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martedì 9 settembre 2014

La Storia Dei Pantera, L'Omicidio Di Darrell e Il White Power Di Anselmo

I Pantera sono stati una band Metal band formata dai fratelli Darrell "Dimebag" Abbot e Vinnie Paul Abbot con il vocalist Terry Lee Glaze e il bassista Rex Brown.
La band iniziò la sua carriera nei club texani nel 1981 proponendo un Glam Rock con cover di Van Halen e Kiss. In seguito passerà al Thrash Metal. Nel corso della carriera ci sono state anche delle polemiche perchè la band ha spesso utilizzato la bandiera degli stati confederati (bandiera sudista), poi le cose si sono inasprite ulteriormente anche nei side project di Anselmo (con saluti romani ed altre dichiarazioni).


PRIMI ANNI: GLAM ROCK ED HEAVY METAL
Il primo album della band "Metal Magic" esce nel 1983 e consolida la forte posizione del gruppo come band di riferimento nello scenario rock/metal americano. Da ascoltare "Ride My Rocket" che ricorda i Kiss, "Rock Out" è forse la canzone più veloce dell'album, la buona e un po' commerciale "Tell Me If You Want It", le 80ntiane "Biggest Part Of Me" e "Widow Maker". "Nothing On" ricorda invece i Twister Sister. Seguono altri 2 album, il primo del 1984 "Projects In The Jungle" (su "Out For Blood" sono presenti doppie voci, buone "Like Fire", "Over My Head", "Projects In The Jungle", le potenti "Heavy Metal Rules" e "Killer". Chiude degnamente "Takin’ My Life" che rimanda ai Def  Leppard, begli gli assoli) , e "I Am The Night" deel 1985 che vende 25.000 copie (le hit sono "Hot And Heavy" e la title track. Più commerciale "Onward We Rock". Molto potente "Daugthers Of The Queen" e le finali "Come On Eyes" e "Valhalla").


L'ENTRATA DI PHIL ANSELMO
Dopo l'album Terry Lee lascia la band, una serie di vocalist si succedono alla voce, fino a quando entra tra le fila un certo Philip Anselmo proveniente dalla Lousiana.
Con lui i Pantera pubblicano l'album "Power Metal" (1987) attraverso la loro etichetta Metal Magic.
Era l'album più "pesante e veloce" che i nostri avessero prodotto, ma era niente in confronto a quello che sarebbe stato il sound dei Pantera negli a venire.
La voce di Anselmo qui è più basata su acuti alla Halford piuttosto che quello che sentiremo negli anni successivi. "Rock The World" è subito veloce ma molto Twister Sister, gran lavoro della chitarra ritmica sulla titletrack. "We’ll Meet Again" è molto Judas Priest", bella anche la dinamica "Over And Out" e le US Metal "Down Below", "Death Trap", "Burnnnn" e "Pst".
Successivamente all'uscita di quest'ultimo album ebbero una serie di problemi, tra cui il fatto che la label Gold Mountain avrebbe voluto l'inserimento in band del chitarrista dei Keel Marc Ferrari.
Fra le altre cose Dimebag Darrell era stato selezionato dall'audizione dei Megadeth per rimpiazzare il partente Jay Reynolds dopo l'album ma siccome i fratelli Abbot erano indivisibili e i Megadeth avevano già trovato in Nick Menza il loro nuovo batterista, Dimebag Darrel rinunciò e tra le fila della band di Mustaine arrivò Marty Friedman.


