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sabato 6 dicembre 2025

La Storia Della Sparizione Di Snorre Ruch e Rune Rostad (Hulders Ritualet)

"Hulders Ritual non è mai stato solo un album; è stato un esperimento controllato di percezione, paura e narrazione. Ciò che il mondo credeva fosse un mistero di cronaca nera era, in realtà, il rituale stesso... Abbiamo costruito un'illusione degna delle antiche fiabe norvegesi: un moderno 'bergtatt', dove il pubblico è rapito non dagli hulder, ma da una storia"

A metà novembre Snorre Ruch "Blackthorn" dei Thorns (il complice di Varg Vikernes nell'omicidio di Euronymous nel 1993) e Rune Rostad "General" Gribbsphiiser degli Slagmaur sono stati "segnalati come scomparsi". Se sul progetto Thorns c'è poca da dire perchè sono una band storica della corrente Black Metal/Industrial (unico disco in studio per il momento: "Thorns, 2001"), gli Slagmaur si formarono nel 2006 esordendo poi con "Skrekk Lich Kunstler" (2007), seguì "Von Rov Shelter" (2009) e "Thill Smitts Terror" (2017). Sostanzialmente si tratta di una band che mischia il Black Metal/Industrial/Doom all'Avantgarde, con parti anche "teatrali". In realtà i primi anni (demo) sono abbastanza diversi, ad esempio "Nekk Brekk Support" ha reminiscenze da "Filosofem" di Burzum, stessa cosa "Skrekk Slegg Slag" con chitarre zanzarose e claustrofobiche ed un suono più decadente ( "Svin"). Le prime sperimentazioni si sentono già in "Will Sher Svain" caratterizzata da un cantato femminile. Anche l'esordio "Skrekk Lich Kunstler" (2007), seppur caratterizzato dall'uso di tastiere, ha un suono molto desolante e decadente con una batteria marziale e lenta (con influenze Doom/Funeral/Industrial) come in "Oldermann Uhygge". Davvero claustrofobica "Die Eldres Klage" e funerea "Mordfor" che chiude con una parte neoclassica. "Von Rov Shelter" (2009) apre con una intro neoclassica, "Drako Gigant" ha influenze Black/Industrial. "Fantom Eks Speriment" ha percussioni Industrial e crea un loop che si ripete continuamente. Lo stesso vale per "Lange Knivers Natt" che crea un'atmosfera densa e cupa, con un breakdown piuttosto inquietante intorno al minuto 1:51. Buona "Klokker Tramp" sempre Black/Industrial. Il brano finale è "Ramaskrik", che crea un'ambiente inquietante anche se un po' ripetitivo. Per farsi un'idea dell'ultima fase intrapresa dalla band, basta ascoltare "Drummer Of Tedworld", "Hansel Unt Gretel", "Wereworlf" o "Bestemor Sang Djevelord" dell'ultimo full "Thill Smitts Terror" (2017). Gli Slagmaur sono noti anche per le loro esibizioni live dove includono "esecuzioni di massa", durante le quali alcune vittime vengono impiccate vive e altre bruciate su croci rovesciate. 


LA SPARIZIONE
L'11 novembre, Rune Rostad degli Slagmaur aveva pubblicato una foto della coppia prima di partire con il messaggio "Affronta i tuoi demoni...". I due stavano portando anche l'attrezzatura fotografica, che presumevamo sarebbe stata usata per un servizio fotografico. In seguito sono iniziate a circolare segnalazioni sulla loro scomparsa. La loro scomparsa tra le foreste norvegesi (Fosen / Varghiet che ha la fama di "foresta maledetta" per eventi successi nel XIX secolo) era dovuta alle avverse condizioni meteorologiche (uragano e nebbia effettivamente presenti), oltre a loro 2, veniva segnalata la scomparsa di una terza persona (un'anziana donna). L’auto dei due è stata trovata a Tjønnstua. Secondo alcune fonti, uno dei due aveva detto che avrebbero trascorso la notte all’aperto e fatto fotografie nella foresta ("boys’ hike and night under open skies"). Poi si sono perse le tracce. 
Per aumentare il sostegno alle ricerche, personaggi quali Dagur Gíslason dei Misþyrming, il fotografo NecrosHorns e The True Mayhem Collection hanno contribuito a diffondere la notizia della scomparsa avviando soccorsi da parte di Croce Rossa, Vigili del Fuoco e protezione civile. In seguito anche Metal Injection, Blunt Magazine, Metal Insider e MetalSucks hanno diffuso l'evento. 


