domenica 26 aprile 2020

La Storia Degli Atroci, I Testi Demenziali e La Morte Dell'Orrendo Maniscalco

"Siamo calati sulla Terra dalla quinta dimensione per ripristinare la supremazia del Metallo su ogni altra musica! Non siamo dissacratori del Metallo!! Noi siamo i suoi araldi, i suoi discepoli, i suoi servitori!"

Gli Atroci si formarono nel 1995, a Bologna. Si tratta di una band Heavy Metal demenziale potremmo definirla per via dei testi. La band riprende spezzoni di canzoni Metal famose e poi, oltre alla propria parte, ci aggiunge sopra i testi.
Il vocalist è il Profeta, il Boia Malefico alle tastiere, il Nano Merlino ai cori (dopo aver sostituito il Diabolico Orfanello), la Bestia Assatanata alla chitarra, l'Orco Cattivo alla batteria (dopo aver sostituito il Fabbro Satanico, il Feroce Macellaio e il Lurido Cavernicolo) e l'Oscuro Alchimista (che ha sostituito lo storico Orrendo Maniscalco morto nel 2011).
Come detto le loro canzoni ironizzano sul mondo del Metal, esasperando i clichè di questo genere, sia attraverso i testi, che nei loro atteggiamenti sul palco.
La band usa il corpsepaint caro al mondo del Black Metal (ma anche ai Kiss per dire).

Il Profeta (intervista del 2002 a Metalitalia): "Noi proveniamo dalla quinta dimensione e quindi siamo immortali. Ci pare carino trattare argomenti che voi mortali vivete quotidianamente!"
Gli Atroci raccontano la storia della band: "La storia del gruppo iniziò quando il Professor Tetro, durante la riparazione di uno “scaldabagno ad altissima tecnologia”, venne proiettato per errore sulla Terra. Quivi giunto, scoprì con orrore che il Metallo non era l’unico genere musicale esistente, attorniato com’era da altri generi: Techno, Country, Liscio, Dance, Cantautori, Rap, etc. Sconvolto da ciò il Professor Tetro decise di far ritorno nella natia Quinta Dimensione e di radunare un manipolo di eroi per ristabilire la supremazia del Metallo sul pianeta Terra.
Questo gruppo di sette prodi giurò fedeltà eterna al Metallo ed affrontò numerose prove, fra le quali il temibile Festival di San Remo. Il gruppo affrontò numerose vicissitudini, come lo scontro con la Breakdance e la New Age. In particolare lo scontro con la New Age costò al gruppo uno dei suoi membri, il Feroce Macellaio, vilmente aggredito in un Buddha Bar. Questi si riunì al gruppo per i combattimenti dell’estate successiva, ma soccombette al Festivalbar. I suoi cloni aiutarono comunque il gruppo nelle lotte contro le Orchestre Liscio. Pochi mesi dopo il Lurido Cavernicolo giunse a completare le file del gruppo, che oramai compatto si dedicò alla promozione del Metallo.
Il Professor Tetro, col “la serenità dei puri d’animo”, decise quindi conclusa la sua missione e lascio il gruppo oramai forte per tornare nella Quinta dimensione a riparare scaldabagni"

Il Profeta (intervista 2018 a Metalforce.it): "Noi abbiamo un  unico grande scopo: imporre la legge del Metallo in tutto il creato. Non fermeremo fino a quando non avremo perseguito questo nostro scopo fino in fondo"

Nelle loro canzoni ci sono riferimenti ad esempio a "Battle Hymn" dei Manowar, ad "Eagle Fly Free" degli Helloween, agli Ac/Dc, ai Rammstein, ai Rapsody On Fire.

