A volte trovare un nome efficacie per una band può essere maledettamente difficile.
Però se suoni Gore/Grind è sicuramente più facile perchè non hai le grandi ribalte nè problemi di netiquette.
E così che negli anni abbiamo visto formarsi band con nomi semplicemente assurdi (e spesso divertenti), come Anal Cunt, Hitler's Underpants, Diarrhea Planet, Cock & Ball Torture, Dayglo Abortions, Broken Penis Orchestra, Hot Buttered Anal, etc.
Sino a qualche anno fa il nome più assurdo (e lungo) era detenuto dai messicani Goregrinders "Paracoccidioidomicosisproctitissarcomucosis", questa parola è l'unione di alcune patologie umane quali paracoccidioidomicosi (malattia infettiva che si manifesta come polmonite), proctite (infiammazione dell'intestino retto), sarcoma (tumore maligno del tessuto connettivo) e mucosi (inerente la membrana che riveste l'apparato respiratorio, genitale ed urinario).
Tuttavia una band sudafricana di Durban ha battuto questo "record", decidendo di chiamarsi:
"Acidic Vaginal Liquid Explosion Generated By Mass Amounts Of Filthy Fecal Fisting And Sadistic Septic Syphilic Sodomy Inside The Infected Maggot Infested Womb Of A Molested Nun Dying Under The Roof Of A Burning Church While A Priest Watches And Ejaculates In Immense Perverse Pleasure Over His First Fresh Fetus"
Per ricordare meglio il nome, la band afferma che possono essere chiamati semplicemente con il loro acronimo: "XavlegbmaofffassssitimiwoamndutroabcwapwaeiippohfffX".
Il gruppo è stata formato da Duncan Bentley (voce) e Kris Xenopoulos (chitarra), ex membri dei Vulvodynia.
Alla compagnia poi si è aggiunto Lukas Swiaczny (meglio conosciuto come Lord Necrotic Gore Bong) più altri turnisti live.
L'esordio ufficiale è arrivato con l'EP del 2016 "Gore" contenente 4 tracce per una durata complessiva di 12 minuti scarsi.
Poi nel 2018 è stato rilasciato il full "Gore 2.0" con 23 tracce dalla durata tra i 40 secondi e i 4 minuti.
Per la verità si tratta di una band ben lontana dai suoni cacofonici di gruppi quali Intestinal Disgorge, in quanto la proposta offerta varia da parti Grind/Gore ad altre prettamente Death/Brutal (il cantato alterna il Growl più cavernoso a vocals più prettamente Hardcore. La batteria invece è spesso velocissima, tipo drum machine).
Sarà strano dirlo ma a parti velocissime si alternano anche break tritaossa Death, aperture melodiche e parti strumentali.
"Dicks Out For Harambe", "Pneumonoultramicroscopicsilicovolcanoconiosis" o che so "Hot Box Suffocation" potrebbero avere anche titoli ridicoli (o comunque niente di rivoluzionario rispetto ai canonici titoli Gore) ma il fatto è che il platter è invece molto vario e contiene addirittura assoli simil Hard Rock/Glam ("Bone Saw"), aperture anomali ed ottime melodie di basso ("Space Cowboys") o influenze Surf Rock ("Surfs Up Goths").
A volte potreste dimenticarvi di stare ad ascoltare una band Goregrind con un nome del genere.
Per la canzone "Monkey Noises" è stato rilasciato anche un video.
Non si tratta di Gore in senso stretto.
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