Alla fine anni 90, Somma Lombardo e paesi limitrofi della Lombardia furono colpiti da una serie di omicidi, persone scomparse ed istigazione al suicidio. Stiamo parlando ovviamente delle Bestie di Satana, un gruppo di amici appassionati di musica Metal, satanismo e spiritismo che si spinsero "oltre". Va sottolineato che la musica Metal fa solo da contorno, tuttavia su alcune riviste dell'epoca (in particolare su Metal Shock), venne dato anche discreto risalto al caso. Secondo le varie confessioni fu l'entrata di Andrea Volpe (descritto come un tossicodipendente e un giovane squilibrato) a modificare le abitudini del gruppo iniziando a progettare gli omicidi (venne introdotto da Sapone).
Volpe su come si entrava nella setta: "C`era un periodo di osservazione in cui l`aspirante membro veniva tenuto sotto controllo dagli altri. Poi, per entrare a far parte delle Bestie bisognava affrontare tre prove di iniziazione. Una prova d`umiliazione: al nuovo membro della setta veniva chiesto di umiliarsi in pubblico davanti a tutti gli altri. C`era poi una prova di fedeltà alla setta, in cui bisognava dimostrare di essere disposti a rischiare la vita. Poteva capitare che all`aspirante adepto venisse chiesto di correre attraverso una strada molto trafficata mentre passavano le auto. L`ultima era una prova di coraggio nella quale si doveva, per esempio, procurarsi dei tagli con una lama sul corpo per dimostrare di saper controllare il dolore"
Tra serate al Midnight Pub, prove di coraggio, sedute spiritiche, minacce, alcol e tanta droga qualcuno ci lasciò anche le penne. Gli omicidi imputati alla setta furono 4:
17 Gennaio 1998: Fabio Tollis e Chiara Marino (omicidio)
21 settembre 1998: Andrea Bontade (spinto al suicidio)
24 gennaio 2024: Mariangela Pezzotta (omicidio)
Secondo uno degli imputati, Mario Maccione, furono 18 gli omicidi ma non sono mai stati dimostrati, inoltre molte interviste sono state romanzate. In ogni caso, due in particolare fecero discutere: la scomparsa di Christian Frigerio (scomparso nel 1996 di cui Maccione disse di sapere dov'era il corpo per poi ritrattare) e il suicidio di Andrea Ballarin (trovato impiccato nel 1999 in una Scuola Media ma secondo Volpe furono loro ad ucciderlo simulando la sua morte). Il vaso di Pandora fu scoperchiato dallo stesso Andrea Volpe nel 2004, incolpato dell' omicidio di Mariangela Pezzotta (sapeva troppo cose quindi Sapone gli ordinò di eliminarla) dove con Elisabetta Ballarin nel tentativo di occultare il cadavere, strafatto, rimase bloccato con la macchina e scoperto dai carabinieri. In seguito lo stesso, insieme a Maccione, confesserà anche gli omicidi di Tollis e Marino (scomparsi nel 1998). Nel mentre tra il 1998 e 2004 ci sono stati probabilmente altri episodi, nonchè tentativi di depistaggio di indagini/ricerca nei confronti di Michele Tollis (padre di Fabio) che cercava suo figlio in lungo e largo tra Gods Of Metal, Wacken ed incontri nel backstage con musicisti Metal (tra cui Glen Benton dei Deicide). Fu lo stesso Maccione (tra gli esecutori) a cercare di tranquillizzare il padre dicendo che i due erano scappati e stavano probabilmente godendosi la vita tra concerti Metal e quant'altro. Il resto dei membri parteciparono anche ad interviste su "Chi L'Ha Visto?" e distribuirono i volantini per la loro ricerca.
A massacrare i due furono Sapone, Volpe e lo stesso Maccione. Bontade non si presentò la sera della mattanza (avrebbe dovuto fare il palo) e poi, per aver tradito, dopo qualche mese fu spinto al suicidio schiantandosi con la sua macchina contro un muro. Nel 2004 Mariangela Pezzotta invece fu sparata da Volpe (era la sua ex) con Elisabetta Ballarin come testimone (e forse complice), in questo caso ci sono dubbi su chi ha dato il colpo di grazia (secondo Volpe fu Sapone, secondo la Ballarin fu Volpe stesso). La Ballarin non prese parte agli eventi degli anni precedenti nè all'omicidio del 1998, in quanto aveva 10 anni (nel 2004 aveva 16 anni).
