domenica 26 aprile 2020

La Storia Degli Atroci, I Testi Demenziali e La Morte Dell'Orrendo Maniscalco

"Siamo calati sulla Terra dalla quinta dimensione per ripristinare la supremazia del Metallo su ogni altra musica! Non siamo dissacratori del Metallo!! Noi siamo i suoi araldi, i suoi discepoli, i suoi servitori!"

Gli Atroci si formarono nel 1995, a Bologna. Si tratta di una band Heavy Metal demenziale potremmo definirla per via dei testi. La band riprende spezzoni di canzoni Metal famose e poi, oltre alla propria parte, ci aggiunge sopra i testi.
Il vocalist è il Profeta, il Boia Malefico alle tastiere, il Nano Merlino ai cori (dopo aver sostituito il Diabolico Orfanello), la Bestia Assatanata alla chitarra, l'Orco Cattivo alla batteria (dopo aver sostituito il Fabbro Satanico, il Feroce Macellaio e il Lurido Cavernicolo) e l'Oscuro Alchimista (che ha sostituito lo storico Orrendo Maniscalco morto nel 2011).
Come detto le loro canzoni ironizzano sul mondo del Metal, esasperando i clichè di questo genere, sia attraverso i testi, che nei loro atteggiamenti sul palco.
La band usa il corpsepaint caro al mondo del Black Metal (ma anche ai Kiss per dire).

Il Profeta (intervista del 2002 a Metalitalia): "Noi proveniamo dalla quinta dimensione e quindi siamo immortali. Ci pare carino trattare argomenti che voi mortali vivete quotidianamente!"
Gli Atroci raccontano la storia della band: "La storia del gruppo iniziò quando il Professor Tetro, durante la riparazione di uno “scaldabagno ad altissima tecnologia”, venne proiettato per errore sulla Terra. Quivi giunto, scoprì con orrore che il Metallo non era l’unico genere musicale esistente, attorniato com’era da altri generi: Techno, Country, Liscio, Dance, Cantautori, Rap, etc. Sconvolto da ciò il Professor Tetro decise di far ritorno nella natia Quinta Dimensione e di radunare un manipolo di eroi per ristabilire la supremazia del Metallo sul pianeta Terra.
Questo gruppo di sette prodi giurò fedeltà eterna al Metallo ed affrontò numerose prove, fra le quali il temibile Festival di San Remo. Il gruppo affrontò numerose vicissitudini, come lo scontro con la Breakdance e la New Age. In particolare lo scontro con la New Age costò al gruppo uno dei suoi membri, il Feroce Macellaio, vilmente aggredito in un Buddha Bar. Questi si riunì al gruppo per i combattimenti dell’estate successiva, ma soccombette al Festivalbar. I suoi cloni aiutarono comunque il gruppo nelle lotte contro le Orchestre Liscio. Pochi mesi dopo il Lurido Cavernicolo giunse a completare le file del gruppo, che oramai compatto si dedicò alla promozione del Metallo.
Il Professor Tetro, col “la serenità dei puri d’animo”, decise quindi conclusa la sua missione e lascio il gruppo oramai forte per tornare nella Quinta dimensione a riparare scaldabagni"

Il Profeta (intervista 2018 a Metalforce.it): "Noi abbiamo un  unico grande scopo: imporre la legge del Metallo in tutto il creato. Non fermeremo fino a quando non avremo perseguito questo nostro scopo fino in fondo"

Nelle loro canzoni ci sono riferimenti ad esempio a "Battle Hymn" dei Manowar, ad "Eagle Fly Free" degli Helloween, agli Ac/Dc, ai Rammstein, ai Rapsody On Fire.

Il Profeta (intervista 2018 a Metalforce.it): "Sono gli altri gruppi che tentano di emulare la nostra musica. Noi apprezziamo comunque questi tentativi di creare puro Metallo"
L'Oscuro Alchimista (intervista 2019): "Le canzoni sono sempre esistite nella 5° dimensione, noi ci limitiamo a darne una forma che sia comprensibile per l’umanità.
Per fare ciò ci uniamo in conclave in una località segreta con l’ausilio di Sambuca fatta in casa, Cubase e Logic Pro X nelle seguenti proporzioni:
80% liquore all’anice
12% Cubase
8% Logic Pro X"

I clichè metallari messi in evidenza dalla band:
- costante auto-celebrazione verso il mondo del metal e la speranza che tale genere possa soppiantare tutti gli altri generi musicali
- l’odio verso chi porta i capelli corti
- l’idea che il metallaro sia uno sfigato, disprezzato dalle donne e isolato dal resto dei suoi coetanei, e che quindi trova rifugio in mezzo ad altri metallari
- il continuo disprezzo (contornato da insulti e il desiderio di fare piazza pulita) verso i truzzi e i poser
- la scarsa igiene, unita a una poca cura per il proprio aspetto e vestiario
- il ricorso a un immaginario visivo basato sul mondo dell’Horror, oppure su quello del fantasy
- l’uso di segni distintivi (giubbotti di pelle, magliette di gruppi musicali, anfibi, borchie)


I DISCHI
Il disco "Gli Atroci" (1999) è aperto dall'intro "L'Avvento" che ci mette in guardia dell'arrivo degli Atroci. Con "Arrivano Gli Untori"si inizia subito a fare sul serio: si tratta di una canzone Hard Rock/Heavy, sorretta da un ottimo riff. Segue poi "Curati La Gotta" che è un pezzo più Rock.