Il Profeta (intervista 2018 a Metalforce.it): "Sono gli altri gruppi che tentano di emulare la nostra musica. Noi apprezziamo comunque questi tentativi di creare puro Metallo"
L'Oscuro Alchimista (intervista 2019): "Le canzoni sono sempre esistite nella 5° dimensione, noi ci limitiamo a darne una forma che sia comprensibile per l’umanità.
Per fare ciò ci uniamo in conclave in una località segreta con l’ausilio di Sambuca fatta in casa, Cubase e Logic Pro X nelle seguenti proporzioni:
80% liquore all’anice
12% Cubase
8% Logic Pro X"

I clichè metallari messi in evidenza dalla band:
- costante auto-celebrazione verso il mondo del metal e la speranza che tale genere possa soppiantare tutti gli altri generi musicali
- l’odio verso chi porta i capelli corti
- l’idea che il metallaro sia uno sfigato, disprezzato dalle donne e isolato dal resto dei suoi coetanei, e che quindi trova rifugio in mezzo ad altri metallari
- il continuo disprezzo (contornato da insulti e il desiderio di fare piazza pulita) verso i truzzi e i poser
- la scarsa igiene, unita a una poca cura per il proprio aspetto e vestiario
- il ricorso a un immaginario visivo basato sul mondo dell’Horror, oppure su quello del fantasy
- l’uso di segni distintivi (giubbotti di pelle, magliette di gruppi musicali, anfibi, borchie)


I DISCHI
Il disco "Gli Atroci" (1999) è aperto dall'intro "L'Avvento" che ci mette in guardia dell'arrivo degli Atroci. Con "Arrivano Gli Untori"si inizia subito a fare sul serio: si tratta di una canzone Hard Rock/Heavy, sorretta da un ottimo riff. Segue poi "Curati La Gotta" che è un pezzo più Rock.

Da "Peppino L'Usuraio" (Gli Atroci, 1999): 
Se non paghi quello stronzo chiama anche la polizia
L'altro ieri ha pignorato anche la dentiera di tua zia
Co-Co-Come scemo per vent'anni sei rimasto sempre solo
Quella volta che c'hai dato hai contratto anche lo scolo
Per pagarti l'ospedale e non crepare come un cane
Hai segnato il tuo destino
Sei ricorso a Peppino
Peppino! L'usuraio!
Peppino! L'usuraio!
Sei andato a trovarlo fiducioso nel futuro
Lui ti aveva già inquadrato e ti ha preso per il culo
Hai firmato mille carte senza leggere con cura
C'è un cavillo che ti obbliga a pagarlo anche in natura
Peppino! L'usuraio!

Altre belle canzoni sono "Peppino L'Usuraio", "I Guerrieri del Metallo (Parte I)" che è un vero e proprio inno del Metal (riprende un po' le ritmiche di "Battle Hymns" dei Manowar). "Voglio Vederti Morire", "Le Malattie" ed "Alvaro Il Metallaro" sono pezzi Heavy/Thrash, "La Mamma è Importante" è difficile etichettarla: una specie di Rock melodico. "Il Muro" è introdotto da sintetizzatori stile Jump di Van Halen, invece "I Tuoi Amici Atroci" riprende "Eagly Fly Free" degli Helloween. Poi ci sono vari sketch quali "Quel Motel In Fondo Alla Palude", "Il Camposanto" e "La Fuga".

Da "I Guerrieri Del Metallo-Parte I" (Gli Atroci, 1999):
Siamo i guerrieri del metallo morte ai falsi tornitor
Siamo i guerrieri sul cavallo e la tua fede è nei nostri cuor
Che cosa noi suoniamo?
Il metallo!
Che cosa noi vogliamo?
Il metallo!
In cosa noi crediamo?
Nel metallo!
Che cosa noi mangiamo?
Il metallo!
Con cosa ci vestiamo?
Col metallo!
Con chi ci trastuliamo?
Col metallo!
Con chi ci confidiamo?
Col metallo!
Per cosa moriremo?
Il metallo!
"Combatti, uccidi!
Uccidi, combatti!"

"L'Armata del Metallo" esce nel 2004 e dopo l'introduzione "L’Avvento (parte II)" che si ricollega alla "Fuga" che chiudeva il primo disco, parte "Fratelli nella Fede", praticamente il programma politico degli Atroci, che propongono tra le altre riforme quella della scuola con 10 casse Marshall in ogni aula.
Ottime "La Zincatura" (con un alternarsi tra voci e clean e quasi growl) e la rockeggiante "Volevo un Taglio Semplice" (di cui viene girato anche un videoclip).
"I Dieci Metallamenti" cita le regole d’oro che ogni buon metallaro dovrebbe rispettare.

