venerdì 3 novembre 2017

La Storia Dei Saxon e Il Ban In Medio Oriente Per Via Di Crusader

Originari del South Yorkshire, i Saxon sono tra le band principali della NWOBHM.
Più precisamente la band viene fondata a Barnsley nel 1976 grazie a Graham 'Oly' Oliver (chitarra), Steve 'Dobby' Dawson (basso), Paul 'Blute' Quinn (chitarra), Pete 'Frank' Gill (batteria) e Peter 'Biff' Byford (voce).
Il primo nome scelto fu Son Of A Bitch che di lì a poco diventerà Saxon.
Dopo i primi demo e concerti in piccoli club, arriva il primo contratto che permette agli inglesi di registrare "Saxon" (1979).
"Saxon" riscuote buoni consensi anche se non sfonda come sperato, ma porta il gruppo a suonare come spalla ai Motörhead in un lungo tour inglese.
Ad ogni modo pezzi come "Stallions Of The Highway" e "Still Fit To Boogie" forgeranno il sound della band.
La qualità di questa band emerge tutta nel successivo "Wheels Of Steel" (1980) sound massiccio, ispirato, senza compromessi.
La title track e "747 (Strangers In The Night)" fanno circolare il nome della band anche sui grossi palchi.
"Motorcycle Man" e "Stand Up And Be Counted" diventano dei classici della band.
Battendo il metallo finché è caldo, a fine 1980 la band registra "Strong Arm Of The Law".
Fra i classici presenti in questo disco vi sono "Dallas 1 PM" (sull'attentato a John F. Kennedy), "Heavy Metal Thunder", "To Hell And Back Again" ed ovviamente la titletrack.
La New Wave Of Brithis Heavy Metal è pronta a conquistare il mondo, e i Saxon sono tra le band principali con Iron Maiden e Judas Priest.
Il 1981 inizia on the road, con ottimi riscontri in Europa e Giappone.
Il quarto colpo dei Saxon è un altro disco da 90: "Denim And Leather" (1981) diventa un manifesto per il metal europeo, si piazza bene nelle classifiche di mezzo mondo e apre al gruppo le porte degli Stati Uniti, con un tour fissato per il 1982.
In realtà il disco strizza quasi l'occhio al Glam di Los Angeles, per le maggiori melodie rispetto al precedente.
"Princess Of The Night", "Denim And Leather" e "And The Bands Played On" fanno parte di qualsiasi esibizione dal vivo della band.
Prima di partire per il tour in USA, Pete Gill si infortuna una mano, e viene rimpiazzato al volo da Nigel Glocker, promosso a batterista fisso quando Gill entra nei Motörhead.
Inizia così il via vai dei batteristi, unica postazione traballante in una formazione per il resto abbastanza solida.
Il tour negli States del 1982 si rivela un grande successo della band, che sembra sempre più in grado di rivaleggiare per fama, qualità e volume di vendite con mostri sacri quali i Judas Priest e i conterranei Iron Maiden.
A celebrare il momento d'oro dei Saxon esce il primo live, "The Eagle Has Landed" (1982), che mostra una band a suo agio dal vivo quanto se non più che in studio.
"Power And The Glory" (1983) ottiene un grandissimo successo, vendendo oltre 3 milioni di copie.
"Nightmare", "Warrior" e "The Eagle Has Landed" impressionano per la loro qualità ed ispirazione.
Manca però un po' di smalto, un po' della durezza degli inizi.
Con "Crusaders" (1984) la band chiude i conti con la Carrere Records, le aquile inglesi infatti firmano con la EMI e si concentrano sempre più sul mercato americano virando sul Rock melodico.
Questo disco venne visto dalla band come quello del tradimento, in quanto le composizioni sono molto melodiche, anche se pezzi come "Rock City" e la controversa (e censurata) titletrack si lasciano ben ascoltare.


LA SVOLTA ROCK MELODICO E IL TRADIMENTO
Forse è per via del passaggio alla major, forse perché il ritmo dei primi album aveva del miracoloso, comunque la band infila una serie di dischi non del tutto convincenti, che non sfondano nelle vendite e non soddisfano i fan di lungo corso: "Innocence Is No Excuse" (1985), "Rock The Nations" (1986) e "Destiny" (1987).
Malgrado qualche buona canzone questi tre dischi non sono mai stati visti di buon occhio dai fans della band, per via delle sonorità AOR Rock e della netta commercializzazione del sound.
Tra un disco e l'altro la band deve anche trovarsi un nuovo bassista, visto che Steve Dawson ha problemi con la moglie e lascia i compagni.
Dopo "Destiny", la EMI decide di smettere di puntare sui Saxon.