Da "Peppino L'Usuraio" (Gli Atroci, 1999): 
Se non paghi quello stronzo chiama anche la polizia
L'altro ieri ha pignorato anche la dentiera di tua zia
Co-Co-Come scemo per vent'anni sei rimasto sempre solo
Quella volta che c'hai dato hai contratto anche lo scolo
Per pagarti l'ospedale e non crepare come un cane
Hai segnato il tuo destino
Sei ricorso a Peppino
Peppino! L'usuraio!
Peppino! L'usuraio!
Sei andato a trovarlo fiducioso nel futuro
Lui ti aveva già inquadrato e ti ha preso per il culo
Hai firmato mille carte senza leggere con cura
C'è un cavillo che ti obbliga a pagarlo anche in natura
Peppino! L'usuraio!

Altre belle canzoni sono "Peppino L'Usuraio", "I Guerrieri del Metallo (Parte I)" che è un vero e proprio inno del Metal (riprende un po' le ritmiche di "Battle Hymns" dei Manowar). "Voglio Vederti Morire", "Le Malattie" ed "Alvaro Il Metallaro" sono pezzi Heavy/Thrash, "La Mamma è Importante" è difficile etichettarla: una specie di Rock melodico. "Il Muro" è introdotto da sintetizzatori stile Jump di Van Halen, invece "I Tuoi Amici Atroci" riprende "Eagly Fly Free" degli Helloween. Poi ci sono vari sketch quali "Quel Motel In Fondo Alla Palude", "Il Camposanto" e "La Fuga".

Da "I Guerrieri Del Metallo-Parte I" (Gli Atroci, 1999):
Siamo i guerrieri del metallo morte ai falsi tornitor
Siamo i guerrieri sul cavallo e la tua fede è nei nostri cuor
Che cosa noi suoniamo?
Il metallo!
Che cosa noi vogliamo?
Il metallo!
In cosa noi crediamo?
Nel metallo!
Che cosa noi mangiamo?
Il metallo!
Con cosa ci vestiamo?
Col metallo!
Con chi ci trastuliamo?
Col metallo!
Con chi ci confidiamo?
Col metallo!
Per cosa moriremo?
Il metallo!
"Combatti, uccidi!
Uccidi, combatti!"

"L'Armata del Metallo" esce nel 2004 e dopo l'introduzione "L’Avvento (parte II)" che si ricollega alla "Fuga" che chiudeva il primo disco, parte "Fratelli nella Fede", praticamente il programma politico degli Atroci, che propongono tra le altre riforme quella della scuola con 10 casse Marshall in ogni aula.
Ottime "La Zincatura" (con un alternarsi tra voci e clean e quasi growl) e la rockeggiante "Volevo un Taglio Semplice" (di cui viene girato anche un videoclip).
"I Dieci Metallamenti" cita le regole d’oro che ogni buon metallaro dovrebbe rispettare.

"I Dieci Metallamenti" (da L'Armata del Metallo, 2004):
Non avrai altra musica all'infuori del metallo!
Non mettere il chiodo coi mocassini!
Non desiderare il distorsore degli altri!
Ricorda di acquistare ogni nuovo disco degli Atroci!
Ricordati di vomitare alle feste!
Non rubare i pezzi ad Albano!
Non ascoltare i dischi dei freni!
Ignora San Remo!
Non lavare mai gli anfibi!
E soprattutto...
Non rompere i coglioni!
E sono i 10 metallamenti!
Se non rispetti i metallamenti
Ti verranno le carie ai denti!

"Lasciala Stare" è un brano scritto da Max Pezzali degli 883 ma suonato con chitarre elettriche e con testi deliranti come al solito.
"Ragazzi a Pezzi" è una canzone lenta e quasi una ballad con tanto di sax.
Invece "Nemico dell'Igiene" è una classica canzone Ac/Dc sia per diversi riff presi in prestito dalla band australiana sia per il contato.
"Vedi gli Atroci e Poi Muori" ricalca lo stile delle canzoni popolari partenopee. Su "Pezzi di Panza" troviamo la voce di Pino Scotto e riff di "Highway To Hell" e "You Shock Me All Night Long".
Poi ci sono i classici intro tipo "Le Megere" (dialogo a loro dire registrato su un autobus con due ragazze che insultano i metallari), "Il Mago Crisantemo", "La Fuga (parte II)" e la folle "Quel Mazzolin di Borchie".
Nel 2009 esce "Metallo o Morte", inutile dire che lo stile delirante è rimasto più o meno il medesimo, nonostante un indurimento netto di musica e riff. Ad esempio "Ora Basta" (Extrema?) ha un riff aggressivo (e un bel ritornello "devi morireee") ma mantiene intatte le linee melodiche. Ottimo il lavoro alla chitarra della Bestia Assatanata impegnato a reggere tutti i brani sia in fase ritmica che in fase solista. Gran canzoni sono l'aggressiva  e delirante "Acciaio e Salsiccia" (riferimenti a "Denim And Leather" dei Saxon?) e "Il Drago Infuocato Del Bosco Incantato" che è invece una parodia ai Rhapsody, buona anche "Fiatella Di Birra".

