mercoledì 22 settembre 2021

La Storia Dei Genesis e I Travestimenti Di Peter Gabriel

Tra anni 60 e 70, in Inghilterra e negli USA (principali nazioni mondiali in ambito Rock), la concorrenza era spietata. C'erano diverse decine di band: dai Pink Floyd ai King Crimson, passando per Led Zeppelin, Deep Purple, Yes ma anche Van Der Graaf Generator, Emerson Lake & Palmer o Kiss. Ed ovviamente c'erano anche i Genesis. A cui venne l'idea, anche a causa dei testi, di farsi notare, travestendosi. La band si formo nel Surrey (Sud Inghilterra) nel 1967. 
Peter Gabriel alla voce, Mike Rutherford al basso, Tony Banks organo, tastiere e chitarra. Steve Hackett (chitarra) e Phil Collins (batteria) entreranno nel terzo disco "Nursery Crime" uscito nel 1971.
L'anima della band è sicuramente Peter Gabriel vocalist e flauto nella band che iniziò nei concerti a travestirsi da fiore o da mago. In piena era psichedelica la musica complessa e sinfonica che la band suonava non venne capita. Sul palco Peter Gabriel cambiava in continuazione maschere e vestiti di scena e a causa di una proposta musicale avanti per quello che andava di moda ai tempi, il successo almeno in Inghilterra e negli Stati Uniti tardò ad arrivare.


I PRIMI DUE DISCHI
Effettivamente l'esordio discografico "From Genesis To Revelation" (1969) non è dei migliori (duole ricordare che i membri erano 18enni). La proposta musicale è semplice (rispetto a quella degli anni successivi) ed incerta. Si possono ricordare "The Silent Sun", "In The Wilderness" e "Where The Sour Turns To Sweet", che denotano già una discreta maturità musicale.
L'album, nelle intenzioni, doveva essere una sorta di concept a sfondo religioso con influenze Beatles e Moody Blues. Lo scarso numero di vendite del disco desta un profondo sconforto fra i membri del gruppo. Inoltre la band era in condizioni disperate dal punto di vista finanziario, tuttavia non si perse d'animo. 
Nel 1970 esce "Trespass", quello che a detta di tutti i fans dei Genesis è il primo disco della band o comunque quello che inaugura la carriera Prog. Impressionante fu il cambiamento nello stile musicale del gruppo rispetto a quello dell'esordio. Non solo la lunghezza dei brani ma anche la complessità. Già in questo disco troviamo grandi classici quali "Looking For Someone", "Stagnation" e "The Knife" (che chiuderà tutti i concerti dell'era Gabriel) e "White Mountain". Nel complesso, inoltre, le melodie sono infinitamente più sviluppate ed elaborate, il che denota l'enorme mole di lavoro a cui i membri dei Genesis si erano sottoposti nel periodo intermedio alla pubblicazione dei due dischi per portare avanti la band. Il problema del disco è un po' la produzione e la batteria di Mayhew. Si denota però già la grande tecnica ed inventiva di Rutherford al basso.
Il tour promozionale del disco è caratterizzato da diversi problemi tecnici durante i concerti, che certamente non contribuiscono a rendere l'immensa abilità musicale del gruppo. Phillips racconta che Peter Gabriel iniziava a parlare con il pubblico nelle pause fra un brano e l'altro durante le quali i musicisti erano impegnati a cambiare gli spinotti e riaccordare le chitarre; si racconta che una volta vi fosse un solo spettatore ad assistere alla performance dei Genesis, tanto che Gabriel, per sdrammatizzare, ironicamente gli chiese: "Qualche richiesta?". Sulla copertina c'è un taglio di un coltello che è stato eseguito davvero dal vivo.


