Una differenza abissale risiedeva nei promo ricevuti da recensire, in quanto essendo riviste inglesi potevano raggiungere un bacino di ascoltatori decisamente più ampio (mondiale) quindi le label inviavano soprattutto a loro i classici nastri o in seguito CD omaggio da recensire.
Ricordiamoci inoltre che negli anni 80 la patria del Metal era l'Inghilterra (e l'America per il nascente Thrash).
E molte delle principali etichette erano inglesi: la EMI (che era addirittura una Major), Earache, Music For Nations, Candlelight Records, Peaceville Records o la defunta Neat Records.
Ma al di là della provenienza dell'etichette (ce n'erano molte altre non inglesi), se i promo erano limitati, meglio avere una ribalta internazionale su una rivista inglese piuttosto che su una spagnola, italiana o scandinava.
In molti casi inoltre, a differenza delle riviste nostrane, c'era una vera e propria sede e diversi collaboratori prendevano un buono stipendio.
Iniziamo da Sounds.
Sounds venne prodotto da Spotlight Publications, grazie ad un'idea di Jack Hutton e Peter Wilkinson nel 1970 (i due facevano parte di Melody Maker prima di mettersi in proprio. Melody Maker, fondata nel 1926, è il più antico settimanale musicale al mondo! Originariamente devota al Jazz, negli anni 50 e 60 si aprì anche al Rock. Le pubblicazioni cessarono nel 2000).
I primi articoli inerenti la musica che c'interessa riguardavano ovviamente il Prog Rock.
La rivista nacque oltre che come risposta a Melody Maker, anche a New Musical Express (fondata nel 1949 a Londra ed anch'essa dedita al Rock. La rivista è attiva ancora oggi).
Sounds fu rivoluzionaria perchè già nel 1970 regalava poster (inizialmente in bianco e nero, ma già a colori dalla fine del 1971) e in seguito per l'intuizione di mettere sulle proprie copertine band della nascente NWOBHM.
Furono anche tra i primissimi ad interessarsi al Punk.
Mick Middles copriva la scena musicale di Manchester dal 1978 al 1982, scrivendo di molte band emergenti dell'epoca quali Buzzcocks e Joy Division.
Keith Cameron scrisse dei Nirvana dopo che Robb effettuò la prima intervista in assoluto con loro. Il frontman Kurt Cobain indossava spesso una maglietta di "Sounds".
Sounds chiuse nel 1991 dopo che la casa madre, United Newspapers, vendette il tutto ad EMAP Metro.
Tra i collaboratori ci furono Garry Bushell, Mick Middles, Geoff Barton, John Robb, Mick Sinclair, Caroline Coon, Antonella Gambotto, Vivien Goldman, Jonh Ingham, Alan Moore (aka "Curt Vile"), Lizo Mzimba , John Peel, Barbara Charone, Edwin Pouncey (alias " Savage Pencil "), Cathi Unsworth, Jon Ronson, Jon Savage, Sylvie Simmons, Penny Valentine, Marguerite Van Cook, Mary Anne Hobbs, Mat Snow, James Brown (che contribuì a formare Loaded), Andy Ross, Steve Lamacq, Kev F. Sutherland e Russ.
La parola "kerrang" deriva dal rumore prodotto da un accordo potente eseguito su una chitarra elettrica distorta.
La prima pubblicazione risale al 6 giugno 1981 e venne curata da Geoff Barton.
Angus Young degli Ac/Dc apparve sulla prima copertina. In seguito divenne un quindicinale, prima che dal 1987 divenisse un settimanale.
Durante gli anni '80 e l'inizio degli anni '90 la rivista mise in copertina molte Thrash (Venom, Slayer, Metallica) e Glam band (Mötley Crüe, Bon Jovi, Poison) ma in seguito le scartò quando esplose il Grunge negli anni 90. I lettori criticarono la rivista per aver ripetuto queste scelte editoriali ogni volta che un nuovo sottogenere musicale diventava trendy.
Il termine " Thrash Metal " venne coniato per la prima volta propria da Kerrang! e precisamente da Malcolm Dome mentre parlava della canzone "Metal Thrashing Mad" degli Anthrax (nel numero 62, pagina 8, pubblicato il 23 febbraio 1984). Prima di questo, James Hetfield e soci si riferivano al loro suono come Power Metal.
