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venerdì 3 dicembre 2021

La Storia Di Ronnie Montrose: Il Cancro, La Depressione e Il Suicidio

Ronnie Montrose è stato un grande chitarrista che, nonostante non abbia ricevuto una grande ribalta, ha influenzato fortemente lo stile di molti chitarristi Hard Rock/Heavy Metal (Eddie Van Halen su tutti).
La sua carriera musicale inizia negli anni 70 e in particolare nel 1973 quando fonda i Montrose.
La band realizzò il loro debutto discografico nel novembre di quell'anno, l'omonimo Montrose, considerato un vero e proprio capolavoro degli anni 70.
Il disco è ricordato per "Space Station No. 5" e "Bad Motor Scooter" che ottennero una certa visibilità grazie alle radio (in quest'ultimo brano si può notare uno dei primi casi di imitazione del rombo del motore di una motocicletta con una chitarra).
Ma vanno citati anche pezzi quali "Rock The Nation" (grande riff), "Rock Candy" e la cover "Good Rockin' Tonight".
Oltre alla tecnica del chitarrista fondatore Montrose, va ricordato che il vocalist della band era Sammy Hagar (che poi andrà a sostituire Lee Roth nei Van Halen).
Tuttavia, nonostante il grande successo, sorsero dei conflitti interni, e il bassista Church annunciò la sua uscita poco dopo, sostituito dal bassista/tastierista Alan Fitzgerald in vista del tour di supporto.
Il secondo capitolo, Paper Money, si rivelò abbastanza fallimentare (ricordato principalmente per "I Got The Fire" e "Connection").
Poco dopo, sorsero delle tensioni tra Ronnie Montrose e Sammy Hagar, che presto portarono al licenziamento di quest'ultimo.
Dopo la sua dipartita, Ronnie arruolò Bob James, ed il nuovo tastierista Jim Alcivar, con cui pubblicò il terzo album Warner Brothers Presents... Montrose! nel 1975.
Anche questo lavoro si rivelò un fallimento a livello di vendite, anche se forse si nota un lieve miglioramento rispetto al fiacco disco precedente.
"Twenty Flight Rock" e "O Lucky Man!" sono i cavalli di battaglia del disco.
La cover "Black Train" venne scritta da Kardt dei Rig e riguarda la morte per overdose di eroina di un amico del chitarrista Rig Arthur Arthurs.
In realtà per problemi con la Capitol, l'album venne accantonato e la traccia rimase inedita. La motivazione di Ronnie Montrose per aver scelto questa canzone riguardava forse il suo istinto anti-droga ed anti-alcol dell'epoca.
Il successivo Jump On It (1976) fu un altro flop colossale tant'è vero che la band annunciò ufficialmente lo scioglimento nel 1978.
I membri intraprendono una carriera solista con Montrose che si dedicò occasionalmente anche all'attività di produttore per alcuni gruppi Heavy Metal emergenti.
La band si riforma a fine anni 80 e dà alla luce "Mean" ma sarà un fuoco di paglia (il disco è ricordato principalmente per "M For Machine", in origine pensata come soundtrack del film Robocop).
Nel 1997 venne seppellita l'ascia di guerra tra Ronnie e Hagar, quando la formazione dei Montrose, composta da Montrose, Bill Church e Denny Carmassi, si riunì assieme a Sammy Hagar in occasione delle incisioni del brano "Leaving The Warmth Of The Womb".
Nel nuovo millennio, Ronnie resuscitò nuovamente la band con scarsi risultati.
Al di là della sua carriera solista, va ricordato anche il buon progetto chiamato Gamma che si muoveva più su territori Rock/Blues (si possono citare sparse: "Four Horsemen", "Voyager", "Stranger", "No Way Out", "Third Degree", "Right The First Time", "No Destination", "Darkness To Light", "Wish I Was", "I'm Alive", "Modern Girl").


IL CANCRO, LA DEPRESSIONE E IL SUICIDIO
Il 3 marzo 2012 Ronnie Montrose venne trovato morto dalla moglie.
In realtà inizialmente circola la voce che sia stato il cancro la causa della sua morte, visto che ormai lo stava combattendo da diversi anni (2007).
Montrose stava passando anni davvero difficili tra problemi familiari, l'insuccesso della carriera musicale che lo portò ad essere molto autocritico verso sè stesso, più un cancro alla prostata.
Ciò contribuì al suo alcolismo a lungo termine.
Infatti Montrose si tolse la vita sparandosi un colpo di pistola.
Gli esami riportarono un livello di alcool nel sangue dell' 0,31% (quattro volte il limite legale per la guida in California), al momento della morte. Nei primi mesi del 2012, la morte di suo zio e di Lola (il suo amato bulldog,) hanno contribuito alla depressione.
La mattina del 3 marzo 2012, alle 11:01, una serie di messaggi di testo con la moglie Leighsa hanno preceduto il suicidio:

"... Io ho la 38 in mano e sono pronto ad andare"
"Mi dispiace tanto. Vado a fare quel viaggio. Ti amo tantissimo"

A questo punto Leighsa ha chiamato Ronnie e gli ha chiesto di andare a casa sua.
Inizialmente disse di si ma Leighsa non ha aspettato e l'ho preceduto prima di ricevere un altro messaggio sul suo cellulare:

"Non posso. Ho la pistola alla testa"

Leighsa si è precipitata a casa di Ronnie insieme alla madre di lei, e insieme hanno trovato Ronnie morto nel suo soggiorno.

lunedì 1 novembre 2021

Record e Curiosità Sul Mondo Rock e Metal

In questo articolo riporteremo alcune curiosità, record e notizie assurde inerenti il mondo del Rock e del Metal. In seguito ne verranno aggiunte altre.


Anthrax=il termine "Thrash Metal" venne coniato grazie alla canzone "Metal Thrashing Mad" contenuta in "Fistful Of Metal" (1984).


Black Sabbath=L'esordio della nota band di Birmingham venne registrato in soli 2 giorni.
Sabbath Bloody Sabbath venne registrato nel castello Clearwell nella foresta di Dean, luogo che si dice infestato da fantasmi. Qui per approfondire sulla band: La Storia Dei Black Sabbath e Le Leggende Su Ozzy Osbournes


Blue Cheer=nome ispirato ad una droga.

Bull Of Heaven=la canzone più lunga della storia della musica è "310: ΩΣPx0 (2 ^ 18 × 5 ^ 18) P * K * K * K"  che dura 3.343 quindicilioni di anni ovvero 10 elevato alla potenza 51 (cioè 80.232 quindicilioni di ore) uscita nel 2014. Per quanto riguarda il numero di tracce, il record è appartenuto per molto tempo all'EP degli Anal Cunt "5643 Song EP" uscito nel 1990. In realtà le canzoni erano divise in sole 2 tracce senza nessuna separazione.
Tuttavia nel 2010, il record è stato battuto da "Aleph-Ten (ℵ₁₀)" degli Bull Of Heaven. Esso contiene 1 milione di brani. La band si superò ulteriormente nel 2011 con "Aleph-Eleven (ℵ₁₁)" contenente 10 milioni di brani. Qui per approfondire: La Storia Dei Bull Of Heaven e Le Loro Canzoni Dalla Durata Infinita

Cheap Trick=su "In Color" si notano due membri della band a colori e su moto fiammanti ed altri 2 membri su moto scassate in una foto in bianco e nero. Ai tempi infatti pare che ci fosse un (finto) dualismo tra i membri della band e loro in modo auto-ironico sottolinearono ciò nella copertina dell'album. Nell'Illinois, il primo aprile, si celebra il "Cheap Trick Day".

Dire Straits="Brothers In Arms" (1985) fu uno dei primi album ad essere stampato come CD e il primo tramite registrazione digitale. Tra l'altro contiene "Money For Nothing" il cui videoclip fu il primo ad essere trasmesso sulla MTV americana.


Head East=originariamente conosciuti come TimeAtions, il cambio del nome della band fu davvero curioso. Pare che il gruppo adottò il nome Head East il 6 agosto 1969 su suggerimento del roadie della band, Baxter Forrest. In un'intervista del 2011, il membro fondatore Steve Huston affermò che poco dopo l'alba, una mattina del 1969, Baxter svegliò i membri della band nella loro casa. Essendo stato sveglio tutta la notte seduto in cortile a consumare acidi e droghe, il roadie disse che quando il sole si alzò, si trasformò in una gigantesca testa parlante suggerendogli che il nuovo nome della band sarebbe dovuto essere "Head East". Dopo averci pensato brevemente, la band apprezzò la natura inusuale della cosa e mantenne il nome.

Iron Butterfly=In "In A Gadda Da Vida" il vocalist Doug Ingle voleva dire "In The Garden Of Eden" ma era ubriaco e quindi fuoriscì quella frase. La canzone inoltre suscitò molte polemiche perchè era troppo lunga e non adatta alle radio. La band fu costretta a tagliare gli assoli.

Jeff Beck="Truth" venne registrato in soli 4 giorni.