"Rivolta Metallara Totale" (da Metallo o Morte, 2009):
Fratelli metallari di ogni ordine e grado, 
l'adunata è fissata per questa notte all'ora X!
Alcuni di noi provvederanno a sistemare 
in modo definitivo i truzzi!
Gli altri occuperanno il parlamento, 
la televisione e le principali vie di comunicazione
Ovunque siate nel mondo, mi raccomando, 
la parola d'ordine è sempre e solo una sola!
Rivolta! Metallara! Totale!

"Rivolta Metallara Totale" sembra fare il verso a "No More Tears" di Ozzy Osbourne e contiene davvero un bel riff ed assoli. Pesantissima quasi Thrash/Death Metal invece "Sfinterator" altro brano dai testi pazzeschi, "Radiazione" sembra prendere nell'inizio un po' da Painkiller dei Judas Priest.
Particolari la melodica (quasi Pop) "Questo Amore E’ Come Un Cero", "Pennellen" (che fa il verso ai Rammstein), Nuklear Pik Nik With Satan (con special guest gli Infernal Putrefaction) che è un pezzo Death/Thrash e "Morte alla Techno" che è introdotta appunto da basi Techno prima di un riff pesantissimo.


LA MORTE DELL'ORRENDO MANISCALCO (2011)
Il 15 luglio 2011, per non precisati motivi, scompare il bassista Oscar Bandiera noto come l’Orrendo Maniscalco. Membro fondatore della band.

Gli Atroci: "La sfida contro le forze del Male non lasciò tuttavia tregua agli Atroci. Il nemico si organizzò in modo sempre più subdolo e fu così che accade quello che nessuno avrebbe mai voluto. All’Orrendo Maniscalco venne tesa con l’inganno una vile imboscata da una intera legione di discotecari. Si difese e combattè eroicamente al meglio delle sue forze solo contro tutti ma purtroppo dovette capitolare. Lo sgomento per la perdita di un fiero e leale amico non bloccò tuttavia gli Atroci. Si tenne una solenne riunione nella quale si giurò per l’ennesima volta eterna vendetta verso coloro che avevano osato ciò che non avrebbero dovuto osare..."
Nonostante il lutto, la band decide di continuare la propria attività, in memoria dell’amico scomparso. Pochi giorni dopo, infatti, sul loro sito internet compare la scritta
Gli Atroci continueranno proprio come Oscar avrebbe voluto.

"Il Metallo, che tutto vede e tutto guida, inviò miracolosamente nella quinta dimensione un nuovo araldo della fede chiamato il Vichingo Maledetto per completare ciò che il Maniscalco avrebbe senz’altro completato. La storia fin qui narrata è giunta ai giorni nostri. La guerra non è ancora vinta. Mille nuove imprese attendono gli Atroci!"


LA CARRIERA PROSEGUE
L'Oscuro Alchimista (intervista 2019 a Metallus.it): "Ci siamo resi conto che il momento era propizio, che voi poveri mortali eravate pronti per ascoltare queste nuove canzoni. Non nascondiamocelo: il momento storico è drammatico, questo nonostante il nostro seminare nel corso degli anni, le basi che avevamo posto nonostante la Techno, la Dance ed il Rap erano solide. Ora però il fenomeno della Trap è stato quello che ci ha fatto scattare per ritornare ad essere i paladini del vero metallo. I truzzi sono un male mutaforma: siamo tornati per mettere la parola fine a tutto"

