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domenica 5 giugno 2016

Quando MTV Trasmetteva Video Rock e Metal (Anni 80 e 90)

MTV nasce in America nel 1981 come mezzo che ha rivoluzionato completamente il mondo dell'audiovisivo per via dei videoclip.
Il videoclip nasce nel 1975, quando, in Inghilterra, il programma Top Of The Pops manda in onda “Bohemian Rhapsody” dei Queen.
Si tratta dei primo videoclip pensato e realizzato per essere trasmesso in televisione: è un video concettuale, costituito da immagini live e primi piani del gruppo effettuati col prisma che rendono visivamente l’effetto del coro della canzone.
Dopo appena sette giorni dalla trasmissione del clip, la canzone balza in testa alla classifica inglese restandoci per quattro settimane.
Come detto però l’epoca del videoclip ufficiale inizia a tutti gli effetti allo scoccare della mezzanotte del 1° luglio 1981, sul canale 25 della TV americana via cavo dove erano sintonizzate circa due milioni di persone.
“Signore e signori...Rock And Roll!”.
Noi ci concentreremo sulla MTV vera, quella Rock e Metal degli anni 80 e in parte 90 ma per dovere di cronaca va sottolineato che il primo video trasmesso è degli inglesi Buggles.
La canzone è profetica perchè si tratta di “Video Killed The Radio Stars”.
Segue "Radio Gaga" dei Queen.
MTV dopo qualche tempo si ritrova con un catalogo di 250 video.
Ma come in tutti i prodotti di vendita, anche per il brand MTV ci fu bisogno di sondare il sentimento dei telespettatori verso la trasmissione.
Pare che le vendite di dischi avessero subito un forte incremento e sembrava che tutti gradissero MTV.
Da lì a poco le case discografiche cominciarono ad inviare i video musicali a MTV e gli artisti produssero clip sempre più ad effetto (e costosi).
Ma bisognava convincere tutte le reti via cavo ad ospitare il canale, così MTV cominciò a bombardare i canali principali di spot in cui le star del Rock gridavano "I Want My MTV!".
Tre anni dopo il lancio ci fu il primo MTV Music Video Awards, una cerimonia di premiazione annuale.
Subito dopo il lancio di MTV, un altro canale (HBO) decise di ideare un programma contenitore di video musicale, col titolo di Video Jukebox, che andò in onda fino alla fine del 1986.
SuperStation WTBS lanciò invece il programma Night Tracks il 3 giugno 1983, che prevedeva 14 ore consecutive di video musicali e venne trasmesso fino al 1992.
La sostanziale differenza è che quest'ultimo trasmetteva anche video di artisti neri, che invece MTV inizialmente escluse dalla programmazione.
Buzz Brindle affermò nel 2006: "Originalmente MTV era destinato ad essere un canale di sola musica Rock. Fu quindi difficile per la rete trovare artisti afro-americani che suonassero musica Rock".
"MTV ha sempre rifiutato il razzismo, ma purtroppo seguiva le leggi dettate dal mercato Rock".
MTV ha modificato il montaggio di diversi video musicali per rimuovere qualsiasi riferimento a droghe, sesso, violenza, razzismo, omofobia.
Molti video musicali vennero quindi censurati, trasmessi solo durante le ore notturne, o addirittura esclusi dalla programmazione del canale.
Durante gli anni '80, diverse associazioni accusarono MTV di trasmettere video musicali contenenti chiare immagini ed espliciti riferimenti al satanismo.
Vennero quindi esclusi dalla programmazione anche tutti i video che contenevano temi antireligiosi, come ad esempio "Jesus Christ Pose" dei Soundgarden nel 1991.


