"We Care A Lot" è una fusione di Hardcore, Funk, il nascente Heavy Metal con anche influenze Prog. La title-track e il Synth di "Greed" sono i due singoli che li rendono celebri.
"Pills For Breakfast" è un pezzo abbastanza duro, la complessa "The Jungle" imperniata da tastiere oscure, "As The Worm Turns" è un Post Punk con tanto di Synth e tastiere.
Molto bello l'intro di "Why Do You Bother". Il disco presenta parti di elettronica, cadenze metronomiche e le sonorità New Wave tanto in voga negli anni 80. "Introduce Yourself" (Slash, 1987) grazie ad una maggiore maturità in fase di arrangiamento, questo disco fece fare alla band il salto di qualità. Percussioni insolite, partiture sofisticate, effetti sonori, tastiere elettroniche, poi ritmiche pesanti, Funk, c'è un po' di tutto. "Faster Disco" è molto anni 80 con un ottimo riff e melodie, "Anne's Song" molto Alternativa per i suoi ritmi Funky, la titletrack veloce e brevissima presenta ritmi quasi Heavy Metal, "Chinese Arithmetic" è un Punk molto cupo sorretto da ottime parti di batteria.
"Death March" è una canzone quasi Prog, "Crab Song" ha un crescendo frenetico, "R'N'R" è sorretta da giri di basso, "Blood" è molto trascinante mischiando molti generi.
Tuttavia il punto debole della band è forse la voce di Mosley: a suo agio nei passaggi più duri, molto meno nelle parti melodiche. Inoltre il fatto di arrivare spesso e volentieri in ritardo sul palco ed altri comportamenti stravaganti aggravati dall'uso di stupefacenti convincono la band a licenziarlo (in un concerto diede un pugno a Gould e il suo rodie litigò con il chitarrista Martin ricevendo un pugno da quest'ultimo). Mosley farà causa alla band.
L'ENTRATA DI MIKE PATTON
Michael Patton dei Mr.Bungle venne scelto come nuovo vocalist per il successivo "The Real Thing" (Slash, 1989) che sarà il più grande successo commerciale della band.
Pur non rinunciando a certe asprezze e ritmiche pesanti, Patton spostò il sound ad una maggiore commercialità. Va ricordato che la mano destra di Patton è rimasta permanentemente intorpidita per via di un incidente sul palco durante il suo terzo concerto con i Faith No More, dove si è accidentalmente tagliato con una bottiglia rotta i nervi nella mano. In poche parole riesce a muovere la mano ma non prova alcuna sensazione.
Parlando del disco "From Out Of Nowhere" ha ottime linee di chitarra e Synth, "The Real Thing" è molto melodica ma allo stesso tempo complessa e forse un po' prolissa.
"Epic", grazie anche al suo video, diventa un successo colossale: cantato Rap ed apertura melodica.
Il Crossover nasce qui.
Da "Epic" ("The Real Thing", 1989):
Can you feel it, see it, hear it today?
If you can't, then it doesn't matter anyway
You will never understand it 'cause it happens too fast
And it feels so good, it's like walking on glass
It's so cool, it's so hip, it's alright
It's so groovy, it's outta sight
You can touch it, smell it, taste it so sweet
But it makes no difference 'cause it knocks you off your feet
In alcune versioni è presente anche l'ironica cover di "War Pigs" dei Black Sabbath.
Tre anni dopo i Faith No More sono di nuovo nel giro con Angel Dust (1992), un disco sicuramente più omogeneo e lineare rispetto al passato. Il chitarrista Jim Martin, definitivo da tutti uno "stronzo", non accetta comunque questa "svolta" essendo l'anima più Metal della band.
Le atmosfere sono tragiche e in ogni caso il disco è abbastanza pesante, tant'è vero che influenzerà poi il Metal Alternativo e il Nu Metal a fine anni 90. A partire dall'ouverture (secondo singolo) "Land Of Sunshine", l'album raggiunge apici di drammaticità nella folle e psicopatica "Caffeine", tutta suspense, cori elettronici e grida sconvolte, e in quell'inferno sonoro che è "Jizzlobber".
Patton in molti frangenti del disco utilizza uno "spoken word" davvero malato.
L'unico attimo di pausa è forse rappresentato dalle armonie di "A Small Victory", canzone melodica.
"Midlife Crisis" è molto aggressiva a livello di vocals (dal vivo, Patton canta quasi in Growl) prima di aprirsi in un formidabile e trascinante ritornello; cupa e drammatica a livello di testi).
Da "Midlife Crisis" ("Angel Dust", 1992)
Sense of security
Like pockets jingling
Midlife crisis
Suck ingenuity
Down through the family tree
You're perfect, yes, it's true
But without me you're only you
Your menstruating heart
It ain't bleedin' enough for two
It's a midlife crisis
It's a midlife crisis
What an inheritance
The salt and the kleenex
L'atmosfera solenne, macabra ma allo stesso tempo drammatica permane in tutto il disco.