L'Orco Cattivo (intervista 2019 a Tuttorock.com): "La guerra è sempre in atto, inoltre bisogna combattere sempre nuovi nemici come la fastidiosa Trap che stiamo cercando di annientare con tutte le nostre forze"
Durante i concerti la band insulta ironicamente tutti i non-metallari, ma prende in giro anche il proprio pubblico sostenendo che non hanno alcuna speranza con le donne proprio per via della musica che ascoltano. Il gruppo, durante lo show consegna alle donne presenti in sala dei buoni per una trombata gratis da consumarsi dopo il concerto.
Un’altra caratteristica fondamentale dei loro show, sono le buffe coreografie eseguite dai due coristi (spesso supportati dal Profeta), che talvolta si aiutano utilizzando oggetti come spade di legno o pistole ad acqua. Il Profeta, durante lo svolgimento del concerto, si spoglia progressivamente, fino a terminare lo show indossando solamente gli stivali e delle mutande di pelle.
"Metal Pussy" esce nel 2019 e si tratta sempre di Heavy Metal con citazioni quà e là.
21 tracce complessive per 63 minuti: compresi intro, outro e i numerosi intermezzi a cui la band ci ha abituato. "La Birra (Tanta)" è un pezzo Heavy/Rock, invece "Pogo Pogo Pogo" è Metal più alternativo (riprende i System Of A Down), "Rutti Mostruosi" è quasi Thrash con venature Prog, "Vendetta della Faraona" è Heavy Metal fino al midollo. In "Probably Risk To Die" troviamo un brano potente caratterizzato da riff aggressivi e uno chorus diretto ed epico.
"Il Mio Gruppo Metal" cita molte band scherzando sui nomi (concept che verrà ripreso spesso nel disco) e vede le partecipazioni di Roberto Tiranti (Labyrinth) e Michele Luppi (White Lion).
"Perfekt Kombination" ricalca i Rammstein, "Magari Morite" inveisce ancora contro la musica elettronica in un brano che è una vera e proprio chiamata alle armi. "Lungo e Diritto" è un omaggio a Francesco Guccini, una trasposizione Metal e Demenziale di "Una Canzone Per Un’Amica).
"Dottore Dottore" ha delle sonorità dance con chitarre distorte e inserti Rock e parla di sanità. "Briscola" parte con un assolo, prima di esplodere con un riff travolgente e ritmiche Heavy/Punk.

mercoledì 15 aprile 2020

Gli Antestor, Le Minacce Di Morte Dell'Inner Circle e I Problemi Con La Cacophonous

Gli Antestor sono una band cristiana Death/Black formatasi in Norvegia nel 1993 (la prima incarnazione risale al 1989 sotto il nome di Crush Evil), in pieno boom Helvete/Inner Circle. All'epoca ottennero una discreta ribalta perchè ricevettero diverse minacce di morte da Faust, Vikernes ed Euronymous.
Infatti quando Faust (batterista degli Emperor), in una sua vecchia ‘zine (Orcustus), intervistò Euronymous dei Mayhem chiedendogli: "Non credi che ci sia qualcosa di terribilmente sbagliato in una Death Metal band cristiana (i Crush Evil)? Qualche consiglio su come potremmo ucciderli?"

Euronymous replicò: "Con gruppi come i Crush Evil bisogna che prendiamo in mano la situazione. È già abbastanza brutto avere band che parlano di tematiche sociali, ma un gruppo cristiano è troppo. Ma non temere, abbiamo un piano d’azione. I militanti del Norwegian Black Metal costringeranno questa band a sciogliersi. Non continueranno a lungo"

Ovviamente simili dichiarazioni rilette nel 2020 potrebbero far sorridere però come tutti saprete sia Vikernes che Faust da lì a poco commetteranno un omicidio venendo arrestati.
Nel 1990, la prima reincarnazione della band era formata da Lars Stokstad, Kjetil Molnes, Øyvind Hope ed Erling Jørgensen. Più tardi Paul W si unì a loro come batterista. All'epoca, lo stile musicale della band era un mix di Death/Thrash con influenze Doom.
Nel 1991, registrarono e pubblicarono il loro primo demo, "The Defeat Of Satan", che contiene tre canzoni e un outro. La voce in growl e i ritmi sono molto lenti e catacombali con qualche accelerazione quà e là. Molto godibile la titletrack (davvero articolata e mai banale), "New Life" è introdotta da un ottimo riff, "Jesus Saves" parte con ritmiche più Thrash prima di rallentare. Colpisce la durata di 8/9 minuti a traccia.
Nel 1993, Vegard Undal si unì alla band come bassista e Svein Sander divenne il loro batterista. Durante quel periodo, cambiarono il nome in Antestor, che in latino vuol dire "testimoniare".


I DISCHI E I PROBLEMI CON L'ETICHETTA CACOPHONOUS RECORDS
Nel dicembre 1994, gli Antestor registrarono il loro primo full intitolato "Martyrium". La Arctic Serenades Records originariamente avrebbe dovuto pubblicare quell'album, ma per motivi sconosciuti ciò non è mai accaduto. L'etichetta americana Morphine Records avrebbe successivamente distribuito copie bootleg dell'album nel 1997.
Il 6 giugno 1995 grazie anche al gruppo australiano Unblack Metal Orda e al loro album "Hellig Usvart" si cominciò a parlare (forse impropriamente) di Black Metal cristiano.

