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domenica 17 gennaio 2016

La Storia Dei Kiss: Maschere e Follie

I Kiss si formano nel 1973 a New York, grazie a Paul Stanley e Gene Simmons.
Gli altri due membri storici sono il chitarrista Ace Frehley e il drummer Peter Criss.
Travestiti con maschere degne di un film horror fantascientifico e serie B saltano sul palco, tra fumogeni, lampi, sangue e vampate di fiamme.
È con questo mix pirotecnico che i Kiss si presentano all'America dei primi anni 70, stravolgendo lo showbiz e facendo impazzire orde di fan devoti alla loro causa.
I Kiss (forse acronimo di Knights In Satan's Service) dopo poche settimane dal loro secondo concerto all'Hotel Diplomat di Manhattan nel 1973 hanno già in mano il loro primo contratto con la Casablanca Records.
La band, come vedremo in seguito, attraverserà più fasi: dal Rock dei 70 passando per il Rock più commerciale degli anni 80.


I DISCHI
Dopo qualche concerto già nel 1974 esce il loro primo omonimo album (Kiss).
Nothin' To Lose, Kissin' Time, Deuce e Strutter sono i primi successi della band.
Entro la fine del 1975 gli album all'attivo saranno già quattro, “Hotter Than Hell” nello stesso anno di “Kiss” e “Dressed To Kill” l'anno successivo, seguito da “Alive!”.
Hotter Than Hell fu forse un passo indietro rispetto all'omonimo, le cose migliorano con Dressed To Kill lanciato da She e soprattutto da Rock 'N' Roll All Nite.
I loro concerti sono ormai considerati "The Greatest Rock 'N' Roll Show On Earth" e il ritmo di due album all'anno prosegue anche nel 1976 (“Destroyer”, primo disco di platino che contiene il loro singolo di maggior successo, “Beth”, "Detroit Rock City" e “Rock'n Roll Over”) e nel 1977 (“Love Gun” e “Alive! II”).
Nello stesso anno di grazia 1977 un sondaggio della Gallup li dichiara la Rock band più famosa del mondo e attorno a loro nasce un merchandising di dimensioni impressionanti: bambole, flipper e fumetti, kit per il trucco, maschere, fino a un live “Kiss Meets The Phantom Of The Park” prodotto e trasmesso nel 1978 dalla rete Nbc e un libro di fumetti pubblicato dalla Marvel Comics.
Siamo al culmine della popolarità per il quartetto newyorkese che nonostante il successo planetario della hit “I Was Made For Lovin' You” inclusa nell'album “Dinasty” del 1979 si ritrova coinvolto in un periodo turbolento che inevitabilmente intacca l'intensità degli album successivi.
Proprio alla fine del tour per “Dinasty”, Peter Criss viene cacciato dalla band per il suo abuso di droghe pesanti, dopo l'uscita dell'album “Unmasked” del 1980 registrato con lo session-drummer Anton Fig, da Eric Carr.
Purtroppo gli Anni 80 rappresenteranno per i Kiss il decennio della disfatta, quasi che il destino per ironica, crudele legge del contrappasso li avesse voluti punire per l’indigestione di successo dei folgoranti Seventies..
Unmasked fu il primo disco dai tempi di “Destroyer” a non raggiungere il disco di platino, esso  è seguito da “Music From The Helder” che non raggiunge nemmeno il disco d'oro.
Ace Frehley lascia la band dopo la pubblicazione di questo album nel 1981 e viene sostituito da Vincent Cusano per “Creatures Of The Night”.
I Kiss sembrano destinati allo scioglimento infatti Creatures Of The Night vende meglio del precedente disco ma si rivela anch'esso un flop commerciale.
Con “Lick It Up” del 1983 non solo coincide un mutamento stilistico dovuto ai suoni più duri e moderni portati da Vinnie Vincent, ma una autentica rivoluzione nella storia della band.
I Kiss decidono di mettere da parte make up e costumi e sulla copertina del disco appaiono con i loro volti. La mossa funziona e riporta la band a conquistare un disco di platino dopo 4 anni.
Vinnie Vincent dopo “Animalize” lascia la chitarra solista a Mark St.John, ben presto messo fuori gioco dalla Sindrome di Reiter e sostituito da Bruce Kulick a partire dal 1984.
Con questa nuova line up i Kiss attraversano la seconda metà degli anni '80 producendo altri dischi di buon successo ma è solo ad inizio degli anni novanta che ritrovano il vigore dei primi lavori con la ballata “Forever”, grandissimo successo.
Ma una nuova tragedia si abbatte sul tormentato quartetto quando nel 1991 Eric Carr si ammala di cancro e muore nel Novembre dello stesso anno, proprio quando sembrava che il gruppo stesse per tornare in studio con Bob Ezrin, il loro primo produttore.
Dopo “Revenge”, seguito l'anno successivo da “Alive III”, Simmons, Stanley, Frehley e Criss nel 1998 pubblicano “Psycho Circus”, un lavoro spettacolare e arrabbiato al quale è ispirato anche un videogioco. Nonostante le deboli vendite dell'album (alcuni sostengono addirittura che molti dei brani siano suonati in realtà da musicisti session-man) i pettegolezzi su una nuova probabile separazione del gruppo portarono alle stelle le vendite dei biglietti per il Psycho Circus Tour, un concerto tridimensionale al quale il pubblico assisteva con speciali occhialini distribuiti all'ingresso delle arene.
E proprio a conferma di quei pettegolezzi durante le date giapponesi del tour Peter Criss lascia nuovamente il gruppo rimpiazzato ancora una volta da Eric Singer.
Gli ultimi due dischi in studio risalgono al 2009 e 2012 dove escono "Sonic Boom" e "Monster".