Troviamo marce dissonanti, campionamenti distorti, strane recitazioni: la follia è di casa qui.
Il tema del disco è la sconfitta ineluttabile dell'individuo.
Il pessimismo cosmico e la depressione maniacale non lasceranno scampo a nessuno.
Patton mostra una grande versatilità canora ed è assolutamente adatto alle composizioni: alternando melodia, aggressività e grida psicotiche che permettono di tenere in piedi il melodramma.
Su "King For A Day" (Slash, 1995) della formazione originale è rimasto ormai ben poco: tra abbandoni e licenziamenti (il chitarrista Jim Martin ad esempio che definirà "Angel Dust" come "Gay Disco"). C'è Mike Patton comunque e tanto basta. L'album è il più leggero della loro carriera.
Sono presenti influenze Funky e Jazz come nella bella "Evidence", Gospel come in "Just A Man", ballad come "Take This Bottle", Punk come nella complessa "Digging The Grave".
La metallica e folle "Cuckoo For Caca" è contraddistinta da un ottimo riff ed organo, la title-track è molto decadente grazie ai tempo in 3/4, la batteria tribale, l'assolo di sassofono, l'organo ed altre influenze Funk. La folle "Ugly In The Morning" è un'ottima canzone.
"Get Out" e "Ricochet" sono altri due buoni brani. Patton passa dal Soul al Rhythm And Blues, non disdegnando il Rap e l'Hardcore. Brani come "The Gentle Art Of Making Enemies" sono di un certo spessore, solo grazie a lui. Il disco vende molto meno rispetto al predecessore ma verrà rivalutato in seguito. Il successivo viene intitolato sarcasticamente "Album Of The Year" (Warner, 1997), dove sono gli stessi Faith No More a non esser soddisfatti di quanto fatto (il disco viene anche poco pubblicizzato e passa quasi in sordina). Il disco, alla sua uscita, viene massacrato dalla critica (in seguito verrà leggermente rivalutato). "Collision" sembra uscire dalla Seattle degli anni 90, le soluzioni elettroniche di "Stripsearch" sono degne di menzione, così come "Helpless" pezzo ibrido per via di diverse transizioni sonore ed influenze ma si tratta di pezzi riusciti a metà.
Si migliora con l'oscura "Last Cup Of Sorrow", le Funky "Naked In Front Of The Computer" e "Mouth To Mouth", la ballad dai tocchi sinfonici "Ashes To Ashes", lo schizofrenico Hardcore di "Got That Feeling". La band decide di sciogliersi, anche se mai ufficialmente pare che Patton abbia lasciato la band per dedicarsi ai suoi mille progetti solisti.
LA REUNION 2009
La stessa lineup del precedente disco si ritrova nel 2009 per alcune date live.
Tuttavia il ritorno ufficiale avverrà dopo ben 18 anni dal precedente disco, con "Sol Invictus", uscito nel 2015. La band provò a recuperare le sonorità che resero il gruppo un punto di riferimento tra anni 80 e 90. C'è comunque meno rabbia e manca l'attitudine stralunata dei primi lavori.
Del resto il tempo passa per tutti. Vengono scelti come singoli "Motherfucker" e "Superhero" messa in streaming dal sito della Marvel. Con "Sunny Side Up" la band prova a mischiare ritmiche più melodiche con quelli stralunati dei primi anni. "Cone Of Shame" e "Rise Of The Fall" sono ottimi pezzi che alternano sfuriate strumentali cupe e violente con intermezzi più melodici sottolineati da un percussionismo a mezza via tra Jazz e Funk. "Black Friday" mischia Country e musica Alternativa. "Matador" è epica e maestosa.
I LITIGI CON RICKI ROCKETT E I POISON AL MONSTER OF ROCK 1990
Patton è sempre stato un gran attaccabrighe, come dimostrano alcuni suoi litigi ad esempio con i Poison nel 1990 al Monster Of Rock di Bologna dove scoppiò una maxi rissa tra le 2 band, dopo che Patton aveva dato del ciuccia-cazzi al loro batterista Rikki Rocket. Per ironia della sorte, Roddy Bottum (tastierista dei Faith No More) farà coming out nel 1993.