IL RITORNO A SONORITA' METAL
A seguito di qualche disco live, carichi e combattivi, tornano in studio e registrano "Solid Ball Of Rock" (1991), in cui si sentono segni di ripresa soprattutto grazie all'apporto del bassista Carter.
Se ne accorge la Virgin, che mette i Saxon sotto contratto e li spedisce a suonare in giro per il mondo.
Nel 1992 la aquile inglesi riprendono il pallino della loro musica: "Forever Free" è un ispirato ritorno alle origini, che inaugura una nuova parabola ascendente confermata da "Dogs Of War" (1995), ultimo album con Graham Oliver.
Il suo posto alla chitarra è preso da Doug Scarrat, che farà parte della famiglia a lungo.
I successivi "Unleash The Beast" del 1997, "Metalhead" del 1999, "Killing Ground" uscito nel 2001 ed "Heavy Metal Thunder" del 2002 e "Lionheart" del 2004 si lasciano ascoltare ben volentieri.
Il sound è molto moderno con una produzione pulita ed anche influenze Speed Metal degli anni 80.
Dopo altri 4 dischi, nel 2015 è la volta di "Battering Ram" il 21esimo disco in studio della band in cui si possono citare "Hard And Fast", la poderosa "Stand Your Ground" e la magnifica "Top Of The World".
In generale gli anni 90 e il nuovo millennio rilanciano la band, tra alti e bassi, quantomeno al sound primordiale che li aveva resi famosi in tutto il mondo.


IL BAN DAL DESERT ROCK FESTIVAL E DAI PAESI ISLAMICI
La cancellazione dal Dubai Desert Rock Festival (Dubai, Emirati Arabi Uniti) del 2006 fu un fulmine a ciel sereno per i fans.
Il motivo furono alcune canzoni degli anni 80 della band inglese che parlavano appunto di liberazione della "Terra Santa" e di musulmani trucidati.
Il CSM (che organizzava l'evento) affermò appunto che la controversia nata, scaturiva dalla pubblicazione di alcuni testi della band su quotidiani locali.

"I membri della band sono stati immediatamente etichettati dalla maggior parte dei quotidiani arabi come razzisti. La domanda che ci chiediamo è: cosa ci fanno i Saxon nelle terre arabe? I Saxon chiedono lo sterminio di massa degli arabi"

In particolare ci si riferiva alla canzone Crusader del 1984.
La band si difese dicendo di non essere razzista ed aggiungendo: "Molte delle canzoni che scriviamo sono basate su eventi storici ad esempio 'Dallas 1:00' (l'assassinio di Kennedy), 'Conquistador' (la conquista del Sud America), ' Crusader', etc le canzoni non sono intese come qualsiasi forma di propaganda, la canzone è un'istantanea di quell' evento nella storia, i testi permettono di rivivere l'evento. Saladin, capo dei Saraceni, era anche un potente guerriero e le sue battaglie erano un buon argomento per i nostri testi"




Da "Crusader" (1984):
"Crociato, crociato, per favore portami con te
la battaglia ha luogo lontano verso est
crociato, crociato, non lasciarmi solo
voglio prendere parte alla tua impresa
sto aspettando, sto aspettando, di stare al tuo fianco 
di combattere con te oltre il mare
stanno chiamando, stanno chiamando, devo essere la
la terra santa deve essere liberata

combatti il la buona guerra
credi in ciò che è giusto
crociato, il signore del reame
combatti la buona guerra
con tutta la tua Grandezza
crociato, il signore del reame

stiamo marciando, stiamo marciando, verso una terra lontana da casa
nessuno può dire chi ritornerà 
sui pagani a est
noi cristiani stiamo arrivando, con le spade alzate
Uniti nella fede e nella causa
i nostri stendardi si alzeranno nelle terre

combatti il la buona guerra
credi in ciò che è giusto
crociato, il signore del reame
combatti la buona guerra
con tutta la tua Grandezza
crociato, il signore del reame

combattere, combattere, le orde saracene
noi seguiamo il re guerriero
avanti, cavalchiamo avanti, nella battaglia
portiamo il segno della croce
signori della guerra inglesi, cavalieri del reame
versando il loro sangue nella sabbia
crociato, crociato, la leggenda è nata 

combatti la buona guerra
credi in ciò che è giusto
crociato, il signore del reame
combatti la buona guerra
con tutta la tua Grandezza
crociato, il signore del reame

(avanti crociato, lascia che la battaglia inizi)

combatti la buona guerra
credi in ciò che è giusto
crociato, il signore del reame
crociato, il signore del reame

combatti la buona guerra
credi in ciò che è giusto
crociato, il signore del reame

crociato, il signore del reame"

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