L'ENTRATA DI HACKETT E COLLINS
L'abbandono del chitarrista Phillips e del batterista Mayhew, vede le entrate di Hackett e Collins per il definitivo salto di qualità che avviene con "Nursery Crime" nel 1971. Questo disco ottenne un grande successo nell'Europa continentale, soprattutto in Italia. Alcuni punti sulla copertina sono in "rilievo" perchè è stata fatta essiccare al sole. L'inconfondibile "stile Genesis era Gabriel" si comincia a delineare in maniera netta con questo disco; le composizioni diventano lunghe e complesse, i brani sono pieni di cambi di ritmo, virtuosismi, assoli e parti più riflessive. 
Certa è l'influenza di Phillips sulla composizione di "The Musical Box" (a partire da questo brano il sesso, generalmente trattato in maniera ironica o mediante metafore, diventa una delle componenti principali dei testi di Gabriel). Gli altri capolavori sono: "The Return Of The Giant Hogweed" (il testo è la storia surreale di una pianta originaria della Russia che, introdotta in Inghilterra da esploratori vittoriani, si vendica dell'esilio propagandosi a dismisura in tutto il Paese, fino ad ordire "un assalto, minacciando la razza umana"), "The Fountain Of Salmacis", "Seven Stones" e "Twilight Alehouse".
La grande eco prodotta dal lavoro spinge il gruppo a dare maggiore spessore alle proprie performance live, con Gabriel che si trucca e veste in modi bizzarri per i concerti (ciò influenzerà molti altri gruppi Prog). Si ricorda il concerto di Dublino dello stesso anno, quando Gabriel per il finale di "The Musical Box", indossa un abito rosso della moglie Jill e si copre il capo con un'enorme testa di volpe, chiamata appunto Foxhead. 
Nel 1972, esce "Foxtrot", altro grande successo. La suite "Supper's Ready" occupa quasi interamente la seconda facciata del disco e resta fra le pietre miliari del Prog dell'epoca (a causa sia della struttura musicale contraddistinta da tempi dispari che dai testi). La prima canzone del disco però è "Watcher Of The Skies", una canzone molto variegata che dopo un ottimo inizio musicale sfocia in un altrettanto piacevole Rock, prima di chiudersi con un nuovo crescendo strumentale. Ottima anche "Time Table", anch'essa con un meraviglioso crescendo d'intensità al suo interno. 
A partire da qui, durante i concerti, si inizia a notare la presenza stabile, sul palco, di una tenda (chiamata "The Sails") ideata da Gabriel e illuminata da raggi ultravioletti. Il suo scopo, puramente scenografico, è quello di nascondere gli strumenti e gli altri membri del gruppo, lasciandone intravedere soltanto la sagoma; in tal modo, infatti, si vuole far risaltare i variopinti costumi e il trucco di Peter Gabriel. 
La continua ascesa creativa portò i Genesis al loro capolavoro: "Selling England By The Pound". L'album sarà il più venduto dell' "era Gabriel", piazzandosi al terzo posto nella classifica degli album più venduti in Gran Bretagna; "Firth Of Fifth" (inizialmente composto da Banks ai tempi della Charterhouse School per solo pianoforte e, in seguito, arrangiato dagli altri membri della band nella sua versione definitiva), "The Cinema Show", "I Know What I Like: In Your Wardrobe" (singolo dal grande successo) e "Dancing With The Moonlit Knight" (Hackett sperimenta per la prima volta due particolari modi di suonare la chitarra: il tapping, che fu, in seguito, reso noto da Eddie Van Halen e lo sweep-picking, di cui farà largo uso, negli anni 80, Yngwie Malmsteen) sono successi mondiali. Nel brano "More Fool Me" Phil Collins si propone lead vocalist per la seconda volta dai tempi di "Nursery Cryme" (aveva già cantato nel brano "For Absent Friends"). Va citata anche "The Battle Of Epping Forest" inerente lotte tra gangster delle periferie londinesi.
Nel 1974 uscì "The Lamb Lies Down On Broadway" , album doppio, tutto concentrato sulla storia di un giovane pittore di strada di origini portoricane ambientata in un un allucinante inferno metropolitano. L'album, nonostante l'ottimo successo commerciale, non riesce ad eguagliare il record di vendite di quello precedente. Secondo alcuni è il miglior lavoro dei Genesis fino ad allora ma c'è anche chi, al contrario, lo valuta come un "bluff", definendolo un'opera mal riuscita perché troppo ambiziosa. Come sempre la verità sta nel mezzo. Oltre alla titletrack, si possono citare i 2 singoli "Counting Out Time" e "The Carpet Crawlers". Ovviamente anche "In The Cage" e "The Chambers Of 32 Doors". Nel secondo disco invece troviamo il tocco di Eno e alcuni strumentali che permettevano più che altro a Gabriel di cambiare travestimento durante i concerti. La band è all'apice compositivo ed anche tecnico, tuttavia le luci della ribalta sono ormai da anni sempre più su Gabriel.
Durante i concerti legati a questo tour, il gruppo si serve anche di spettacolari effetti speciali con luci e laser. Inoltre Gabriel sperimenta per l'occasione un altro travestimento, prendendo le sembianze di Rael, il protagonista del concept album, da lui definito il suo alter ego.


