Visualizzazioni totali

domenica 7 aprile 2024

Gli Show Dei Cancer Christ: Battesimi Di Sangue e Rettiliani

I Cancer Christ sono una band che Grind/Hardcore/Punk che si definisce Reptilian-Christian-Christ-Violence. Dopo aver vissuto una vita di peccato e oscurità, il cantante Anthony Mehlhaff ha fondato la band, formata da 5 Snakeboy ed 1 Snakegirl, diffondendo il vero cristiano (in modo abbastanza goliardico). Dal punto di vista musicale è stato realizzato un solo EP "Satan Is A Bitch" registrato a Los Angeles nel 2022. La band seppur underground ha ricevuto una lieve ribalta per gli spettacolari show dal vivo, veri e propri rituali.

"Cristo sta morendo. Un cancro velenoso consuma il suo corpo e indebolisce la sua mente. Ogni giorno che passa, la sua luce si affievolisce fino a diventare un debole gemito e l'oscurità del male urla con un vigore tossico mentre il suo potere immondo e sacrilego fa collassare la razza umana. In assenza di Cristo, Lucifero ha iniziato a mettere alla prova la sua potenza suprema e distruttiva delle Trinità Oscure sul nostro pianeta debole e diviso. Il mondo si surriscalda, la malattia consuma tutto e la vecchia parola passiva e fragile di Dio cade nel vuoto. 
Cancer Christ ha visto il futuro malato, non troppo lontano di questo mondo, senza Dio. La nostra squallida esistenza ha bisogno di una parola di Dio nuova e più forte.
Cancer Christ è il vaso imperfetto per condurre una guerra santa contro coloro che desiderano trarre profitto dalle parole di un profeta morente. Cancer Christ comprende che il male deve essere combattuto con parole vere e azioni ancora più vere; il fuoco deve essere affrontato con il fuoco, l'oscurità deve essere affrontata con una luce sacra ardente e potente. La missione di Cancer Christ è trovare anime perdute per prendere le armi in questo nuovo e incerto corpo celeste. Accettiamo tutti: neri, bianchi, gay, etero, trans e tutti gli altri che desiderano combattere il male ovunque vomiti la sua putrida e vile malvagità. Questa impresa causerà molte vittime. Verranno sperimentati il ​​dolore e la tortura più estremi, ma non vacilleremo nella nostra missione divina di assicurarci un Nuovo Dio, unisciti a noi"

La band ha fatto parlare di sè al Knucklehead Hollywood di Los Angeles: "Prendetevi il venerdì libero e vivete un'esperienza davvero religiosa nella città dove i sogni vengono infranti; guardate le ossa che si rompono e le anime che vengono salvate"
I fans allo show hanno assistito a diversi battesimi all’interno di una vasca piena di sangue, mentre poco distante c’era chi combatteva su un improvvisato ring di wrestling.
Il frontman dei Cancer Christ, ha ribadito: "Sono un numero, servitore di Dio. Riconoscono tutta la feccia che ha sempre considerato Gesù come un’opzione"
Il cantante vestito come il Cristo, con tanto di corona di spine, ha battezzato alcuni dei presenti immergendoli in una vasca piena di liquido rosso. Sul palco, croci, bibbie e musicisti mascherati da rettiliani (umanoidi mascherati che secondo teorie del complotto avrebbero a che fare con alieni e controllo del mente).

venerdì 1 marzo 2024

La Storia Degli Abyssic Hate: Accuse Di Nazismo e Depressive Black

La band Abyssic Hate si formò nei primi anni 90 in Australia, dando il via alla corrente Depressive Black Metal. Fu infatti una delle prime band a trattare nei propri testi argomenti quali odio verso la vita e suicidio, inserendo nelle copertine immagini auto-lesioniste e ferite (come nel demo "Depression" uscito nel 1995). Il genere venne portato alla ribalta da loro e dagli Shining che esordirono nel 1998 con un EP ("Submit To Self-Destruction"). Circondati da anonimato ed oscurità nei primi anni di carriera, in seguito si scoprì che dietro Abyssic Hate c'era Shane Rout. Lui formò la band nel 1993 ed ottenne molte critiche in quanto legata al movimento NSBM a causa dell'ideologia, di alcuni testi, copertine e di collaborazioni varie. La più grossa controversia riguarda la firma con l'etichetta Darker Than Black Records di proprietà dei membri degli Absurd (band nota nell'ambiente NSBM) ed una ristampa con la Vinlandic Werwolf Production. Gli Absurd finirono sotto i riflettori nel 1993, a causa dell'omicidio di Sandro Beyer. Shane tuttavia ha sempre negato le accuse di nazismo, infatti i testi principalmente ruotano attorno a temi quali suicidio, odio, dolore e depressione. Rout è stato batterista anche in band come Destroyer 666, Hecatomb e Blood Duster. Fu anche il proprietario dell'etichetta ormai defunta Bloodless Creations.

