lunedì 29 giugno 2015

La Storia Dei Black Widow: Satanismo e "Sacrifici Umani" Negli Show

I Black Widow, si sono formati a Leicester nel 1970 dalle ceneri dei Pesky Gee, sono uno di quei gruppi la cui importanza storica va oltre la qualità dei loro album. Sono stati, infatti, i precursori di un certo modo d'intendere il Rock avendo come caratteristica l’uso esplicito di temi quali magia, stregoneria, satanismo, occultismo, demoni. Questo non fu affatto un espediente commerciale per attirare più pubblico, fu bensì una scelta onesta e sincera di chi è realmente affascinato dall’argomento.
La scelta dei temi non dovrebbe nascondere il fatto che anche la loro musica fu originale, innovativa, colta e contaminata da varie influenze Prog avvolte da un’atmosfera gotica e tenebrosa.
Vennero fondati da Jim Gannon (chitarra e voce), Kip Trever (voce e armonica), Zoot Tylor (tastiere e organo), Clive Jones (fiati), Bob Bound (basso) e Clive Box (batteria e percussioni).

Clive Jones: «Provenivamo dalla band Pesky Gee e volevamo fare qualcosa di differente: è stato solo allora che il nostro batterista, Clive Box, se ne uscì con l'idea di fare uno spettacolo tematico basato sulla magia nera, che si è poi sviluppato nell'album "Sacrifice" e negli show seguenti.
C'è voluto molto lavoro di preparazione per cercare di fare tutto in modo corretto e ci siamo rifatti a tantissimi libri presi in prestito dalla biblioteca di Leicester, alcuni portati via senza autorizzazione.
L'allora chitarrista Jim Gannon scrisse gran parte musiche. Quando l'etichetta ascoltò i demo rimase impressionata e ci portò quindi subito in studio per lavorare all'album: Kip era in contatto con la compagnia teatrale di Leicester e il loro leader, Chris Sanford, ci aiutò a mettere insieme il live show. 
É stato all'incirca in questo stesso periodo che abbiamo conosciuto Alex e Maxine Sanders, che ci hanno aiutato a fare tutto nella maniera più autentica possibile; Alex addirittura ci mise in guardia dal fatto che avremmo potuto evocare un demone. Per lo show ci siamo serviti anche di una ragazza per la parte di Astaroth, che alla fine dello spettacolo doveva comparire nuda, una cosa senza precedenti nel 1970!  Il nostro primo concerto fu al Leicester Phoenix Theatre; la reazione del pubblico fu incredibile e in brevissimo tempo andammo su tutti i giornali nazionali. 
Alla gente venne quindi chiesto di impedire ai propri figli di vedere lo spettacolo e anche per questo motivo avevamo i teatri sempre pieni, perché i ragazzi non fanno mai quello che dicono i genitori; ricordo che c'erano dei cartelloni all'entrata dei teatri».


L'ESORDIO: SACRIFICE
Nel 1970 il gruppo pubblicò l’album Sacrifice che riscosse un buon successo.
Si tratta di uno dei primi lavori a parlare liberamente di Satana in un contesto di sonorità cupe, rockeggianti e con aperture progressive molto interessanti. Il leader e mente ispiratore del gruppo è il chitarrista Jim Gannon un personaggio veramente strano e carismatico. L'opener "In Ancient Days", esordisce con un’introduzione di tastiere per poi partire alla grande con la chitarra acustica, basso e infine il magico sax di Clive Jones. Evocativo anche il ritornello ossessivo e in generale le linee vocali di Kip Trevor. "Come To The Sabbat" (più volte coverizzata, per esempio dai Black Sabbath e dai Death SS) non ha bisogno di presentazioni, ma chi si aspetta una versione ancora più malvagia di Black Sabbath ne rimarrà un po’ deluso: si tratta di un ipnotico brano acustico dove a farla da padrone sono i fiati. Un must la conclusiva "Sacrifice", un lungo brano veramente molto ispirato tra influenze Hard Rock, Fusion ed altre improvvisazioni qua e la sotto forma di jam-session.
Per il resto, rimangono canzoni Rock dalle fortissime venature Folk e Prog, con spruzzatine di Psichedelia: ottima ad esempio anche "The Way To Power", così così invece la ballad "Seduction".
"Attack Of The Demon" è invece dominata dall'organo Hammond.


CONTROVERSIE E PROBLEMI VARI
L’esordio dei Black Widow ebbe successo ma fece ovviamente molto scalpore.
I testi esoterici, l’occultismo e il satanismo divennero facile preda di gruppi di benpensanti che fecero vere e proprie crociate contro "Sacrifice". Soprattutto nell’America ancora segnata dai terribili delitti di Charles Manson, ci furono durissime opposizioni ai loro live, ritenuti eccessivamente violenti e diseducativi. Le voci di simulazioni di sacrifici umani non fecero altro che peggiorare le cose.
Gruppi di genitori e di preti cercarono di impedire l’ingresso o perlomeno di convincere i giovani a non assistere allo spettacolo. Nel live show dei Black Widow compaiono due anime: una prettamente teatrale, nata dalla collaborazione con Chris Sanford ed una rituale nata dalla essenziale incontro con Alex Sanders, allora alto sacerdote della Wicca Britannica. Sanders avvicinò i Black Widow ad alcuni rituali e testi magici per creare lo show e la sua influenza fu determinante per creare uno spettacolo che mostrasse grande pathos. La moglie di Sanders, Maxine, addirittura si prestò ad interpretare Astaroth in molti live shows che culminavano appunto nella rappresentazione simbolica di un sacrificio umano.
Si trattava di uno spettacolo forte e provocatorio.
La curiosità verso le tematiche occulte indusse la band a studiare circa sei mesi prima di organizzare tutto lo show di supporto all'album, con coreografie basate sui veri rituali di magia nera studiati anche presso un antico testo in possesso del Royal And Albert Museum e con l'aiuto dei membri del Leicester's Phoenix Theatre Company. Per ciò che riguarda la ragazza, questa veniva "evocata" in scena mediante un apposito rituale, poi appariva improvvisamente in punti spesso diversi rispetto ai concerti precedenti e compatibilmente con le possibilità offerte dalla location. La donna veniva spostata sul palco con l'ausilio di corde e dando al tutto una dimensione mistica mediante l'uso delle luci, degli odori e dei fumi fornendo al pubblico così stordito l'illusione del volo.
La donna cominciava a danzare al di fuori di un cerchio magico al cui interno era posto Kip Trevor.
Quindi cominciava un combattimento che prevedeva la vittoria iniziale del demone-ragazza che così attirava nel territorio dominato dal male il cantante, privo della protezione del pentacolo.
Il tutto mentre la band eseguiva Attack Of The Demon. Lo spettacolo era ammantato anche da un gioco sessuale sfacciato e con il combattimento che si protraeva lungamente durante Sacrifice fino alla vittoria del bene. Il sacrificio finale della ragazza non prevedeva un nudo integrale, ma preso dalla foga, Trevor decise lì per lì di spogliarla del tutto.