IL PERIODO THRASH
Il 1990 porta finalmente alla release che tutti reputano il primo album ufficiale dei Pantera ovvero "Cowboys From Hell". Non che il passato sia da cancellare. Semplicemente qui i Pantera diventano i Pantera quindi chi li conosce considera questa la fase 1 della band.
Un sound pesantissimo e decisamente più estremo rispetto ai primi album con influenze Thrash unite a riff più Hardcore tracciano un taglio netto col passato Glam della band.
Ovviamente la band non rimane senza sostenitori e la nuova piega musicale della band conquista decisamente il pubblico. Il successo vale ai Pantera un tour mondiale con Exodus e Judas Priest.
Oltre alla voce nettamente diversa di Anselmo, colpisce il riffing assassino di Dimebag. Il cambiamento è estremo e sconcertante: effetti, riff stoppati, assoli velocissimi, distorsioni. Certo, c'è anche una ballad, quella "Cemetery Gates" che ha avuto un grande successo. Poi ci sono mazzate quale "Primal Concrete Sludge" con la sua chitarra ripetitiva e devastante, la stupenda "Domination", "Psycho Holiday" e i noti stacchi di Vinnie Paul (la canzone parla di alcol, vizi e paranoie) e la riflessiva "Heresy", con una grandissima performance di Vinnie Paul e Rex Brown nella sezione ritmica. Senza scordarci della titletrack, della cattiva "Shatteres", "Clash With Reality" (melodica ed aggressiva allo stesso tempo), gli stacchi e i riff assassini di "Message In Blood" e la complessa "The Art Of Shredding".
Due anni di ininterrotti concerti convincono i nostri definitivamente sulla nuova direzione musicale assunta e nel 1992 esce quello che in molti reputano il masterpiece dei Pantera "Vulgar Display Of Power" che vede lo sviluppo del suono in riff ancora più duri e un timbro vocale ancora più potente.
"Walk" e "Fucking Hostile" fanno scuola, per non parlare del singolo splosivo "This Love" che alterna parti rabbiose ed acustiche. Ma anche "Mouth Of War" è spettacolare nel suo incedere ritmico, la più lenta "A New Level", le aggressive "Rise", "Regular People" e "By Demons Be Driven". Ma che la band è varietà e non solo aggressività le dimostrano anche le melodie iniziali di "Live In A Hole" e la ballad "Hollow".
Tutto questo insieme di cose, fa si che "Vulgar Display Of Power" sia ancora oggi il CD dei Pantera che ha venduto di più. Dopo il grande successo di "Vulgar" i nostri continuano a cercare nuove sonorità più estreme e feroci e nel 1994 esce "Far Beyond Driven".
Si parte con la selvaggia "Strenght Beyond Strenght", segue la ritmica "Becoming" e la super nota "5 Minutes Alone" e le sue ritmiche come un macigno nella parte centrale. Viene girato anche un video, stesso discorso per l'ossessiva "I’m Broken". 
Il basso non è molto udile nel platter in quanto sovrastato da chitarra e batteria, tuttavia qualcosa si sente nella strana "Good Friends And a Bottle Of Pills". Molto potenti "Slaughtered" e "Shredding Skin". Il CD si conclude con la stupenda cover di "Planet Caravan" dei Black Sabbath che vale ai nostri la posizione numero uno nella American Billboard album charts.


L'OVERDOSE DI EROINA, I PRIMI MALUMORI E LO SCOGLIMENTO DEI PANTERA(2003)
Nel 1997 esce "The Great Southern Trendkill" contraddistinto da sonorità malate ed opprimenti in un misto tra Thrash, Stoner e Doom. Ad esempio ascoltare "War Nerve" e le varie "Suicide Note" e "Suicide Note Pt 2". "10's" ha influenze Doom ma c'è anche violenza come in "Drag The Waters" e "13 Steps To Nowhere" con melodie ridotte all’osso. "The Underground In America" e "Sandblasted Skin" sono più complesse ed oscure. "Floods" invece è la ballad dell'album. 
Dopo questo disco comunque, cominciano ad echeggiare le prime voci di rottura tra Phil Anselmo e i fratelli Abbot. Infatti poco tempo dopo, Anselmo fu ricoverato in ospedale in stato comatoso a causa di un'overdose di eroina raggiunta dal cantante a solo un'ora di distanza dalla fine di un'esibizione musicale del gruppo in Texas. Ripresosi miracolosamente, egli fu costretto da Dimebag e Vinnie Paul a giurare di non fare mai più uso di droghe, pena l'espulsione dal gruppo.
Nel 1998 viene pubblicato il "Live 101 Proof". Dopo i vari progetti solisti, nel 2000 i Pantera tornano a comporre e fanno uscire "Reinventing The Steel" caratterizzato da influenze Doom, portate da Phil, a cui segue un nuovo tour mondiale. Vanno ascoltate "Goddamn Electric" dove è presente anche Kerry King degli Slayer, la ritmata "Yesterday Don’t Mean Shit" e soprattutto "You’ve Got To Belong To It" e "Revolution Is My Name". Ottima anche l'oscura "It Makes Them Disappear" con un bell’assolo quasi Blues da parte del solito, grande, Dimebag e la conclusiva Doom "I’ll Cast A Shadow" e i riff schacciassassi di Darrell e le ritmiche pazzesche di Vinnie e Rex.  
Subito dopo i nostri tornano a separarsi per darsi ai propri side-projects ma malumori che giravano fra i membri del gruppo portano allo split dei Pantera. Uno serie di batti e ribatti fra interviste, tra Phil Anselmo e i fratelli Abbot. Vinnie Paul e Dimebag Darrell accusarono Anselmo di averli costretti, negli ultimi anni, ad un sound che a loro non piaceva, spingendo quindi i Pantera verso uno stile diverso che non li rappresentava e provocando perciò la scissione.
Anselmo negò tutte queste parole e tirò all'interno della contesa, suo malgrado, il bassista Rex Brown, che decise di schierarsi dalla parte di Anselmo, lasciando così la situazione definitivamente sospesa.
Phil nel 2002 porta, tra le fila dei Down, Rex Brown e pubblica il secondo album "Down II: Bustle In Your Hedgerow". Lo scioglimento definitivo della band è datato 2003.