Shane Rout: "è risaputo che le persone che perdono la guerra non riescono a scrivere la storia e che i soldati tedeschi della Seconda Guerra Mondiale sono sempre stati descritti come maniaci malvagi con brama di spargimento di sangue. Ulteriori indagini mostrano che si trattava di un movimento molto umanitario che non voleva niente di più di quello che la persona media desidera oggi: 'una società piacevole priva degli elementi che rendevano la loro vita infelice'. Sicuramente c’erano dei soldati nazisti assetati di sangue, tuttavia troverete lo stesso nell’esercito americano, in quello australiano e in ogni esercito. Esistono numerose ragioni per cui gli esseri umani sono diventati deboli e inaffidabili. Il cristianesimo è una delle creazioni più ovvie che ha generato molti tratti umani negativi e man mano che è diventato accettato nella società, anche le persone sono diventate sempre più deboli senza accorgersene"


CONTROVERSE SUL NAZISMO
Shane comunque è sempre stato un fermo sostenitore del Fronte Pagano. Ad esempio su "Cleansing Of An Ancient Race" (uscito nell'ottobre del 1994) viene mostrata in copertina un'immagine del Reichsadler in cui però la svastica viene sostituita dal un pentacolo, un'illustrazione simile è stata utilizzata anche come copertina per la compilation "A Decade Of Hate", pubblicata nel 2006.
Nell'EP "Eternal Damnation", pubblicato nel 1998, è presente una cover della canzone "The Victory Is Ours", tradotta in inglese, dall'album "Facta Loquuntur" degli Absurd. Il brano è apparso anche nella compilation "Tribute To Absurd" della Silencelike Death Productions. Nel 1999 le case discografiche No Colours e Darker Than Black subirono un'irruzione da parte delle forze dell'ordine e furono accusate di diffondere musica antisemita, razzista e violenta. 

Shane Rout: "Ci sono stati ancora una volta problemi con la Darker Than Black Records ma
non lasceremo che l’etichetta muoia per mano di un governo mondiale oppressivo, solo per aver pubblicato musica Metal. L'etichetta continuerà ancora (e ancora e ancora se necessario)"

A seguito dei problemi con la legge di Mobus degli Absurd, Rout avrebbe dovuto continuare a gestire l'etichetta e annunciò anche ulteriori uscite, tuttavia, si decise di mettere il tutto in stand-by. Tra il 2001 e il 2002, ulteriori pubblicazioni che avrebbero dovuto apparire sull'etichetta furono distribuite tramite l' "etichetta fittizia" Ancestral Research Records.
Rout sarebbe dovuto comparire con un pezzo anche nella compilation NSBM del 2003 "The Night And The Fog II - Hammer Of National Socialist Black Metal" dell'etichetta estremista di destra Pagan Front che a sua volta era vicina alla Southern Cross ma alla fine non se ne fece nulla. Nel 2003 annunciò sul suo sito web che avrebbe fatto una cover di una canzone di un gruppo tedesco di destra più volte censurato a causa dei suoi testi (i Landser). Dopo che Hendrik Mobus fu nuovamente incarcerato nel 2007, Rout lanciò una campagna per il suo rilascio. 