Kjetil Molnes (vocalist): "Ci identifichiamo Black Metal come stile musicale, non come ideologia o credenza"

Il disco verrà poi pubblicato nel 2000.
Nel 1997, Antestor registrarono il demo "Kongsblod" che catturò l'interesse della inglese Cacophonous Records, una delle più grandi etichette estreme inerenti Black Metal che mise sotto contratto anche gruppi come Cradle Of Filth, Bal-Sagoth, Sigh e Dimmu Borgir ad inizio loro carriera.  La Cacophonous firmò un contratto discografico per 2 album con la band. Nel 1998 il disco venne pubblicato con un nome diverso, "The Return Of The Black Death" , cambiando la copertina originale.
Il fatto che la Cacophonous rilasciò materiale proveniente da una band che sosteneva credenze cristiane generò un certo interesse attorno alla cosa.
In un'intervista, pubblicata il 12 dicembre 1998, Armoth dichiarò: "Abbiamo inviato il CD e una breve biografia. Volevano firmarci a causa della musica. Ed è esattamente quello che volevamo" 
Musicalmente, il disco è una miscela di Black Metal e Doom. L'album si basa su un'atmosfera ipnotica e fredda e mostra le influenze della musica popolare norvegese (Folk e Viking).
Quasi 1 ora di musica in cui si alternano parti Doom tremendamente coinvolgenti a tratti in cui chitarrre e batteria accelerano e la voce diventa estremamente aggressiva grazie ai growl disperati di Kjetil. Il blastbeat incessante caratterizza gran parte del disco e rimandano ad alcune influenza medievali dei primi Satyricon. "Sorg" (in norvegese Dolore) parte lenta e drammatica grazie ad una tastiera e un cantato quasi parlato di una tristezza rara, poi sfocia in un growl disperato a cui seguono i due minuti finali di Black Metal atmosferico. Da citare anche la mastodontica e ripetitiva "Ancient Prophecy", brano fantastico imperniato di un'atmosfera triste e decadente. Altro pezzo ottimo è "Battlefield", grazie a riff, batteria e parti atmosferiche.
"A Sovereign Fortress" è un pezzo Black più canonico con batteria velocissima, screaming e qualche rallentamento ed apertura atmosferica. Le atmosfere medievali Satyricon sono udibili in "Svartedauens Gjenkomst", cambi di ritmi ed atmosfera sono presenti anche in "Kilden-Lik En Endelos Elv", parti Folk in "The Bridge Of Death" e "Gamlelandet".
"Kongsblod" sembra rimandare un po' agli Ulver Black/Folk di Bergtatt.
A seguito dell'uscita dell'album, la band stessa dichiarò di non essere sicura se un gruppo cristiano potesse suonare Black, perché il movimento era ancora fortemente associato al satanismo. 

Il batterista Svein Sander dice nell'intervista del 1998: "Non chiamiamo la nostra musica Black Metal. Lo chiamiamo Atmospher Sorrow Metal. Perché è più neutrale. Quindi la gente non direbbe: "oh, suoni il Black Metal, sei satanista". C'è davvero un suono triste, triste nella nostra musica. Ed è un po 'freddo, invernale, nordico in un certo senso"
La Cacophonous comunque in seguito annullò la pubblicazione dell'album per la fede cristiana della band e terminò il contratto con la band millantando problemi economici.
Ronny Hansen, che si unì alla band come cantante nel 2000, mise in dubbio l'affermazione in un'altra intervista: "La Cacophonous odia davvero la scena cristiana. Vogliono distruggerla. Gli Antestor non hanno guadagnato nemmeno un centesimo dal loro album a causa del cosiddetto "fallimento" dell'etichetta. La cosa è che inizialmente gli Antestor non dissero loro di essere cristiani. Quando videro i testi, capirono ciò. I testi di quasi tutte le canzoni di The Return Of The Black Death venne modificato o tagliato"

Sempre in un'intervista del 2000 ad una zine finlandese: "Ci siamo trovati abbastanza male, in realtà. Posso dire che non hanno fatto altro che pubblicare l'album. Niente soldi, niente royalties, niente. Ci hanno detto che non è consigliabile proclamare ovunque che siamo una band cristiana ed hanno censurato le parole 'Signore' e 'Gesù' dai nostri testi. Noi stessi abbiamo rimosso alcuni testi perché non volevamo provocare inutilmente"