L'OMICIDIO DI DIMEBAG DARRELL (2004)
Invece Dimebag e Vinnie Paul fondano i Damageplan e pubblicano nel 2004 il primo album "New Found Power". L'8 Dicembre 2004 i Damageplan si stanno esibendo in Ohio, al Alrosa Villa, un locale di Columbus ad un certo punto un componente del pubblico, gli spara!
Spara a distanza ravvicinata e 5 colpi, di cui due alla testa raggiungono Darrell.
Dimebag muore praticamente all'istante e con lui perdono la vita altre tre persone.
Il colpevole è un certo Nathan Gale. La ricostruzione della polizia fa luce su quello che è successo: Nathan Gale, sale dal retro del palco, si avvicina improvvisamente ai musicisti che si stavano esibendo e comincia a sparare. Partono, dall'arma dell'uomo, quindici colpi.
Quando la security e il pubblico salgono sul palco per fermarlo, Gale apre il fuoco contro di loro, uccide le guardie Thompson e Halk, che si erano riparate dietro un tavolo di legno e ferisce Paluska. Gale quindi prende il tecnico Brooks in ostaggio, immobilizzandolo dopo una breve lotta.
Intanto l'infermiera Mindy Reece cerca, con l'aiuto di Nathan Bray, di rianimare Darrell praticandogli la respirazione bocca a bocca. Secondo alcuni testimoni Bray resta ucciso mentre cerca di prestare soccorso a Dimebag. Al primo accenno di spostamento di Brooks, un poliziotto della centrale di Columbus, James D. Niggemeyer, spara al folle senza alcuna esitazione colpendolo alla nuca con un fucile Remington 870 e uccidendolo all'istante, ponendo così fine alla sparatoria.
Nel Maggio del 2005 Niggemeyer testimonia davanti ad una giuria riguardo l'uccisione di Nathan Gale, dopo essere stato accusato di omicidio viene prosciolto.
In molti ancora si interrogano sul folle gesto di Gale, dato che morì anch'esso nella sparatoria, non fu mai chiarito il vero movente, ma  le ipotesi più probabili sono tre: lo scioglimento dei Pantera, la lite tra Darrell e Anselmo e un' ultima ipotesi, che vedrebbe Gale affetto da schizofrenia e convinto che Dimebag gli avesse copiato alcune canzoni quindi decise di punirlo, uccidendolo.
Il vero motivo non lo sapremo mai. I funerali si svolsero in un clima un po' particolare alcuni dei parenti furono addirittura allontanati per far sedere alcune importanti personalità dello spettacolo.
Eddie Van Halen suonò un solo durante la cerimonia e pose nella bara una chitarra firmata Kiss.
Darrel Lance Abbott riposa al Moore Memorial Gardens Cemetery di Arlington e sulla lapide, abbondantemente decorata una incisione recita così: "Egli venne per fare Rock...e lo fece come nessun altro con un cuore due volte la misura del Texas, il nostro amato fratello, compagno, guida, idolo e amico. Noi ti amiamo Dime...finché non ci incontreremo ancora".