LO SCHERZO AD AXLROSE NEL 1992
Patton, ha raccontato di una vendetta che si prese nei confronti di Axlrose dei Guns N'Roses durante il tour che la band tenne con gli stessi e i Metallica nel 1992.All’epoca i Faith No More suonavano in apertura, subito prima dei Guns N'Roses ed erano soggetti al trattamento riservato loro da questi ultimi. Patton racconta: "Un giorno ero così annoiato...fu una tal rottura andare in tour con loro. Mi spiace dirlo ma ci trattarono proprio di merda. Ci pagarono molto bene ma ogni giorno cercavamo qualche cazzata da fare, così l’ho tirato fuori e ho pisciato sul suo teleprompter" (lo schermo posizionato sul palco che funge da suggeritore elettronico)
LA RIVALITA' CON KIEDIS DEI RED HOT CHILI PEPPERS
Il frontman dei Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis, ha sempre accusato Mike Patton di scarsa personalità per aver copiato le sue movenze, specie nel video di "Epic":
Kiedis (in un'intervista del 1990 su Kerrang, N.292): "Quando guardo quel video mi sembra di guardarmi allo specchio. Il nostro batterista dice che dovremmo rapirlo, rasarlo a zero e tagliargli via una gamba per costringerlo a trovare un suo stile"
Kiedis era preoccupato perchè Faith No More e Red Hot Chili Peppers avrebbero preso parte a diversi show europei e temeva che la sua band passasse come imitatrice di Patton e soci.
Dopo che i Faith No More si dissolsero, i membri proseguirono i loro side project e Patton in particolare suonava con i Mr.Bungle. La band su direttiva della Warner Bros fu costretta a posticipare il disco "California" per evitare la concomitanza con "Californication" dei Red Hot Chili Peppers e quindi ulteriori polemiche (il titolo era simile e l'album doveva essere pubblicato lo stesso giorno).
Al festival australiano Big Day Out, Kiedis in persona minacciò gli organizzatori di ritirare il gruppi se i Mr.Bungle di Patton non fossero stati eliminati dal cast.
Trey Spruance: "Siamo stati scelti per fare undici date in diversi festival in Europa. Arriva l'estate, riceviamo una chiamata da tre pezzi grossi di quei show, tutte lo stesso giorno, dicendo che non potremo suonare, perché la band headliner si riserva il diritto di assumere e togliere chi vogliono. Abbiamo scoperto che erano i Red Hot Chili Peppers, i nostri manager hanno chiamato i loro per scoprire cosa diavolo stava succedendo, ci dissero: 'Siamo davvero spiacenti, vogliamo farvi sapere che questo non riflette noi o l'intera band in questione ma è solo Anthony Kiedis che vuole questo"
Patton restituì il favore nel 1999, quando, in occasione di un concerto fissato per Halloween (nel Michigan), si presentò sul palco con i Mr.Bungle travestiti da Red Hot Chili Peppers (e presentando anche i membri della band con i nomi dei Red Hot Chili Peppers) proponendo al pubblico tre cover di alcuni brani dei rivali, tra i quali "Around The World", "Scar Tuisse" e "Give It Away" e Trevor Dunn fece finta di bucarsi di eroina sul palco deridendo le dipendenze del passato dei Red Hot.
Trey Spruance: "Proprio quando stavamo per salire sul palco in Ohio, ci siamo detti 'Che diavolo faremo per Halloween?'. Mentre stavamo camminando sul palco, ho detto: 'Cazzo, dobbiamo essere i Red Hot Chili Peppers'. Semplicemente perfetto"
Kiedis: "Dopo che ho sentito parlare di alcuni show di Halloween dove ci hanno schernito e ho sentito un'intervista in cui Patton ha parlato di noi come merde, andasse a farsi fottere lui e l'intera band"
Le liti continuarono con Dunn che criticò i Chili Peppers sulla sua pagina web personale. Egli criticò anche il loro bassista Flea: "Flea, detto seriamente, non è poi così bravo. Penso che i Red Hot Chili Peppers sono stati vagamente interessanti alla fine degli anni'80, ma Cristo fanno fottutamente schifo, fanno schifo"
Anche i Fantomas di Patton derisero i Peppers e loro dipendenze dalle droghe in varie interviste.
Ricordiamo che Hillel Slovak, membro fondatore e chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, morì per un'overdose di eroina, ciò spinse Kiedis ad abbandonare l'eroina e trovare un altro chitarrista: John Frusciante. Nel 2014 in uno show a Brooklyn, Kiedis prese in giro in una jam la canzone "We Care A Lot" dei Faith No More (pre-Patton comunque).
LA MORTE DEL PRIMO CANTANTE DEI FAITH NO MORE: CHUCK MOSLEY
Cacciato, come detto, per le sue stramberie e per le sue dipendenze Mosley si è spento all'età di 58 anni del 2017. Come riportato da TMZ, probabilmente ad ucciderlo è stata un'overdose di eroina. A fianco del corpo del musicista, ritrovato il 9 novembre 2017 dalla compagna Pip Logan e da un amico presso la sua abitazione di Cleveland, c'erano delle siringhe, un sacchetto e un cucchiaio con residui di eroina.
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