DA BUFFONI A LEGGENDE
I Kiss nei primi anni della loro carriera erano considerati dei perfetti buffoni.
All’epoca ci si accaniva a martirizzare questi personaggi: “Fareste uscire vostra figlia con qualcuno di questi figuri?” era lo slogan dei tempi.
Scegliere il trucco come espediente scenico, non quindi come esemplificazione di un’ambiguità sessuale intimamente vissuta, non era atteggiamento facile da digerire, soprattutto a livello massmediologico.
Come detto quasi tutta la critica, all’inizio, fu contro di loro, contro gli incredibili zatteroni di Gene Simmons, capace di sputare fuoco e sangue in scena, contro il loro Rock aspro e sessista, di cui si è ostinatamente voluta ignorare la valenza ironica, sarcastica, irriverente ma con aperto senso del paradosso.
Inoltre i palcoscenici erano incandescenti e rappresentavano l’incubo ad occhi aperti del servizio di sicurezza, per preservare l’incolumità del pubblico.
Tuttavia, quando arrivò il successo, vennero ovviamente rivalutati e divennero veri e propri “eroi popolari”: il Demone, l’Extraterrestre, il Gatto e la Star iniziarono ad occupare le pareti di migliaia di stanze di teenagers: segno inequivocabile di un apprezzamento ormai sfociato in culto.


ACE FREHLEY E PETER CRISS: LE ANIME PAZZE DELLA BAND
Gene Simmons, detto anche "The Demon", ha dichiarato di aver fatto sesso con circa 6000 donne.
Simmons inoltre era noto per la sua lingua "lunga" e durante i concerti per lo sputo di sangue sintetico (numero eseguito generalmente mentre esegue gli assoli con il suo basso) e del fuoco, numero eseguito generalmente alla fine del brano Firehouse.
Contrariamente alle aspettative e alle usanze delle Rock band dell'epoca, per metà la band era composta da fanatici del fitness e della cucina salutare, come Gene Simmons e Paul Stanley.
Ma lo stesso non si poteva dire degli altri due storici componenti della band, Peter Criss e Ace Frehley.
Frehley era famoso infatti per le sue follie imbevute di alcool e sostanze stupefacenti ed ovviamente per le camere degli alberghi distrutte.
Come detto per Ace la grande tentazione era rappresentata dai superalcolici.
Giunse al punto di munirsi di un personale catering viaggiante con tanto di Whisky; inoltre gioca d’azzardo nelle bische clandestine e la sua lucidità durante le prove si fa di giorno in giorno più risibile.
Negli anni 80 Ace Frehley, dopo un'accesa discussione con i due membri fondatori Stanley e Simmons, lascia improvvisamente il gruppo.
Alcuni dei motivi furono musicali per il cambio di stile della band (più commerciale) e il poco spazio compositivo che i due membri fondatori lasciavano al chitarrista durante la produzione dei brani.
Inoltre poco prima del previsto tour di "The Elder", che non fu mai effettuato, Ace ebbe un grave incidente automobilistico con la sua DeLorean, da cui poi il brano Rock Soldiers con i Frehley's Comet.
Invece Peter Criss distrutto dall’abuso di droghe pesanti, intrattabile e svogliato, diserta quasi tutte le sessions di “Dinasty”, che si svolgono in una delle sale di registrazione più rinomate della Grande Mela, la Electric Ladyland.
A tutti gli effetti, Criss suona unicamente nel brano “Dirty Livin’”, mentre il restante repertorio del vinile vedrà alle percussioni dei turnisti.
Chi lo incontrò all’epoca parla di una persona affetta da tutti i sintomi della “sbornia da successo”: solo che lui ci va giù pesante, mettendo a repentaglio la propria stessa esistenza
E' sostituito da Eric Carr che muore di cancro nel 1991.
Durante il funerale a Los Angeles ricompare a sorpresa Ace Frehley, ma non scambia una parola che sia una con Simmons e Stanley.

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