Kansas=l'album "Leftoverture" venne registrato a Bogalusa (Louisiana) agli Studio In The Country, ovvero nel bel mezzo di una palude.

Napalm Death=la band inglese fu autrice della canzone più corta mai composta "You Suffer" (1 secondo), contenuta nell'album "Scum" (1987). In realtà sono tantissime le band Grind che hanno composto canzoni di questa durata e forse anche inferiore però questa è sicuramente la più nota.
Ad esempio si possono citare i Cyber-Grinders Взрыв кабачка в коляске с поносом che nel 2006 infarcirono il loro EP "Заблёванный фужер с говном" di moltissime canzoni della durata di 1 secondo o anche meno (per la cronaca l'album contiene 666 tracce per la durata complessiva di 9 minuti e 50 secondi).

Possessed=la parola "Death Metal" deriva dal brano omonimo contenuto in "Seven Churches" (1985). Qui per approfondire: La Storia Dei Possessed e Di Jeff Becerra: Droga e Sparatoria

Rory Gallagher=per spiegare la grandezza di questo chitarrista irlandese, basti dire che quando chiesero a Jimi Hendrix, durante un'intervista immediatamente dopo l'esibizione al Festival di Woodstock: "Cosa si prova ad essere il miglior chitarrista del mondo?", Jimi rispose: "Cosa ne posso sapere io? Fareste meglio a chiederlo a Rory Gallagher".

Status Quo=la leggendaria band inglese che vide, per la prima volta della storia della musica, come partecipanti ad un loro concerto la famiglia reale venne sempre accusata di aver prodotto musica semplice basata su 3 accordi. "In Search Of The Fourth Chord" del 2007 è un titolo auto-ironico che sta a significare "Alla ricerca del quarto accordo".

Steppenwolf=in "Born To Be Wild" (1969), compare per la prima volta la parola "Heavy Metal".

Venom=la band inglese di Newcastle fu la prima a citare il nome "Black Metal" (1982). Qui per approfondire: La Storia Dei Venom, Il Black Primordiale e Il Satanismo


XavlegbmaofffassssitimiwoamndutroabcwapwaeiippohfffX=per molto tempo il record di nome più lungo è appartenuto alla band Pornogore messicana chiamata "Paracoccidioidomicosisproctitissarcomucosis", tuttavia una band Gore sudafricana chiamandosi "Acidic Vaginal Liquid Explosion Generated By Mass Amounts Of Filthy Fecal Fisting And Sadistic Septic Syphilic Sodomy Inside The Infected Maggot Infested Womb Of A Molested Nun Dying Under The Roof Of A Burning Church While A Priest Watches And Ejaculates In Immense Perverse Pleasure Over His First Fresh Fetus" ha battuto il loro record. Per essere più facilmente ricordati, la band ha scelto come acronimo: "XavlegbmaofffassssitimiwoamndutroabcwapwaeiippohfffX".

domenica 17 ottobre 2021

Gli Amenra e Gli Insaguinati Show Dal Vivo: Uncini, Ganci e Ferite

Gli Amenra sono una band Doom/Sludge/Post Metal nata nel 1999 in Belgio. Il gruppo è debitore di band quali Isis, Agalloch, parti chitarristiche degli Alcest ed ovviamente a tutta la corrente Doom e Funeral con qualche spruzzata anche Black Metal (grazie ad alcuni Screaming).
La particolarità della band sono gli incredibili show dal vivo dove si vede il vocalist Colin H.Van Eeckhout trafiggersi con spuntoni ed uncini e buttarsi tutto insanguinato sul pubblico. Oltre al già citato Van Eeckhout, gli altri fondatori della band sono il chitarrista Mathieu J.Vandekerckhove e il bassista Kristof J.Mondy (che però ha lasciato nel 2006).


I DISCHI
Dopo diversi EP e split, l'esordio con "Mass III" arriva solo nel 2005. Già i 10 minuti dell’opener "The Pain.It Is Shapeless" lasciano intendere l'atmosfera malsana e di desolazione che si respira, prima che il vocalist Van Eeckhout dia il colpo di grazia. 
Si può udire un Post Metal alla Neurosis/Isis e ritmiche rallentate (Doom).
Sempre disperata la fangosa "Nemelendelle. Twuhste En Tljiste", parte più veloce "Am Kreuz. Ich Schreibe Eine Bibel In Blut", prima di rallentare bruscamente con influenze dei Cult Of Luna tra duetti clean e voce scream. Assolutamente disturbata anche "Le Fils Des Faux. Il Fallait Que Je Parte Pour Que Tu Viennes", segnata da una lunga litania in un clean angoscioso.
Le due ultime tracce, "From Birth To Grave. From Shadow To Light" e "Ritual", sono riedizioni di brani già sviluppati in release precedenti, con la prima più Industrial e la seconda contraddistinta da un minimalismo che mette i brividi. "Mass IIII" esce nel 2008 introdotta dall’opener sciamanica e tribalistica "Silver Needle, Golden Nail", come sempre ci sono influenze Doom come in "Le Gardien Des Rêves" o nella solenne "De Dodenakker". "Terziele" ha influenze Ambient, forse l'apice è la complessa "Razoreater" grazie ai suoi tempi e strutture liturgiche create.
Ottima anche "Aorte. Nous Sommes Du Même Sang" e la conclusiva e sofferente "Thurifer. Et Clamor Ad Te Veniat". 
"Mass V" esce nel 2012 e la prima cosa che balza agli occhi è il format: siamo infatti scesi a sole 4 canzoni, tutte abbondantemente attorno ai 10 minuti di durata. Suoni, stile, ritmiche e chitarre non sono molto diverse dal passato, forse iniziano a mancare soluzioni più coraggiose che per una band Post Metal con influenze Sludge non dovrebbero mancare. Tuttavia si tratta di un platter assolutamente ascoltabile. L'opener "Dearborn And Buried" con le sue influenze Funeral rimane un gran pezzo, un po' meno convincente "Boden". Belle anche le atmosfere Ambient/Drone di "À Mon Âme". L'inquietante esperienza multisensoriale, si conclude con "Nowena | 9.10". Forse quello che si può dire è che questo disco si avvicina maggiormente a territori Funeral Black.
Nel 2017 esce "Mass VI" dove la band probabilmente prova ad ampliare i potenziali fruitori. Bisogna citare "Children Of The Eye" e "Plus Près De Toi (Closer To You)" più in linea con il passato.
Davvero particolare "A Solitary Reign" con la sua alternanza Scream/Clean in cui si mischiano Agalloch, Tool, Alcest e Neurosis. "Diaken" è l'altro pezzo da 90 del disco. Con questo album, il ciclo dei "Masses", nome con cui venivano chiamati, tutti gli album degli Amenra, giunge a compimento. 
Il nuovo disco "De Doorn" (2021), insieme al nuovo contratto per Relapse, inaugura una nuova stagione. Come un monolite, il nuovo lavoro oscura la strada con un cantato in fiammingo e testi cimiteriali, sacrali, di forte tradizione ottocentesca, romantica e mistica. 
La musica sembra più un rituale che assimilabile al Rock/Metal, trattandosi di un viaggio che alterna pesantezze Post Metal/Sludge a oceani di vuoto ambientale. Dobbiamo aspettare quasi cinque minuti per trovarci di fronte al muro sonoro di chitarre e batteria a cui gli Amenra ci hanno abituato e che esplode nella seconda parte dell’opener "Ogentroost", un marcia funebre Doom impreziosita da vocals femminili per nulla rassicuranti. Le chitarre udite in "De Dood In Bloei" anticipano "De Evenmens" forse il momento più classico del disco degli Amenra, grazie ad un'ottima prestazione vocale di Colin e alla disperazione che pervade la seconda parte della canzone.
Sulla stessa lunghezza d’onda la lunghissima, "Het Gloren" un canto disperato che mischia Doom e Post Metal. La chiusura spetta alla altrettanto lunga "Voor Immer", una litania che collassa in un finale disperato e violento, con distorsioni crescenti e chitarre devastanti.


SHOW ESTREMI: UNCINI, GANCI E FERITE
Come già detto, gli show degli Amenra sono molto particolari. l'esibizione al famoso locale Ancienne Belgique di Bruxelles è speciale per la band, non solo essendo stato uno degli spettacoli più grandi in cui abbiano mai suonato, ma soprattutto per aver anticipato il nuovo album, "Mass VI".
Ma i concerti cosa hanno di speciali? Sul palco Colin H Van Eeckhout, urla, con il sangue che scorre dal suo petto trafitto da spuntoni uncinati che feriscono il suo corpo. Immergendovi nel mondo degli Amenra, raramente sentirete le parole gioia o divertimento. Perché non è di questo che si tratta. A differenza di molte altre band, la forza trainante dietro il lavoro dei belgi non è il divertimento ma il bisogno primordiale di manifestare il proprio istinto.