La popolarità della rivista aumentò nuovamente sotto Paul Rees intorno al 2000, quando era appena esploso il Nu Metal, con gruppi quali Limp Bizkit e Slipknot.
Poi fu la volta di Ashley Bird dal 2003 al 2005, seguito da Paul Brannigan.
Con l'emergere del Metalcore tra la metà e la fine degli anni 2000, Kerrang! venne invasa da queste band.
Malgrado lamentele dei lettori, a seguito di questo cambiamento, Brannigan portò la rivista nel suo periodo di maggior successo commerciale con un record di 80.186 copie.
Lo stesso lasciò nel 2009 e venne succeduto da Nichola Browne.
In anni recenti, oltre alla versione cartacea, esiste anche quella digitale (oltre che a Kerrang!TV e Radio).
Metal Forces invece venne fondata nel 1983 ed era nota per trattare band che non avevano firmato con case discografiche.
Metallica, Slayer, Megadeth, Overkill, Death e Poison finirono su questa rivista quando erano ancora relativamente sconosciute. E' di opinione comune che grazie a loro gli Anacrusis raggiunsero una discreta notorietà. Dave Reynolds, ex scrittore di Metal Forces, ha affermato che la rivista è stata la prima a coniare i termini Thrash Metal (anche se pure Kerrang! afferma la stessa cosa) e Death Metal.
Una compilation in vinile della Metal Forces ("Demolition - Scream Your Brains Out!" venne pubblicato nel 1988 attraverso Chain Reaction Records con Anacrusis, Atrophy, Hobbs 'Angel Of Death, Aftermath e Leviathan.
Nell'agosto 1991, Metal Forces ha creato una pubblicazione alternativa "Thrash 'n Burn" , dedicata solo al Metal Estremo.
Tra gli anni 80 e 90 fu sicuramente tra le riviste guida del Regno Unito.
Durante i primi anni '90, Metal Forces cambiò la sua politica alternando band affermate e sconosciute, coprendo anche Rock band ed Heavy Metal famose. Le modifiche apportate non furono redditizie e la rivista perse lettori ed inserzionisti.
In un'intervista, l'editorialista Dave Reynolds affermò che influenzarono Kerrang! nella produzione di spin-off e pubblicazioni alternative, al di fuori del mensile.
Il vicepresidente della Roadrunner Records disse che "Metal Forces era la mia Bibbia...il modo in cui ho scoperto nuove band e alimentato il mio insaziabile appetito per tutte le cose emergenti dall'underground".
Nel 1984, Metal Forces pubblicò una recensione molto negativa inerente gli Hellhammer.
Negativa al punto che il chitarrista della band, Tom Warrior, disse che la band non avrebbe mai suonato in Inghilterra a causa sua; dopo aver formato una nuova band, i Celtic Frost, il chitarrista continuò a rifiutare le richieste di intervista della rivista, nonostante Metal Forces fosse "la seconda rivista Metal più famosa".
Nel 2007, l' editore e revisore di Metal Forces scrisse la storia della band per le edizioni rimasterizzate dei CD degli album Hellhammer (usciti per la Century Media Records).
Nel 1986 invece, Dave Mustaine, primo chitarrista dei Metallica e fondatore dei Megadeth, si lamentò che il chitarrista sostitutivo Kirk Hammett fu ingiustamente nominato "numero 1" nel sondaggio dei lettori di Metal Forces nonostante la chitarra fosse stata suonata da Mustaine; Hammett si difese dicendo che in realtà aveva ri-registrato i pezzi sul demo.
Giusto dare spazio anche alla versione inglese di Metal Hammer con sede a Londra.
Wilfried F. Rimensberger inizialmente suggerì a Kerrang! che avrebbero dovuto pubblicare una versione anche in Germania, ma i redattori del tempo non erano interessati.
Tuttavia lo stesso Rimensberger riuscì ad ottenere ciò per Metal Hammer UK, pubblicata in 11 lingue riuscì a raggiungere una diffusione mensile di oltre 1 milione di copie, durante il suo apice, surclassando Kerrang! (almeno come vendite).
Rimensberger oltre che alla musica Heavy incorporò una serie di eventi collaterali radiofonici multinazionali a marchio Metal Hammer (premi, tour, festival, etc).
Furono anche queste iniziative a decretare il grande successo della rivista (anche se invero, in Italia, fu abbastanza tipiedo).
Rimensberger registrò anche il marchio Metalhammer UK Ltd, fu promotore di importanti festival con protagonisti Metallica, Motörhead e Venom.