L'USCITA DI PETER GABRIEL
Da lì a poco, Peter Gabriel uscì dal gruppo ed iniziò l'attività solistica sostituito alla voce da Phil Collins ma da quel momento in avanti, tutti gli album che sono stati pubblicati, hanno allontanato sempre più la band dal progressive per condurla verso un più quieto Pop. Alla defezione di Peter Gabriel seguirono poi nel 1977 quella di Steve Hackett e nel 1996 quella di Phil Collins .
L'uscita di Gabriel che ruppe il "giocattolo" fu causata da problemi familiari legati alla nascita della prima figlia e dalla sensazione di ostilità da parte degli altri membri del gruppo a causa del suo carattere istrionico che relegava il resto della band a una posizione marginale rispetto a lui. Il gruppo, durante la composizione di The Lamb, aveva anche disapprovato più volte il modo di lavorare di Gabriel a causa dei suoi ritardi nella stesura dei complicatissimi testi.

Hackett rivelerà: "Peter era molto indietro nella stesura dei testi, così arrivava dopo e cantava su tutto, anche su quelli che avrebbero dovuto essere intermezzi strumentali. Per me era come se qualcuno avesse preso un quadro che avevo appena dipinto e me lo avesse imbrattato tutto di vernice rossa"

Inoltre il concept di "The Lamb Lies Down On Broadway" presentava alla fine il copyright ufficiale di Peter Gabriel, rompendo per la prima volta la tradizionale attribuzione collettiva di tutto il materiale presente nei dischi Genesis. 


ALTRE CANZONI DA RICORDARE
La prima hit di Peter Gabriel da solista, "Solsbury Hill", inserita nell'album "Peter Gabriel" (pubblicato nel 1976), riguarda proprio la sua decisione di allontanarsi dai Genesis.
I Genesis nel frattempo, con Collins alla voce, virarono verso il non prendersi tanto sul serio e sul Rock/Pop commerciale. La vera svolta commerciale arriva con "Abacab" che è molto anni 80 nei suoni. "A Trick Of The Tail" e "Duke" sono comunque due ottimi dischi.