"I Dieci Metallamenti" (da L'Armata del Metallo, 2004):
Non avrai altra musica all'infuori del metallo!
Non mettere il chiodo coi mocassini!
Non desiderare il distorsore degli altri!
Ricorda di acquistare ogni nuovo disco degli Atroci!
Ricordati di vomitare alle feste!
Non rubare i pezzi ad Albano!
Non ascoltare i dischi dei freni!
Ignora San Remo!
Non lavare mai gli anfibi!
E soprattutto...
Non rompere i coglioni!
E sono i 10 metallamenti!
Se non rispetti i metallamenti
Ti verranno le carie ai denti!

"Lasciala Stare" è un brano scritto da Max Pezzali degli 883 ma suonato con chitarre elettriche e con testi deliranti come al solito.
"Ragazzi a Pezzi" è una canzone lenta e quasi una ballad con tanto di sax.
Invece "Nemico dell'Igiene" è una classica canzone Ac/Dc sia per diversi riff presi in prestito dalla band australiana sia per il contato.
"Vedi gli Atroci e Poi Muori" ricalca lo stile delle canzoni popolari partenopee. Su "Pezzi di Panza" troviamo la voce di Pino Scotto e riff di "Highway To Hell" e "You Shock Me All Night Long".
Poi ci sono i classici intro tipo "Le Megere" (dialogo a loro dire registrato su un autobus con due ragazze che insultano i metallari), "Il Mago Crisantemo", "La Fuga (parte II)" e la folle "Quel Mazzolin di Borchie".
Nel 2009 esce "Metallo o Morte", inutile dire che lo stile delirante è rimasto più o meno il medesimo, nonostante un indurimento netto di musica e riff. Ad esempio "Ora Basta" (Extrema?) ha un riff aggressivo (e un bel ritornello "devi morireee") ma mantiene intatte le linee melodiche. Ottimo il lavoro alla chitarra della Bestia Assatanata impegnato a reggere tutti i brani sia in fase ritmica che in fase solista. Gran canzoni sono l'aggressiva  e delirante "Acciaio e Salsiccia" (riferimenti a "Denim And Leather" dei Saxon?) e "Il Drago Infuocato Del Bosco Incantato" che è invece una parodia ai Rhapsody, buona anche "Fiatella Di Birra".

"Rivolta Metallara Totale" (da Metallo o Morte, 2009):
Fratelli metallari di ogni ordine e grado, 
l'adunata è fissata per questa notte all'ora X!
Alcuni di noi provvederanno a sistemare 
in modo definitivo i truzzi!
Gli altri occuperanno il parlamento, 
la televisione e le principali vie di comunicazione
Ovunque siate nel mondo, mi raccomando, 
la parola d'ordine è sempre e solo una sola!
Rivolta! Metallara! Totale!

"Rivolta Metallara Totale" sembra fare il verso a "No More Tears" di Ozzy Osbourne e contiene davvero un bel riff ed assoli. Pesantissima quasi Thrash/Death Metal invece "Sfinterator" altro brano dai testi pazzeschi, "Radiazione" sembra prendere nell'inizio un po' da Painkiller dei Judas Priest.
Particolari la melodica (quasi Pop) "Questo Amore E’ Come Un Cero", "Pennellen" (che fa il verso ai Rammstein), Nuklear Pik Nik With Satan (con special guest gli Infernal Putrefaction) che è un pezzo Death/Thrash e "Morte alla Techno" che è introdotta appunto da basi Techno prima di un riff pesantissimo.


LA MORTE DELL'ORRENDO MANISCALCO (2011)
Il 15 luglio 2011, per non precisati motivi, scompare il bassista Oscar Bandiera noto come l’Orrendo Maniscalco. Membro fondatore della band.