"Non lo facciamo per divertimento o per divertire. Molte persone dicono che prima degli spettacoli devi solo provare a goderti il ​​momento. Ed è vero perché è un grande momento, ma è così difficile. Non abbiamo ancora capito come farlo. Quindi non ci guardiamo mai indietro con pensieri felici"

E questo non vale solo per l'esperienza live, ma per ogni aspetto della vita degli Amenra. Nei cinque anni trascorsi prima di "Mass V", i musicisti hanno vissuto la vita in tutta la sua ambivalenza, piangendo morti e tragedie personali oltre a celebrare la nascita di una nuova vita. Hanno raccolto queste esperienze fino a quando ognuno di loro ha sentito l'impulso e la necessità di lavorare sul nuovo materiale incanalando i propri sentimenti: musica che illustra la dualità dell'esistenza e il contrasto tra luce e oscurità.

Colin H Van Eeckhout: "Siamo tutti le stesse macchine organiche, abbiamo tutti la stessa chimica che si verifica nel nostro cervello. Se capisci te stesso, probabilmente hai più capacità di capire anche gli altri. Quindi analizziamo molto, non solo le cose che fanno male perchè possono renderti più forte o più saggio"

Per il padre di due figli, ha assolutamente senso tradurre l'invisibile sofferenza mentale ed emotiva in un vero e proprio dolore fisico, che tutti possano vedere. Questi rituali dal vivo o, più recentemente, l'aver trapassato la propria pelle con ganci metallici, sono carichi di significato simbolico, segnano determinati punti nel tempo, superano ostacoli e limiti fisici, portando l'idea del rituale fuori dal contesto religioso. Colin: "Non ho uno strumento con cui lavorare; il mio corpo e le mie corde vocali sono i miei strumenti. Cerco di usarli nel modo più completo"

Mentre il rituale dal vivo era un modo per commemorare un nuovo passo nell'evoluzione di Amenra, era anche un mezzo per onorare suo padre, la cui morte ha avuto l'influenza principale sul lavoro del musicista sin dall'inizio di Amenra. Stesso discorso per il batterista Bjorn che vide la madre morire poco prima che la band iniziasse a registrare "Mass VI": "Per Mass VI, volevamo portare le nostre madri in studio e intervistarle, parlare della vita, della morte, dell'amore, della maternità e dei loro figli e incorporarle nell'album"

La band ha avuto il tempo di intervistare Paulette, la madre di Bjorn MA ha deciso di rimandare l'idea. "Quando è morta un paio di mesi dopo, sapevamo che quella registrazione sarebbe passata ad un altro livello. Conserviamo quel materiale in un luogo sicuro. Sono abbastanza sicuro che sarà la nostra molla con cui lavorare per gli anni a venire"

Colin: "So che potevo gestire sei uncini nella mia schiena ma non sapevo se potessi gestire 14 ganci, se potessi gestire i ganci nella mia parte anteriore. Prima dello spettacolo, ne parlavamo tutti. Forse sarei svenuto, poteva succedere di tutto. Ma ho detto a Bjorn che l'avrei fatto funzionare, per sua madre e mio padre. Così durante lo spettacolo abbiamo chiuso gli occhi e l'abbiamo fatto insieme. È un cliché per le band dire che la loro musica è catartica o una forma di terapia. Ma la natura ripetitiva della materia oscura dell'esistenza è davvero come una sessione di terapia. È come incanalare la tua energia in quel momento, impacchettare tutta quella merda lì per poi concentrarti di nuovo sulla luce fino alla prossima sessione"

È difficile, è doloroso, ma alla fine sopravvivi e ne esci più forte, forse anche con un senso di speranza in più.

mercoledì 22 settembre 2021

La Storia Dei Genesis e I Travestimenti Di Peter Gabriel

Tra anni 60 e 70, in Inghilterra e negli USA (principali nazioni mondiali in ambito Rock), la concorrenza era spietata. C'erano diverse decine di band: dai Pink Floyd ai King Crimson, passando per Led Zeppelin, Deep Purple, Yes ma anche Van Der Graaf Generator, Emerson Lake & Palmer o Kiss. Ed ovviamente c'erano anche i Genesis. A cui venne l'idea, anche a causa dei testi, di farsi notare, travestendosi. La band si formo nel Surrey (Sud Inghilterra) nel 1967. 
Peter Gabriel alla voce, Mike Rutherford al basso, Tony Banks organo, tastiere e chitarra. Steve Hackett (chitarra) e Phil Collins (batteria) entreranno nel terzo disco "Nursery Crime" uscito nel 1971.
L'anima della band è sicuramente Peter Gabriel vocalist e flauto nella band che iniziò nei concerti a travestirsi da fiore o da mago. In piena era psichedelica la musica complessa e sinfonica che la band suonava non venne capita. Sul palco Peter Gabriel cambiava in continuazione maschere e vestiti di scena e a causa di una proposta musicale avanti per quello che andava di moda ai tempi, il successo almeno in Inghilterra e negli Stati Uniti tardò ad arrivare.


I PRIMI DUE DISCHI
Effettivamente l'esordio discografico "From Genesis To Revelation" (1969) non è dei migliori (duole ricordare che i membri erano 18enni). La proposta musicale è semplice (rispetto a quella degli anni successivi) ed incerta. Si possono ricordare "The Silent Sun", "In The Wilderness" e "Where The Sour Turns To Sweet", che denotano già una discreta maturità musicale.
L'album, nelle intenzioni, doveva essere una sorta di concept a sfondo religioso con influenze Beatles e Moody Blues. Lo scarso numero di vendite del disco desta un profondo sconforto fra i membri del gruppo. Inoltre la band era in condizioni disperate dal punto di vista finanziario, tuttavia non si perse d'animo. 
Nel 1970 esce "Trespass", quello che a detta di tutti i fans dei Genesis è il primo disco della band o comunque quello che inaugura la carriera Prog. Impressionante fu il cambiamento nello stile musicale del gruppo rispetto a quello dell'esordio. Non solo la lunghezza dei brani ma anche la complessità. Già in questo disco troviamo grandi classici quali "Looking For Someone", "Stagnation" e "The Knife" (che chiuderà tutti i concerti dell'era Gabriel) e "White Mountain". Nel complesso, inoltre, le melodie sono infinitamente più sviluppate ed elaborate, il che denota l'enorme mole di lavoro a cui i membri dei Genesis si erano sottoposti nel periodo intermedio alla pubblicazione dei due dischi per portare avanti la band. Il problema del disco è un po' la produzione e la batteria di Mayhew. Si denota però già la grande tecnica ed inventiva di Rutherford al basso.
Il tour promozionale del disco è caratterizzato da diversi problemi tecnici durante i concerti, che certamente non contribuiscono a rendere l'immensa abilità musicale del gruppo. Phillips racconta che Peter Gabriel iniziava a parlare con il pubblico nelle pause fra un brano e l'altro durante le quali i musicisti erano impegnati a cambiare gli spinotti e riaccordare le chitarre; si racconta che una volta vi fosse un solo spettatore ad assistere alla performance dei Genesis, tanto che Gabriel, per sdrammatizzare, ironicamente gli chiese: "Qualche richiesta?". Sulla copertina c'è un taglio di un coltello che è stato eseguito davvero dal vivo.