LE REAZIONI DEL MONDO METAL
Nei giorni successivi al decesso di Dimebag Darrell moltissimi artisti decisero di porgere un tributo al chitarrista. Furono organizzati concerti in suo ricordo, importanti band inserirono nella loro scaletta dei concerti cover dei Pantera per ricordarlo o addirittura furono composte tracce a lui dedicate.
Il maggior numero di tributi fu però pubblicato per iscritto sui siti internet di genere Metal o su altri appositamente creati. In queste pagine, oltre alle persone comuni e ai fan, gruppi e artisti lasciarono il loro ricordo del musicista, narrando i più curiosi momenti passati con lui.
Per questo motivo la lista delle condoglianze è quasi infinita. Le principali giunsero da Tony Iommi, Ozzy Osbourne, i Motörhead, gli Slayer, i Kiss, Zakk Wylde, Ted Nugent, Rob Halford, Sebastian Bach, Van Halen, Mike Portnoy, i Sepultura, i Metallica, Dave Mustaine, gli Skid Row, Marty Friedman, Brian May, i Motley Crue e Rob Zombie.
Zakk Wylde, ammiratore e amico fraterno di Dimebag, gli dedicò una canzone, dal titolo In This River, contenuta nell'album Mafia. Vinnie Paul ha inoltre rilasciato nel 2006, in ricordo del defunto fratello, l'album Rebel Meets Rebel, composto dall'omonima band di cui lui e Dime facevano parte.
Il 17 maggio 2007 Dimebag Darrell è stato inserito nella Hollywood's RockWalk, una galleria dedicata al ricordo di quegli artisti che hanno contribuito con tracce importanti e durature alla crescita e all'evoluzione del Rock 'N'Roll. Per ricordarlo è stato creato per l'evento un busto in bronzo del chitarrista che è stato installato lungo la galleria al fianco di monumenti di artisti come Jimi Hendrix, Eric Clapton, Carlos Santana, Johnny Cash, Van Halen, Bonnie Raitt, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins, James Brown, Brian Wilson, Stevie Wonder e John Lee Hooker. Inoltre, sempre nel 2007, il secondo palco del celebre Download Festival è stato denominato 'The Dimebag Darrell Stage'.


LE REAZIONI DI ANSELMO
Phil, nonostante i cattivi rapporti, si dichiarò devastato dalla scomparsa del suo ex compagno di gruppo e si sentì in parte responsabile del suo assassinio: dichiarò in un'intervista, poche settimane prima della tragedia, che Dimebag meritava di essere picchiato a sangue, imputandogli di essere la causa dello scioglimento dei Pantera. La stampa affermò che fu lo stesso Anselmo a decidere di non presentarsi al funerale per rispettare la volontà dei parenti di Dimebag e, in particolare, della sua fidanzata, che gli impedirono di partecipare.

Il vocalist disse:
"Non ho potuto salutarlo come avrei voluto e questo mi uccide. Speravo di poter partecipare al suo funerale, ma ho voluto rispettare le volontà della sua famiglia che non mi voleva lì. Dovevo essere lì, ma capisco perfettamente".

In seguito, nel 2013:
"Ho parlato con alcuni investigatori della polizia che si occuparono del caso dell'omicidio di Dimebag. Mi hanno detto chiaramente che dalle indagini e dalla perquisizione dell'appartamento dell'omicida, esaminando i biglietti e gli appunti che aveva scritto, si deduceva senza dubbio che tutti noi ex Pantera eravamo nel mirino. Un agente mi ha detto che quella notte in particolare, se avessero suonato i Superjoint Ritual, i Down o qualsiasi altro gruppo in cui io fossi all'epoca, quasi sicuramente sarei stato il bersaglio". "Sapere queste cose non mi ha fatto sentire meglio, no, proprio per nulla. Però mi ha aiutato a chiarirmi che tutta la negatività che mi avevano riversato addosso i media, ma anche le persone che al giorno d'oggi possono lasciare commenti e tutto il resto era in realtà davvero una cosa degradante e un insulto: è interessante che chiunque si sia sentito in dovere di dire la sua su un argomento di cui non sapeva niente. Tutto quello che sapevano è ciò che i media gli servivano su un piatto. E sai come funziona coi media... darebbero un occhio per vendere più copie o fare più pagine viste online. Quindi avrebbero fatto qualsiasi cosa per creare una notizia... e lo hanno fatto".