DISCHI
Come detto l'esordio della band fu il demo "Cleansing Of An Ancient Race" uscito ne 1994. A pezzi puramente grezzi e Black Metal tipo "From An Unknown Plane Of Existence", "Land Of Impenetrable Darkness", "Tarrasque" o "Bloodletting") si inizia già ad intravedere qualche rallentamento e ritmiche ossessive ("Cleansing Of An Ancient Race" o "Damned For Eternity") che poi prenderanno piede nell'esordio ufficiale. La prima minima evoluzione del sound giunge nel successivo demo "Depression" uscito nel 1995. Anche come si può vedere dalla copertina, la band cambia drasticamente temi iniziando a parlare di suicidio e depressione.
Le ritmiche diventano meno "sparate", più cadenzate ed oscure come in "Knight Of The Living Dead" o nella titletrack o ossessive come in "Suicidal Emotions". Sicuramente non mancano pezzi veloci e più simili al primo demo tipo "Attack!" e "The Blood War". Nei successivi demo "Life Is a Pain In The Neck" del 1996 (stampato in 10 copie) completamente strumentale, "Suicidal Emotions" del 1997 e "Betrayed" del 1999 vengono anticipati i pezzi che comporranno poi il full. Anche EP "Eternal Damnation" del 1998, a parte la titletrack, contiene pezzi dei vecchi demo e la cover "The Victory Is Ours" degli Absurd.

Shane Rout: "I demo limitati non sono mai stati pensati per essere qualcosa di più da ascoltare con gli amici, prima di registrare la versione "ufficiale". Essendo la mia band composta solo da me, è piuttosto impossibile sentire esattamente come suonerà la tua arte finché non viene registrata, e quindi quello era specificamente lo scopo di quei nastri limitati che non verranno ripubblicati"
L'esordio ufficiale "Suicide Emotions" registrato tra il 1996 e il 1998 negli Underground Studio esce nel 2000 per la "No Colours Records" (come detto altra etichetta controversa a causa delle sue uscite) e viene dedicato a Mobus degli Absurd. La produzione "zanzarosa" è perfetta mettendo in risalto chitarre e basso, in secondo piano la voce filtrata e la batteria (viene utilizzata una drum machine). Il tutto si traduce in un'atmosfera malsana e claustrofobica.

Shane Rout: "La No Colours è stata un'ottima etichetta con cui lavorare e sono stati in grado di fare un buon lavoro. Non hanno problemi a vendere cose pubblicate su altre etichette come magliette e cassette e sono di supporto al 100%. L'unica cosa negativa è la loro distribuzione che è un po' scarsa, ma allo stesso tempo sono un'etichetta underground e vendere 10.000 CD non è male. Tutti più o meno sanno dove trovare le loro uscite, visto che esistono ormai da molto tempo. Le uscite per la No Colours generalmente non garantiscono grosse vendite in quanto i loro prodotti possono essere difficili da trovare ma la cosa non preoccupa me e nemmeno l'etichetta"

A causa della scarsa reperibilità, il disco fu poi ristampato in seguito. Le tematiche (dolore, odio, solitudine, fine della vita), come si può intuire facilmente dal titolo dell'album, si sposano perfettamente con il sound oscuro ed angosciante, che si protrae per quasi 50 minuti. I 4 brani sono costruiti su riff semplici ed ossessivi che subiscono poche variazioni di stile e tempo senza mai risultare monotoni. Le sensazioni e le emozioni evocate provano a far precipitare chi ascolta in un baratro di tristezza e lenta agonia. L’impostazione dell’album è quella di sfiancare l'ascoltatore scagliandolo nell'oscurità più assoluta, mediante ripetitività e chitarre distorte. Il disco viene aperto da "Depression-Part I" che si apre con un riff di chitarra molto malinconico che sarà il simbolo della canzone per 12 minuti, accompagnato dalla doppia cassa; sarà poi la voce oscura di Shane Rout a completare il tutto. Anche se le ritmiche sono ossessive e tendono a ripetersi per lunghi minuti ci sono anche cambi di tempo che rendono l'ascolto mai scontato. La canzone è divisa in più patterns. Il riff malinconico/ossessivo ed alcune aperture melodiche saranno poi saccheggiate da altre band appartenenti alla stessa corrente quali "Make a Change...Kill Yourself", "Trist", "Nyktalgia", etc

"All means seemingly focus towards the end
There is no reason to live anymore when the reason 
cannot be attained..But the solace lay beyond the darkness
In a land where light and life dwell
Yet soon will come death and the numbing fires
Only then will my mind lay to rest"
(da "Depression-Part I")

