martedì 15 settembre 2015

Serial Killers Nella Musica Rock e Metal (Testi e Delitti)

Spesso si sente dire dai media che l'ascolto della musica, in particolar modo del Rock e dell'Heavy Metal, abbia influenzato i giovani al punto da spingere alcuni a commettere omicidi.
Un ragazzino di nome Tommy Sullivan uccise la madre, le amputò la mano destra e le scuoiò il viso con un coltello da boy-scout.
Poi si suicidò tagliandosi i polsi e la gola.
La piccola cittadina del New Jersey nella quale il ragazzo viveva rimase sconvolta e cercò di trovare un motivo o una ragione a queste atrocità.
Alcuni optarono per l'amore di Tommy verso certi gruppi Glam/Heavy come i Motley Crue.
Nel 1984 due ragazzi di Long Island, Ricky Kasso e Jay Troiana, uccisero il loro amico Gary Lowers e gli strapparono gli occhi in quello che consideravano come un rituale satanico.
In tribunale dichiararono che erano stati influenzati dall'ascolto dei dischi degli AC/DC.
Nel 1986, a Monroe, nel Michigan, un diciassettenne di nome Lloyd Gamble venne ucciso con un fucile: l'omicida era suo fratello minore, un dichiarato satanista e fan degli AC/DC.
Altro caso celebre è quello di Richard Ramirez.
Ramirez era uno scassinatore professionista residente a Los Angeles.
Nella sua personalissima carriera di crudeltà e perversione Ramirez violentava e uccideva tutti i malcapitati nei quali si imbatteva durante le sue rapine. Il suo biglietto da visita era la stella satanica a cinque punte, che disegnava sui muri delle case visitate con il rossetto o incideva con il coltello sulle carni delle vittime.
Quando venne finalmente catturato, nel 1989, Ramirez fece grande sfoggio delle sue credenze sataniche, disegnandosi una stella sul palmo della mano.
Venne processato e riconosciuto colpevole di tredici omicidi, cinque tentati omicidi, undici violenze sessuali e quattordici rapine. In tribunale, al momento della proclamazione della sentenza che lo condannava a morte, ghignò: "Roba da poco, la morte fa parte del gioco. Ci vediamo a Disneyland!"
Venne fatto notare in più di una occasione che Ramirez era molto influenzato dall'immagine satanica di molte band di Heavy Metal che più gli piacevano.
In particolare un suo amico notò che Ramirez aveva una spiccata predilezione per la canzone Night Prowler degli AC/DC.
I genitori dell'attore di Dallas Patrick Duffy vennero uccisi da due teenager che sembravano aver tratto ispirazione dall'album Kill 'Em All dei Metallica.
Nel 1986 Kurt Allen Struebing finì sotto processo per lo stupro e l'omicidio della madre.
Disse che la musica composta dal suo gruppo lo aveva condotto a questo gesto.
Il pubblico ministero, William Jaquette, sostenne che, sebbene la sottocultura Heavy Metal fosse bizzarra e violenta, tuttavia non avrebbe potuto forzare qualcuno a uccidere la propria famiglia.
In un altro caso un quattordicenne di Scarborough uccise tre membri della sua famiglia, il 12 aprile 1985: era un fan degli Iron Maiden e si era inciso "666" sul petto.
Dichiarò, in seguito, di aver commesso il triplice delitto sotto l'influenza del suo alter ego, ispirato al personaggio di Eddie, la figura mostruosa che appare sulle copertine dei dischi del gruppo inglese.
Killer On The Loose dei Thin Lizzy e Ripper dei Judas Priest uscirono sul mercato proprio quando l'isterismo dei media aveva raggiunto i massimi livelli.
La casa discografica dei Thin Lizzy ritirò immediatamente il singolo dalla circolazione, mentre i Judas Priest ritennero che la relazione era troppo tenue per essere ritenuta realmente offensiva. Rob Halford e i suoi compagni rimandarono di qualche anno il loro appuntamento con la legge, precisamente nel 1990, quando un paio di loro canzoni (in particolare Beyond The Realms Of Death) vennero accusate di aver istigato il suicidio di due adolescenti.
Dopo un breve processo vennero completamente scagionati dall'accusa.


