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venerdì 2 agosto 2019

La Storia Dei Vektor e Le Accuse Della Moglie a David DiSanto

Nel 2004 David DiSanto fonda in Arizona (Tempe) i Vektor.
Anche se la band nasce nel 2002 con il nome di Locrian.
Dopo tre demo a lui (chitarra e voce) si uniscono Erik Nelson (chitarra), Blake Anderson (batteria) e Frank Chin (basso).
Di che band parliamo? Sostanzialmente di una Thrash/Black Metal band molto complessa che fa dei Voivod la principale fonte d'ispirazione.


I DISCHI
E' il quartetto citato in precedenza che registra e pubblica nel 2009 il fulminante esordio "Black Future".
L'opera propone un Thrash molto elaborato, incline a lunghe parentesi strumentali e a parti davvero estreme confinanti nel Black Metal.
68 minuti in totale, con tre brani che superano i dieci minuti, uno dei quali sfonda anche il muro dei 13.
La title track è l'ideale sintesi di geometrie e aggressività che il genere ha sperimentato lungo la sua lunga storia. Un assalto che fonde tecnica chirurgica con irruenza, un tour de force strumentale che quando si concede un rallentamento lo fa accompagnandolo alle urla lancinanti di DiSanto, echeggianti in un universo ostile.
La successiva "Oblivion" è un labirinto di variazioni strumentali, ritmiche assassine e assoli fulminanti, mentre DiSanto interviene con acuti luciferini capaci di mutare in feroci ruggiti. "Destroying The Cosmos", aperta da rintocchi desolanti in una nuba psichedelica, visionaria e imprevedibile.
Quando i tempi si dilatano la formazione dà il massimo, come si ascolta bene in "Forest Of Legend", contraddistinta anche da disperazione e desolazione.
Un nuovo assalto, "Hunger Violence", poi la follia regna sovrana in "Deoxyribonucleic Acid" e la ferocia di "Asteroid" portano alle due maestose composizioni conclusive.
"Dark Nebula" tradisce sin dal titolo la chiara ispirazione cosmica: 10 minuti e mezzo aperti da un synth, prima di lanciarsi in assalti devastanti e ritmiche in tempi dispari.
"Accelerating Universe"(13 minuti) è uno dei capolavori Metal del nuovo millennio grazie ad acuti, velocità, riffing, melodia, rallentamenti, parti Folk e nuove accelerazioni.
Dopo un esordio tanto complesso, l'attesa per il secondo album si carica di aspettative e preoccupazioni.
"Outer Isolation" (2011) è un'opera più breve, che supera di poco i 50 minuti, ma più variegata: aumentano decisamente le parti psichedeliche, si palesano escursioni compositive Prog. L'unico brano sopra i dieci minuti è l'opener "Cosmic Cortex", aperta nell'ormai familiare clima di mistero e poi sospinta, di accelerazione in accelerazione, in una esaltante senza tregua dove DiSanto riesce a cantare in un modo davvero estremo, alternando un growl malsano con acuti agghiaccianti.
Quando anche rallentano, i Vektor non suonano meno devastanti, come ben dimostra "Echoless Chamber" che fra il primo e il secondo minuto costruisce un meccanismo sonoro devastante: mitragliate ritmiche, urla assordanti e tempi dispari per uno dei frangenti più entusiasmanti della carriera.
Più classica è "Tetrastructural Mind": doppia-cassa, grido che cita "Angel Of Death" degli Slayer, aperture melodiche Folk.
La strada che porta al Pyschedelic viene percorsa in entrambe le direzioni in "Venus Project", che spazia dal Thrash a una marcetta allucinata.
Molto particolare "Fast Paced Society", dilaniata dalle accelerazioni, iniettata di influenze Jazz, segnata da strani esperimenti sui timbri vocali, caratterizzata da una inquietudine che la pone in cima al podio dei loro brani più schizofrenici.
A chiudere l'opera, la title track: influenze Doom e parti psichedeliche in apertura che portano a ritmiche addirittura Grindcore. Al quinto minuto ci troviamo catapultati nella confessione di una creatura notturna, con un assolo neoclassico che trasporta in un paesaggio lunare.


L'ARRESTO
Di Santo nel 2013 viene arrestato per aver gettato della birra in pieno volto ad un contestatore cristiano abbastanza permaloso, che si era introfulato al concerto della band statunitense a Memphis (in compagnia dei Municipal Waste) al Scion Rock Festival per redimere un po’ di miscredenti.
DiSanto venne rilasciato dopo 2 giorni di prigione.