L'ENTRATA DI HACKETT E COLLINS
L'abbandono del chitarrista Phillips e del batterista Mayhew, vede le entrate di Hackett e Collins per il definitivo salto di qualità che avviene con "Nursery Crime" nel 1971. Questo disco ottenne un grande successo nell'Europa continentale, soprattutto in Italia. Alcuni punti sulla copertina sono in "rilievo" perchè è stata fatta essiccare al sole. L'inconfondibile "stile Genesis era Gabriel" si comincia a delineare in maniera netta con questo disco; le composizioni diventano lunghe e complesse, i brani sono pieni di cambi di ritmo, virtuosismi, assoli e parti più riflessive. 
Certa è l'influenza di Phillips sulla composizione di "The Musical Box" (a partire da questo brano il sesso, generalmente trattato in maniera ironica o mediante metafore, diventa una delle componenti principali dei testi di Gabriel). Gli altri capolavori sono: "The Return Of The Giant Hogweed" (il testo è la storia surreale di una pianta originaria della Russia che, introdotta in Inghilterra da esploratori vittoriani, si vendica dell'esilio propagandosi a dismisura in tutto il Paese, fino ad ordire "un assalto, minacciando la razza umana"), "The Fountain Of Salmacis", "Seven Stones" e "Twilight Alehouse".
La grande eco prodotta dal lavoro spinge il gruppo a dare maggiore spessore alle proprie performance live, con Gabriel che si trucca e veste in modi bizzarri per i concerti (ciò influenzerà molti altri gruppi Prog). Si ricorda il concerto di Dublino dello stesso anno, quando Gabriel per il finale di "The Musical Box", indossa un abito rosso della moglie Jill e si copre il capo con un'enorme testa di volpe, chiamata appunto Foxhead. 
Nel 1972, esce "Foxtrot", altro grande successo. La suite "Supper's Ready" occupa quasi interamente la seconda facciata del disco e resta fra le pietre miliari del Prog dell'epoca (a causa sia della struttura musicale contraddistinta da tempi dispari che dai testi). La prima canzone del disco però è "Watcher Of The Skies", una canzone molto variegata che dopo un ottimo inizio musicale sfocia in un altrettanto piacevole Rock, prima di chiudersi con un nuovo crescendo strumentale. Ottima anche "Time Table", anch'essa con un meraviglioso crescendo d'intensità al suo interno. 
A partire da qui, durante i concerti, si inizia a notare la presenza stabile, sul palco, di una tenda (chiamata "The Sails") ideata da Gabriel e illuminata da raggi ultravioletti. Il suo scopo, puramente scenografico, è quello di nascondere gli strumenti e gli altri membri del gruppo, lasciandone intravedere soltanto la sagoma; in tal modo, infatti, si vuole far risaltare i variopinti costumi e il trucco di Peter Gabriel. 
La continua ascesa creativa portò i Genesis al loro capolavoro: "Selling England By The Pound". L'album sarà il più venduto dell' "era Gabriel", piazzandosi al terzo posto nella classifica degli album più venduti in Gran Bretagna; "Firth Of Fifth" (inizialmente composto da Banks ai tempi della Charterhouse School per solo pianoforte e, in seguito, arrangiato dagli altri membri della band nella sua versione definitiva), "The Cinema Show", "I Know What I Like: In Your Wardrobe" (singolo dal grande successo) e "Dancing With The Moonlit Knight" (Hackett sperimenta per la prima volta due particolari modi di suonare la chitarra: il tapping, che fu, in seguito, reso noto da Eddie Van Halen e lo sweep-picking, di cui farà largo uso, negli anni 80, Yngwie Malmsteen) sono successi mondiali. Nel brano "More Fool Me" Phil Collins si propone lead vocalist per la seconda volta dai tempi di "Nursery Cryme" (aveva già cantato nel brano "For Absent Friends"). Va citata anche "The Battle Of Epping Forest" inerente lotte tra gangster delle periferie londinesi.
Nel 1974 uscì "The Lamb Lies Down On Broadway" , album doppio, tutto concentrato sulla storia di un giovane pittore di strada di origini portoricane ambientata in un un allucinante inferno metropolitano. L'album, nonostante l'ottimo successo commerciale, non riesce ad eguagliare il record di vendite di quello precedente. Secondo alcuni è il miglior lavoro dei Genesis fino ad allora ma c'è anche chi, al contrario, lo valuta come un "bluff", definendolo un'opera mal riuscita perché troppo ambiziosa. Come sempre la verità sta nel mezzo. Oltre alla titletrack, si possono citare i 2 singoli "Counting Out Time" e "The Carpet Crawlers". Ovviamente anche "In The Cage" e "The Chambers Of 32 Doors". Nel secondo disco invece troviamo il tocco di Eno e alcuni strumentali che permettevano più che altro a Gabriel di cambiare travestimento durante i concerti. La band è all'apice compositivo ed anche tecnico, tuttavia le luci della ribalta sono ormai da anni sempre più su Gabriel.
Durante i concerti legati a questo tour, il gruppo si serve anche di spettacolari effetti speciali con luci e laser. Inoltre Gabriel sperimenta per l'occasione un altro travestimento, prendendo le sembianze di Rael, il protagonista del concept album, da lui definito il suo alter ego.


L'USCITA DI PETER GABRIEL
Da lì a poco, Peter Gabriel uscì dal gruppo ed iniziò l'attività solistica sostituito alla voce da Phil Collins ma da quel momento in avanti, tutti gli album che sono stati pubblicati, hanno allontanato sempre più la band dal progressive per condurla verso un più quieto Pop. Alla defezione di Peter Gabriel seguirono poi nel 1977 quella di Steve Hackett e nel 1996 quella di Phil Collins .
L'uscita di Gabriel che ruppe il "giocattolo" fu causata da problemi familiari legati alla nascita della prima figlia e dalla sensazione di ostilità da parte degli altri membri del gruppo a causa del suo carattere istrionico che relegava il resto della band a una posizione marginale rispetto a lui. Il gruppo, durante la composizione di The Lamb, aveva anche disapprovato più volte il modo di lavorare di Gabriel a causa dei suoi ritardi nella stesura dei complicatissimi testi.

Hackett rivelerà: "Peter era molto indietro nella stesura dei testi, così arrivava dopo e cantava su tutto, anche su quelli che avrebbero dovuto essere intermezzi strumentali. Per me era come se qualcuno avesse preso un quadro che avevo appena dipinto e me lo avesse imbrattato tutto di vernice rossa"

Inoltre il concept di "The Lamb Lies Down On Broadway" presentava alla fine il copyright ufficiale di Peter Gabriel, rompendo per la prima volta la tradizionale attribuzione collettiva di tutto il materiale presente nei dischi Genesis. 


ALTRE CANZONI DA RICORDARE
La prima hit di Peter Gabriel da solista, "Solsbury Hill", inserita nell'album "Peter Gabriel" (pubblicato nel 1976), riguarda proprio la sua decisione di allontanarsi dai Genesis.
I Genesis nel frattempo, con Collins alla voce, virarono verso il non prendersi tanto sul serio e sul Rock/Pop commerciale. La vera svolta commerciale arriva con "Abacab" che è molto anni 80 nei suoni. "A Trick Of The Tail" e "Duke" sono comunque due ottimi dischi.

Genesis:
- A Trick Of The Tail (1976) = "A Trick Of The Tail", "Robbery, Assault And Battery", "Mad Man Moon", "Entangled", "Squonk"
- Wind & Wuthering (1977)= "Eleventh Earl Of Mar", "One For The Vine", "All In A Mouse's Night", "Your Own Special Way", "One For The Vine", "Afterglow"
...And Then There Were Three... (1978)= "Undertown", "Burning Rope", "Many Too Many", "Follow You Follow Me"
- Duke (1980)= "Turn It On Again", "Duchess", "Heatheze", "Behind The Lines", "Duke's Travels/Duke's End"
- Abacab (1981)= "Abacab", "Dodo/Lurker", "No Replay At All"
- Genesis (1983)= "Mama", "Home By The Sea", "Second Home By The Sea"
- Invisible Touch (1986)= "Invisible Touch", "Tonight, Tonight, Tonight", "Domino", "Land Of Confusion"
- We Can't Dance (1991)= "No Son Of Mine", "Fading Lights", "Hold On My Heart", "I Can't Dance", "Jesus He Knows Me", "Tell Me Why", "Dreaming While You Sleep"
- Calling All Stations (1997)= "There Must Be Some Other Way", "One Man’ s Fool", "Calling All Stations", "Alien Afternoon"

Phil Collins solista sarà ricordato per "Easy Lover", "Sussudio" ed ovviamente "Another Day In Paradise", "Against All Odds", "You ll Be On My Heart", "In The Air Tonight" (qui per approfondire: Il Testo Di "In The Air Tonight": Dedicato Alla Moglie o Connesso Ad Un Omicidio?) e "I Wish It Would Rain Down".
Anche Peter Gabriel sarà autore di brani di successo (anche se minore): "Games Without Frontiers", "Shock The Monkey", "Sledgehammer", "Big Time", "Don’t Give Up", "Digging In The Dirt" e "Steam".


TRAVESTIMENTI DI GABRIEL
Alcuni fra i suoi costumi più celebri nell'era Genesis furono:
-The Flower e Magog in "Supper's Ready" (Flower riguarda un Narciso che disprezza suoi innamorate e viene punito dagli Dei, il Magog è un copricapo geometrico associato all'apocalisse)
-The Reverend in "The Battle Of Epping Forest"
-Lawnmower in "I Know What I Like" (interpreta un tagliaerba)
-Bat Wings in "Watcher Of The Skies"
-Britannia in "Dancing With The Moonlit Knight" (per proteggere le cose inglesi e francesi dalle onde) -The Old Man  e Foxhead in "The Musical Box" (Old Man è un uomo ucciso da un'amica che resuscita nelle sembianze di un vecchio)
-Slipperman (un uomo che mangia dei lamia).

Paul Whitehead (autore delle copertine): "Foxtrot era il seguito di Nursery Crime e l'obiettivo era di continuare ad usare le immagini di copertina che prendevano in giro l'alta società britannica. La copertina di Nursery Crime mostrava un ritratto spaventoso del gioco del croquet, pezzo forte del divertimento dell'aristocrazia; così scegliemmo un'altra delle attività preferite dalle classi agiate, la caccia alla volpe, come tema principale del nuovo album. Per creare quella continuità che stavamo cercando, però, ho incluso anche una scena dell'album precedente, il torneo di croquet, sullo sfondo di queste nuove immagini"
Poi continua: "Aggiungendo una nuova dimensione al tema della caccia alla volpe, ho sistemato le quattro figure principali sul lato sinistro come libera interpretazione dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse. 'La morte cavalca un cavallo bianco', noterete che il personaggio sul cavallo bianco sta piangendo ed ha anche un'enorme gobba sulla spalla"

In "Supper's Ready" ("La Cena è Pronta") pare ci siano riferimenti all'Apocalisse. La prima parte della canzone riguarda un'esperienza paranormale che capitò a Gabriel, al produttore John Anthony e alla moglie Jill. Una notte, Anthony andò con Jill e Peter nell'appartamento dei genitori di lei all'Old Barracks a Kensington Palace.
 