La canzone successiva "Betrayed" è meno straziante ed oscura (parte in modo inaspettato, poco Depressive Black) quindi riesce a dare uno stacco abbastanza netto dalla prima track. Anche qui ci sono rallentamenti nella parte centrale e finale della canzone. Gli accordi vengono riutilizzati più volte e ci sono cambi di tempo senza dare mai ritmo. "Depression Part II" ha delle sonorità del tutto differenti rispetto alla prima parte e dura "solo" 7 minuti, se vogliamo un po' più anonima e forse la canzone più "commerciale" dell'album a causa della sua durata ridotta. 
Chiude l'album la lunghissima e tristissima "Despondency" contraddistinta da un nuovo riff graffiante, oscuro e crudo. Anche in questo caso la velocità e l'ossessività viene interrotta da rallentamenti malinconici e da parti più melodiche più la chiusura Dark Ambient con archi e rumori. Un disco non per tutti, un disco da capire che nella sua ossessività riesce anche ad essere vario e mai banale. 
In seguito usciranno due compilation "A Decade Of Hate" del 2006 e "The Source Of Suffering" del 2017 (limitata a 666 copie). Tuttavia la carriera giunge poco dopo alla conclusione: infatti mediante un comunicato su Facebook a fine 2020, la band mediante la sua pagina annuncia la fine della carriera.
Ad oggi, la pagina è stata cancellata. Curiosamente sulla pagina, al nome della band, era stato aggiunto il numero 88 che come sappiamo significa "Heil Hitler" (la lettera "H" è l'ottava dell'alfabeto). Una carriera poco produttiva ma diventare una leggenda nell'ambiente underground con un solo album non è da tutti.

domenica 4 febbraio 2024

La Storia Di Jean Pascal Fournier: Copertine e Cronaca Nera

Jean-Pascal Fournier dal 1996 è diventato noto nell'ambiente Metal per aver disegnato copertine e loghi per album Power Metal, Heavy Metal e qualche band estrema. Tra le band più note si ricordano Immortal, Impaled Nazarene, Impiety, Edguy, Dragonforce, Avantasia, Bewitched, Steel Attack, Elvenking, etc Le illustrazioni di Fournier presentano tipicamente elementi di fantasia e mitologia, come figure eroiche, mostri e maghi. 
Il suo stile è stato ispirato all'arte vittoriana pittura classica e agli illustratori di fantasia eroica. Fournier è stato influenzato da Kris Verwimp (Absu, Cirith Gorgor, Dark Fortress, Enthroned, Horna, Lord Belial, Marduk, Setherial), Derek Riggs (noto per aver creato Eddie la mascotte degli Iron Maiden e per aver lavorato per le copertine di Gamma Ray e Stratovarius), Andreas Marschall (Annihlator, Destruction, Grave Digger, Immolation, Hammerfall, Kreator, Obituary, Rage, Sodom), Joe Petagno (Pink Floyd, Led Zeppelin, Motorhead, Autopsy, Incantation, Krisiun, Vader) e Ed Repka (Agent Steel, Dark Angel, Death, Massacre, Megadeth, Nuclear Assault, Possessed, Vio-lence, Whiplash).

Fournier (2007): "La primissima copertina che mi ha spinto a intraprendere questa professione è stata la cover di "Open The Gates" dei Manilla Road, di cui conosco i più piccoli dettagli e che, vent'anni dopo, la apprezzo sempre di più. È stato realizzato da Eric Larnoy, illustratore e fumettista francese purtroppo scomparso troppo presto e al quale vorrei qui rendere un omaggio speciale.
Ascolto talmente tante cose diverse che la lista sarebbe troppo lunga, ma i miei gruppi preferiti sono Black Sabbath, Saxon, Riot, Diamond Head, Kick Axe, Judas Priest, Saracen e centinaia di altri, a tutti mi affeziono particolarmente che veniva prodotto negli anni '80, e più in particolare il NWOBHM e il Power tedesco"
Fournier (2007): "Io fondamentalmente amo l'Hard Rock e Heavy Metal più di ogni altra cosa, queste sono le mie radici, ma se continuo a lavorare per gruppi Black o Death non è assolutamente per opportunismo, altrimenti è certo che avrei già trovato un'altra manna per arricchirmi eventualmente, anzi, credo che ci debba essere ancora un po' di questa polemica pagana, anticlericale e libertaria che a volte vibra dentro di me, e questi sono argomenti che mi preoccupano ancora, ma tra una moltitudine di altri... Poi è certo, Non riesco ad ascoltare un CD Black Metal, anche il più melodico di tutti, per più di 3 minuti di fila. Tuttavia a volte apprezzo con nostalgia alcune reminiscenze di questo periodo, ero lì all'inizio dato che già ascoltavo i Venom nel 1984 e i Darkthrone nel 1991, e poi ho mantenuto molti amici che stimo e che sono ancora attivi in questo ambiente, ma da parte mia, sono fuori da questo giro e non sono scontento di esserlo"