Se vuoi approfondire: La Storia Delle Bestie Di Satana: Musica, Omicidi, Riti Satanici
CONDANNE
Nicola Sapone fu condannato a due ergastoli (per gli omicidi di Chiara Marino, Fabio Tollis e Mariangela Pezzotta. Istigazione al suicidio per Bontade. Si dichiarò sempre estraneo ai fatti, dicendo di essere stato plagiato da Volpe nei vari eventi. Secondo Volpe fu lui a salire sulla macchina di Bontade spingendolo al suicidio).
Paolo Leoni ad un ergastolo (come mandante, anche se non partecipò agli omicidi. Durante l'omicidio di Fabio e Chiara, pare abbia fatto il rito satanico. La grave condanna su di lui rapportata agli altri probabilmente dipende dal fatto di non aver mai collaborato e dal padre Corrado Leoni che era leader di un setta, poi incarcerato per omicidio di Maddalena Russo nel 1985).
Andrea Volpe a 30 anni (per 4 omicidi: Chiara Marino, Fabio Tollis, Mariangela Pezzotta più la confessione sull'omicidio di Andrea Ballarin anche se poi venne archiviato come suicidio e non imputato a loro. Scavò anche la fossa con Sapone, Bontade e Guerrieri), poi ridotti a 20 anni per aver collaborato con la giustizia.
Marco Zampollo a 29 anni (fu ritenuto tra gli ideatori, complice di occultamento e manipolazioni successive in tutti e 3 gli omicidi. Fu forse il principale a volere il suicidio di Bontade).
Eros Monterosso a 27 anni (si unì al gruppo successivamente e contribuì a nascondere eventi sul delitto di Mariangela, nei vari processi disse di non ricordare nulla riguardo i fatti).
Elisabetta Ballarin a 24 anni (fu incolpata in quanto testimone, sotto effetto di stupefacenti, dell'omicidio di Mariangela perpetrato da Volpe: durante gli spari, lei era in cucina a preparare due dosi di cocaina ed eroina. Era esterna al gruppo).
Mario Maccione a 19 anni (per omicidio di Fabio Tollis e Chiara Marino, da lui identificata come la Madonna), inizialmente erano stati dati 16 anni (era minorenne all'epoca).
Pietro Guerrieri a 16 anni (aiutò a scavare la fossa per Fabio e Chiara, sapeva degli omicidi, anche se ha sempre ammesso di essere sempre stato sotto effetto di droghe), poi ridotti a 12 anni per aver collaborato con la giustizia.
CHE FINE HANNO FATTO?
Oggi sono tutti usciti dal carcere, a parte i due ergastolani che si sono dichiarati sempre innocenti non collaborando mai con la giustizia. Nicola Sapone ("Onussen"), l’idraulico di Dairago, si è diplomato in ragioneria e laureato in filosofia. Dal giorno dell’arresto non ha smesso di dirsi innocente. È detenuto a Bollate.
Anche Paolo Leoni ("Ozzy" detto anche il "Vampiro"), presunto leader ideologico del gruppo, è tornato al vecchio amore, la musica, ripiegando dal Metal al Rap. È detenuto a Bergamo.
Andrea Volpe ("Isidon"), secondo alcuni (ma non tutti) identificato come il leader indiscusso della gruppo, con le sue confessioni svelò gli orrori della brughiera fra Somma Lombardo e Arsago Seprio nel 2005, nel mese di marzo 2020 ha lasciato il carcere di Ferrara e vive nei Lidi Ferraresi. Durante la carcerazione pare che abbia fatto diverse risse con i detenuti, provato ad organizzare un omicidio nei confronti di un magistrato di Bologna e poi appena uscito dal carcere multato per aver violato le normi anti-covid vigenti nel 2020.
Mario Maccione ("Ferocity") era minorenne quando nel 1998 prese parte all’agguato mortale a Chiara Marino e Fabio Tollis, suo grande amico. Era il medium della setta. Si è raccontato in un libro, “L’inferno tra le mani”. Si è trasferito in provincia di Sassari, dedicandosi alla musica, a creare contenuti su Youtube e alla scrittura.
Eros Monterosso ("Kaos") è libero e in affidamento ai servizi sociali. Ha un incarico nel tribunale di Pavia, all’ufficio smistamento fascicoli dell’Ordine degli avvocati. Si è laureato in sociologia.
Una laurea umanistica quella conseguita da Marco Zampollo ("Kill"). In regime di semilibertà, esce ogni mattina dal carcere di Monza per lavorare in una biblioteca cittadina e rientra la sera.
Mai dentro alla setta, tuttavia coinvolta nell’uccisione di Mariangela Pezzotta per la convivenza con Andrea Volpe, Elisabetta Ballarin si è laureata all’Accademia di Santa Giulia ed ha poi frequentato il biennio di specializzazione in grafica e comunicazione. In seguito si è trasferita all’estero.