Nel 2000, gli Antestor firmarono con la Endtime Productions. Il cantante originale Kjetil Molnes lasciò la band. Tuttavia, lo scioglimento di un'altra band metal cristiana in Norvegia, i Vaakevandring portò alcuni ex membri ad unirsi a loro. Vale a dire, Ronny Hansen, adottando il nuovo moniker Vrede, divenne il nuovo cantante degli Antestor e Morten Sigmund Mageroy (noto in Antestor come Sygmoon) entrò come nuovo tastierista. Ann-Mari Edvardsen si unì alla band come cantante femminile. Per la prima volta nella loro carriera, la band iniziò ad utilizzare il corpsepaint.
Nello stesso anno venne pubblicato ufficialmente "Martyrium". Si tratta di Black con ritmiche Thrash e aperture melodiche.
Musicalmente l'album si presenta piuttosto scarno, privo di raffinatezze strumentali, cercando invece di essere il più diretto possibile con ritmiche spesso veloci e semplici, riff mai troppo elaborati, basati per lo più su un numero ridotto di accordi che girano ossessivamente per tutta la durata dei pezzi.
Sono presenti anche influenze Doom come si può notare in "Inmost Fear".
Tra i momenti migliori dell'album impossibile non citare "Depressed", aperta da un delicato incipit di piano che accompagna gli screaming/voce pulita di Martyr.
Ottima la title-track di brevissima durata, neanche tre minuti, che presenta intrecci melodici di grande fascino in cui convivono parti acustiche di chitarre e piano, oltre che parti molto ripetute ed ossessive.
"Spiritual Disease" che apre il disco è un bel macigno cadenzato, cantato in growl, prima di esplodere in uno scream. "Materialistic Lie" invece è molto estrema, anche se un po' caotica nelle parti più veloci. "Searching" nel suo incedere è una canzone più Thrash, anche per via del riff molto groove.
"Under The Sun" è contraddistinta da rallentamenti e dall'alternarsi tra growl e voce folkeggiante.
"Thoughts" prima di un inizio molto triste e melodico per via del piano, accelera diventando un pezzo Black a tutti gli effetti, prima di rallentare, per poi ripartire a piena velocità.
"Mercy Lord" è introdotta da sinistri rintocchi, da un organo e poi dalla voce growl. La canzone non accelera mai e con delle voci femminili in sottofondo chiude degnamente un buon album.


L'ENTRATA DI HELLHAMMER DEI MAYHEM
Nel 2004, gli Antestor cambiarono il loro stile in un Black più moderno.
"The Forsaken" esce l'anno successivo, nel 2005. Curiosamente venne arruolato Hellhammer dei Mayhem come batterista. In un'intervista con il sito metal russo Russian Library il 7 gennaio 2007,  a Blomberg "Hellhammer" venne chiesto cosa pensassero i suoi colleghi Mayhem e la casa discografica della sua partecipazione con una band cristiana: "Ad essere onesti, vorrei mandare un grande 'fanculo!' a tutti. Sono io che decido cosa fare e non suono solo in gruppi Black. Nessuno mi ha detto qualcosa in faccia. Quindi, ho sentito alcune persone con mimimi, blablablá, fare commenti stupidi, ma nessuno mi ha detto qualcosa di negativo per aver partecipato o suonato in questa band. Che dire mi aspettavo qualcosa di brutto? Sì. Assolutamente. Lo speravo davvero"
La band chiese anche a lui di suonare dal vivo per loro, ma Blomberg rifiutò. Hellhammer dichiarò anche: "Secondo me, il Black Metal oggi è solo musica. Ti dirò che né io né altri membri dei Mayhem siamo mai stati contro la religione o qualcos'altro. Siamo principalmente interessati alla musica".
Il disco comunque è aperto dalla voce di Ann-Mari Edvardse tramite la canzone "Rites Of Death", un pezzo tiratissimo di Black sinfonico che si basa sulla veloce doppia cassa di Hellhammer che giganteggia per tutta la durata della traccia, ma anche su riffs e soli di chitarra di ottima fattura. La successiva "Old Times Cruelty" presenta un'intro estremamente rilassante prima di esplodere in una canzone in cui si alternano parti atmosferiche ad altre molto più frenetiche, il tutto sempre arricchito da screams e growl vocals. Ottimi i cori e i controtempi di batteria.
Si continua con "Via Dolorosa" nella quale si viene introdotti tramite alcune note di tastiera e chitarra, sostenute dalla batteria che detta i ritmi. Poi troviamo influenze anche Gothic. Gradevole risulta essere il pezzo strumentale "Raade" che anticipa la Thrasheggiante "The Crown I Carry" che poi mischia cori e parti più Black. Splendido i solos di chitarra a metà e a fine track. "Betrayed" risulta fredda (per via delle tastiere) ma anche disperata e violenta.
"Vale Of Tears" è sorretta da una batteria estremamente cadenzata e "spezzata" che contribuisce assieme alle chitarre a dare una sensazione di lentezza. La traccia a metà si trasforma invece in Black sinfonico. Da citare anche la strumentale "Mitt Hjerte".
Un nuovo batterista (Tony Kirkemo) si unirà alla band dopo qualche mese, come session man live. La band suonò in piccoli concerti dal vivo e prevalentemente in festival di sole band cristiane. Esempi di spettacoli che il gruppo ha realizzato negli anni 2000 includono i concerti al Bobfest nel 2000 a Stoccolma, nel 2004 a Linköping e al Nordic Fest 2004 ad Oslo.
Dopo tre anni di pausa, il 29 gennaio 2010, la band è ritornata attiva stravolgendo però la lineup.
Il quarto album, "Omen", è stato rilasciato il 30 novembre 2012.
"Treacherous Domain"  parte lenta ed inesorabile, prima di accelerare, grazie anche a growl/scream alternati davvero infernali. Molto bello l'assolo finale.
Per "Unchained" viene girato anche un videoclip: prima di aprirsi a parti melodiche e voci clean, la canzone parte velocissima: Black al 100%. Poi riaccelera nel finale.
Più canonica "In Solitude", senza grossi sussulti (buon assolo comunque).
Una delle canzoni più interessanti di Omen è "The Kindling" altro pezzo marziale, cadenzato, prima di terminare con un suono acustico incorniciato da voci e una folata di vento, che dà brividi a chi ascolta.
"Remnants" è un Black più canonico con una paurosa distorsione finale.
"All Towers Must Fall" è furiosa con voci di tonalità varie ed ottime parti strumentali.
Antestor sperimenta un tipo di voce "gridata" che viene spesso usata nel folk metal, e qui funziona bene. "Torn Apart" parte velocissima prima di aprirsi ad ottimi riff ed accelerazioni finali di batteria.
"Tilflukt" è una strumentale che spezza il ritmo (forse un po' fuoriposto, essendo solo Folk). Il finale dell'album è affidato a "Benighted" (molto bella parte centrale, molto sinfonica) e a "Mørkets Grøde", una canzone feroce che suscita speranza e determinazione al tempo stesso. La voce parlata è epica e la batteria furiosa e le chitarre senza sosta aumentano solo questa carica. Poi la canzone si attenua lentamente grazie ad una chitarra acustica.


