sabato 13 luglio 2019

L'Arresto Dei Confess Per Blasfemia, Satanismo e Propaganda Contro Il Sistema Iraniano

I Confess negli ultimi anni ma soprattutto ultimamente stanno facendo parlare molto di sè.
Si tratta di una band Thrash/Groove iraniana formata nel 2010 dal cantante, chitarrista e bassista Nikan Khosravi ("As Siyanor [-13]") ed Arash Ilkhani ("Chemical") responsabile dei samples.
Della band faceva parte anche il batterista Samir Malikoghlou ("Outsider").
L'esordio risale al 2012 con "Beginning Of Dominion" (uscito su label indipendente), disco che ha preceduto "In Pursuit Of Dreams" (Opposite Records) del 2015.
Da un punto di vista musicale non si tratta di niente di rivoluzionario: Thrash Metal moderno infarcito di Groove e di voce simil Hardcore (la proposta richiama anche certe ritmiche dello Swedish Death degli anni 90 e poi a qualcosa di più alternativo risalente ai primi anni del 2000 tipo i Mnemic).
Per farsi un'idea ascoltare dall'esordio: "Why", "Can You See?" e "Quit The Addict" sorretta da un ottimo riff.
Da disco successivo invece "Teh-Hell-Ran", la melodica ed alternativa "5 Years In Cave" o l'aggressiva (anche dal punto di vista testuale) "I'm Your God Now!".


I PROBLEMI CON LE LEGGE: ACCUSE DI BLASFEMIA, SATANISMO E PROPAGANDA CONTRO IL SISTEMA
La particolarità della band è che i membri sono stati arrestati per aver suonato musica Metal. Secondo quanto riporta Loudwire, l'arresto avvenne nel novembre 2015 ed inizialmente si ventilava anche la possibilità di essere condannati a morte con  l'accusa di blasfemia.
Siyanor e Chemical sono stati arrestati dall'Army of Guardians of the Islamic Revolution il 10 novembre 2015.
Oltre all'accusa di blasfemia, ce ne sono altre di pesanti quali: propaganda contro il sistema, fondazione e gestione illegale di etichetta musicale (Opposite Records) legata a Metal e satanismo, scrittura di testi anti-religiosi, atei, politici e anarchici, interviste con stazioni radio illegali.
I due vennero inizialmente tenuti in isolamento e gli venne richiesto il pagamento di una cauzione di circa 30.000 $.
Non solo: tutti gli indirizzi e-mail personali e le pagine di Facebook sono stati sequestrati dal governo, tutto quello che è stato pubblicato dopo l'arresto invece è stato cancellato.
Nel 2017 Siyanor e Chemical erano riusciti a pagare la cauzione di 30.000$ a testa e a fuggire dall'Iran, trovando asilo politico in Norvegia.
Pare che Chemical sia stato condannato a 12 anni e mezzo di prigione e a 74 frustate.
Siyanor, inizialmente condannato a 6 anni di prigione, ha ricevuto una riduzione della condanna a due anni.
Dopo aver lasciato l'Iran riuscendo ad evitare la pena, i Confess stanno continuando a produrre musica.
Dopo aver pubblicato il singolo "Phoenix Rises" nel 2018, la band ne ha rilasciato un altro intitolato "Evin", dal nome della prigione dove sono stati rinchiusi durate il primo arresto, uno dei carceri più duri dell'Iran.
La band pubblicherà prossimamente l'album "Revenge At All Costs" scritto nel 2016/17 mentre il duo affrontava il primo processo.

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