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giovedì 2 marzo 2023

La Storia Dei Surrender Of Divinity e L'Omicidio Di Avaejee

I Surrender Of Divinity sono un gruppo Black Metal tailandese divenuto noto nell'underground in quanto il vocalist/bassista venne assassinato da un suo stesso fan per assurdi motivi. Il gruppo si formò nel 1996 pubblicando 2 full negli anni 2000. 
Dopo svariati demo e split, l'esordio discografico arrivò nel 2001 con "Oriental Hell Rhythmics". Le ritmiche sono velocissime ed infernali, la produzione è grezza, la batteria velocissima (blastbeat), non ci sono assoli. Presenti ovviamente influenze Thrash. La cosa particolare è che le composizioni sono molto lunghe: vanno da 6 ad 11 minuti (come l'opener "Conquerors Of The Apocalypse"). Oltre alla traccia di apertura, altre track da ascoltare sono "Satan's Malicious Fire" e "Paradise's Brothel". In realtà non ci sono pezzi brutti perchè il disco è abbastanza monotematico nel suo incedere velocissimo e grezzo, pur tuttavia con qualche cambio di tempi quà e là.
Il loro album del 2006 "Manifest Blasphemy: The Abortion Of The Immaculate Conception" venne anche recensito da Metal Hammer. Anche in questo disco la durata media va dai 5 agli 8 minuti. Sicuramente una scelta particolare per il tipo di proposta. La sostanziale differenza è che qui alla voce troviamo Avaejee e non Ekaluxx. Inoltre viene messo sotto contratto un nuovo batterista, Xulaynus che aggiunge un nuovo livello di brutalità alla musica dei SOD con pattern di batteria interessanti (anche se chi scrive preferisce i suoni del primo album).
Le chitarre sono state ridotte a riff più lead, con alcune sezioni di rottura con tagli a volte più lenti e atmosferici. Le canzoni sono velocissime, la produzione è scadente e grezza, i testi sono interessanti da leggere, anche se con errori grammaticali e di forma (come avveniva negli anni 90).
E sul lato 66 del nastro c'è una trilogia scritta inerenti antiche profezie asiatiche sulla venuta dell'Apocalisse satanica. In generale non ci sono brani che spiccano sugli altri, anche se le mie preferite rimangono "Rise Of The Possessed Ones", la titletrack e "Consecration Of The Heathen Messiah".



LA MORTE DI AVAEJEE
Nel gennaio 2014, il bassista/cantante della band Samon "Avaejee" Traisattha, 36 anni, è stato pugnalato a morte nella sua stessa casa da un fan della band "per aver offuscato il nome del satanismo". L’uomo è stato ritrovato in una pozza di sangue dalla moglie che ha chiamato subito i soccorsi. Per Traisattha, tuttavia, non c’è stato nulla da fare: ucciso con 30 coltellate.
Il Mirror ha ricostruito gli ultimi istanti di vita di Traisattha dal punto di vista della moglie Jaruvan Surapol, ai tempi 34 anni, che ai poliziotti ha raccontato di aver lasciato suo marito in compagnia di un fan della sua band. Quando è tornata, il marito giaceva senza vita, coperto di sangue. Gli inquirenti hanno trovato poco dopo l’arma del delitto, un coltello: secondo la polizia sarebbe stato proprio il fan ad ucciderlo.
Gli investigatori hanno anche trovato un messaggio, lasciato su Facebook da qualcuno che si è firmato con il nome Maleficent Meditation che ha dichiarato di essere l’assassino, addirittura pubblicando alcune foto del corpo dell’uomo devastato dalle coltellate appena inferte. "Per quanto mi riguarda, ho più rispetto per coloro che si professano buddisti, cristiani o musulmani devoti che per quelli che si definiscono satanisti senza saperne nulla a riguardo. Se non l’avessi ucciso io, sono sicuro che prima o poi l’avrebbe fatto qualcun altro. Soprattutto, Satana non è un giocattolo. Non dire di essere satanista se non credi in Satana".
La moglie conosceva l’uomo che aveva fatto visita al marito: tale Prakarn Harnphanbusakorn, un giovane ai tempi di 25 anni che quella sera era arrivato a casa di Traisattha per discutere di alcune magliette per la band. Secondo ricostruzioni successive, l'omicida si sarebbe voluto suicidare in quanto avrebbe affermato: "Ho intenzione di porre fine alla mia vita da quando avevo 25 anni.'Poiché alla fine morirò, voglio trascinare con me coloro che infangano il satanismo".
La band poi ha scritto sulla sua bacheca: 
"Nessuna parola può esprimere riguardo questa perdita per la nostra orda. Riposati laggiù fratello! Possano le nostre fiamme più nere ardere luminose per sempre!".
Avaejee aveva fondato la Demonized Productions e la Siamese Satanic Bike.