Peter Gabriel: "Accadde una notte nella casa dei genitori di Jill a Kensington, quando tutti erano andati a letto, avevamo appena parlato con John, c'era questa strana stanza nella casa di Kensington. Lì non riuscivo mai a dormirci. Era decorata in turchese e viola, che sono entrambi colori abbastanza alti nella gamma delle frequenze, e penso che fosse come una cassa di risonanza per quello che stava accadendo. Era notte inoltrata, eravamo stanchi, così era abbastanza facile per noi avere allucinazioni o qualcosa di simile. Non avevamo bevuto e non avevamo assunto droghe ma c'era questa ragazza che era una vecchia fidanzata di John e che stava cercando di vendicarsi di lui, e si interessava di magia e di quel tipo di cose"

John Anthony: "Jill e io stavamo discutendo di potere, forza e volontà. Improvvisamente fui consapevole che l'atmosfera dell'intera stanza era cambiata, Jill era entrata in una sorta di trance. Improvvisamente la finestra si spalancò, seguita da un freddo estremo, seguita da questo fenomeno psichico"

Peter Gabriel: "Vedemmo facce diverse in ciascuno di noi; in realtà io ero molto spaventato. Era quasi come se qualcos'altro fosse venuto dentro di noi e ci stesse usando come un punto d'incontro. La tenda sventolò del tutto, sebbene non ci fosse vento, e la stanza divenne fredda come il ghiaccio"

John Anthony: "Né Peter, né Jill, né io stavamo assumendo droghe o alcolici. Capii che era un'apparizione. L'avevo già vista prima, la stanza era piena di freddo fumo astrale, etere psichico. La cosa che mi spaventava era che aveva cominciato a muoversi nella forma di un turbine, la grande ruota che proietta gli spiriti nell'astrosfera. É una cosa che non ha niente a che fare con la morte. È un fenomeno che può accadere a persone con una forte psiche. Se ci passi attraverso c'è una buona possibilità che, se torni indietro, tu non sia mai più lo stesso"

Peter Gabriel: "Ebbi l'impressione di aver visto delle figure all'esterno, figure in bianchi mantelli, e il prato su cui li vidi non era il prato che c'era lì fuori. Stavo tremando come una foglia, e stavo sudando freddo. Jill all'improvviso divenne una medium, e iniziò a blaterare con una voce diversa. É molto strano quando qualcuno con cui vivi all'improvviso comincia a parlare con un'altra voce, e alla fine feci una croce con un candelabro e qualcos'altro e la sollevai verso Jill quando stava parlando con questa voce. E in un certo senso reagì come un animale selvaggio. John e io dovemmo immobilizzarla. Nel seguito della notte alla fine la calmammo, le preparammo una tazza di the, e provammo a discutere con lei. Poi si addormentò nel salotto al piano di sotto, ma né io né John chiudemmo occhio quella notte. Per fortuna da allora non é più successo, perché la cosa l'aveva terrorizzata. Allo stesso tempo nel posto dove lavorava e a casa sua successero delle cose strane. Questi segni arrivavano con delle date. La sua data di nascita e un'altra data che sarebbe arrivata nel giro di un mese. Potevamo solo supporre che fosse questa ragazza che stava cercando di vendicarsi su di lei. Avevamo molta paura quando la scadenza arrivò, e rimasi con Jill tutto il giorno, controllando che niente potesse accaderle, che nessuno potesse venire e la uccidesse, o qualcosa del genere. Per fortuna, la data passò, venne la mezzanotte e terminò la giornata, e fui molto felice. In ogni caso, ecco come iniziai a pensare al bene e al male, e alle forze che lavorano l'una contro l'altra. Quello era il tipo di cose con cui "Supper’s Ready" veniva nutrita"

Uno dei personaggi che Gabriel rappresentava live durante questa canzone era Magog durante i versi "666 Is No Longer Alone". Curiosamente Fox secondo la cabala rappresentava il 666.

Peter Gabriel: "In quel periodo mi interessavo di esoterismo e numerologia. Siccome ogni lettera ha un valore corrispondente in numerologia, quando scrissi le lettere del titolo FOXTROT sia la O che la X capitavano sotto il numero 6, con riferimento al numero biblico dell'Apocalisse, cose come il '666' "

domenica 12 settembre 2021

Il Testo Di "In The Air Tonight": Dedicato Alla Moglie o Connesso Ad Un Omicidio?

Il primo disco solista di Phil Collins, "Face Value", è uscito ormai 40 anni. Si tratta di un disco, di grande successo per l'ex batterista dei Genesis. Sicuramente una proposta musicale radicalmente cambiata dai Genesis degli anni 70 e diversi anche da quelli più elettronici della seconda fase di carriera (proprio quando Collins stava sostituendo Gabriel alla voce). Il disco è ricordato per canzoni sicuramente commerciali ma anche dal grande successo mediatico quale "In The Air Tonight". 
Questo singolo fece da colonna sonora a molte serie TV e film ma si ricorda soprattutto "Miami Vice" (1984) e "Una Notte Da Leoni" (2009).
Il brano inventò anche l'effetto "gated reverb", che all'epoca veniva ottenuto inserendo un noise gate all'uscita del generatore (il riverbero artefatto della batteria compariva pieno, per smorzarsi immediatamente al primo calo di intensità, anziché decadere gradatamente come accade normalmente). In seguito i produttori di effetti elettronici inserirono proprio la modalità gated reverb nei loro apparati.
L'atmosfera ipnotica, l'elaborazione della voce attraverso dei filtri, unita al particolare suono di batteria diverrà un marchio di fabbrica di Phil Collins (dunque l'insolito sound di batteria, al contrario di quanto molti pensano, non è stato ottenuto da una drum-machine elettronica, ma da una batteria tradizionale utilizzando quest'effetto. In pratica, quando la bacchetta fa vibrare la pelle della cassa, un filtro "stoppa" la vibrazione immediatamente dopo la percussione).


DEDICATA ALLA MOGLIE O TESTIMONE DI UN OMICIDIO?
Per quanto riguarda il testo, la canzone parla della separazione di Collins dalla sua prima moglie, in realtà su di ciò girano altre leggende metropolitane molto meno nobili. Infatti il testo parla dell'odio nei confronti di un'altra persona, al punto da far maturare un desiderio di vendetta.
Il protagonista della canzone dice infatti che anche se dovesse vedere questa persona in difficoltà, persino in procinto di morire quindi annegare non allungherebbe una mano per salvarla perché i torti subiti non si dimenticano. Collins disse che si trattava solo di una canzone e di un "annegamento" da intendere in senso puramente figurato. E in questa notte sente nell'aria che il momento per la resa dei conti finale.
Durante un episodio del The Tonight Show con Jimmy Fallon, lo stesso Fallon ha ricordato il mito che aleggia intorno a "In The Air Tonight" che parlerebbe di un tentato omicidio con Phil Collins che guarda un uomo affogare senza provare a cercare di salvarlo. Secondo Fallon si trattava praticamente di un omicidio. Secondo quella voce, quell'uomo riuscì a sopravvivere e tempo dopo partecipò a un concerto di Collins che suonò la canzone con le luci puntate su di lui. Collins ha però dichiarato che quella storia non era assolutamente vera. 
Una versione ancora più forte della leggenda è legata al fatto che la persona che Collins avrebbe visto non prestare aiuto, più che essere stata passiva sarebbe stata responsabile dello stesso annegamento (quindi un assassinio). 
Un'altra versione, quella più probabile, è la scoperta che la moglie lo tradiva con un caro amico.
Quando Phil andò in TV a interpretare il brano nella trasmissione "Top Of The Pops", gli venne preparata una scenografia che comprendeva, un banco da lavoro e un barattolo di pittura: anche questo sembra deporre per la tesi che la canzone sia esplicitamente rivolta alla ex-moglie (il cui nuovo fidanzato pare fosse un decoratore d'interni), ma ancora una volta Collins afferma che si è trattato di una casualità (anche se a quanti gli chiedevano del testo, il batterista inglese ha sempre affermato che per lui era un periodo difficile proprio a causa della separazione con la moglie).


