In primis per il loro nome e per presunti riferimenti al Satanismo, in secondo luogo per l'Heartagram (il loro logo).
Infine per la svolta commerciale.
Per intanto diciamo che HIM sarebbe l'acronimo di His Infernal Majesty ma secondo il leader della band Ville Valo non ci sarebbe nessun significato particolare dietro (malgrado accuse di occultismo e satanismo ma i testi confutano questa tesi).
Per quanto riguarda il loro simbolo, esso unirebbe amore e morte, gioia e dolore, vita e morte.
Il pentacolo simbolo della morte, il cuore dell'amore e il cerchio che rappresenta la convivenza. L'Heartagram, appunto.
Al di là della deriva commerciale e del loro "Love Metal", i membri della band sono sempre stati grandi appassionati di Kiss, Black Sabbath, Type O Negative ed Iron Maiden.
Nel 1995 Ville lascia la scuola e si mette a lavorare nell'attività di famiglia: il sexy shop di papà Kari, oggi una delle mete più ambite dei fans che si avventurano in terra finnica.
Riso, pane bianco e sigarette: Ville Valo viveva con poco.
La band ai tempi era già formata e composta da Ville, Linde e Mige a cui si aggiungono Antto Melasniemi alla tastiera e Juhana Rantala (Patka) alla batteria.
Da questo momento in poi nasce la prima formazione ufficiale degli HIM, la quale vedrà succedersi negli anni Zoltan Pluto ed infine Emerson Burton alle tastiere e Gas Lipstick alla batteria, giungendo così alla formazione finale.
GLI INIZI DISCOGRAFICI
Nel 1996 la band pubblica il primo EP: "666 Ways To Love: Prologue" contenente tre pezzi originali "Stigmata Diaboli", "Dark Sekret Love" e "The Heartless" e Wicked Game (cover di Chris Isaak).
Per la cover di Isaak verrà girato anche un video (una versione autoprodotta).
Ville con bicchiere di vino in mano, i ragazzi che suonano sullo sfondo.
In seguito in Germania viene girato un altro videoclip.
L'anno successivo esce "Greatest Love Songs Vol. 666".
Ed ancora una volta il pubblico si domanda se la band sia satanista, in realtà il tutto si può riassumere con la frase "non esiste amore senza dolore".
Il disco contiene 9 tracce più quelle fantasma si arriva a 66 (sono 56 tracce "vuote" più una strumentale finale).
Si possono ricordare "Your Sweet Six Six Six", The Heartless" e la già citata cover Wicked Game".
Si tratta di un disco Gothic Metal a tutti gli effetti.
La fama degli HIM cresce sempre più in patria, fino al botto, nel 1999, quando viene pubblicato l'album "Razorblade Romance" lanciato da singoli come "Join me (In Death)", "Right Here In My Arms" e "Gone With The Sin" che raggiungono la top 20 delle classifiche inglesi, tedesche e finlandesi.
Ma vanno ricordate anche "Poison Girl" e "One Last Time".
Il sound viene leggermente ammorbidito.
Da "Join Me In Death" (1999):
Baby join me in death
Baby join me in death
Baby join me in death
We are so young
Our lives have just begun
But already we're considering
Escape from this world
Ne vengono stampate solo un migliaio di copie ma visto il grande successo vengono acquistati i diritti per il nome HIM.
Tornando al 2000, pare sotto abuso di alcol, Ville Valo rischiò di cadere dal balcone di un hotel ma fu bloccato dai suoi amici.
IL GRANDE SUCCESSO SU MTV, IL LOVE METAL E I PROBLEMI CON L'ALCOL
L'anno successivo, 2001, vede la luce il controverso "Deep Shadows And Brilliant Highlights".
Il disco viene lanciato dai singoli "Heartache Every Moment", "Close To The Flame" e soprattutto "Pretending" e "In Joy And Sorrow" (di cui vengono girati anche due videoclip).
Da "In Joy And Sorrow" (2001):
In joy and sorrow my home's in your arms
In world so hollow
It is breaking my heart
In joy and sorrow my home's in your amrs
In world so hollow
It is breaking my heart
Gli HIM diventano una band culto anche perchè tra fine anni 90 ed inizio nuovo millennio sono tante le band che cavalcano territori Gothic: dai Sentenced ai Paradise Lost, passando per gli Amorphis.
Anche se gli HIM infarciscono il sound di melodia mischiando musica Metal, Rock e Pop.
Da "Pretending" (2001):
So keep on Pretending
Our heaven's worth the waiting
Keep on Pretending
It's all right
So keep on Pretending
It will be the end of our craving
Keep on Pretending
It's all right
Vengono estratti singoli di successo come "Buried Alive By Love", "The Funeral Of Hearts" e "The Sacrament".
Altri pezzi da ricordare sono "Sweet Pandemonium", la ballad "Fortress Of Tears" e l'anomala (per i suoi quasi 8 minuti!) "The Path".
Dal titolo di quest'album gli HIM cominceranno ad etichettare la loro proposta musicale appunto come "Love Metal".
Nel 2005 "Dark Light" (Warner Music) viene premiato con un disco d'oro negli USA: i finlandesi sono i primi della loro nazione ad aver venduto più di 500.000 copie negli Stati Uniti. Ed è anche grazie a Dark Light che i precedenti lavori degli HIM entrano nelle charts americane.
