giovedì 20 agosto 2015

La Storia Della Deathlike Silence Productions Di Euronymous (1989-1993)


Nel mese di Maggio del 1989, Øystein Aarseth (in arte "Euronymous") chitarrista dei Mayhem aprì un negozio di dischi indipendente chiamato Helvete (inferno) a Oslo.
Negli anni successivi musicisti provenienti da band quali Mayhem, Burzum, Emperor, Thorns, etc s'incontravano qui e in poco tempo questo negozio divenne uno "store" (scantinato) privilegiato per vendere (e registrare) produzioni Black Metal.
Scopo di quest'articolo non è quello di raccontare i misfatti dell'Helvete (che trovate in altra sede sempre sul blog) ma di soffermarci sull'etichetta indipendente di Euronymous.
Nel seminterrato, infatti, Aarseth fondò una casa discografica indipendente chiamata Deathlike Silence Productions.
Con la crescente popolarità della sua band e delle altre che bazzicavano ai tempi ad Oslo e quindi nell'Helvete, l'etichetta di Aarseth crebbe sempre di più.
Basta dire che a lui è stato più o meno umanamente accreditato il fatto di aver incoraggiato altre etichette discografiche, che in precedenza avevano rifiutato di produrre dischi Black Metal, di rilasciare loro materiale.
Infatti fu la prima etichetta a fare ciò.
Il nome derivava dalla canzone dei Sodom "Deathlike Silence" (contenuta nell'album Obsessed By Cruelty).
In aggiunta agli incendi di chiese e alle aggressioni, una serie di infausti avvenimenti ebbe inizio nel 1991: in questa data, infatti, Dead (cantante dei Mayhem) si suicidò.
Aarseth sfruttò abilmente ciò per insinuare il sospetto che fosse stato lui stesso ad ucciderlo, va da sé che fu soltanto una trovata pubblicitaria ed Aarseth non venne mai incriminato.
Il negozio di Euronymous comunque non se la passava bene e stava andando piano piano in malora ed era solo questione di tempo prima che lo stesso e la DSP andassero in bancarotta.
Come ultimo tentativo nel Gennaio 1993, Vikernes (uno dei membri dell'Helvete e degli stessi Mayhem) rilasciò un'intervista ad un giornale metal che fece molto scalpore.
Nella stessa raccontava le famigerate geste dell'Helvete e, a suo dire (negli anni seguenti), esagerando un po'.
In un certo senso era una mossa "commerciale" affinchè l'Helvete ricevesse pubblicità gratuita.
L'unico risultato che invece ottennero fu l'arresto di Vikernes avvenuto pochi giorni dopo: precisamente il 19 Gennaio 1993(6 mesi di reclusione).
Di contro Euronymous, magari per la pubblicità negativa e per quello che successe a Vikernes, chiuse il negozio.
L'etichetta ufficialmente cessò di esistere appunto con la morte di Aarseth avvenuta il 10 Agosto 1993 per mano dello stesso Vikernes.
Inutile dilungarsi sui motivi per cui Vikernes uccise Euronymous, rimanendo all'etichetta si sa che Euronymous doveva a Vikernes 36 000 corone norvegesi (ai tempi circa 5100$) che quest'ultimo aveva anticipato per la pubblicazione dell'album omonimo Burzum uscito nel 1992.
Quest'ultimo però disse, in seguito, che i soldi non c'entravano niente.


LE BAND
Tutte le prime stampe su CD prodotte dalla DSP direttamente da Euronymous e Hellhammer avvennero attraverso la Dureco tra il 1989 e il 1994 senza l'utilizzo dell'IFPI(industria discografica mondiale che vige sul diritto d'autore e fornisce  supporto anti-pirateria).
Il primo album di Burzum "Burzum" uscito prima volta nel marzo 1992 su CD, lo stesso ma su vinile uscito prima volta nel maggio 1992 e '"The Awakening" dei Merciless su vinile pubblicato nel 1990 sono le uniche tre registrazioni ad esser state distribuite direttamente dall'Helvete senza appoggiarsi alla label norvegese Voices Of Wonder Records.
La maggior parte delle versioni della DSP erano numerate sul catalogo come "Anti-Mosh".
All'inizio l'etichetta metteva sotto contratto solo band norvegesi ma successivamente verso gli ultimi anni Aarseth allargò le prospettive ad altri paesi come la vicina Svezia e al Giappone.
Tra le prime band estere ad esser messe sotto contratto furono gli svedesi Marduk, del resto Morgan Hakansson (chitarrista) era un noto frequentatore dell'Helvete e in buoni rapporti con Euronymous.
Aarseth prima di morire stava prendendo in considerazione anche di mettere sotto contratto band quali i greci Rotting Christ, i colombiani Masacre e i peruviani Hadez.
Altre band pianificate furono i Mysticum, i Condemnation e gli Imperator di "The Time Before The Time".
Prima che l'etichetta cessasse di esistere venne pianificato anche il debut album dei Monumentum, "In Absentia Christi".
Anche i Darkthrone provarono a rilasciare il loro secondo album "A Blaze In The Northern Sky" ma la Peaceville Records si oppose.
Curiosamente Aarseth commise un errore di battitura sul disco d'esordio di Burzum: la seconda traccia appariva scritta come "Ea, Lord Of The Deeps" al posto di "Ea, Lord Of The Depths".
Sull'Helvete e la DSP calò il buio proprio all'indomani dell'omicidio di Euronymous (in realtà non se la passavano bene già nei mesi precedenti, come detto).
Vikernes da lì a poco riceverà 21 anni di carcere (per omicidio e per gli incendi di Chiese), Snorre dei Thorns 8 anni (per complicità di omicidio), stessa sorte toccherà a Samoth e Bard Faust degli Emperor (incriminati per gli incendi e per quanto riguarda Faust con l'aggravante di un altro omicidio).

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