SERIAL KILLERS NELLA MUSICA METAL E ROCK
Se da un lato sembrano non esistere evidenze che la musica Rock abbia ispirato certi delitti, è invece vero il contrario.
Non è infatti difficile trovare esempi di riferimenti al mondo dei serial Killer nella musica: da gruppi Heavy Metal come gli Iron Maiden (Killers), i Motorhead (Stone Dead Forever), gli Armored Saint (You're Never Alone) a gruppi Rock come i Police di Synchronicity o i Talking Heads di Psychokiller.
D'altronde, l'ossessione del Rock per la parte oscura, come abbiamo scritto, non rappresenta una novità.
Gli artisti di Blues e di Country erano particolarmente inclini a scrivere canzoni dove si raccontava di amanti uccisi con una pallottola e seppelliti nel giardino dietro casa.
Questi elementi vennero in seguito ripresi da artisti come Elvis Costello (Psycho), Nick Cave (Long Black Veil) e i Nirvana di Kurt Cobain, che non solo cantò dell'improprio uso di un saldatore in Polly ma recuperò addirittura un classico di Leadbelly, Where Did You Sleep Last Night?, che per alcuni ha qualche riferimento con il "Green River Killer" di Seattle.
In generale molti musicisti pagarono un prezzo molto alto.
Mark Chapman diventò così ossessionato dalla figura di Lennon che, alla fine, compì l'ultimo atto di gelosia e uccise il suo idolo.
Anche David Koresh, il protagonista del massacro di Waco, nel profondo Texas, era uno che voleva diventare una Rock Star.
La sua band, i Messiah, avevano un posto fisso al bar Cue Sticks di Waco.
Koresh usava il locale come un centro di reclutamento per la sua setta, i Branch Davidians.
Tuttavia non riuscì mai a ottenere un contratto serio.