Tra le copertine più note, c'è quella di "Damned In Black" (edizione limitata) ispirata ad "At The Heart Of Winter" degli stessi Immortal.
Fournier (2007): "La produzione di immagini che utilizzano apparentemente ambientazioni o personaggi generati in software 3D come Poser o Bryce, come nel caso della copertina di "Dance Of Death" dei Maiden, certamente mi fa orrore, perché è fredda, impersonale, meccanica"


L'OMICIDIO DEL PADRE E IL TENTATO SUICIDIO
Il mondo della musica e dell’Heavy Metal rimase sconvolto il 2 aprile 2020, in pieno lockdown (a causa del Covid-19), quando il padre di Fournier, venne ritrovato senza vita nella propria abitazione nella città francese di Gières. La polizia venne allertata dai parenti e da un vicino di casa.
Pare che ad uccidere Jean-Paul Fournier fu proprio suo figlio Jean-Pascal Fournier. I giornali francesi Le Parisien e Le Dauphiné Libéré riportarono l'arresto di Jean-Pascal venerdì 3 Aprile 2020, in quanto principale sospettato dell’omicidio del padre. 
Il 29 marzo avvenne l'omicidio e la notte stessa ci fu un presunto tentativo di suicidio dove cercò di buttarsi da un ponte, qualche giorno dopo Fournier è stato arrestato dalle autorità di Grenoble per l'omicidio del padre (che sarebbe stato squartato, trafitto da una freccia e colpito con un oggetto sconosciuto).

domenica 21 gennaio 2024

La Storia Dei Fang e Di McBride: Spaccio Di Droga ed Omicidio

Fang sono una band Punk/Hardcore americana della scena di East Bay, fondata a Berkeley, in California, nel 1980. Il primo nucleo della band era formato dal vocalist Tom Flynn e dal bassista Brian Beattie, i due pubblicarono la canzone "Yukon Fang". L'incarnazione originale dei Fang si sciolse subito e poco dopo entrò nella band il batterista Chris Ritter. Presto si aggiunse il bassista Chris Wilson e la band iniziò a suonare live. All'inizio del 1982, Ritter fu sostituito dal batterista Joel Fox, e all'audizione portò con sé il suo amico McBride, che si offrì volontario come cantante della band. La formazione quindi era fatta: McBride (voce), Chris Wilson (basso), Tom Flynn (chitarra) e Joel Fox (batteria). Poco dopo, il chitarrista Tom Flynn ha fondato l'etichetta Boner Records pubblicando l'EP di debutto "Landshark" (1983) e il primo full "Where The Wild Things Are" (1985). Entrambi questi dischi ed altre canzoni uscite per alcune compilation di metà anni 80 andranno a formare un full di 21 brani che uscirà nel 1989.
Tra le canzoni più note di questo periodo troviamo "I Wanna Be On TV", "Law And Order", "Diary Of A Mad Werrwoulf", "Drunk & Crazy", "The Money Will Roll Right In" e "Skinheads Smoke Dope". Le influenze principali sono Stooges e Mudhoney. E si sentono anticipazioni di quelli che poi saranno i Nirvana tra fine anni 80 ed inizio anni 90. Tuttavia la canzone più nota è sicuramente "The Money Will Roll Right In" che è stata coverizzata dai Metallica, Nirvana e Mudhoney.
Nel gennaio 1986, l'LP "Spun Helga" fu registrato nella Germania Ovest con McBride che canta e due tedeschi di nome Joe (chitarra) e Ollie (batteria) che suonano gli altri strumenti. 

