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giovedì 20 giugno 2019

Musicisti Rock e Metal Morti Per Intossicazione Alcolica

Si parla di intossicazione alcolica quando la concentrazione di alcol nel sangue (BAC) è superiore al 5,4-17,4 mmol/ L (25-80 mg / dL o 0,025-0,080%).
Il coma etilico viene raggiunto approssimativamente con valori di alcolemia di circa 4 g/l.
Tramite questa formula è possibile calcolare approssimativamente il tasso di alcolemia:
La guida in stato d'ebrezza è evidenziata da tre fasce:
1) Da 0,51 a 0,79 g/l
2) Da 0,80 a 1,49 g/l
3) Oltre 1,5 g/l
Il quantitativo fatale (in %) di alcol nel sangue varia dal 3,5 (raggiungibile in circa 15 shots bevuti in poco più di 1 ora, poi dipende dalla stazza quindi dal peso, dall'aver mangiato o meno, dalla gradazione dell'alcolico, etc) al 4,5 %.
Bon Scott, primo vocalist degli Ac/Dc, morì (probabilmente) per intossicazione acuta da alcol nel 1980 (verrà ritrovato in una Renault 5. Aveva 33 anni). Pare che qualche ora prima della sua morte avesse bevuto 7 whiskey doppi. Ma in realtà la morte è controversa perchè si parla anche di una dose mortale di eroina. Per approfondire: Gli Ac/Dc, La Morte Di Bon Scott e i Crimini Di Phil Rudd
Anche John Bonham, batterista dei Led Zeppelin, morì nello stesso anno (a 32 anni) per un'overdose di alcolici. Vodka in particolare. Pare che il grande batterista inglese avesse bevuto 40 shots di Vodka, circa 4 bottiglie durante tutta la giornata. Quando la notte il suo corpo iniziò ad espellere l'alcol, John era talmente ubriaco che non riuscì a svegliarsi e morì soffocato nel suo stesso vomito. Per approfondire: La Storia Dei Led Zeppelin: Alcool, Droga ed Occultismo
Keith Whitley, musicista Country, morì per overdose di alcolici nel 1989 (a 43 anni) a Nashville per un quantitativo di 22 shots di 100 proof whiskey. Venne trovato vestito e con la faccia in giù sul letto.
Per approfondire: La Storia Di Keith Whitley: Country, Incidenti Stradali e Morte Per Alcolismo
Ma cosa vuol dire proof whiskey? Nel 700 per assicurarsi che il brandy fosse di ottima qualità (e non fosse allungato con acqua), si usava bagnare della polvere da sparo con il distillato da analizzare: se questa non si incendiava allora significava che il prodotto conteneva troppa acqua e quindi la prova (proof) era considerata non superata (underproof). In caso contrario, la prova si considerava passata.
In base a questo, una soluzione che superava la prova (proven) veniva classificata con 100 gradi proof (100°). 100 gradi proof corrispondono al 57,15% in gradi volumetrici.
Il rapporto proof-volume è di circa 7 a 4, cioè 70 gradi proof sono circa il 40% in gradi volumetrici. L'alcool puro corrisponde a circa 175 gradi proof. Anche Jani Lane dei Warrant (più volte arrestato per guida in stato d'ebrezza), morì per intossicazione acuta da alcol nel 2011, a 47 anni.
Altri musicisti morti per alcolismo (ma non per overdose di alcolici) e complicazioni indotte? Jim Morrison dei Doors a 27 anni nel 1971 (I Doors e Jim Morrison: Eccessi ed Arresti), Ron McKernan dei Grateful Dead a 27 anni nel 1973 (La Maledizione Dei Tastieristi Dei Grateful Dead), David Byron degli Uriah Heep a 38 anni nel 1985 (La Storia Degli Uriah Heep e Le Morti Di Gary Thain e David Byron), Michael Clarke dei Birds a 47 anni nel 1993, Rob Ruck dei 10.000 Maniacs a 42 anni nel 2000, Gary Moore a 58 anni nel 2011, Jeff Hanneman degli Slayer a 49 anni nel 2013 (La Storia Degli Slayer: Nazismo e Satanismo).
Non sono stati presi in considerazione invece gli innumerevoli incidenti (e morti) provocati da Rockstar in guida in stato d'ebrezza o dove l'alcool comunque è stata una causa scatenante.
Si ricordi ad esempio il disastroso incidente stradale provocato da Vince Neil dei Motley Crue nel 1984, dove perse la vita Nick "Razzle" Dingley ovvero il batterista degli Hanoi Rocks.
Era il 7 dicembre 1984 quando una Ford Pantera guidata dallo stesso Neil si schiantò nei pressi di Redondo Beach, in California. Mentre il vocalist dei Motley Crue ne uscì quasi illeso, i soccorritori estrassero dalle lamiere il corpo senza vita di Razzle. Gli accertamenti della polizia stabilirono che la colpa di quanto accaduto era di Neil, che guidava in stato di ubriachezza. In seguito il cantante dei Mötley Crüe subirà verrà processato e condannato a venti giorni di carcere, a pagare oltre due milioni e mezzo di dollari d’indennizzo alle varie parti e a lavorare per 200 ore nei servizi sociali di recupero di tossicodipendenti ed alcolizzati. Per approfondire: La Storia Dei Motley Crue: Tra Sesso, Droga, Alcool ed Arresti
Steve Marriott degli Humble Pie (storica band inglese di Hard Rock/Blues) invece morì a 44 anni nel 1991 per intossicazione da fumo nella sua casa quando divampò un devastante incendio per una sigaretta rimasta accesa durante la notte. Andò a fuoco prima il suo letto, poi i mobili, infine tutto il cottage. Anche lui era sotto l'effetto, oltre che di droghe, anche di alcolici.
Per approfondire: Gli Humble Pie, Steve Marriott e Il Devastante Incendio Che Lo Porterà Alla Morte
Nel 1995 invece morì Rory Gallagher, il chitarrista irlandese si sottopose ad un trapianto di fegato proprio per via degli eccessi provocati dall'alcool. L'intervento andò male e perse la vita a 47 anni.
Jesse Pintado, storico chitarrista e fondatore dei grinders Terrorizer, morirà nel 2006 per complicazioni dovute a problemi di alcool (al fegato). Aveva 37 anni.
Brian Connolly degli Sweet morì a 51 anni nel 1997, a seguito di diversi infarti.
Soffriva comunque d'insufficienza renale ed epatica dovuto all'abuso di alcolici durante la sua vita.
Sempre per complicanze dovute all'abuso di alcolici, la morte del leader dei Nevermore, Warrel Dane, morto nel 2017 a 56 anni. Per approfondire: La Storia Dei Nevermore: L'Alcolismo, I Dissidi e La Morte Di Warrel Dane

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Hendrix ha un articolo a lui dedicato e in ogni caso la causa scatenante furono i tranquillanti

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  2. Risposte
    1. Keith Moon è morto con un overdose di farmaci. In ogni caso, sul blog trovi la sua storia e quella degli Who.

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