I passaggi su MTV e radio non si fermano, ciò grazie a singoli di successo quali: "Wings Of A Butterfly", "Killing Loneliness", "Vampire Heart" e "Under The Rose".
Nello stesso anno, Valo subisce un furto a Minneapolis quando era ubriaco marcio: venne scippato di carte di credito, soldi e lievemente ferito.
L'anno successivo viene arrestato per tentato omicidio (in realtà minacce di morte) nel confronti di un suo vicino e per resistenza a pubblico ufficiale.
Ville Valo: "Era un ragazzo che sparlava di me e la mia ragazza, allora sono andato da lui incazzato e gli ho tirato un calcio contro la porta. Ha aperto e gli ho detto che se avesse continuato a parlare male di me e la mia ragazza l'avrei ucciso. Gli ho dato un pugno in faccia. Questo è tutto"
Sempre per la Warner esce nel 2007 "Venus Doom".
Le canzoni come sempre sono intrise di poesia e malinconia ma in quest'album troviamo anche influenze Doom e potenza.
La realizzazione di Venus Doom coincide con una serie di problemi nella vita personale di Ville Valo: la rottura con l'ormai ex fidanzata Jonna Nygren e il suicidio di un amico, lo portano a trovare rifugio nell'alcool.
I testi e le canzoni nascono in questo clima.
Da questo album vengono estratti i singoli "The Kiss Of Dawn" (dedicata all'amico morto suicida) e "Bleed Well".
Per il resto ci sono anche citazioni letterarie (inferno di Dante) come in "Sleepwalking Past Hope" e pezzi strani quali "Song Or Suicide" (registrata in un albergo e dalla durata di 1 minuto) o "Passion's Killing Floor" (che ha fatto da colonna sonora al film Transformers).
Va citata anche "Dead Lovers Lane" con il suo bell'assolo a metà canzone.
CLINICA DI DISINTOSSICAZIONE, LA PARTE FINALE DI CARRIERA E LO SCIOGLIMENTO
Ville in questo periodo decide di porre rimedio ai suoi problemi con l'alcol, ricoverandosi in una clinica di disintossicazione.
In quel periodo comincia a vomitare e defecare sangue, non dormiva e mangiava per settimane e durante le registrazioni del nuovo disco ha un esaurimento nervoso.
Così, per due mesi, il leader degli HIM si sottopone a delle cure riabilitative in una clinica americana.
Con Valo ripulito la band riparte in tour.
Il titolo dell'album successivo è "Screamworks: Love In Theory And Practice", uscito nel 2010.
Viene registrato con Valo completamente sobrio (in realtà ricadrà nel vizio tanto da dire: "Sono un ragazzo sveglio e dormiente. Se bevo...bevo per lunghi periodi, se non bevo non bevo affatto").
Il primo singolo, "Heartkiller", esce come download digitale e poco dopo come singolo.
Il secondo estratto da "Scared To Death", uscito solo in versione digitale.
Anche per l'opener del disco "In Venere Veritas" viene girato un videoclip, da menzionare anche "Dying Song" e l'anomala (per quanto riguarda l'inizio) "In The Arms Of Rain".
In generale si tratta di canzoni brevi e dirette (tutte di circa 3 minuti), tuttavia l'album stenta a fare il botto.
La band comunque va in tour prima di scomparire nel nulla, per la prima volta dopo 11 anni viene annunciato che non parteciperà al consueto concerto di Capodanno al Tavastia.
La pausa della band continua, non si ha alcuna notizia fino al 28 marzo 2011, giorno in cui viene annunciata la fine del contratto tra gli HIM e la Warner Bros Records, con un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale della band.
Il 13 settembre 2011, gli HIM annunciano di star lavorando a un nuovo album, ma il lavoro procede a rilento a causa di un infortunio riportato da Gas Lipstick.
"Tears On Tape" uscirà 2 anni dopo nel 2013, registrato nei Finnvox Studios in Finlandia.
Dopo appena 15 giorni l'album si posiziona al secondo posto della classifica ufficiale in Finlandia e fra i primi 10 album Rock più venduti.
Come primo singolo viene scelto "Into The Night", invero abbastanza commerciale.
"All Lips Go Blue" è invece il primo brano in uscita per il mercato americano e inglese, un pezzo dal suono robusto, con le chitarre belle in evidenza e il ritornello molto efficace e altamente memorizzabile.
Altri pezzi validi sono "Love Without Tears", "I Will Be The End Of You", la melodica e allo stesso tempo aggressiva "Hearts At War", la trascinante "No Love", senza scordarci della sabbathiana W.L.S.T.D.
Nel 2015 il batterista Gas Lipstick abbandona il gruppo per dedicarsi a nuovi progetti.
Dopo qualche concerto live, il 2016 è un anno di silenzio: i membri della band si prendono una pausa e si dedicano a progetti solisti. Viene perfino annullato l'Helldone, ma si parla di un nuovo album per il 2017.
Il 5 marzo del 2017, però, improvvisamente, durante la trasmissione radiofonica Rock Show, su BBC1, il conduttore Daniel P. Carter legge un comunicato di Ville in cui viene spiegato sostanzialmente che la band si scioglie chiuderà la sua carriera a seguito di un tour d'addio che toccherà 14 Paesi per concludersi il 31 dicembre a Helsinki, dove tutto iniziò 26 anni fa.
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