LA CARRIERA PROSEGUE
Nel 2016 vede la luce "Terminal Redux".
Sostenuti da un concept spaziale, i Vektor speziano la loro narrazione cosmica e distopica a base di metal estremo con alcune sostanziali novità: canto più vario, aperture più melodiche ma al contempo sfuriate Grindcore.
L'apertura è affidata a "Charging The Void", nove minuti nello stile di "Black Future" che tuttavia sorprendono chi già li conosce con cori soul nella parte finale.
"Cygnus Terminal" (otto minuti) è più lenta, cosmica, misteriosa.
Il trittico iniziale si conclude con "LCD (Liquid Crystal Disease)".
A seguire, le Thrash Metal oriented "Ultimate Artificier", "Pteropticon" e "Psychotropia".
"Pillars Of Sand" nel suo caos estremo è davvero da ammirare.
"Collapse" parte melodica e diventa aggressiva nella seconda parte, mantenendo comunque i toni di una semiballad.
La lunghissima "Recharging The Void" mischia il Thrash a cori operistici.
A fine 2016 comunque, viene annunciato che il chitarrista Erik Nelson, il bassista Frank Chin e il batterista Blake Anderson hanno lasciato la band. Allo stesso tempo, il leader David DiSanto ha dichiarato che i Vektor continueranno ad esistere.


LE ACCUSE DI VIOLENZA DELLA MOGLIE
In una serie di post sui social media, la moglie Katy DiSanto ha accusato il proprio marito David di comportarsi con lei in maniera violenta e offensiva.
Katy ha condiviso un video, ripreso con il cellulare, nel quale lui la afferra e la spinge, poi la colpisce con un cuscino mentre lei piange. Katy poi mostra due documenti: un esposto al Tribunale Civile e un ordinanza di protezione temporanea contro David, datata 11 giugno 2019.
Katy DiSanto: "Ciao amici, per me non è facile scrivere questa cosa, perchè è difficile ammetterne il contenuto. Per molto tempo mi sono sentita come stupidamente attaccata a un senso del dovere, al posto di prestare attenzione ai miei diritti e alla mia salute. Pochi sanno quanto il mio matrimonio sia stato deteriorante, specialmente negli ultimi due anni. 
Per quelli che non lo sanno, ecco come stanno le cose.
...
Mi spiace per tutti i fan dei Vektor, perchè ho visto quella che è una delle mie band preferite venire rovinata da quelle che sono delle dure verità. Ora sono distrutta dal senso di colpa e sento che se avessi parlato prima, avrei potuto salvare qualcosa. Mi spiace anche per David, perchè nonostante tutto non voglio che la sua vita vada così male. 
Io voglio solo vivere bene e così non può essere, finchè mi tengo tutto dentro.
Non c’è un modo perfetto per gestire questa situazione. Credo che sia meglio che dica tutto quanto in una volta sola, al posto di lasciare che le indiscrezioni trapelino e la verità venga distorta. Indipendentemente da come io decida di fare, aspetto dei commenti negativi, mail con messaggi d’odio e domande invadenti ma farà quello che razionalmente credo sia meglio fare.
I segnali d’allarme c’erano sin dagli inizi ma il mio ottimismo e il suo manipolarmi sentimentalmente li offuscavano. Avrei dovuto capire, quando ha rubato i soldi del nostro matrimonio e li ha spesi in alcol, solo perchè era stato licenziato dal lavoro che faceva, per essersi presentato (o a volte non essersi affatto presentato) troppe volte coi postumi della sbornia. Avrei dovuto capire dal suo continuo e compulsivo mentire. Avrei dovuto capire quando mi ha strangolato in quella stanza di hotel a San Antonio, finchè le mie urla di richiesta d’aiuto non hanno indotto quelli della camera vicina a chiamare la polizia. Avrei dovuto capire da tutte quelle volte in cui lui diceva che stava smettendo di bere ma poi trovavo bottiglie di liquori vuote e lattine di birra che nascondeva. Avrei dovuto capire da quella volta in cui mi ha aggredito sessualmente a Salt Lake City e mi ha chiuso in una cantina, dicendomi di non parlarne con nessuno. Avrei dovuto capire quando ha mostrato interesse per un’altra donna, solo per farmi arrabbiare. Avrei dovuto capire da tutte le migliaia di volte in cui ha detto che i suoi comportamenti e i suoi abusi erano in realtà colpa mia. Avrei dovuto capire quando ha cercato di violentarmi. Avrei dovuto capire quando mi ha sbattuto il suo cellulare in faccia. Avrei dovuto capire quando mi ha presa a schiaffi e sbattuta contro un muro perchè ho cercato di spostare la sua birra. Avrei dovuto capire quando mi ha alzata di peso e sbattuta sul nostro letto e mi ha colpito con forza con un cuscino. Avrei dovuto capire quando aveva degli attacchi di rabbia per gelosia, quando inventava situazioni e mi puniva per cose che non avevo mai detto o fatto (cose che esistevano solo nella sua immaginazione ma che avevano conseguenze reali). Avrei dovuto capire quando ha preso a pugni la porta, bucandola, e poi mi ha detto di calmarmi, perchè avrebbe potuto essere la mia faccia. Avrei dovuto capire quando ha chiuso fuori il mio cane con temperature sotto lo zero per più di un’ora. Avrei dovuto capire quando ha vandalizzato casa nostra con una bomboletta di vernice spray e poi mi ha detto di pulire. Avrei dovuto capire quando mi trovavo in una stazione di polizia alle 2 di mattina a compilare moduli mentre tremavo, pregandoli di non arrestarlo, perchè non avevo soldi e avrei perso tutto se fosse finito ancora in cella. Avrei dovuto capire quando per dozzine di volte ha messo in pericolo le nostre vite venendomi a prendere al lavoro completamente ubriaco o quando per centinaia di volte ha messo in pericolo altri guidando ubriaco (a volte al punto di svenire). Avrei dovuto capire da tutte quelle volte che ha usato gli altri come armi per compiere abusi, accusandoli di aver fatto o detto qualcosa solo per umiliarmi. Avrei dovuto capire da tutte le volte che mi ha lasciato sola e confusa a piangere e si è scusato ma poi lo ha rifatto"


