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giovedì 18 maggio 2017

La Storia Dei Soundgarden e La Morte Di Chris Cornell

Chris Cornell con i suoi Soundgarden, aveva plasmato e forgiato il suono del Grunge negli anni 90.
Ancor prima di Nirvana ed Alice In Chains.
Il 17 maggio 2017 è stato trovato morto a Detroit.
All’improvviso e inaspettatamente, secondo quanto riferiscono fonti vicinissime al cantante che sarebbe stato trovato riverso nel bagno nell’albergo in cui si trovava e la polizia parla di un «possibile suicidio».
Il giorno precedente era stata diffusa una falsa notizia riguardante il suo decesso, notizia immediatamente smentita dal suo entourage, anche perchè lo stesso giorno Cornell si era esibito con la band nella città del Michigan.
Cornell si aggiunge a una lunga scia nera che ha sempre accompagnato il genere: Kurt Cobain morto a soli 27 anni, Layne Staley degli Alice in Chains o, più recentemente, Scott Weiland degli Stone Temple Pilots.


I PRIMI ANNI E LA CENSURA
Cornell partì da Seattle (dove Chris era nato, da famiglia piuttosto problematica) per conquistare il mondo.
Famiglia problematica perchè i suoi genitori si separano e Cornell ne soffre molto, si deprime ma poi la musica renderà meno dolorosa la sua gioventù.
In questa trasformazione non si può non menzionare l'etichetta Sub Pop, grazie alla quale il Grunge diverrà un fenomeno planetario.
I Soundgarden si formano nel 1984.
L'EP d'esordio arriva nel 1987 ma il primo full "Ultramega OK" esce l'anno successivo, mettendo meglio in luce l'essenza dei Soundgarden: musica pesante ma cupa con spruzzatine Punk.
Il disco, nonostante la produzione indipendente, ebbe buoni numeri di vendite, anche se ancora non riuscì a rendere su disco l'energia sprigionata dal gruppo durante i concerti.
Pezzi come Incessant Mace e Beyond the Wheel sono molto potenti, mentre Head Injury e Nazi Driver spiccano per i testi.
I due pezzi 665-667 sono una parodia del numero del male, 666, utilizzato fortemente all'interno delle tematiche dei gruppi Metal: secondo la band, anche i numeri immediatamente prima e dopo 666 dovrebbero avere lo stesso "potere".
Nel 1989 realizzano il primo album per una major (la A&M Records), "Louder Than Love", un album Hard Rock cupo e trainato da pezzi quali Loud Love (primo singolo estratto) e Get On The Snake.
Iniziano anche i primi problemi con la censura, per via di brani spinti come Big Dumb Sex e Full On Kevin's Mom.
Il bassista Hiro Yamamoto (che ha contribuito notevolmente nella composizione dei brani) lascia il gruppo ed è sostituito da Jason Everman, ex chitarrista dei Nirvana, che viene cacciato appena si conclude il tour, probabilmente per la sua abitudine di spaccare i suoi strumenti in quasi ogni concerto, facendo comunque in tempo ad apparire nei video di Loud Love e Hands All Over.
La scelta sul nuovo bassista ricade su Ben Shepherd.
Dopo il tour la band pubblica il loro primo live, Louder Than Live, un home video girato in bianco e nero e in modo molto underground, e con lo stesso titolo verrà stampato un disco in 1000 copie ritenuto rarissimo.


L'INCONTRO CON ANDREW WOOD E L'OVERDOSE FATALE
In questo periodo conosce e condivide un appartamento in affitto con Andrew Wood dei Malfunkshun che ai tempi andava in clinica per disintossicarsi dalla cocaina ed eroina.
Nonostante le due band siano in competizione, ciò non impedisce a Chris e Andy di diventare presto amici, e di creare in breve tempo un fortissimo rapporto.
Nella quotidianità dei due ragazzi nasce una specie di rito: ognuno dei due registra una canzone al giorno, con un registratore a quattro tracce, e poi la fa ascoltare all’altro, di ritorno dal rispettivo turno di lavoro.
Spesso, più che una canzone è un’idea di canzone.
In alcune serate casalinghe, Chris lo osserva incredulo mentre disegna le copertine con precisione certosina, riportando accuratamente date, strumenti utilizzati, e luoghi di incisione.
Chris è spettatore anche del lato meno bello dell’amico: le crisi d’astinenza.
È lì con lui quando lotta con i demoni dello shot in vena, quando si contorce con la sua scimmia, quando non sa che farsene di quelle gambe, di quelle braccia, di quel corpo che all’improvviso diventa troppo pesante.
Wood morirà a 24 anni, nel 1990, per un'overdose di Eroina.


