giovedì 24 settembre 2015

La Storia Dei Terra Tenebrosa: L'Anonimato e Lo Scambio Degli Strumenti

I Terra Tenebrosa si formano a Stoccolma nel 2009.
La band è formata da The Cuckoo, Hibernal ed Hisperdal l'idea è quella di fondere, in un grande calderone, Black Metal, Death/Doom, Avantgarde, Sludge, Noise, Industrial ed Ambient.
Con qualche spruzzata di Hardcore perchè, a quanto si sa, due dei membri provengono dai Breach.
Dal punto di vista musicale, oltre alle influenze Black Metal, troviamo rimandi agli Isis, ai Neurosis ma anche a qualcosa degli Agalloch.
Anche band come Slagmaur o, spostandoci maggiormente sul Black, come Deathspell Omega, Sunn O))) e Blut Aus Nord vengono costantemente chiamate in causa.
Il mistero che aleggia intorno alla band, oltre che per la sinistra proposta musicale, riguarda l'identità esatta dei membri essendo ignota.
Inizialmente la band aveva deciso di non esibirsi dal vivo, poi, in seguito hanno iniziato a suonare on stage. The Cuckoo (nome a quanto si sa connesso con la pazzia) è il leader della band, gli altri membri suonano anche loro coperti da maschere o incappucciati.
A livello musicale, l'unica figura fissa è il vocalist: tutti gli altri si scambiano gli strumenti.
"The Cuckoo è tornato dall'oblio per trovare una voce, e io sono quella voce. 
E ho detto che è in grado di farti a pezzi, perchè quando mi allontano troppo dal percorso che mi ero prefissato, mi sento come punito. 
Capita che mi senta disorientato e non sia in grado di ragionare a mente lucida, posso anche cadere in depressione, o altre strane situazioni possono verificarsi. 
Inutile dire che The Cuckoo è un amico e un parassita insieme, siamo in uno stato quasi simbiotico. 
Come ho detto, divento pretenzioso, ma è questo che è The Cuckoo.
Gli altri possono percepirlo come semplice intrattenimento, e mi sta bene, però per me è un'enorme parte della mia vita".


I DISCHI
Vengono messi sotto contratto con la svedese Trust No One Recordings e nel 2011 esce “The Tunnels”.
Le atmosfere sono malsane e malate, i suoni distorti all'eccesso e i ritmi ossessivi conferiscono all'opera un aspetto sinistro, che difficilmente non farà breccia nei cuori degli amanti del metal più estremo.
Le sette canzoni qui contenute, per un minutaggio complessivo di 47', sono nere come la pece.
Ma non come un immaginario Depressive Black o Black norvegese, parlerei più che altro di un vero e proprio scenario Horror.
I brani sono strutturalmente semplici: i tre non ricorrono mai ad architetture complesse, preferendo un approccio lineare e diretto.
Proprio questa scelta contribuisce a rendere l'ascolto di “The Tunnels” un minimo meno traumatico e ostico.
“The Teranbos Prayer”, “Probing The Abyss” e “Guiding The Mist/Terraforming” sono molto Doom.
Spiccano anche canzoni Sludge come “The Arc Of Descent”, “Through The Eyes Of The Maninkari”.
“The Mourning Stars”  e “The Tunnels” potrebbero far da colonna sonora alla fine del mondo.
Il concept rimane poco chiaro e lasciato tale per dare massima libertà di interpretazione, dalle sensazioni musicali alla vera natura del Cuckoo (il figuro rappresentato in copertina), a quanto pare signore della Terra Tenebrosa, un luogo dove, stando a quanto suggerito dal suono onirico del progetto, vengono commessi gli scempi più crudeli e le depravazioni più sadiche che ci possano passare per la mente. 
Il secondo full, The Purging, esce nel 2013.
Anche qui la forma canzone viene distrutta: decostruita e ricostruita in un incedere di soluzioni diverse e che si sovrappongono, con brani brevi e lunghi, senza strutture ricorrenti né di riferimento. 

Man is but a shadow cast before the coming of the new race
I am the messiah
come taste my blood
Nothing but bugs in amber, the humanity.

Il senso d'isolamento espresso in ipnotiche melodie come in “The Mourning Stars” si trasforma nel delirio e nella schizofrenia di brani come “Black Pearl In A Crystalline Shell” o “The Purging”. 
“Empty Hearth” è per palati "fini" , non mancano i picchi di genio come “The Nucleus Turbine”, “Disintegration” e ”The Compression Chamber”.
“At The Foot Of The Tree” o la conclusiva “The Reave” rimangono canzoni veramente complesse e difficili da assimilare.

“‘The Tunnels’ è l’inizio del viaggio, prendendo i primi passi in vasti territori inesplorati del  lato oscuro della mente. Lì, nel buio, si incontrano cose che desidereresti non aver mai incontrato, ma si possono trovare anche tesori dimenticati, che possono riaffiorare alla luce per poter diventare qualcosa di migliore. 
L’uomo ha il potenziale di diventare Dio, ma per raggiungere questo obiettivo è necessario soddisfare gli aspetti repressi, antichi quanto l’umanità stessa. 
‘The Purging’ è il processo di pulizia dal guaio primordiale. 
Penso sia molto più esausto del suo predecessore. 
La claustrofobia del primo album nasce dalla monotonia di fondo, visto che volevamo martellare l’ascoltatore verso il basso in uno stato di trance mentale. 
‘The Purging’ ha un ritmo molto veloce e le sue canzoni sono più strutturate, è più aggressivo e sudato, mentre il primo si limitava a guidare l’ascoltatore lungo i cunicoli della mente”.

12 commenti:

  1. Grande! Ne hai parlato!
    Sono davvero inquietanti e criptici.

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    Risposte
    1. Si, sono davvero una grande band...particolari diciamo e con tante influenze.
      Ottimo che ci siano band come loro che provano comunque a suonare una musica, come dire, particolare.
      Non che siano il primo esempio simile ma band del genere, sicuramente, non sono la regola.
      E poi un po' di misticismo...non guasta mai.

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    2. Quotone (o Quorthone) totale.
      Catturano davvero con i loro ritmi catacombali.
      Se mai dovessi fare un film horror, userei un loro brano come colonna sonora, magari anche uno dei Sunn o)))

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    3. Ce ne sarebbero di band: tipo Mercyful Fate, King Diamond, Death SS e molte altre!
      Band un po' diverse da loro ma parlo a livello di atmosfera Horror.

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    4. Si si, sono tutte band che amo quelle citate da te, ma io parlo di qualcosa che crei inquietudine e disagio :)

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    5. Capito capito :)
      Eh si, in questo caso, solo le band con atmosfere Black/Doom/Ambient ci riescono al meglio!

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    6. :)

      P.s. che ne pensi dei windir? :D

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    7. Obiettivamente ed oggettivamente sono stati una grande band, vuoi per importanza storica ma anche a livello compositivo...direi una band imprescindibile per chi ama il Black con influenze Folk e non solo.

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    8. Grazie per la risposta, scusa il disturbo ma era solo per curiosità :D sono una delle mie band preferite

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    9. Tranquillo, a me piace interagire con chi ne sa.
      Purtroppo, in tempi moderni, le vecchie band (un po' in tutti gli ambiti: non solo Metal ma anche Rock) sono state un po' dimenticate.
      Soprattutto quelle che pur essendo state fondamentali, a livello di popolarità ai tempi erano un gradino sotto ai soliti noti.
      Preciso ovviamente però che popolarità non sempre fa rima con qualità :)

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    10. Sì, pienamente d'accordo

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