lunedì 24 dicembre 2018

Il Mistero Dell'Identità Dei Deliverance e la Copertina Satanica Di Devils Meat

"... Io sono il padre della bestia e porto le vergini alla mia festa ..."

I Deliverance furono un'oscura Thrash Metal band inglese con testi intrisi di satanismo ed occultismo.
Si formarono a metà degli anni '80, mischiando sonorità Thrash e Dark (simili a Mercyful Fate, Pentagram, primi Sodom, Kreator e questa gente qui) anticipando anche il sound Black Metal che stava per essere coniato in Scandinavia.
Nella band figuravano tre cantanti: Kris Krowe (basso/voce), Sin (chitarre/tastiere/voci) e Master Daniels (batteria/voce).
Il batterista era Clive Cutie.
La band venne conosciuta come Satan Brothers.
Questi nomi, ai più, non diranno niente perchè sono degli pseudonimi.
L'identità della band è sempre stata avvolta nel mistero più assoluto, nessuno tra l'altro li ha mai visti (non sono mai stati rappresentati sui dischi).
L'esordio "Devils Meat" uscito su Metalworks nel 1987 è sfacciatamente satanico, con un suono Thrash Metal molto pesante e se vogliamo basico.
Sulla cover di Devils Meat appare la fotografia di una bambina di quattro anni (di nome Terri) con uno sguardo maligno (si racconta che oggi faccia la maestra d'asilo ed ha appunto 34 anni).
Indossa una tunica rossa, e dalla sua bocca cola del sangue.
Sulla sua fronte, sempre col sangue, è scritto «carne del diavolo».
Al collo, insieme ad altri ciondoli satanici, ha una croce rovesciata.
Dice il brano che dà il titolo all'album: "Anima pura o mite, la bambina di Lucifero/ Assaggia la sua carne, lecca il suo sangue/ Dal mio male non sgorgherà il bene"
"Desire" e "Your Death" aprono in modo mistico ed oscuro il disco, le influenze dei Bulldozer sono palesi.
"Rotten To The Core" è davvero indiavolata nel suo incidere oltre ad essere velocissima, "Deliverance" e i suoi assoli è un altro pezzo da 90 nel disco.
Il disco è molto Thrash oriented con chiare influenze primi Slayer, Venom, Kreator, Sodom.

"Evil Friendship" esce nel 1989 e a differenza del primo disco introduceva tastiere e un atteggiamento più sperimentale, con una produzione migliore e una musicalità molto diversa dall'esordio.
Anche qui i testi sono intrisi di satanismo ma sono più maturi.
Tutti i vizi sono associati ad una figura satanica.
L'intro "Dies Irae" non lascia presagire mutazioni di sound che invece sono evidenti già con la seconda traccia ("Tongues Of Lies") che presenta rallentamenti e delle tastiere (stessa cosa nel finale di "Alive Forever").
"Turn Me To Stone" invece è sorretta da un ottimo riff ed è molto Mercyful Fate.
Il gusto per l'oscurità e l'horror è palese anche nella traccia "Rabid" e nella successiva "Troopers Of Death" dove troviamo anche un bell'assolo con i nostri che sembrano fare il verso a Malmsteen (per quanto si tratti di un assolo molto poco Thrash).
Nel 1990 invece esce "The Book Of Lies", dove vengono in parte abbandonati testi ed immagini sataniche. Da allora non si è più saputo niente di loro.
Il sound è più Rock/Heavy classico con sempre i Mercyful Fate a farla da padrone.
La conclusiva "R.I.P." è la pietra tombale alla carriera della band.
Infatti 3 anni dopo uscirà la compilation griffata Geffen Music ("The Ultimate Revenge" dove curiosamente "Devil Friendship" viene chiamata "Evil Friedschip") ma da quel "Book Of Lies" dei Deliverance non si seppe più nulla.
Dal nulla erano arrivati a metà anni 80 e nel nulla scomparvero nel 1990: senza lasciare traccia.

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