LA DIFESA DI DISANTO
David DiSanto: "C'è un sacco di disinformazione in giro. Ho cercato di stare zitto, ma c’è troppo odio che nasce da tante cose. Devo dire qualcosa ma mantenere le cose vaghe. Voglio che tutti sappiano che a volte le relazioni possono diventare complicate e le persone finiscono per dire e fare brutte cose quando la situazione diventa amara. Non avrei mai voluto che la mia vita diventasse uno stupido reality show, ma eccoci qui. Questo davvero svilisce la musica che questa band ha creato.
C’è una persona che ha distrutto questa band e (sorpresa!) non sono io.
Sono onestamente molto imbarazzato di aver mentito per tutti questi anni cercando di proteggere questa persona, danneggiando nel frattempo me stesso, i miei compagni di band, i miei amici e la mia famiglia. Tutto quello che vi chiedo è di smetterla con questo odio. Questo è tutto ciò che ho voluto fin dall’inizio. Per favore, non vi fate prendere dal drama. Pensate con la vostra testa, prendete le informazioni che vi vengono offerte e fatevi una vostra idea. Questa è l’essenza dei Vektor. Le stronzate personali non hanno spazio in tutto ciò. Siate gentili gli uni con gli altri. Siate giusti ed etici. Io sono rimasto bloccato in una situazione difficile, e un istante di 15 secondi della mia vita è esploso su internet. Sono sicuro che molti di voi hanno vissuto situazioni simili, magari meno estreme in entrambi i casi non è divertente. Sono fortunato di avere amici e famiglia che mi supportano. Non voglio immaginare cosa avrebbe potuto succedere a qualcuno che non ha lo stesso tipo di sostegno.
A tutti coloro che hanno qualcosa di cattivo da dire: fate pure. 
Mi spiace per voi perché probabilmente significa che non avete mai passato qualcosa del genere. E’ difficile e vi rovinerà. Ho ricevuto un sacco di email di odio...per favore, per favore, per favore, non mandate email di odio all’altra parte coinvolta (Katy DiSanto). Non rispondete neanche ai commenti negativi. Lasciate che quelle persone dicano quello che vogliono dire e siate gentili con gli altri. Fermiamo questo odio e passiamo oltre. Queste stronzate personali, i panni sporchi non appartengono a Internet o al Metal, in particolare quando si parla di false accuse"

Dopo aver ricevuto numerosi insulti tra i commenti di questo post, DiSanto ha scritto un nuovo post:
"La gente fa schifo. Addio".

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