I PROBLEMI IN TOUR IN BRASILE 2013
Durante la tappa di Belo Horizonte (dove si formarono i Sarcofago) nel tour brasiliano del 2013, la band ha affrontato una protesta organizzata da radicali del Black Metal e dell'Anti-cristianesimo volta ad impedire alla band di esibirsi in città.
Dato che i radicali avevano annunciato le loro intenzioni su Internet, la polizia dispiegò una 30ntina di agenti come security. Ad un certo punto, un ufficiale sparò alcuni colpi verso il cielo per controllare i rivoltosi. Un video pubblicato su YouTube mostra un gruppo di radicali che gridano "Fuck You Antestor!" fuori dal locale con la polizia che accompagna fuori i membri della band.
Dopo lo spettacolo, la band pubblicò una dichiarazione: "Siamo orgogliosi di chiamarti fratelli e sorelle in Cristo. Ultimo ma non meno importante, dobbiamo ringraziamo la sicurezza del concerto e la polizia di Belo Horizonte per averci accompagnato attraverso la folla inferocita. Non odiamo la folla arrabbiata che è venuta a farci del male. In effetti, il messaggio nei nostri spettacoli è di amare il tuo nemico. Dio benedica tutti coloro che sono rimasti fuori a cantare: Fuck You Antestor! Un grandissimo saluto speciale ai nostri fan che hanno avuto le palle di venire anche se sapevano che poteva essere pericoloso".
In un'intervista rilasciata ad un quotidiano norvegese, il bassista Erik Normann Aanonsen dichiarò di essersi preparato per lo scenario peggiore che il tour potesse finire con un omicidio, e ribadisce la gratitudine della band agli aggressivi satanisti brasiliani affermando: "Ora siamo due volte più famosi in Brasile rispetto a prima che ci andassimo".

giovedì 2 aprile 2020

L'Olofonia Nella Musica Rock: Pink Floyd e Roger Waters

Nelle ultime settimane molte canzoni (Rock, Metal e non solo) girano sui social, su WhatsApp e su Youtube in audio 8D (Cosa Sono Gli Audio 8D? Differenze Con L'Audio 3D Binaurale). Si tratta di una tecnica di riproduzione musicale che dà l'impressione che l'ascoltatore sia avvolto dalla musica a 360° (alle spalle, destra e sinistra).
A differenza dell'audio 3D, viene utilizzato il riverbero e poi dei software di editing e mixing per creare l'effetto.
Per apprezzare ciò vanno usate cuffie o auricolari.
Va sottolineato che l'Audio 8D non è un nuovo modo di registrare musica: sia perchè questa tecnica ha già molti anni sulle spalle, sia perchè appunto si tratta di editing dopo che la musica viene composta.
Sotto certi versi si può assimilare alla differenza tra audio mono e stereo (quest'ultimo proviene da più altoparlanti, a destra e sinistra e non da un'unica fonte).
Un metodo di registrazione di audio 3D (binaurale) proviene invece da Tony Levin, Jerry Marotta e Steve Gorn che per il loro album acustico "From The Caves Of The Iron Mountain" (1997) utilizzarono appunto questa tecnica. L'album venne registrato in una caverna, utilizzando un microfono binaurale.