Genesis:
- A Trick Of The Tail (1976) = "A Trick Of The Tail", "Robbery, Assault And Battery", "Mad Man Moon", "Entangled", "Squonk"
- Wind & Wuthering (1977)= "Eleventh Earl Of Mar", "One For The Vine", "All In A Mouse's Night", "Your Own Special Way", "One For The Vine", "Afterglow"
...And Then There Were Three... (1978)= "Undertown", "Burning Rope", "Many Too Many", "Follow You Follow Me"
- Duke (1980)= "Turn It On Again", "Duchess", "Heatheze", "Behind The Lines", "Duke's Travels/Duke's End"
- Abacab (1981)= "Abacab", "Dodo/Lurker", "No Replay At All"
- Genesis (1983)= "Mama", "Home By The Sea", "Second Home By The Sea"
- Invisible Touch (1986)= "Invisible Touch", "Tonight, Tonight, Tonight", "Domino", "Land Of Confusion"
- We Can't Dance (1991)= "No Son Of Mine", "Fading Lights", "Hold On My Heart", "I Can't Dance", "Jesus He Knows Me", "Tell Me Why", "Dreaming While You Sleep"
- Calling All Stations (1997)= "There Must Be Some Other Way", "One Man’ s Fool", "Calling All Stations", "Alien Afternoon"

Phil Collins solista sarà ricordato per "Easy Lover", "Sussudio" ed ovviamente "Another Day In Paradise", "Against All Odds", "You ll Be On My Heart", "In The Air Tonight" (qui per approfondire: Il Testo Di "In The Air Tonight": Dedicato Alla Moglie o Connesso Ad Un Omicidio?) e "I Wish It Would Rain Down".
Anche Peter Gabriel sarà autore di brani di successo (anche se minore): "Games Without Frontiers", "Shock The Monkey", "Sledgehammer", "Big Time", "Don’t Give Up", "Digging In The Dirt" e "Steam".


TRAVESTIMENTI DI GABRIEL
Alcuni fra i suoi costumi più celebri nell'era Genesis furono:
-The Flower e Magog in "Supper's Ready" (Flower riguarda un Narciso che disprezza suoi innamorate e viene punito dagli Dei, il Magog è un copricapo geometrico associato all'apocalisse)
-The Reverend in "The Battle Of Epping Forest"
-Lawnmower in "I Know What I Like" (interpreta un tagliaerba)
-Bat Wings in "Watcher Of The Skies"
-Britannia in "Dancing With The Moonlit Knight" (per proteggere le cose inglesi e francesi dalle onde) -The Old Man  e Foxhead in "The Musical Box" (Old Man è un uomo ucciso da un'amica che resuscita nelle sembianze di un vecchio)
-Slipperman (un uomo che mangia dei lamia).

Paul Whitehead (autore delle copertine): "Foxtrot era il seguito di Nursery Crime e l'obiettivo era di continuare ad usare le immagini di copertina che prendevano in giro l'alta società britannica. La copertina di Nursery Crime mostrava un ritratto spaventoso del gioco del croquet, pezzo forte del divertimento dell'aristocrazia; così scegliemmo un'altra delle attività preferite dalle classi agiate, la caccia alla volpe, come tema principale del nuovo album. Per creare quella continuità che stavamo cercando, però, ho incluso anche una scena dell'album precedente, il torneo di croquet, sullo sfondo di queste nuove immagini"
Poi continua: "Aggiungendo una nuova dimensione al tema della caccia alla volpe, ho sistemato le quattro figure principali sul lato sinistro come libera interpretazione dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse. 'La morte cavalca un cavallo bianco', noterete che il personaggio sul cavallo bianco sta piangendo ed ha anche un'enorme gobba sulla spalla"

In "Supper's Ready" ("La Cena è Pronta") pare ci siano riferimenti all'Apocalisse. La prima parte della canzone riguarda un'esperienza paranormale che capitò a Gabriel, al produttore John Anthony e alla moglie Jill. Una notte, Anthony andò con Jill e Peter nell'appartamento dei genitori di lei all'Old Barracks a Kensington Palace.
 