Da "In The Air Tonight" (Face Value, 1981):
I can feel it coming in the air tonight, (Oh lord)
And I've been waiting for this moment, for all my life, (Oh lord)
Can you feel it coming in the air tonight, oh lord, (Oh lord)
Well, if you told me you were drowning
I would not lend a hand
I've seen your face before my friend
But I don't know if you know who I am
Well, I was there and I saw what you did
I saw it with my own two eyes
So you can wipe off that grin, I know where you've been
It's all been a pack of lies.
And I can feel it coming in the air tonight, (Oh lord)
Well I've been waiting for this moment for all my life, (Oh lord)
I can feel it coming in the air tonight, oh lord
Well I've been waiting for this moment for all my life oh Lord, (Oh Lord)
Well I remember, I remember don't worry
How could I ever forget
It's the first time, the last time we ever met
But I know the reason why you keep this silence up
No you don't fool me
The hurt doesn't show, but the pain still grows
It's no stranger to you and me
I can feel it coming in the air tonight, Oh lord
Well I've been waiting for this moment for all my life, (Oh lord)
I can feel it in the air tonight, oh lord, (Oh lord)
Well I've been waiting for this moment for all my life, Oh lord
I can feel it coming in the air tonight, Oh lord
And I've been waiting for this moment for all my life, Oh lord
I can feel it in the air tonight, oh lord, (Oh lord, Oh lord)
Well I've been waiting for this
Moment for all my life, oh lord, (Oh lord)
I can feel it in the air tonight, Oh Lord, oh Lord, oh Lord, oh Lord
Well I've been waiting for this moment all my life, oh Lord, Lord


lunedì 30 agosto 2021

I Nirvana e La Diatriba Con Spencer Elden: La Copertina Di Nevermind

La copertina di Nevermind dei Nirvana fu sicuramente tra le più iconiche degli anni 90, anche se l'album uscì nel 1991 (per Geffen Records) quindi proprio all'inizio della nuova decade. A finire sulla copertina fu Spencer Elden. Spencer aveva solo pochi mesi quando i suoi genitori ricevettero una telefonata dal fotografo Kirk Weddle, che gli chiese se poteva usare il loro neonato come parte di un servizio fotografico per una band emergente chiamata Nirvana. All'epoca, il padre di Elden aiutava con set ed è così che conobbe Weddle. Elden, venne fotografato all'età di 4 mesi nudo in una piscina di Pasadena, California. I genitori del bimbo, Renata e Rick Elden, ricevettero un compenso di 150 dollari. Trent'anni dopo Spencer Elden ha ufficialmente fatto causa ai Nirvana. Elden ha sottolineato di non aver mai acconsentito all'uso della sua immagine sulla copertina dell'album, all'epoca, perché poco più che neonato, e a suo dire anche i propri genitori non firmarono alcuna liberatoria. Ma il 30enne è andato oltre, definendo quell'immagine  "pornografia infantile". Elden nell'accusa sostiene che i Nirvana promisero di coprire i suoi genitali con un adesivo, ma questo non è mai avvenuto. Secondo i documenti Cobain, Grohl e Novoselic non sarebbero riusciti a proteggerlo, sfruttandolo sessualmente. Lo stesso ha poi citato i Nirvana per danni, chiedendo almeno 150.000 dollari da ognuno di loro (nonostante lui stesso abbia ricreato la copertina dell'album più volte nel corso degli anni, oggi è pittore infatti).

L'avvocato Maggie Mabie (Marsh Law Firm, NY): "Penso che il punto focale dell'immagine siano i genitali del bambino. E penso anche che prima che questo album fosse pubblicato, i Nirvana erano una band Grunge del tutto sconosciuta. La copertina di Nevermind era parte di una strategia studiata per vendere dischi, una tattica di marketing. Quindi si tratta di sfruttamento della pornografia infantile e loro ne erano del tutto consapevoli quando l’hanno pianificata. Ed ecco anche spiegato il motivo per cui quella foto ha portato alla vendita di così tante copie dell’album"

L'album come sappiamo trainato da "Smells Like Teen Spirit", da "Come As You Are", "Lithium", "Something In The Way" o "Polly" ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo dando il via al fenomeno Grunge (che come sappiamo durerà però ancora pochi anni). 
Secondo i critici quella foto ha sempre evidenziato un messaggio contro il capitalismo che inquina la natura ingenua dell’uomo-bambino (non si può che notare anche il dollaro appeso all’amo aggiunto in post-produzione). I legali di Spencer oggi vogliono comunque farla pagare a Dave Grohl, Krist Novoselic, Courtney Love (in quanto erede di Kurt Cobain), al fotografo Kirk Weddle, all'art director della copertina dell’album Robert Fisher e alla casa discografica dell'epoca Geffen.

Robert Fisher, che chiese alla Geffen di poter lavorare con la band, diventato art director, incontrò i Nirvana e scoprì che Kurt Cobain aveva già un'idea precisa per la copertina: "Kurt aveva pensato alla foto di un neonato appena partorito in acqua. Prima di Internet dovevi andare in libreria e cercare nei libri sui parti ma nessuna delle foto che avevamo visionato poteva adattarsi alla copertina. Allora pensammo di fotografare un bambino sott'acqua. L'idea dell'amo cui poi venne appeso il dollaro fu di Kurt ma senza voler lanciare nessun messaggio specifico, il lavoro di ideazione della foto fu del tutto organico, un elemento dopo l'altro, senza troppe discussioni o riflessioni approfondite"

Le foto vennero scattate al centro acquatico di Pasadena, al set parteciparono 4 o 5 diverse coppie di genitori che si immersero con il fotografo e con i loro bimbi neonati. 

"Una settimana dopo ho ricevuto i provini con forse 40 o 50 scatti. Ce n'era solo uno che era assolutamente perfetto. Il posizionamento, lo sguardo del bambino, il modo in cui le sue braccia erano distese come se stesse cercando qualcosa, tutto era semplicemente perfetto"

Nel 2005, all'età di 15 anni, Spencer Elden è apparso in un documentario in DVD intitolato "Classic Albums: Nirvana - Nevermind". L'anno successivo in un'intervista rilasciata al New Musical Express, Spencer ha espresso la sua ammirazione per i Nirvana, dichiarando di essere felice di aver fatto parte di quell'album storico.
Nel 2008 Spencer Elden, all'età di 18 anni, si è offerto per posare nel remake della foto dell'album, tuttavia per la nuova immagine (scattata nella stessa piscina di Pasadena dell'originale) ha indossato un paio di bermuda.
Quando nel corso di un’intervista a Variety viene fatto notare che Elden ha partecipato nel corso degli anni alle celebrazioni dell’album, si è fatto fotografare da adulto sott’acqua in piscina nella stessa posizione di 30 anni fa, e ha sul petto un enorme tatuaggio con la scritta Nevermind, l’avvocato ribatte che negli anni Elden ha sempre espresso sentimenti contrastanti rispetto a questo episodio in cui venne trascinato inconsapevole a soli 4 mesi. E il motivo per il quale ha presentato una denuncia soltanto ora è perché quando sei stato vittima di questo tipo di abusi della tua immagine ci vuole molto tempo affinché tu comprenda davvero come sei stato danneggiato.

Poi l'avvocato aggiunge: "Aver partecipato a ricreare l’immagine per i servizi fotografici dell’anniversario non vuol dire che Elden fosse d’accordo con la visualizzazione dei suoi genitali quando era un bambino. In quelle nuove immagini è un adulto ed è vestito. Sono foto molto diverse. Accettare di essere associati ai Nirvana è molto diverso dal dire che non si apprezza l’invasione della propria privacy e la pornografia infantile diffusa in tutto il mondo. Non posso rivelare i dettagli della nostra teoria legale e della nostra strategia processuale. Detto questo è chiaro a tutti che quando il focus di una foto sono i genitali di un bambino è da considerarsi pornografia infantile. E in California, per esempio, anche i genitali o le aree pubiche parzialmente rivestite possono essere considerati pornografia infantile. Hanno posizionato la fotocamera in modo tale che i suoi genitali ne risultassero ingranditi e hanno reso il punto focale dell’immagine proprio i suoi genitali. Questo è molto in linea con tutti i fattori che si utilizzano per analizzare se un’immagine costituisce o meno pornografia infantile"

Inoltre manca poco ai festeggiamenti per il trentennale di Nevermind, che si terrà a settembre 2021. La ristampa del disco è una certezza e l'avvocato di Elden spiega che quest'azione legale è finalizzata non solo al risarcimento ma anche alla richiesta di modificare la foto in future edizioni.
Krist Novoselic ha confermato la ristampa per il 30esimo anniversario che cade il 24 settembre, quindi il team legale che si occupa della causa ha poco tempo affinché venga soddisfatta la richiesta, che comprende anche 150mila dollari di risarcimento. Oltre ad accusare il gruppo di aver usato la sua immagine senza il suo consenso (all'epoca aveva appena 4 mesi), Elden sostiene che l'essere apparso sulla copertina ha prodotto in lui "stress emotivo estremo", "interferenze con il normale sviluppo educativo" e un insieme di conseguenze che lo hanno spinto, quando era minorenne ad "atti sessuali a fini commerciali". La situazione suona ovviamente paradossale, soprattutto per i milioni di fan della band di Seattle. Che ora potrebbero essere costretti ad acquistare una ristampa deluxe dell'album "censurata".
In attesa di capire cosa succederà, il bassista Krist Novoselic ha commentato il tutto con un'ironica provocazione su Instagram, scrivendo "La nuova cover di Nevermind". Come si vede sopra, la copertina mostra solo il dollaro nella piscina, senza il bambino. Che sia un chiaro doppio senso, alle rivendicazioni avanzate da Elden dopo 30 anni?