ANSELMO E LA DIPENDENZA DALLA DROGHE
Anselmo in un'intervista del 2015: "Disintossicarsi dal metadone è come cadere da un palazzo di cinquanta piani ogni cinque minuti, e subito dopo ti senti di nuovo spinto in cima. Il livello di ansia è al massimo, e in quel periodo, mentre mi stavo disintossicando, l’uragano Katrina spazzò via New Orleans; in quel momento ero a Houston, o a Katy, in Texas, e mi ci vollero tre mesi per tornare a casa. Nel momento in cui sono tornato a casa, ero così vicino…poi ho guardato quel pezzo di fottuta merda nella mia mano, quel piccolo pezzo di medicina, il metadone…è spazzatura. E’ spazzatura che ti ruba l’anima. E mi sono detto: “Dovrà controllare ancora la mia vita?” e l’ho buttato via, me ne sono andato e ho detto: “Fanculo! E’ questo che mi fa stare male. E’ questo che mi provoca tutto”, e ho smesso di prenderlo, davvero. Quello che ho fatto è stato prendere il mio tagliaunghie e tagliarne via un pezzetto, poi un pezzetto più grande, poi un po’ di più, un po’ di più, tutti i giorni, fino a quando non ce n’è stato più. Mi sono ripulito gradualmente. Ma i residui che il metadone ti lasciia dentro…non mi sono sentito bene per almeno un anno dopo quel periodo. E’ così schifoso…E’ la peggiore droga in questo fottuto mondo, alla pari dell’eroina, che ho sempre definito come male puro, che è quello che è realmente. Bisogna capire che ero un ragazzino, e quando gli antidolorifici sono entrati nella mia vita, ho fatto tutti gli errori possibili al mondo, come fanno tanti figli di puttana. E state sicuri che non molto tempo dopo che si inizia a prendere grosse quantità di quelle cazzo di pillole contro il dolore, si arriva alla peggiore droga che esista insieme al metadone: il Soma. E’ il peggiore. Bisognerebbe vietarne la vendita". 


WHITE POWER E IL SALUTO FASCISTA
Phil Anselmo al Dimebash 2016, concerto all-star in memoria di Dimebag Darrell, mentre stava suonando in un locale con i Damageplan, al termine di "Walk" fece il saluto romano urlando alla folla il suo "White Power!".
Il video, messo su YouTube, creò diverse polemiche, tanto che alla fine Anselmo è stato costretto a rispondere direttamente nei commenti al video, usando l’account della sua etichetta HouseCore Records: "Ok ragazzi, mi prendo la responsabilità di questa cosa, ma cavolo, stavo scherzando...era uno scherzo fra di noi, perché tutti noi nel backstage abbiamo solo bevuto vino bianco, e quindi ho detto ‘White Power’ perché si parlava solo di quello! Alcuni di voi devono essere meno lagnosi. Ci sono tanti altri coglioni a cui rompere le palle, gente con progetti razzisti molto più seri. Io amo tutti... e odio tutti, e questo è quanto. Niente scuse da parte mia. PHA ’16".

A seguito di ciò, ci furono molte le ripercussioni che colpirono anche i Down. La band venne estromessa dal FortaRock olandese. Poi il presidente della regione francese dei Paesi della Loira, Bruno Retailleau chiese all’organizzazione dell’Hellfest, di non far suonare la band ricordando di stare molto attenti perché "gli eventi culturali sostenuti dalla regione non lasciano spazio ad espressioni di odio razziale e religioso". Poi vennero annullati anche altri concerti, di cui 2 in Nuova Zelanda (avvenne un gravissimo episodio dove un suprematista bianco attaccò due moschee provocando 50 morti). Anselmo ha anche tatuato la bandiera sudista sul braccio.

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