L'ARRIVO IN EUROPA E IL DOMINIO DEL GLAM ROCK
MTV riuscì ad aprirsi all'Europa il 1 agosto 1987 ma ben presto si accorse che avrebbe dovuto diversificare ancora di più i suoi programmi, in base al mercato.
Le band Rock in voga tra metà anni 80 e fine anni 80 erano Motley Crue, Bon Jovi, Poison, Van Halen, Ratt, Def Leppard, Guns N' Roses, Aerosmith, Twisted Sister, Journey, Asia che scalavano le classifiche con pezzi Rock ma allo stesso tempo melodici.
Ma anche Genesis, Dire Straits, Ultravox, The Police, Rush, Rolling Stones, The Doors, David Bowie, The Who, ZZ Top, Phil Collins, etc
E' comunque soprattutto la scena Glam di Los Angeles a farla da padrone: si parla di sesso, bella vita, macchine, alcool, droga.
I musicisti vestivano con look sgargianti, pantaloni colorati e chiodi, alti stivali e voluminosi capelli lunghi.
"Girls Girls Girls" dei Motley Crue neanche a dirlo viene ovviamente censurato e la canzone tagliata di 2 minuti.
Troppo volgare e sessista per i perbenisti degli anni 80.
"Pretty Woman" dei Van Halen fa la stessa fine, idem per due video dei Queen: "Body Language" e "Bycicle Race".
Per motivi diversi viene censurato anche il video "This Note's For You" di Neil Young che si scagliava contro marchi ed aziende famose danneggiando, a loro dire, gli stessi network televisivi.
Non vogliono essere da meno anche i cupi Nine Inch Nails con "Happiness In Slavery" e le loro scene violente e volgari.
Qui mi sono limitato a fare qualche esempio ma ovviamente i video censurati furono molti di più.
Molte band (tra cui i Twisted Sister) finirono addirittura in tribunale davanti ad un giudice: La PMRC, I Testi Espliciti e Il Rock Anni 80.


ONE E I METALLICA
"One" (contenuta in "And Justice For All") è stata la prima canzone dei Metallica per la quale venne girato un video musicale.
Il video, diretto da Bill Pope e Michael Salomon, debuttò su MTV il 20 gennaio 1989.
Esso venne girato a Long Beach (California), quasi interamente in bianco e nero e raffigura la band che suona in un magazzino.
Dotato di spezzoni audio e di diverse scene prese dal film del 1971 "Johnny Got His Gun".
Il video fu un grande successo ma i Metallica attirarono su di sè tante critiche da parte dei metallari dell'epoca.
Abbiamo visto che MTV, ai tempi, non era quella che conosciamo oggi e passavano molte band Rock ma il grosso del palinsesto era occupato dalla scena Glam di Los Angeles.
Ai tempi impazzavano furiose diatribe tra Glamsters e Thrashers quindi il tutto venne visto come una specie di tradimento da parte dei die-hard fan dei 'tallica.
Band che, duole ricordarlo, ai tempi avevano fatto la storia del Thrash Metal, prima dell'apertura al grande pubblico con l'album senza nome del 1991 (che vedrà la realizzazione di ben 5 videoclip dal grande successo: Wherever I May Roam, Nothing Else Matters, The Unforgiven, Enter Sandman, Sad But True).
La cosa curiosa è che la band, prima della pubblicazione di One, era stata sempre contraria a questa promozione musicale sottoforma di videoclip ed affermò che non avrebbe mai girato video.
Forse anche per questo i fans si sentirono traditi.


GLI ANNI 90 E IL GRUNGE
Nel mentre però a Seattle si stanno creando le condizioni per l’esplosione di un nuovo big bang, che inarrestabile divorerà tutto. Stiamo parlando del Grunge ovviamente.

Kip Winger (Winger): "L'alba del Grunge fu un periodo difficile per tutte le band degli anni '80. Tutti i gruppi divennero fuori moda e la cosa era desolante. La mia band perse tutti i contratti discografici che aveva acquisito, all'improvviso non riuscivamo più a lavorare. In ogni caso, mi aiutò ad iniziare a studiare musica classica invece di ubriacarmi tutta la notte, trascorsi dieci anni ad approfondire i miei studi e mi aiutò molto, fu un'ottima cosa"

Il suono di Seattle comincia ad attirare l’attenzione dei giornalisti e degli amanti della musica alternativa, si comincia ad usare il termine Grunge per definire quelle sonorità, uno slang per dire “sporco”, “marcio”.

