Visualizzazioni totali

giovedì 14 luglio 2016

La Rivalità Tra Thrashers e Glamsters (Anni 80)

Di tutti gli sviluppi tecnologici/commerciali degli anni '80, MTV fu forse il più influente.
Sotto certi versi, una delle cose peggiori che poteva accadere all' Heavy Metal: infatti MTV divise la scena musicale.
Essere Glam Rock o eclissarsi dagli schermi.
Alcuni delle più grandi band Rock e Metal dei 70 ed 80 cedettero al fascino dei capelli cotonati e del business: Def Leppard, Krokus, Scorpions, Whitesnake, Van Halen ed in parte anche gli Judas Priest.
Alle porte c'era una rivoluzione, una nuova generazione di ascoltatori: abbassarsi agli stereotipi della decade era l'unico modo per uscirne vivi.
La nuova generazione era meno interessata ai dischi e maggiormente ai videoclip quindi ai canali televisivi tipo MTV appunto.
L'Heavy Metal negli anni '80 sbarca in America e assume presto il volto della bella vita di Los Angeles: belle donne, bella vita, eccessi, divertimento e sesso sfrenato.
I Motley Crue diventano presto gli alfieri di questo lifestyle, che vanno ad incarnare in tutto e per tutto: il look stravagante tutto lustrini, colori sgargianti, zeppe e capelli cotonati.
La musica basata su un Rock grezzo sempre melodico e divertente, i folli testi da censura e l'incontenibile voglia di vivere, strafare.
Tra queste Cinderella, Ratt, Europe, Bon Jovi, Twisted Sister, Hanoi Rocks, Poison, se vogliamo Guns N'Roses, etc
Mentre la vecchia guardia Metal europea (per lo più britannica) abbandonava la loro integrità artistica aprendosi al redditizio mercato americano, un nuovo genere di band Metal iniziò a svilupparsi proprio in America.
Queste bande presero gli assoli e le ritmiche dalla NWOBHM brutalizzandone e velocizzandone il sound ed iniettarono dentro anche il Punk e l'Hardcore.
Questo nuovo suono e stile era una risposta alla crescita di MTV e quindi al Glam los angelino.
Non a tutti i fans americani, soprattutto della Baia (San Francisco e non solo), interessava vestirsi con colori sgargianti, capelli cotonati, parlando del godersi la vita: stava nascendo il Thrash Metal.
Il divario tra questi due stili musicali era enorme.
Thrash voleva dire, anzi vuol dire, suonare veloci ed aggressivi. Combattere il sistema.
Tape trading selvaggio e passaparola.
Glam invece è Rock, si, ma anche immagine. Quindi sesso, amore, droga e...sesso.
E TV.
Ad essere onesti, anche i Thrashers vivevano di stereotipi: capelli lunghi, jeans strappati, giacche di pelle, giubbotti.
Il Glam rispondeva con make-up, capelli lunghi, abbigliamento appariscente.
I Metallica, Megadeth e gli Slayer nacquero nella patria del Glam: Los Angeles.
Ma si trasferirono subito a San Francisco.
Con l'arrivo dei Thrasher a San Francisco e nella Bay Area, vennero proprio lì con tutta probabilità coniati i termini "Hair Metal" e "Poser Metal", divenne storica ad esempio la rivalità tra Metallica e Slayer da una parte e Motley Crue dall'altra.
L'astio tra Thrasher e Glamster toccò picchi notevoli.
Una volta Lars Ulrich dei Metallica gridò qualcosa di poco carino a Nikki Sixx a un concerto dei Crue.
Nikki lo sentì e scese dal palco ma Lars fuggì via e oggi racconta: "io sono alto poco più di 1.60 e mi divincolai tra la folla, Sixx con le sue zeppe di 15 centimetri non riusciva a starmi dietro".
Nel luglio 1982 i Metallica tennero un concerto con Hirax e Stryper.
Gli Stryper suonavano Glam Rock cristiano, erano vestiti con tuniche a striscie giallonere e dispensavano bibbie tra la folla: i 'tallica ridevano di loro senza esagerare più di tanto.
Tra i più esagitati invece Mustaine, che li odiava ed andava a deriderli!

Chuck Billy (Testament): "Negli anni 80, San Francisco era nota per le sue band Glam. 
Così, quando sempre più band estreme nacquero nella Bay Area, il nostro motto divenne "Kill The Posers".
Per noi, i posers erano i glamsters. 
Penso che tutte le nostre minacce servirono a far piazza pulita rendendo San Francisco la città Thrash Metal per eccellenza. 
Le bande Glam si trasferirono a Los Angeles, grazie a ciò la Bay Area era nostra"