McBride: "La prima canzone dell'album 'Tits and Oi', richiama tutti i fascisti e la loro mentalità malata. Erano gli anni '80, quindi la paura sempre presente di una guerra nucleare alza la sua brutta testa in 'Dr. Eugene Scott'  (un bizzarro telepredicatore) ma com'era in Germania ai tempi c'erano anche un sacco di bevute e feste ('Tequila'). Mentre vivevamo in Germania, un mio amico, Lyon Wong è stato ucciso in una rissa di strada a Sacramento, lui ha ispirato la canzone  'Honor Among Thieves' . Tutti amavano o odiavano Madonna, quindi abbiamo chiuso il disco con il nostro tributo corale a lei"

We Bite Records ha pubblicato l'LP in Germania e negli Stati Uniti è stato gestito dalla National Trust Records. In seguito è uscito "A Mi Ga Sfafas?".


SAM MCBRIDE UCCIDE LA SUA RAGAZZA
Nel 1989, Sam McBride che aveva problemi di droga (eroina) e faceva letteralmente lo spacciatore, mentre gestiva un'attività di spaccio, uccise la sua ragazza, un crimine per il quale fu condannato e scontò solo sei anni di prigione. Secondo un articolo di LA Weekly datato 8 febbraio 2017, McBride uccise la sua ragazza, Dixie Lee Carney, sospettando che lei stesse lavorando con un altro spacciatore per impossessarsi della zona. Pare che abbia schiacciato il collo di Carney a mani nude. Aveva 24 anni. Sammytown (questo il suo soprannome) si diede latitante per sei mesi, prima di essere catturato. Venne condannato a 11 anni per omicidio volontario e spaccio internazionale di droga (acidi), scontandone solo 6. Pare che in carcere abbia accoltellato altri detenuti.


LA REUNION
Dopo una lunga pausa, Fang si riunirono nel 1995 pubblicando il singolo "Electric Chair" su Man's Ruin Records nel 1997. La formazione in questo momento comprendeva Sam McBride (voce) uscito di prigione, Greg Langston (batteria), Bill Burnett (chitarra) e Josh Levine (basso). Questa incarnazione della band registrò "American Nightmare" su Wingnut Records.

McBride: "La maggior parte dei testi di 'American Nightmare' sono stati scritti mentre ero ancora incarcerato. È una finestra sul passato, una finestra sul sistema penale californiano e sulla violenza e la brutalità del CDC con canzoni come 'Electric Chair'  e 'City Of Pain'.  È anche un disco dei Fang in quanto ci sono momenti di puro sarcasmo come in 'Eat a Vegan'  e  'Motor City Drag Queen'.  Oltre a uno sguardo duro alla scena Punk nella città di Sacramento e alla guerra che infuriava lì in quel momento come in 'Pride'"

Nel 1999, Jim Martin, ex Faith No More, registrando quattro canzoni su "Fish And Vegetables", che è stato pubblicato come LP con altri gruppi Punk Rock quali Dr.Know e Hellions. 
Il nuovo full uscì nel 2012 "Here Come The Cops" pubblicato da Malt Soda nel 2012. Nell'estate del 2013, la band ha pubblicato uno split da 7 pollici con Potbelly di Whidbey Island WA, su PB Records.
Nel 2017 Die Laughing Records ha collaborato con Fang per pubblicare uno split con Sylvia Massy chiamato "Rise Up!" rilasciato nell'agosto 2017 e seguito da una stampa in vinile nel 2019. Nel 2020 è uscito un nuovo singolo e video, intitolato "Minneapolis".
Parlando di quel singolo, Sammytown ha dichiarato: "Giovedì 28 maggio 2020 il 3° distretto del dipartimento di polizia di Minneapolis è stato dato alle fiamme e bruciato dai manifestanti in seguito all'assassinio di George Floyd da parte dei poliziotti di Minneapolis. Questo e molti altri eventi recenti e storici sono stati l'impulso per la canzone 'Minneapolis'. Questa canzone è una chiamata alle armi e una condanna della storia malata degli Stati Uniti e del continuo razzismo sistemico che esiste"