Nikki Sixx (Motley Crue): "Non penso che i Nirvana o i Pearl Jam abbiano ucciso gruppi come i Warrant o i Poison, penso piuttosto che si siano suicidati. Cominciarono a diventare copie carbone, noi, invece, implodemmo"

Uno dei primi dischi Grunge fu “Bleach”, una chiara provocazione vista la campagna pubblicitaria dell'epoca contro l’AIDS (passata pure da MTV), che invitava i tossicodipendenti a pulire i loro aghi con la candeggina (in inglese bleach).
In una notte alcolica, Cobain leader dei nascenti Nirvana era con la sua amica Kathleen Hanna, questa scrisse sul muro di casa di Kurt la frase “Kurt Smells Like Teen Spirit”.
Cobain da lì a poco scrisse un pezzo che cambiò la sua vita e la faccia di un'intera generazione.
Il 10 settembre 91 esce “Nevermind”, lanciato appunto dal primo singolo “Smells Like Teen Spirit”, i tempi sono pronti e la rivoluzione inizia proprio quel giorno.

Gene Simmons (Kiss): "Amavo la musica Grunge, ma non sopportavo la loro sciatteria. Si vestivano come dei perdenti delle superiori. Sapevo che un paio di band sarebbero sopravvissute e le altre sparite"

Su MTV c’erano i Rocker brutti sporchi e cattivi di Los Angeles con i loro colori sgargianti e capelli lunghi e cotonati. Poi all’improvviso arrivarono i Nirvana. Ma anche gli Alice In Chains, Pearl Jam, Soundgarden. Niente bella vita, alcol, donne o amore ma solo depressione, rabbia, odio parlando di una generazione persa. Kurt nel video di “Smell Like Teen Spirt” veste una maglia a righe verde, sopra una maglia a maniche lunghe e un paio di converse distrutte.
Quel suono rivoluziona tutto: le band Hair Metal appaiano all’improvviso vecchie e i loro frontman ridicoli, le case discografiche li abbandonano, tutti vogliono una nuova band Grunge su cui investire.
I Nirvana diventano in brevissimo tempo la band più importante della scena mondiale o giù di lì.
Non è un caso che nel film simbolo della generazione X “Reality Bites” (in Italia “Giovani, Carini e Disoccupati”) i due protagonisti siano vestiti quasi sempre uguali, lo stesso jeans, senza perdere mai l’identità di genere.

Eric Brittingham (Cinderella): "Il tour dei Cinderella del 1995 fu un vero disastro. Suonammo per un pubblico praticamente inesistente. Vivevamo il picco del Grunge e quando suonammo a Seattle, le radio del luogo erano così anti '80s che decisero di non sponsorizzare neanche il nostro show. Fu folle, credo che suonammo per 50 persone all'incirca. Avemmo qualche buon show, ma erano ben lontani da quanto accaduto negli anni precedenti. Di lì a poco anche la label ci avrebbe scaricati"

Cobain ha usato il suo particolare sound per annientare dall’interno l’idea che il sistema aveva del Rock, del modo di porsi, l’inquietudine di vivere di milioni di ragazzi che guardavano agli sfavillanti anni 80 come ad un mostro da cui liberarsi per entrare nella nuova era: gli anni 90.
Di sentirsi, in altre parole, legittimati ad odiare il sistema.