IL SUCCESSO NEGLI ANNI 90
Dopo le buone prove degli anni’80, Chris e gli altri esplosero nel fatidico 1991, quando uscì "Badmotorfinger" con Outshined o Rusty Cage, veri manifesti del genere.
Grazie ad un Thayil indiavolato con la sua chitarra tagliente e piangente e con gli acuti altissimi di Cornell a fare da "contorno" (e che contorno!).
Come non citare la controversa Jesus Christ Pose, canzone di 6 minuti tra le più dure della band, accompagnata da un video che fece molto discutere rischiando seriamente la censura da parte di MTV (video e testo apertamente criticato per i suoi simboli anticristiani).
Nasce anche un progetto parallelo Temple Of The Dog, un supergruppo che Cornell stesso aveva varato in memoria dell'amico Andrew Wood, cantante dei Malkfunkshun e Mother Love Bone, morto per overdose di eroina, e che univa due membri dei Soundgarden (Cornell e Cameron) più i Pearl Jam, loro eterni amici.
Anche se l'esplosione definitiva nell’orbita mondiale, giungerà tre anni dopo con "Superunknown": Black Hole Sun, con l’annesso video surreale e nero (che immagina la fine del mondo e vede il sole diventare un buco nero) diventa la canzone per eccellenza della band che inizia a girare tutto il pianeta con tour estenuanti e infiniti.
Come non citare la psichedelica Like Suicide o Head Down o l'oscura Mailman.
O la  tristissima Fell On Black Days, canzone tra le più intense mai scritte da Cornell.
Alla fine, Chris inizia a litigare con Thayil: vuole cambiare genere e spostarsi sul Pop elettronico, mentre l’altro rimane legato alle sonorità più dure e ortodosse.


CARRIERA SOLISTA ED AUDIOSLAVE
E dopo "Down On The Upside", lascia la band dando il via alla sua carriera solista: capelli corti e vestito alla moda, Cornell arriverà a dire «Il Rock è morto, meglio la disco» in un’intervista del 2009: una svolta che molti fan non gli perdoneranno.
Ma, alla fine, Chris, alla morte del Rock non crederà troppo nemmeno lui.
Tra i suoi altri progetti da menzionare gli Audioslave, supergruppo con Tom Morello e Zack De La Rocha che aveva sciolto i Rage Against The Machine.
Il momento della verità per la band è l'uscita del singolo "Cochise" (2002), dedicato al capo indiano.
Il pezzo gira bene sulle radio americane e poi va in rotazione su MTV; a breve segue la pubblicazione dell'album di debutto, "Audioslave": un disco che ha soprattutto il merito di restituire alla scena Rock mondiale quattro protagonisti imprescindibili.
Il singolo, Like A Stone, Gasoline, I'm The Highway,  Show Me How To Live, What You Are sono buoni pezzi.
Comunque la maggior parte della critica storce il naso, accusandoli di non avere personalità ma di essere soltanto la somma delle melodie vocali di Cornell e la musica dei RATM, il pubblico risponde con entusiasmo.
Ad azzittire i critici più feroci e le frequenti voci sulle tensioni interne alla band contribuisce poi un notevole e inaspettato affiatamento del quartetto sul palco.
La primavera del 2005 segna il ritorno (col botto) della band.
Dopo la pubblicazione del secondo album, "Out Of Exile", il 25 maggio sono la prima Rock band statunitense della storia ad esibirsi a Cuba.
Il disco, a differenza del suo predecessore, viene nel frattempo accolto caldamente dalla stampa specializzata grazie a Be Yourself, Your Time Has Come, Doesn't Remind Me, Out Of Exile e Doesn't Remind Me.
Lasciati gli Audioslave per dissidi nel 2007, tornerà a suonare con gli amici dei bei tempi: i Soundgarden si riformano, anche se con scarsi risultati (King Animal uscito nel 2012.
A metà Gennaio 2017, è saltata fuori una reunion anti-Trump con qualche data live per gli Audioslave.
Concerti che hanno messo in forma una band davvero sottotono, condita da un’imbarazzante esibizione di Cornell e che lascia freddo anche il pubblico
Persino la band sembra accorgersi dell’evidente difficoltà del cantante, supportandolo con cori (stonati!) che rendono l’esibizione ancora più imbarazzante.
Poi arriviamo a maggio 2017 dove come detto Cornell si esibisce con i Soundgarden a Detroit, poi il giorno dopo viene trovato morto in bagno.
Due poliziotti hanno riferito di aver trovato il corpo di Cornell con una fascia intorno al collo quindi si parla d'impiccagione.

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