I Polyphia si formarono nel 2011 grazie ai chitarristi Tim Henson e Scott LePage, insieme al bassista Clay Gober, al batterista Brandon Burkhalter e al cantante Lane Duskin. La band texana è nota, non solo per il suo mischiare generi diversi ma anche per la loro elevata complessità ritmica. Una band Prog/Beat/Funk sicuramente fredda e forse dal poco feeling, in grado di specchiarsi nella sua bellezza ma davvero particolare in quanto difficile da memorizzare ed assimilare. Le linee melodiche sono inframezzate da armonici naturali, tapping, hybrid picking ed accordi ampliati dall'utilizzo di corde a vuoto. Il ritmo è molto groove, contraddistinto da beat colmi di "stop and go". Inoltre il chitarrista Henson utilizza tecniche bassistiche quali il thumbing e popping.
Tim Henson è sicuramente originale ma non facile nè da ascoltare nè da capire. Va considerato che tutti i musicisti sono di altissimo livello, batterista soprattutto. Il nome della band deriva da "Polifonia", che significa "musica la cui trama è definita dall'intreccio di più linee melodiche".
Nel 2011 il gruppo pubblicò il loro EP di debutto "Resurrect", un disco melodico e commerciale. Un anno dopo il cantante Lane Duskin lasciò la band e i Polyphia continuarono il loro percorso diventando una band strumentale. Dopo un altro EP chiamato "Inspire" (la canzone "Impassion" divenne virale su Youtube), la band pubblicò il suo album di debutto finanziato in crowdfunding "Muse" nel 2014 (bellissime le percussioni di "Finale" e le canzoni "Aviator" e "Champagne"). Poco dopo l'uscita, il batterista Brandon Burkhalter lasciò la band e fu sostituito da Randy Methe. Brandon Burkhalter è poi tornato nella band, registrando il loro secondo album "Renaissance" con il co-produttore Nick Sampson, nel marzo 2016. In questo disco ci sono influenze varie come nella canzone "LIT", un remix di "Light", si può citare anche "Crush". Nel 2017 esce l'EP "The Most Hated", con la bellissima Beat "Goose" o la Funk "40oz". Dopo lunghi tour, un anno dopo (2018), seguì il terzo album in studio "New Levels New Devils" prodotto dai produttori Judge e Y2K. In questo disco troviamo "G.O.A.T." una delle canzoni più complesse della loro carriera (beat, scale armoniche e slide) di cui venne registrato anche un videoclip. Molti musicisti provano a riprodurre le ritmiche di questa canzone. Si possono citare anche "O.D.", "Bad" o "Saucy". Tim Henson e Scott LePage apparvero come musicisti ospiti nell'album Metal Galaxy dei Babymetal nel 2019. La band ha annunciato il suo quarto album in studio "Remember That You Will Die" il 28 ottobre 2022, con vari musicisti ospiti come Chino Moreno dei Deftones e Steve Vai. Il disco è anticipato da "Playing God", altra canzone enormemente complessa.
Su "Ego Death" è presente come special guest Steve Vai, particolare invece la canzone "ABC" e il suo assurdo testo:
"Someone call a paramedic
I can't speak it's all phonetic
Made me forget every word 'cause like that's a lot of letters
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ"
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