Gli Atroci: "La sfida contro le forze del Male non lasciò tuttavia tregua agli Atroci. Il nemico si organizzò in modo sempre più subdolo e fu così che accade quello che nessuno avrebbe mai voluto. All’Orrendo Maniscalco venne tesa con l’inganno una vile imboscata da una intera legione di discotecari. Si difese e combattè eroicamente al meglio delle sue forze solo contro tutti ma purtroppo dovette capitolare. Lo sgomento per la perdita di un fiero e leale amico non bloccò tuttavia gli Atroci. Si tenne una solenne riunione nella quale si giurò per l’ennesima volta eterna vendetta verso coloro che avevano osato ciò che non avrebbero dovuto osare..."
Nonostante il lutto, la band decide di continuare la propria attività, in memoria dell’amico scomparso. Pochi giorni dopo, infatti, sul loro sito internet compare la scritta
Gli Atroci continueranno proprio come Oscar avrebbe voluto.

"Il Metallo, che tutto vede e tutto guida, inviò miracolosamente nella quinta dimensione un nuovo araldo della fede chiamato il Vichingo Maledetto per completare ciò che il Maniscalco avrebbe senz’altro completato. La storia fin qui narrata è giunta ai giorni nostri. La guerra non è ancora vinta. Mille nuove imprese attendono gli Atroci!"


LA CARRIERA PROSEGUE
L'Oscuro Alchimista (intervista 2019 a Metallus.it): "Ci siamo resi conto che il momento era propizio, che voi poveri mortali eravate pronti per ascoltare queste nuove canzoni. Non nascondiamocelo: il momento storico è drammatico, questo nonostante il nostro seminare nel corso degli anni, le basi che avevamo posto nonostante la Techno, la Dance ed il Rap erano solide. Ora però il fenomeno della Trap è stato quello che ci ha fatto scattare per ritornare ad essere i paladini del vero metallo. I truzzi sono un male mutaforma: siamo tornati per mettere la parola fine a tutto"

L'Orco Cattivo (intervista 2019 a Tuttorock.com): "La guerra è sempre in atto, inoltre bisogna combattere sempre nuovi nemici come la fastidiosa Trap che stiamo cercando di annientare con tutte le nostre forze"
Durante i concerti la band insulta ironicamente tutti i non-metallari, ma prende in giro anche il proprio pubblico sostenendo che non hanno alcuna speranza con le donne proprio per via della musica che ascoltano. Il gruppo, durante lo show consegna alle donne presenti in sala dei buoni per una trombata gratis da consumarsi dopo il concerto.
Un’altra caratteristica fondamentale dei loro show, sono le buffe coreografie eseguite dai due coristi (spesso supportati dal Profeta), che talvolta si aiutano utilizzando oggetti come spade di legno o pistole ad acqua. Il Profeta, durante lo svolgimento del concerto, si spoglia progressivamente, fino a terminare lo show indossando solamente gli stivali e delle mutande di pelle.
"Metal Pussy" esce nel 2019 e si tratta sempre di Heavy Metal con citazioni quà e là.
21 tracce complessive per 63 minuti: compresi intro, outro e i numerosi intermezzi a cui la band ci ha abituato. "La Birra (Tanta)" è un pezzo Heavy/Rock, invece "Pogo Pogo Pogo" è Metal più alternativo (riprende i System Of A Down), "Rutti Mostruosi" è quasi Thrash con venature Prog, "Vendetta della Faraona" è Heavy Metal fino al midollo. In "Probably Risk To Die" troviamo un brano potente caratterizzato da riff aggressivi e uno chorus diretto ed epico.
"Il Mio Gruppo Metal" cita molte band scherzando sui nomi (concept che verrà ripreso spesso nel disco) e vede le partecipazioni di Roberto Tiranti (Labyrinth) e Michele Luppi (White Lion).
"Perfekt Kombination" ricalca i Rammstein, "Magari Morite" inveisce ancora contro la musica elettronica in un brano che è una vera e proprio chiamata alle armi. "Lungo e Diritto" è un omaggio a Francesco Guccini, una trasposizione Metal e Demenziale di "Una Canzone Per Un’Amica).
"Dottore Dottore" ha delle sonorità dance con chitarre distorte e inserti Rock e parla di sanità. "Briscola" parte con un assolo, prima di esplodere con un riff travolgente e ritmiche Heavy/Punk.

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