E riuscì anche a stringere partnership con BBC, MTV Metal Show con Bailey Brothers e con il Castle Donington Monsters Of Rock Festival.
Harry Doherty, ex Melody Maker, divenne il redattore di Metal Hammer UK, producendo anche il programma Metal Hammer su TV satellitare. Lo stesso ha anche lanciato il Metal Hammer Video Magazine, in diretta concorrenza con la sua precedente creazione, Hard'n'Heavy.
Negli anni '90, Wigginghaus perse il controllo della pubblicazione e, su consiglio di Rimensberger, vendette l'edizione tedesca a Jürg Marquart, editore delle riviste Penthouse e Cosmopolitan in Germania. In seguito, venne venduta anche l'edizione britannica per coprire le passività finanziarie personali. L'editore di oggi è Future.
La rivista Terrorizer venne fondata nel 1993 e pubblicata da Dark Arts Ltd. sempre nel Regno Unito.Aveva una cadenza mensile con 13 numeri all'anno e comprendeva CD allegati e un poster a doppia facciata.
Il nome era un omaggio all'omonima band Grind/Death chiamata Terrorizer che a sua volta aveva preso ispirazione da un demo dei Master uscito nel 1985.
Nel primo numero comparvero i Sepultura in copertina ad un prezzo di £ 1,95.
Per il resto vennero trattate Pestilence, Morgoth, Entombed, Morbid Angel, At The Gates, Coroner, Dismember, Sinister, Death.
Dunque la rivista trattava almeno negli intenti iniziali Death Metal.
Dopo un secondo numero con i grinders Carcass, l'allora editore, Rob Clymo, ricevette un mare di critiche per una copertina sui Metallica segno che simboleggiava un passaggio verso una più ampia copertura musicale. Nonostante ciò, l' impulso di Terrorizer è rimasto saldamente nel Metal Estremo con Cradle Of Filth (prima dell'apertura al grande pubblico di qualche anno dopo), Fear Factory, etc
Il numero 11 vide una larga schiera di Hardcore e Punk band quali Suicidal Tendencies, Madball, Chaos UK e Pro-Pain.
Mentre il Death stava diventando più mainstream (anche grazie alla scena melodica svedese), il Black Metal si stava diffondendo e veniva ridicolizzato dalla maggior parte delle riviste (Scandinavia a parte) che non lo trattavano.
Terrorizer invece diede un grande spazio ad Enslaved, Emperor e Dissection, Behemoth, Amon Amarth, etc
Nel 1995 Terrorizer lanciò anche due servizi telefonici, "Deathline" e "Metal Mates", che furono rapidamente interrotti. Il primo era un numero che potevi chiamare per ascoltare le interviste complete delle band dato che sul cartaceo avresti letto solo frammenti del totale, il secondo un servizio per registrare i tuoi dati personali con un'agenzia Metal di matchmaking (domanda ed offerta musicale, a seconda delle proprie preferenze).
Tra 1996 e 1998 (editore Nick Terry) fu il boom Black Metal con copertine, recensioni e poster (si ricorda uno dedicato a Burzum) a riempire la rivista. Ci furono diatribe tra lettori che preferivano questa corrente e volevano ancora più spazio e quelli Hardcore.
A fine anni 90, oltre a musica più tradizionale e classica, comparve anche il Nu Metal (quasi sempre bastonato però dai recensori).
La rivista è anche nota per aver condotto l'ultima intervista con il frontman dei Death Chuck Schuldiner nel numero 59.
Da 1998 in poi comparvero i primi CD in omaggio (a cadenza di 4 mesi, poi bimestrale, infine mensile dal 2002 in poi).
Alla fine del 2000, Jonathan Selzer sostituì Nick Terry come editore dando maggiore spazio al Doom (Cathedral su tutti).
Tra le altre band si ricordano in copertina anche gli Akercocke e successivamente gli Anaal Nathrakh, il numero 97 invece a seguito della notizia della morte di Chuck Schuldiner, fu dedicato a lui con 6 pagine all'interno.
Dopo un calo a livello di vendite nel nuovo millennio, l'ultimo numero della rivista (287) è stato rilasciato a giugno 2018.
Negli anni la rivista ha rilasciato un sacco di speciali su vari generi: Black Metal, Thrash, Death, Goregrind, Doom, Power, Prog Metal e Punk.
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