TESTI ISPIRATI A SERIAL KILLERS
Da oltreoceano(ma non solo) arrivano i testi di canzoni famose legati a crimini particolarmente efferati e ai loro autori.
Come detto già nelle radici del Blues e del Country si era particolarmente inclini a scrivere canzoni dove si raccontava di amanti uccisi con una pallottola.
La musica Heavy Metal è il genere preferito in cui inserire il nome di un serial killer e non a caso è da molti definita "la musica del diavolo" ed è stata spesso tacciata di esser la fonte di ogni male per tutti quegli adolescenti deboli e spesso influenzati dalla violenza che scaturisce dai testi di molte canzoni di genere.
In Inghilterra fu Screamin' Lord Sutch a inaugurare il filone del serial killer Rock con Jack The Ripper un brano che all'epoca venne bandito dalla BBC.
A quasi un secolo di distanza dalle gesta di Jack, un altro suo emulo fece la comparsa sulla scena. Soprannominato dai giornali Jack The Stripper, Peter Sutcliffe sceglieva le sue vittime nell'ambiente delle prostitute di Leeds.
Verso la fine degli anni Settanta uccise tredici donne prima di essere arrestato nel 1981.
Altri gruppi coinvolti nell'onda: i Rolling Stones di Midnight Rambler, dove il protagonista era nientemeno che Albert De Salvo, lo "strangolatore di Boston"(uccise 13 donne e venne incarcerato anche per violenze sessuali).
I Green River di Seattle, che presero il nome dal "Green River Killer"(Gary Ridgway), un assassino che nei due decenni precedenti aveva ucciso a Seattle qualcosa come 50 persone.
Uccise tra il 1982 e il 1998, originario dello Utah, verrà arrestato nel 2001 dopo 20 anni di caccia.
Le sue vittime erano per lo più prostitute.
Gli americani Jane's Addiction scrissero Ted, Just Admit It, dedicata a Ted Bundy.
Essa si apre con una registrazione originale di una dichiarazione di Ted Bundy, tristemente celebre per aver ucciso e violentato almeno 30 ragazze.
Le attirava nella sua macchina e poi le uccideva (mancava la portiera interna per aprire lo sportello).
Venne condannato a morte ma per ritardare la sua esecuzione aiutò la polizia nell'indagini su Gary Ridgway.
Il brano è incentrato sull’ossessione di Bundy per la pornografia violenta che, a detta sua, aveva contribuito insieme all’alcool a renderlo “dipendente” dall’omicidio.
I Tad con Nipple Belt, ispirata dal cannibale e necrofilo Edward Gein.
Edward Gein che ispirò addirittura il nome di una band Grindcore americana di New York, chiamata appunto Ed Gein.
Tom Araya degli Slayer si è sempre dichiarato fatalmente attratto da queste figure, tanto che il gruppo ha dedicato diversi brani a celebri omicidi seriali.
Dead Skin Mask, brano ispirato all’agghiacciante abitudine dello stesso Edward Gein di scuoiare le vittime per poi realizzare monili ed utensili con la pelle di queste ultime; oppure “Psychopathy Red“, un excursus nella mente folle e perversa di Andrei Chikatilo colpevole della morte di oltre 50 bambini sui quali compiva anche atti di vampirismo e cannibalismo.
Il terzo, 213 (su Divine Intervention), a Jeffrey Dahmer.
Il titolo stesso della canzone prende spunto dal numero dell'appartamento di Dahmer.
La versione originale del pezzo fu ispirata da un articolo che descriveva i macabri reperti che vennero ritrovati nel suo appartamento: una vasca di acido, quattro teste, un cuore semidivorato.
Talvolta il coinvolgimento nel mondo grottesco dei serial killer diventò quasi totale, come nel caso dei Macabre di Chicago, il cui veloce Death/Grindcore si affiancava a testi dedicati ai più famosi assassini.
Come detto nei loro testi hanno sempre avuto una forte tendenza a parlare di serial killer ed assassini, tra i quali Albert Fish (a cui dedicarono tre canzoni), David Berkowitz (che con la loro Son Of Sam appare nell'album Grim Reality) e Jeffrey Dahmer (nell'album Dahmer vi sono 26 tracce tutte riguardanti la vita del Cannibale/Mostro di Milwaukee).
La loro casa discografica, la Vinyl Solution, mise sotto contratto un altro gruppo ossessionato dai serial killer, un quartetto di Death/Gore di nome Catalepsy.
Anche loro ispirati a Dahmer.
Un altro gruppo della stessa etichetta mise al centro di una sua canzone un delitto commesso da uno psicopatico, ma in questo caso l'approccio possedeva un tono più sobrio e moderato, visto che il pezzo nasceva dall'esperienza personale del cantante del gruppo.
Si tratta dei Poison Idea.
L'ex ragazza di Jerry-A, secondo alcune voci, fu vittima di un assassino di nome Dayton Leroy Rogers, soprannominato il Mololla Killer, che tagliava i piedi alle sue vittime e le guardava morire dissanguate.
Il risultato fu la canzone Feed The Darkness.
I punkers Adverts scelsero di tributare Gary Gilmore(serial killer americano).
Henry Rollins leader dei Black Flag e amico di penna di Charles Manson, porta tatuata sul petto la scritta Creepy Crawl, un chiaro riferimento alla pratica della Famiglia di entrare di notte nelle case delle potenziali vittime e di aggirarsi per le stanze in silenzio prima di andarsene.
Una sorta di prova generale per i successivi delitti.
In generale i giovani bianchi della middle class americana collegati con la scena underground sono tra i più sensibili al fascino di figure come quella di Manson.
Charles Manson noto criminale statunitense, famoso per esser il mandante (tra le tante malefatte) della strage avvenuta il 9 agosto 1969 a Cielo Drive (Los Angeles) in cui persero la vita 5 persone tra cui l'attrice Sharon Tate, incinta di 8 mesi.
Prima di fondare la "famiglia", era un cantautore di ben poco talento in cerca di fama, successo e sesso. Vagabondando per le strade della California, Manson, si manteneva suonando la chitarra per le strade e scrivendo canzoni.
Nel 1968 l'incontro con Dennis Wilson, uno dei fondatori e componenti del gruppo dei Beach Boys, alimentò le sue speranze di entrare a far parte del mondo della musica (scrisse, non accreditato, anche i testi di una canzone dei Beach Boys, Never Learn Not To Love).
Scrisse in seguito diverse canzoni, quali: Cease To Exit, Lie in cui si evince l'incapacità di chi non sa neppure accordare una chitarra, Charles Manson - Live At San Quentin un bootleg e ancora un album The Manson Family Sings The Songs Of Charles Manson (una raccolta).
Manson si era a sua volta lasciato ispirare dal White Album dei Beatles in particolare dalla canzone Helter Skelter per teorizzare la bizzarra profezia di un'imminente guerra razziale tra bianchi e neri in cui i primi sarebbero stati sconfitti dai secondi.
I Paradise Lost nel brano Forever Failure inserito nell'album Draconian Times hanno inciso alcuni stralci di un'intervista rilasciata da Manson con la sua voce originale.
Fece molto scalpore AxlRose dei Guns N' Roses che contro la volontà degli altri componenti del gruppo, inserì nell'album The Spaghetti Incident una traccia nascosta di una canzone di Manson Look At Your Game Girl (i cui proventi sulle vendite erano stati promessi alle vittime delle uccisioni della famiglia mansoniana).
La palma per aver contribuito alla migliore promozione del mito negativo Charles Manson va a Trent Reznor, cantante dei Nine Inch Nails.
Nel 1992 prese in affitto l'ex casa di Sharon Tate e del regista/attore Roman Polanski al 10050 di Cielo Drive, Los Angeles, installandovi uno studio di registrazione denominato Le Pig, in cui registrò i brani Piggy e March Of The Pig: questa parola fu scritta dagli assassini sulla porta d'ingresso con il sangue delle vittime e si dice che lui l'abbia riscritta al momento delle registrazioni.
Se pensiamo invece ad una sterminatrice storica come la sanguinaria Contessa Erzsèbet Bàthory, molti gruppi musicali si sono ispirati a lei, uno fra tutti i Kamelot che composero una trilogia di brani dal nome Elizabeth.
Ma pure i Venom con Elizabeth Bathory (poi coverizzata da molte band, tra cui i Dissection).

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