ALCUNI EVENTI RACCONTATI
Il sito norvegese che cura da subito il caso della scomparsa è "Fosen Folket", arrivati sul posto, trovano tale Tore Melhus (proprietario di una fattoria) che cita una tradizione oscura legata agli "Englemakerske" del bosco di Varghiet. Si tratta di un termine storico che si riferisce a donne che secondo le leggende venivano pagate per prendersi cura di neonati, ma poi li uccidevano. Nel contesto si parla anche di poltergeist collegati a queste donne (voci di bambini, rumori inspiegabili, figure che si muovono nella nebbia del bosco). Il contadino Melhus, nella narrazione, collega il bosco di Varghiet anche al famigerato serial killer Arnfinn Nesset (un infermiere che ha avvelenato almeno 22 persone, anche se lui ha affermato di averne uccise 138), aggiungendo così un ulteriore strato di orrore alla sparizione dei due. Si fa riferimento anche ad eventi militari: secondo la storia, un gruppo di comandi americani (veterani del Vietnam) avrebbe campeggiato nella foresta di Varghiet e avvertito voci di bambini, il che li terrorizzò al punto da fuggire. 
Invece l’odore di zolfo menzionato dal reportage di Fosen Folket è interpretato come segno di forze demoniache. Oltre ai 2, come detto viene data per dispersa anche una donna anziana (94 anni). Nelle notizie che trapelano, la casa della donna anziana scomparsa diventa una scena del crimine. Si parla di una trappola (una scala esplosiva) dove un volontario della Croce Rossa sarebbe caduto, ferendosi. Vengono anche segnalate impronte trovate fuori dalla sua abitazione, e citata una frase inquietante di un cacciatore: "Quando dai la caccia alla lince, alla fine puoi scoprire che sei tu la preda". Il cacciatore intervistato cita anche il coraggio degli abitanti di Fosen, contrapponendolo a quello delle persone di Nidaros (Trondheim), come se la comunità locale fosse più capace di sopportare la notte e la paura. 
Secondo un pescatore del posto chiamato Ronny "Røver" Sørstø, i due scomparsi avrebbero preso in prestito un cane per la loro escursione (perchè il cane rituale della band, Troy Nagel Kirkebrenner, era morto nell’agosto precedente). Il pescatore conferma che secondo vecchie leggende norvegesi la foresta è infestata a fantasmi. Un altro incontro è con i cugini Svein Arve Fjellheim e Sindre, che all'incontro con il portale web/giornale, brandivano forconi e motoseghe. Gli uomini spiegarono che l'odore di pancetta che aleggiava nell'aria era dovuto alla recente macellazione di un paio di maiali i cui resti erano stati bruciati. I cugini rivelarono inoltre che i prigionieri serbi dei campi di concentramento si erano nascosti nella zona durante la fuga, sebbene la maggior parte fosse stata giustiziata. In seguito, Fosen Folket rivelò che durante la ricerca dei 2 individui scomparsi, furono rinvenuti un paracadute, un contenitore metallico e un'uniforme inglese della Seconda Guerra Mondiale, il che spinse le forze armate a intervenire, come confermato dalla polizia. Si ipotizzò che gli oggetti fossero collegati all'agente norvegese Lyder Hassel, scomparso nel 1943.