Per approfondire la storia della band: 
Altre band Grunge: 

martedì 17 agosto 2021

La Storia Dei Cinderella, Gli Eccessi Di Jeff LaBar e La Sua Morte

I Cinderella furono una delle band più note nel panorama Glam Rock anni 80 (con influenze Blues). Contrariamente alla maggior parte delle altre band del filone, si formarono a Philadelphia (e non in California) e furono scoperti da Bon Jovi e Gene Simmons dei Kiss. Il nome deriva da un film Porno.
A fondare la band furono Tom Keifer (voce, chitarra) ed Eric Brittingham (basso), a questi poi si uniscono Michael Kelly Smith (chitarra) e Tony Destra (batteria). Smith verrà sostituito da Jeff LaBar, invece Tony Destra morirà nel 1987 in un incidente stradale (sarà Fred Coury a prendere il suo posto).


I DISCHI
L'esordio risale al 1986 precisamente a "Night Songs" che ebbe un buon successo grazie ad una manciata di singoli capaci di fare breccia nel cuore dei fan: "Somebody Save Me" e "Shake Me", alla malinconica ballad "Nobody’s Fool", all’orecchiabilità di "Nothin For Nothin'", alla sensualità di "Push Push" e alle più veloci "Once Around The Ride" e "In From The Outside" dal sapore boogie.
Il secondo disco "Long Cold Winter" esce nel 1988 ed ha un successo ancora più grande del primo, vendendo oltre 6 milioni di copie. Sono chitarre stile western accompagnate da un suono sinistro di armonica ad aprire "Bad Seamstress Blues – Fallin’ Apart At The Seams" con il vocalist Tom Keifer che prova ad imitare Brian Johnson degli Ac/Dc. Segue la hit "Gypsy Road" e la super ballad "Don’t Know What You Got (Till It’s Gone)" fra i più bei lenti della storia dell’Hard Rock (grazie anche ad un video spettacolare con uno dei tramonti più tipici degli anni 80). In essa troviamo feeling, tastiere, melodia, voce graffiante. Ritmiche più Rock le troviamo in "The Last Mile", nella veloce Blues "Second Wind", altra grande hit è invece la titletrack.. La successiva "If You Don’t Like It" è più Ac/Dc oriented, "Coming Home" più atmosferica. La vena più Rock della band esce in "Fire And Ice" e in "Take Me Back".
Nel 1990 esce "Heartbreak Station" con la band che prova a reinventarsi un po' contaminando la musica con influenze Blues da Saloon. Rock, Blues, Country trainati dalla splendida ballad "Heartbreak Station", brano ritenuto a ragione una delle ballad più belle del genere. Tra i momenti più intensi di un disco vario e ben riuscito, grazie anche a pezzi quali "Shelter Me", "The More Things Change", la triste "One For Rock and Roll", la Blues "Electric Love" o le note finali di "Wind Of Change". 
L'ultimo disco in studio è "Still Climbing" uscito nel 1994, in piena era Grunge. MTV si rifiuta di trasmettere i video della band considerandoli ormai fuori moda. Il successo dell'album è molto tiepido, tanto che la Mercury Records rescinde il contratto e da lì a poco la band si scioglierà (sino al 1997). Non si tratta di un brutto disco, solo che ai tempi andava di moda altra musica. Effettivamente "Bad Attitude Shuffle", "All Comes Down", "Talk Is Cheap" andrebbero riscoperte assolutamente. "Hard To Find The Words" è la solita ballad da pelle d'oca. Bella anche la carica emotiva della titletrack, le ritmiche di "Freewheelin'" e la sfrenata "Easy Come Easy Go". "The Road's Still Long" forse racchiude, compositavamente, tutto l'album. Dopo il 1994 i Cinderella hanno pubblicato solo album live, in occasione degli sporadici reunion tour che li hanno visti protagonisti. In particolare fu il Grunge ad oscurare la band e in generale tutte quelle provenienti dagli anni 80 (all'epoca li si ricorda suonare anche davanti ad un centinaio di persone, ad esempio a Seattle nel 1995).


LA MORTE DI JEFF LABAR (14 LUGLIO 2021)
Il 14 luglio 2021 è arrivata la notizia che il chitarrista Jeff LaBar è morto a soli 58 anni. Non sono state rese note le cause della morte: la moglie Debinique lo ha ritrovato morto in casa sua a Nashville, dopo che da più di 24 ore ormai non rispondeva più alle chiamate di parenti ed amici.
Jeff era caduto più volte nel tunnel di alcol e droghe durante la sua carriera. Si addossò anche la responsabilità dello scioglimento dei Cinderella, proprio per via della sua dipendenza, specialmente on the road. Ammise in un’intervista del 2016: 

"Credo sia tutta colpa mia. Non sono un segreto i miei grossi problemi con l’alcol. Mi divertivo come un matto ma la dissolutezza tirava fuori anche il peggio di me. E non riesco a smettere. Non ci parliamo più molto con gli altri della band. Eric abita a 20 minuti da casa mia eppure non ci vediamo mai, io e lui siamo amici di quelli veri da 32 anni. Con Fred ci sentiamo qualche volta, Tom invece non risponde alle mie telefonate da anni. È profondamente deluso, credo non voglia vedermi morire giorno per giorno"

In una delle sue storie più note lo si ricorda sfondare il tour bus dei Cinderella in un parcheggio durante il tour americano con i Poison: "Volevo solo andare a rifornirmi di altre bottiglie per animare la festa, ma la mia stanza era troppo distante, specialmente se non riesci a camminare dritto, e così visto che l’autista aveva lasciato le chiavi inserite nel quadro altrimenti si sarebbe spenta l’aria condizionata, decisi di mettermi alla guida e spostai l’intero bus per fare prima! Mi resi conto soltanto la mattina dopo di aver travolto un cazzo di pick up! Mi decurtarono la paga per un mese e mezzo per risarcire i danni"
 
Jeff LaBar: "Ho alle spalle un lungo calvario tra alcol e cocaina...Negli anni ‘80 il mio nemico numero uno era l’abuso di cocaina. Negli anni ’90, l’eroina. Ho attraversato ogni fase-cliché dello stereotipo della rockstar. Non ne ho mai fatto sfoggio, forse in cuor mio me ne vergognavo. Sono stato arrestato, ho affrontato il rehab più volte...ho fatto tutto quello che hanno fatto i Mötley Crüe e i Guns N’Roses messi insieme, e anche di più! Me lo tenevo per me però. Nella band, come si suol dire, ci lavavamo i panni sporchi in casa, e i panni più sporchi erano sempre i miei. L’ho sempre ammesso apertamente ma non ho mai voluto pubblicizzarlo come fosse un trofeo: Jeff è in riabilitazione, Jeff è in prigione, Jeff è di qua Jeff è di là. Non era nel mio, nel nostro stile. Era la nostra famiglia, l’abbiamo gestita nella privacy. Non biasimo Tom però per essersi voluto liberare del peso morto...è nella sua natura scrivere musica e si merita una carriera solista"
Poi la band decise di sciogliersi definitivamente proprio per gli eccessi dei suoi membri e di LaBar in particolare. A tal proposito il vocalist Tom Keifer disse: "Abbiamo preso misure piuttosto rigide per raddrizzare la rotta e sistemare le cose, insomma per non far affondare la nave. Il nostro patto chiaro dal 2012 è che non avremmo fatto più nulla come band fino a quando i problemi non fossero stati risolti in maniera definitiva. I problemi restano ad oggi irrisolti e io non ho altro da aggiungere a questa faccenda"


LA MORTE DI GARY CORBETT (14 LUGLIO 2021)
Per uno strano scherzo del destino nello stesso giorno è morto anche il turnista (e tastierista) Gary Corbett (ex anche dei Kiss), a seguito di una battaglia contro il cancro.

martedì 27 luglio 2021

Jim Carrey, I Cannibal Corpse e I Napalm Death

Dei Cannibal Corpse se n'era già parlato a livello musicale. Non tutti sanno però (almeno quelli più giovani) che gli americani comparvero nel 1994 nel film di Ace Ventura "Pet Detective". Ai tempi la band aveva solo tre dischi alle spalle e non erano i giganti del Death Metal che sarebbero diventati. Più precisamente, dopo l' uscita di "Tomb Of The Mutilated" (1992), i Cannibal Corpse ricevettero una telefonata per comparire nel film con Jim Carrey. 

