Visualizzazioni totali

Visualizzazione post con etichetta Caninus. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Caninus. Mostra tutti i post

venerdì 8 agosto 2014

Quando A Cantare è Un Uccello: Gli Hatebeak

Gli Hatebeak sono un gruppo musicale Death Metal statunitense.
La band si formò nel 2003 a Baltimore.
Il gruppo è stato formato da Blake Harrison, Mark Sloan e Waldo (un pappagallo africano grigio di 19 anni) autore (come dicono i membri della band) di uno "stridio di morte".
I componenti del gruppo non utilizzano i loro veri cognomi negli album pubblicati per mantenere un certo mistero
Al momento sono legati all'etichetta Reptilian Records.
Nei vari demo e split troviamo continue citazioni (titoli, cover, etc) quà e là a Judas Priest, Metallica, Motorhead, Nile, Possessed, Morbid Angel ed altre band metal.
La band ha rilasciato un demo nel 2003, poi tre split (di cui uno con i Caninus, si, proprio la band che aveva due Pitbull come vocalist) e il full nel 2015 "The Number Of The Beak" (con tanto di cover ispirata al quasi omonimo disco dei Maiden).
Dal punto di vista musicale non c'è molto da dire, Death Metal, o se volete Grindcore velocissimo con le vocals di Waldo a fare da contorno.
Ovviamente non ci sono testi.
Nel full citato in precedenza si possono notare nomi di band e titoli di classici Metal modificati:

Quando A Cantare è Un Cane: I Caninus

I Caninus sono stati una band Deathgrind statunitense, formatosi a Brooklyn nel 1992 da Justin Brannan.
Il gruppo aveva la particolarità di avere come vocalist due pitbull: Budgie e Basil.
Fanno parte del gruppo anche il chitarrista Rachel Rosen e il batterista Colin Thundercurry.
Brannan, Rosen e Thundercurry utilizzano tutti dei "soprannomi" perchè non si sa esattamente chi siano.
La band si scioglie ufficialmente il 5 gennaio 2011 a seguito della morte di Basil, uno dei due pitbull.
Come curiosità aggiungo il fatto che sul loro sito ufficiale è possibile comprare, come merchandising, dei collari!


L'UNICO DISCO
Nel 2004 hanno pubblicato il loro unico album, Now The Animals Have A Voice, per la War Torn Records.
A causa ovviamente della mancanza di testi, è la parte strumentale della band a farsi portavoce delle ambasciate dei due cantanti, predicando uno stile di vita rispettoso della Natura e dei diritti degli animali, in cui il vegetarianismo si affianca alla lotta contro la vivisezione e l’abbandono.
No Dogs, No Masters, recita il titolo di uno dei brani; i Caninus bipedi sono solo portavoce senza volto completamente assorbiti dal messaggio che trasmettono.
Ma cosa si può aspettare chi decide di accostarsi al Death Metal stelle e strisce?
Traendo ispirazione da band quali Autopsy, Napalm Death, Godflesh, Cannibal Corpse e Morbid Angel, i nostri fanno eruttare dalle casse del nostro stereo un grindcore piuttosto scolastico, prevalentemente caratterizzato da una batteria invasata e da riff tiratissimi.
Inaspettatamente, però, il risultato non è scontato come ci si potrebbe aspettare; nel quarto d’ora abbondante di suoni contenuti nell’album, forse per caso, viene infilato qualche fraseggio inconsueto e qualche soluzione armonica imprevista.
Tecnicamente, parliamo di un prodotto mediocre, a cui è difficile accostare infamie o lodi di rilievo.