OLOFONIA NELLA MUSICA ROCK
Progenitrice di queste tecniche è l'olofonia (ologramma acustico), ovvero un sistema di registrazione binaurale creato da Hugo Zuccarelli che si basa sull'asserzione che il sistema uditivo umano funziona come un interferometro. Ciò vuol dire che si basa sulla varianza di fase, proprio come il suono stereofonico. Le caratteristiche sonore di questa tecnica sono percepite attraverso delle cuffie, sebbene possano essere leggermente apprezzate anche con altoparlanti stereo a due canali, a condizione che siano coerenti di fase.
La tecnica fu inventata nel 1980, lo stesso Zuccarelli pubblicò una registrazione intitolata "Zuccarelli Holophonics (The Matchbox Shaker)" nel Regno Unito prodotta dalla CBS.
Nei suoi primi anni, Holophonics è stato utilizzato da vari artisti, tra cui Pink Floyd per "The Final Cut" (1982), da Paul McCartney nel suo "Keep Under Cover" (1983) e per l'album solista di Roger Waters (Pink Floyd) "The Pros And Cons Of Hitchhiking" (1984).
Il sistema uditivo umano è un emettitore di suoni, producendo un suono di riferimento che si combina con il suono in entrata forma un modello di interferenza all'interno dell'orecchio. Questo schema viene identificato come un ologramma acustico. Il cervello quindi interpreta questi dati e determina la direzione del suono.
Secondo altri, l'olofonica, come la registrazione binaurale, riproduce invece le differenze interaurali (tempo di arrivo e ampiezza tra le orecchie). Ciò crea l'illusione che i suoni provengano da direzioni specifiche.
Come detto i primi a sperimentare questa tecnica furono i Pink Floyd per il loro "The Final Cut" uscito nel 1982.
L'olofonia in sede di registrazione utilizza un microfono (olofono) che capta e riproduce i suoni come vengono percepiti dall'orecchio umano. Ciò crea un suono 3D.
Si tratta di un concept album che parla della guerra e in particolare dei militari britannici caduti - come suo padre (durante la Seconda Guerra Mondiale) che sacrificarono le loro vite nello spirito di un sogno postbellico (secondo loro la loro vittoria avrebbe inaugurato un mondo più pacifico, i leader non sarebbero più stati così ansiosi di risolvere le controversie ricorrendo alla guerra). I testi dell'album sono critici nei confronti della Thatcher.
La traccia di apertura, "The Post War Dream", inizia con un annuncio registrato da un trasportatore atlantico, una nave persa durante la campagna delle Falkland (gli effetti della tecnica sono molto udibili proprio durante questi rumori e voce narrante).
Qui viene criticata anche Maggie Tatcher, l'allora primo ministro inglese. Il tono cambia in "Your Possible Pasts", fatta da ritornelli ossessivi.
Tra i migliori brani troviamo "The Hero’s Return" e "The Gunner's Dream" strutturata su un tremante accordo in sol maggiore che introduce i versi, bellissimo il lungo assolo di sax.
In "The Fletcher Memorial Home" un quartetto d' archi intona un movimento in sol maggiore su cui si erge la voce del vocalist, che canta di come la Tatcher abbia intrapreso una guerra (quella delle Falkland) solo per far rivivere il patriottismo e l' orgoglio, qui rappresentato con l' immagine della bandiera.
"Southampton Dock" è un altro attacco ai morti provocati dalla guerre: vite sprecate.
"The Final Cut" è caratterizzata da un cambiamento di tempo e di strofa oltre che di ritornello. Il protagonista del concept, ormai sull' orlo del suicidio, lascia cadere il coltello in quanto non in grado "di dare il taglio finale" (metaforicamente...Waters non riesce a dare un taglio con il passato).
L' ultimo brano del disco "Two Suns In The Sunset" è dolce e straziante con il suo assolo di sax.
Roger Waters lo ha utilizzata anche nel suo "The Pros And Cons Of Hitch Hiking", uscito nel 1984 e che aveva come ospite Eric Clapton alla chitarra.
Disco che ha chiare reminiscenze di alcuni lavori della band madre dell'epoca ovvero "The Wall" e il già citato "The Final Cut".
Si tratta di un concept che ruota attorno ai pensieri sparsi di un uomo durante una crisi di mezza età. In un sogno questi fa un viaggio attraverso la California, commettendo adulterio con un autostoppista che raccoglie lungo la strada, tenta poi di riconciliarsi con sua moglie spostandosi nel deserto. Lungo la strada affronta anche altre paure e paranoia.
Questo album è ricordato per le bellissime "Sexual Revolution" e "My Running Shoes", per la pazza titletrack e la malinconica "Every Stranger's Eyes".
"Go Fishing" include lo stesso ritornello di " The Fletcher Memorial Home" di The Final Cut.
Rimase nella storia anche per la trasgressiva copertina, poi censurata, in quanto "istigava alla violenza sessuale".
In realtà ci sono state anche altre band ed artisti ad utilizzarla: John McLaughlin, Jon Anderson (Yes), Peter Gabriel (Genesis), Paul McCartney (Beatles) e Psychic TV.