Reb Beach (Winger): "Dissi a mia moglie che saremmo diventati ricchi negli anni '90, ma poi mi resi conto di quanto fossimo fuori moda quando vidi la cassetta di Beavis and Butt-Head dove parlavano male di noi. Il giorno dopo le vendite dei biglietti e dei dischi colarono a picco, dovemmo cancellare il tour e io mi vidi costretto a vendere casa e le mie chitarre. Pensai che il Grunge significasse business e che questa cosa facesse schifo"

MTV aumentò nuovamente la rotazione di tali video attraverso "120 Minutes" prima e lo show quotidiano "Alternative Nation" poi, entrambi destinati a trasmettere video alternative e underground. Di conseguenza, diminuì fortemente dai palinsesti di MTV la presenza di videoclip Rock anni 70 e 80.
Dal 1993, la musica Grunge/Alternativa raggiunse di conseguenza l'apice, grazie ai videoclip di Nirvana, Pearl Jam, Stone Temple Pilots, Soundargden, Rage Against The Machine, Tool, Beck, Therapy?, Radiohead, etc


COMMERCIALIZZAZIONE DI FINE ANNI 90 E NUOVO MILLENNIO
MTV Italia nasce ufficialmente nel 1997.
Ovviamente il canale arriva molto prima in Italia ma era una mera riproduzione delle frequenze americane.
Precisamente l'1 settembre 1997 sulle frequenze di Rete A viene trasmesso il concerto Unplugged in New York dei Nirvana (Cobain si era suicidato 3 anni prima, precisamente nel 1994), circa 3 settimane dopo inizia la nuova era di MTV sul suolo italiano.
Diventata ormai un'emittente televisiva di massa, anche MTV deve piegarsi alle regole del mercato, proprio come avviene negli altri settori commerciali.
Per quanto già prerogativa degli anni 80 interviste, documentari, serie TV, cartoni animati si fanno sempre più spazio tra i video musicali: da programmi di dubbio gusto alla soap di Ozzy Osbourne, passando anche per i primi due reality show del mondo: "The Real World" e "Road Rules".
Senza scordarci di "The Week In Rock", "MTV News" o "Remote Control" tra anni 80 e 90.
Dal punto di vista musicale a fine anni 90, i videoclip Rock e Metal diminuiscono sempre di più dal palinsesto in favore di quelli Pop e Rap.
Ma in generale, a partire dagli anni 2000 in poi, MTV ridusse drasticamente le fasce di rotazione musicale. Mentre nel 2000 i video musicali occupavano 8 ore al giorno del palinsesto di MTV, nel 2008 venivano dedicate alla musica solo 3 ore scarse. Questo fu principalmente dovuto ad Internet e in particolare a Youtube. Nel 2007 vennero eliminati programmi storici della rete come "Buzzworthy" (dedicato agli artisti emergenti), "Breakthrough" (per i video di grande impatto visivo) e "Spankin' New" (per gli ultimissimi video in circolazione).
Vennero però creati altri canali tematici sempre facenti capo a MTV dove si trasmetteva quasi esclusivamente musica (MTV Rocks ad esempio).
Nonostante il passare degli anni, MTV sul suo canale originario continuò comunque a dedicare, seppur limitatamente, spazio alla musica, anche se come detto gran parte della sua rotazione venne spostata su canali tematici.

2 commenti:

  1. Diciamo la verità, Mtv mandava in onda perlopiù spazzatura ma ogni tanto passava quel video di quel gruppo che ancora non conoscevi che letteralmente ti sconvolgeva la vita. Ricordo benissimo la prima volta che di notte vidi i RATM, quella musica ancora sconosciuta accompagnata da immagini potentissime, quel nome che solo a pronunciarlo evocava rivolta... Sono decine le band che ho scoperto in questo modo: i rancid, i tool, weezer, i Refused, tutte le band di seattle, i faith no more, slayer, PANTERA... tutte band che introducevano ragazzini come me al rock, al metal ma allo stesso tempo ti facevano apprezzare cose più lontane dai tuoi gusti.
    Quante volte ho dovuto raccogliere la mascella da terra!

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    Risposte
    1. Ovviamente non si è mai trattato di una TV prettamente Rock/Metal però il paragone tra la vecchia MTV Americana e quella odierna...è abbastanza impietoso.
      Purtroppo qualsiasi TV, finanche Rock TV, a volte trasmettono pezzi di dubbio gusto.

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