SCOMPARSA FAKE?
Alcuni hanno subito notato che il sito che aveva riportato per primo la scomparsa e stava curando il caso era il già citato "Fosen Folket" che venne registrato solo pochi giorni prima dell’evento. Secondo altri, alcuni articoli sul sito erano stati generati con AI, e che alcune foto che testimoniavano la sparizione e tutta la storia, fossero stilisticamente "troppo artistiche". Il capo delle operazioni di ricerca (che nelle notizie è il responsabile per i soccorsi) risultava essere un amico di Rune Rostad: un altro elemento che ha destato sospetti sulla veridicità dell’emergenza. Anche la redazione del sito Fosen Folket è stata messa in discussione: nel team giornalistico compaiono figure improbabili, su tutti Harry Houdini (il mago) come giornalista investigativo. Tutte queste cose hanno portato a ipotizzare che la scomparsa fosse stata orchestrata, sino alla conferma dei 2 interessati.


ESPERIMENTO ARTISTICO
Secondo una dichiarazione di Rune Rostad, la scomparsa era un esperimento sociale e artistico.  L’azione sarebbe collegata al nuovo album della sua band Slagmaur, che si chiamerà "Hulders Ritualet".  Il concetto si basa su vecchie leggende norvegesi (il "Bergtatt", cioè il rapimento da parte di un "popolo nascosto"), l’idea sarebbe stata di far vivere uno degli elementi tematici dell’album in un’illusione reale (percezione e narrazione). Anche Zware Metalen, che ha seguito la vicenda, conferma che l’operazione era pianificata da circa sei anni. Poco dopo la rivelazione, la band Slagmaur ha pubblicato un video chiamato "Operation Master Of Deceptions", che mostra una parte dietro le quinte e ricostruisce cosa è successo realmente. Il titolo del video stesso ("Master Of Deceptions") fa capire che l’inganno era ben studiato come parte della loro performance artistica.
Secondo loro non si tratta solo di marketing, ma è un’azione artistica che riflette le tematiche dell’album "Hulders Ritualet". Il rapimento tematizza leggende norvegesi, e l’esperimento fa il parallelismo tra mito e realtà. Inoltre mettere in scena una scomparsa così realistica era anche un test sociale su come le persone reagiscono alle "fake news" in un’epoca dove la disinformazione è molto forte. 
Per band come Slagmaur (e figure come Ruch), l’oscurità, l'occultismo e il mistero sono ovviamente parte tematica di testi e concerti. Il fatto che molte persone, anche enti di soccorso, siano "cadute nella trappola" ha fatto riflettere: lo stunt è riuscito a creare una narrazione così realistica da mobilitare risorse reali. 

Rune Rostad: "Volevamo anche dimostrare che in un mondo dominato dall'intelligenza artificiale, la creatività umana regna ancora sovrana. Questa trovata ne è la prova e speriamo che ispiri le generazioni future a mantenere vivo un genere che troppo spesso viene semplificato e addomesticato.
Non stiamo diventando più giovani e molti di voi, proprio come noi, hanno dedicato gran parte della loro vita a una cosa sola: il Black Metal. Quando l'Operazione Master Of Deceptions è stata lanciata alle 17:04 di giovedì, è diventata virale in tutto il mondo. Con milioni di visualizzazioni e decine di migliaia di utenti coinvolti sul nostro sito nel giro di poche ore. Un sentito ringraziamento a Fosen Fire & Rescue, alla Protezione civile norvegese e alla Croce Rossa, che hanno fornito risorse e si sono offerti volontari durante alcune fasi di questa produzione, in gran parte durante l'uragano Amy e le condizioni meteorologiche estreme che ne sono seguite. Vogliamo inoltre esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, pur essendo informati, sono riusciti a tenere nascosta questa storia per così tanto tempo. Un ringraziamento speciale va ai nostri fan, e uno ancora più grande agli haters che non sono riusciti a tenere la bocca chiusa. Ogni crollo nervoso, ogni sfogo rabbioso, ogni post "ho capito" ha fatto esattamente ciò che volevamo: ha alimentato la macchina. La vostra indignazione ha portato la nostra storia più lontano di qualsiasi promozione a pagamento. Avete cercato di rovinare il rituale, ma invece siete diventati il ​​rituale. Grazie per aver preso parte al più grande esperimento sociale Black Metal di sempre e alla campagna promozionale musicale di maggior successo del XXI secolo".

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