Fu comunque Paul Baloff degli Exodus a coniare il motto "Kill The Posers.
I primi due esempi di Thrash Metal furono probabilmente "Kill'em All" dei Metallica e "Show No Mercy" degli Slayer.
Anche se il Thrash non era abbastanza commerciale per finire su radio o MTV, comunque trovò la sua strada verso il successo.
Fu in particolare con "Ride The Lightning" dei Metallica uscito nel 1984 che il genere cominciò ad abbracciare anche grandi case discografiche.
Le etichette ritennero che una band che riusciva a vendere 500.000 copie senza supporto radio commerciale fosse una band da tenere d'occhio.
Ma non esistevano solo i Metallica ma anche i Megadeth, Anthrax, Slayer, Testament, Dark Angel, Overkill, Forbidden, Heathen, Hirax, Blind Illusion, i già citati Exodus, Death Angel e molti altri.
Le prime quattro divennero i "Big Four".
Nel contempo band Glam dal talento zero vendevano milioni di dischi grazie al loro aspetto e ai loro video musicali in costante rotazione su MTV.
A metà degli anni '80, questo Rock commerciale, detto anche Hair/Glam Rock, stabilì le nuove coordinate del successo su TV e radio.
Nel 1986, il Glam era la forma più popolare di musica Rock al mondo: Motley Crue, Poison, Guns N'Roses in primis.
La scena Thrash era però pronta per una battaglia dalle proporzioni epiche.
Infatti in quest'anno usciranno vere e proprie gemme quali "Reign In Blood" degli Slayer, "Master Of Puppets" dei Metallica, "Darkness Descends" dei Dark Angel, "Possessed By Fire" degli Exumer, "Peace Sells" dei Megadeth, "Game Over" dei Nuclear Assault, "Beyond The Gates" dei Possessed, "Doomsday For The Deceiver" dei Flotsam & Jetsam, etc
Contemporaneamente il Thrash giunge anche in Europa: in Germania ma anche in Inghilterra ed Italia.
Che i tempi però fossero maturi per il grande cambiamento era nell'aria.
Ad esempio i Metallica che avevano sempre affermato di non voler produrre videoclip se ne uscirono nel 1988 con il singolo One che finì su MTV.
Per questo riceveranno un sacco di critiche dai fans dell'epoca ma questo è niente perchè di lì a poco il Thrash sarà colpito da un meteorite che spazzerà via tutto.
E pure lo stesso Glam non rimarrà illeso.


CHI HA UCCISO CHI?
Per ironia della sorte, finiti gli anni 80, sia il Glam che il Thrash andarono incontro una prematura fine.
Fu il Grunge ad "eclissarli".
Proprio la TV che aveva dato grande ribalta al Glam gli voltò le spalle: puntando sul Grunge quindi sulla scena di Seattle.
Ben presto i videoclip dei cotonati scomparvero dagli schermi e i fans voltarono loro la faccia.
Alcuni di questi gruppi tentarono di adattarsi al nuovo sound in voga, mentre altri rimasero ancorati alle loro radici senza ottenere alcun successo. 
Comunque diverse band sopravvissero nei metà anni 90, adottando sonorità più dure, ma mantenendo comunque i richiami al Pop e alla melodia.
Molte band Grunge che fecero strada grazie ad atteggiamenti anticonformisti, firmarono contratti con le più grandi case discografiche mentre al contrario, molte band Glam, ormai considerate "fuori moda" e snobbate da fans critici e major discografiche, si ritrovarono costrette a firmare con piccole etichette indipendenti. 
Come detto molte band non più supportate dalle proprie etichette si sciolsero, altre quali Motley Crue, L.A. Guns e Warrant virarono sull'Alternative con vendite pressocchè nulle.
E il Thrash come se la passava? Se il Glam stava piangendo, il Thrash non certo se la spassava.
Ok "Rust in Peace" (1990) dei Megadeth, "Seasons In The Abyss" (1990) degli Slayer, "Time Does Not Heal" (1991) dei Dark Angel, "Horrorscope" (1991) degli Overkill furono e rimangono dei capisaldi del genere.
Ma furono gli ultimi fuochi: da lì a poco, il Grunge inghiottirà anche la scena della Bay Area.
L'enorme impatto di band quali Nirvana, Soundgarden, Alice In Chains, Mudhoney, Pearl Jam venne fiutato come detto dalle major discografiche, che si disinteressarono anche del Thrash, mettendolo sempre più da parte. 
Del resto il business è business, per chiunque.
Per ovviare a questa problematica, molti gruppi di questa corrente decisero di adattarsi ai trend del periodo, ricorrendo a drastici cambiamenti musicali.
Nel 1991 i Metallica diedero alle stampe l'album omonimo, il loro lavoro di maggior fortuna commerciale, grazie a pezzi quali Enter Sandman, The Unforgiven e la ballad Nothing Else Matters.
Il produttore Bob Rock, già famoso per aver collaborato con Skid Row, Bon Jovi, Alice Cooper e Motley Crue, influì molto sull'orientamento stilistico di quest'album.
I Megadeth pubblicarono "Countdown To Extinction" (1992), album più orecchiabile rispetto ai precedenti che ebbe un ottimo riscontro ma non raggiunse i livelli del Black Album in termini di vendite.
Anche i Testament, con "The Ritual" (1992), optarono per una strategia simile.
Gli Anthrax al loro Thrash/Hardcore aggiunsero influenze Rap/Alternative udibili in "Sound Of White Noise" (1993).
In definitiva ci fu chi, come i Metallica e i Megadeth, si adeguò ai cambiamenti e chi sparì dalla scena musicale dell'epoca come ad esempio Exodus, Death Angel, Dark Angel.
Gli Slayer mantennero la loro direzione stilistica, anche se aggiunsero influenze Alternative un decennio dopo, riducendo la presenza degli assoli.
Il Grunge aveva posto fine ad entrambi i generi e alle loro diatribe, l'esempio più lampante ovviamente furono i Pantera che da band Glam degli anni 80 virarono sul Thrash/Groove negli anni 90.
Oltre al Grunge infatti, band dalle chiare influenze Thrash ma contaminate dal Groove e dall'Alternative si affacciarono sulla scena americana: stiamo parlando di Pantera, Machine Head, Fear Factory.
Ma questa è tutta un'altra storia.

Nessun commento:

Posta un commento