Paul Mazurkiewicz (batterista e membro fondatore della band): "Eravamo molto scettici. È stato molto bizzarro, ma abbiamo pensato che se è stata la nostra etichetta a chiamarci, doveva essere una buona cosa. Ma a quel punto, ci siamo preoccupati di come saremmo stati ritratti. Inizialmente non hanno detto cosa volevano che facessimo, quindi volevamo assicurarci che non saremmo stati ritratti in modo comico. Siamo una band Brutal Death e prendiamo sul serio quello che facciamo"

Stabilito il programma, la band volò a Miami per girare il film. Secondo il bassista Adam Webster, appena arrivato, ​​si è presentato con un guardaroba pieno di jeans strappati deliberatamente, il che ha sollevato perplessità nei registi.
Quanto è interessato al Rock e Metal, Jim Carrey? Lo si ricorda già in The Dead Pool (1988) cantare "Welcome To The Jungle" dei Guns N'Roses. Poi al "The Arsenio Hall Show" nel 1992, fece una rappresentazione piuttosto impressionante dei Napalm Death. Probabilmente si tratta di "Twist The Knife (Slowly)" da "Fear, Emptiness, Despair" del 1994. Anche se vengono erroneamente etichettati come Thrash Metal band.
Infatti, secondo Barney Greenaway dei Napalm Death, prima di avvicinarsi ai Cannibal Corpse, Carrey voleva che fosse rappresentata la band Grindcore inglese nel film (i Komprex intitolarono un brano "Brutal Jim", esso si sviluppa attorno ai Growl di Carrey). Tuttavia il genero di Carrey, Alex Santana, cantante della band Death Metal di Los Angeles Blood Money, ha affermato che il presunto amore di Carrey per il Metal è selvaggiamente esagerato. 
Tuttavia, Webster descrive Carrey come "interessato alla nostra musica, anche se non sono sicuro se fosse un grande fan o meno". Che fosse o meno un fan dei Cannibal Corpse, Carrey aveva fatto le sue ricerche e avrebbe salutato i membri della band per nome, oltre a recitare i loro testi.
Stranamente, la band è accreditata come "Thrasher Band "Cannibal Corpses', e nessuno sembra sicuro che si tratti di uno scherzo o di un errore. La formazione presente nel film è composta dal frontman Chris Barnes, dal bassista Alex Webster, dal batterista Paul Mazurkiewicz Jr. e dai chitarristi Jack Owen e Robert Barrett. Barrett si era appena unito alla band, sostituendo Bob Rusay e Barnes non ci sarebbe rimasto ancora per molto (sostituito poi nel 1995 da George "Corpsegrinder" Fisher).

Paul Mazurkiewicz: "Jim viene da noi indossando il suo abito da Ace Ventura, dicendo: 'Oh mio dio! I Cannibal Corpse! È così bello avervi qui!'. Poi inizia a snocciolare i testi e ci dice che vuole che suoniamo 'Hammer Smashed Face'. Era folle. Ha chiesto espressamente quello. Ha anche cantato il testo di 'Rancid Amputation', che era nel nostro album precedente. Quindi sapeva chi eravamo"

La band non era abituata alle molteplici riprese e ai lunghi tempi di attesa richiesti da una produzione hollywoodiana e trascorse due giorni a pogare per mimare "Hammer Smashed Face" in una stanza piena di comparse. 
Quando alla fine videro il film, sono rimasti un po' delusi perché un mucchio di quello che avevano girato non è stato inserito nel montaggio teatrale. Una scena cancellata, reintegrata per alcune trasmissioni televisive, vede Carrey fare crowdsurf sul palco e delle rotazioni particolarmente impressionanti.
Nel 1994, Carrey ha recitato in tre film: Ace Ventura: Pet Detective, The Mask e Scemo e Più Scemo. Nel 1996, quando ha realizzato The Cable Guy, è stato il primo attore a guadagnare $ 20 milioni per un film. Nel 2000 ha rivisitato brevemente la musica nel film Me, Myself & Irene , facendo headbanging su Motherfucker dei The Dwarves. 
I Cannibal Corpse, nel frattempo, divennero la band Death più famosa degli anni '90. Ora hanno pubblicato 15 album e, nonostante una quantità ragguardevole della loro produzione sia stata vietata in molti paesi, i loro dischi siano stati banditi in Australia fino al 2006, e sono stati cacciati dalla Russia nel 2014, rimangono tra le band Death più note degli anni 90 e nuovo millennio.. Il loro album del 2021 "Violence Imagined" è arrivato al numero sei della classifica di Billboard.
Sarebbe ingenuo attribuire tutto il loro successo a una breve apparizione in un film molto sciocco, ma i Cannibal Corpse affermano che almeno un fan a concerto, afferma che sono stati introdotti al Death Metal da Ace Ventura: Pet Detective. Quando pensi a tutte le band che si sono ispirate ai Cannibal Corpse, è difficile non concludere che Jim Carrey abbia avuto un grande impatto sul mondo del Death.

Alex Webster (bassista): "A tutt'oggi, è ancora la più grande opportunità mainstream che abbiamo mai avuto. La gente ne parla ancora perché è strano per una band come noi essere in un film con Jim Carrey"

Paul Mazurkiewicz: "Era così surreale. Stavamo impazzendo perché sul set di un film incontravamo Jim Carrey, e lui sta impazzendo perché incontra Cannibal Corpse"

lunedì 12 luglio 2021

La Storia Di Keith Whitley: Country, Incidenti Stradali e Morte Per Alcolismo

Keith Whitley nacque nel 1954 nel Kentucky ed ha lottato per tutta la sua breve vita con la dipendenza da alcol. Il cantautore pubblicò solo tre album in studio, ma questo non gli ha impedito di diventare uno dei musicisti più influenti nella storia della musica Country.


INCIDENTI STRADALI E PROBLEMI DI ALCOLISMO
Quando erano adolescenti, Keith Whitley e Ricky Skaggs si incontrarono in un concorso musicale del 1969 tenuto a Ezel, KY. I due strinsero amicizia e conobbero Ralph Stanley che chiese loro di unirsi alla band. Fu a questo punto della sua carriera che Keith Whitley divenne uno dei più versatili e talentuosi cantanti Country. Tuttavia sin dall'adolescenza, Keith tenne un comportamento autodistruttivo avendo già iniziato a bere. Lui e i suoi amici avrebbero passato il tempo nella loro città natale Sandy Hook, bevendo del whiskey (Bourbon) e guidando auto da corsa lungo strade di montagna.
E' proprio in questo periodo che Whitley da passeggero in macchina subì un incidente a 120 miglia all'ora in cui perse la vita uno dei suoi amici. Whitley si ruppe quasi il collo quando l'auto si schiantò.
Keith rischiò la morte in un altro incidente automobilistico quando si buttò con la sua auto da una scogliera (alta poco meno di 40 metri) in un fiume ghiacciato.
Sebbene avesse cercato di smettere di bere molte volte nel corso degli anni, Keith Whitley non fu mai in grado di sconfiggere definitivamente questo demone.


CARRIERA MUSICALE
Comunque la svolta della sua carriera musicale fu il trasferimento a Nashville nel 1983 quando firmò per la RCA Records.
Una volta sposato con Lorrie Morgan e soprattutto a seguito della nascita del suo unico figlio, Keith divenne un uomo di famiglia e tentò nuovamente di combattere la sua dipendenza dall'alcool ma con scarsi risultati. Sua moglie disse di aver architettato anche diversi metodi per impedire a Keith di bere, legando insieme le loro gambe mentre dormivano. Lo fece per impedirgli di alzarsi dal letto e bere a sua insaputa. E' anche in questi anni che Keith (casualmente) bevve un profumo e un solvente per unghie nel tentativo di ubriacarsi. La difficoltà principale nel tenere sotto controllo Keith è che tendenzialmente preferiva bere da solo. Ad ogni modo, a livello musicale, dopo l'esordio del 1984 ("A Hard Act To Follow" con la titletrack e "Turn Me To Love" come singoli) sarà solo con il secondo "L.A. To Miami" del 1986 che Whitley otterrà una certa notorietà in primis grazie a "Miami, My Amy", "Ten Feet Away", "Homecoming '63" e "Hard Livin". L'album comprendeva anche "On The Other Hand" e "Nobody In His Right Mind Would've Left Her".  Tuttavia l'album più di successo fu "Do Not Close Your Eyes" del 1988. L'album produsse tre grandi singoli "When You Say Nothing At All", "I'm No Stranger To The Rain" e "Do Not Close Your Eyes". Anche "Would These Arms Be In Your Way" e "Some Old Side Road" furono un grande successo.


LA MORTE
Al di là della notorietà, Keith non poteva smettere di bere. Nessuna misura estrema da parte della sua famiglia poteva fermarlo. Proprio come Hank Williams e Lefty Frizzell, i cantanti Country che lo ispirarono Keith morì a causa dell'alcool (in realtà Hank Williams morì a 30 anni per un'overdose di morfina, anche se vennero trovate delle birre nella sua auto; invece Frizzell altro grande bevitore morì a 47 anni per un ictus, provocato però dai problemi di alcolismo).
La sua autopsia ufficiale nel 1989 dichiarò che morì per avvelenamento da alcool.
Keith Whitley fu trovato morto da suo cognato Lane Palmer, completamente vestito e sdraiato a faccia in giù sul suo letto (a seguito, pare, di 7 whiskey doppi).
Anche il disco "I Wonder Do You Think Of Me" del 1989 fu un grande successo (e disco d'oro, come il precedente), uscì ovviamente postumo circa 1 mese dopo la sua morte.