Peter Gabriel: "Accadde una notte nella casa dei genitori di Jill a Kensington, quando tutti erano andati a letto, avevamo appena parlato con John, c'era questa strana stanza nella casa di Kensington. Lì non riuscivo mai a dormirci. Era decorata in turchese e viola, che sono entrambi colori abbastanza alti nella gamma delle frequenze, e penso che fosse come una cassa di risonanza per quello che stava accadendo. Era notte inoltrata, eravamo stanchi, così era abbastanza facile per noi avere allucinazioni o qualcosa di simile. Non avevamo bevuto e non avevamo assunto droghe ma c'era questa ragazza che era una vecchia fidanzata di John e che stava cercando di vendicarsi di lui, e si interessava di magia e di quel tipo di cose"

John Anthony: "Jill e io stavamo discutendo di potere, forza e volontà. Improvvisamente fui consapevole che l'atmosfera dell'intera stanza era cambiata, Jill era entrata in una sorta di trance. Improvvisamente la finestra si spalancò, seguita da un freddo estremo, seguita da questo fenomeno psichico"

Peter Gabriel: "Vedemmo facce diverse in ciascuno di noi; in realtà io ero molto spaventato. Era quasi come se qualcos'altro fosse venuto dentro di noi e ci stesse usando come un punto d'incontro. La tenda sventolò del tutto, sebbene non ci fosse vento, e la stanza divenne fredda come il ghiaccio"

John Anthony: "Né Peter, né Jill, né io stavamo assumendo droghe o alcolici. Capii che era un'apparizione. L'avevo già vista prima, la stanza era piena di freddo fumo astrale, etere psichico. La cosa che mi spaventava era che aveva cominciato a muoversi nella forma di un turbine, la grande ruota che proietta gli spiriti nell'astrosfera. É una cosa che non ha niente a che fare con la morte. È un fenomeno che può accadere a persone con una forte psiche. Se ci passi attraverso c'è una buona possibilità che, se torni indietro, tu non sia mai più lo stesso"

Peter Gabriel: "Ebbi l'impressione di aver visto delle figure all'esterno, figure in bianchi mantelli, e il prato su cui li vidi non era il prato che c'era lì fuori. Stavo tremando come una foglia, e stavo sudando freddo. Jill all'improvviso divenne una medium, e iniziò a blaterare con una voce diversa. É molto strano quando qualcuno con cui vivi all'improvviso comincia a parlare con un'altra voce, e alla fine feci una croce con un candelabro e qualcos'altro e la sollevai verso Jill quando stava parlando con questa voce. E in un certo senso reagì come un animale selvaggio. John e io dovemmo immobilizzarla. Nel seguito della notte alla fine la calmammo, le preparammo una tazza di the, e provammo a discutere con lei. Poi si addormentò nel salotto al piano di sotto, ma né io né John chiudemmo occhio quella notte. Per fortuna da allora non é più successo, perché la cosa l'aveva terrorizzata. Allo stesso tempo nel posto dove lavorava e a casa sua successero delle cose strane. Questi segni arrivavano con delle date. La sua data di nascita e un'altra data che sarebbe arrivata nel giro di un mese. Potevamo solo supporre che fosse questa ragazza che stava cercando di vendicarsi su di lei. Avevamo molta paura quando la scadenza arrivò, e rimasi con Jill tutto il giorno, controllando che niente potesse accaderle, che nessuno potesse venire e la uccidesse, o qualcosa del genere. Per fortuna, la data passò, venne la mezzanotte e terminò la giornata, e fui molto felice. In ogni caso, ecco come iniziai a pensare al bene e al male, e alle forze che lavorano l'una contro l'altra. Quello era il tipo di cose con cui "Supper’s Ready" veniva nutrita"

Uno dei personaggi che Gabriel rappresentava live durante questa canzone era Magog durante i versi "666 Is No Longer Alone". Curiosamente Fox secondo la cabala rappresentava il 666.

Peter Gabriel: "In quel periodo mi interessavo di esoterismo e numerologia. Siccome ogni lettera ha un valore corrispondente in numerologia, quando scrissi le lettere del titolo FOXTROT sia la O che la X capitavano sotto il numero 6, con riferimento al numero biblico dell'Apocalisse, cose come il '666' "

Nessun commento:

Posta un commento