Kip Trevor: "l'unico modo per distruggere il Male era quello di sacrificare la donna-demonio. La parte strumentale di “Sacrifice” durava 20 minuti e per tutta la sua durata c'era questo duello finale alla cui conclusione io riuscivo ad ucciderla e quella era la fine dello show"

Clive Jones: "Se devo essere onesto, cerco di tenermi lontano dalla religione. Sono convinto che la gente debba essere libera di credere in ciò che vuole, io personalmente credo in ciò che vedo, e nella mia vita ho visto un bel po' di cose strane...venendo perfino a trovarmi facia a faccia in due occasioni con quello che sono convinto fosse il Diavolo.E la seconda volta non ero da solo, quindi mi reputo decisamente open minded. L'ultima cosa che voglio fare con la musica, comunque, è cercare di imporre a forza le mie convinzioni agli altri"


DISCHI SUCCESSIVI E SCIOGLIMENTO
Successivamente il gruppo si discostò dalle tematiche Horror ed occulte e pubblicò nel 1971 un LP dal nome Black Widow. Il disco, decisamente più maturo, non riscosse però un grande successo, molto probabilmente perché il gruppo veniva associato agli stereotipi Dark degli inizi. Nel 1972, la band abbandonò definitivamente il suo immaginario satanico, convinta di poter raggiungere un pubblico più ampio con Black Widow III. Naturalmente non fu così, perché modificando testi e ispirazioni, la musica perse verve e carattere. La storia si dimenticò presto del gruppo, finché la rivoluzione Metal non riconobbe in “Sacrifice” un termine fondamentale d’ispirazione. Marylin Manson a fine anni 90 e band Black Metal dei 90 devono molto alle intuizioni dei Black Widow, così come un certo tipo di recupero Folk apocalittico di fine anni ’90 ammette di aver ascoltato e studiato questo album con meraviglia e rispetto.

Kip Trevor: "nella band c'erano dei contrasti: io, Clive Jones e Jim Gannon volevamo continuare a trattare gli argomenti della magia nera e dell'occulto, mentre gli altri non erano tanto d’accordo, per questo il secondo Lp fu più ordinario, un esperimento più Rock che non riuscì.  Quello di Montreaux doveva essere il terzo e rappresentava il ritorno all'occulto: una vecchia-nuova direzione da seguire.  Il terzo album che pubblicammo era un minestrone senza senso perché il gruppo era spaccato in due. Jim se ne era andato ed io ero praticamente da solo a voler proseguire in quel verso, per cui ara molto difficile per me.  I Black Widow sono praticamente esistiti per un solo album fedeli a quella che era la loro immagine".

Clive Jones: "Sacrifice è l'album numero uno di magia nera ma ci procurò all'epoca molti problemi...
Non potevamo andare negli USA perchè Charles Manson aveva appena commesso i suoi omicidi, il nostro management scelse i Black Sabbath, un gruppo con il quale venivamo spesso scambiati . 
Fu una decisione figlia dell'ego di pochi, e fu un grosso sbaglio, perchè nel momento in cui decisero di lasciare certe tematiche e si convinsero di aver imboccato la strada giusta, in realtà innescarono solo l'inizio della fine.  Il primo passo fu “pugnalare alle spalle” Clive Box, colui che aveva portato i temi esoterici nelle nostre canzoni e sostituirlo alla batteria con Romeo Challenger.  Sia chiaro, Romeo è un ottimo batterista, ma non aveva il carisma di Clive.  E poi c'era un “problema” enorme per quel periodo: Romeo è di colore, e noi in quel periodo andavamo forte in Paesi dove l'apartheid era ancora molto forte, il che significava che Romeo non sarebbe potuto stare nel medesimo albergo degli altri membri del gruppo, cosa che nessuno di noi avrebbe accettato e la cosa indubbiamente ci frenò non poco. Pur non rinnegando nulla, però, devo ammettere che la magia nera non sempre ci è stata benevola".

Nel 1973 iniziarono le registrazioni per il quarto album, che vennero poi rinviate a causa della dipartita di Kip Trevor, il quale venne sostituito da Ric Prince. Al termine delle registrazioni dell'album la band si sciolse, senza pubblicare l'album a causa della mancanza di un'etichetta discografica che le pubblicasse il disco. L'album venne alla fine pubblicato nel 1997 sotto la produzione dell'etichetta genovese Black Widow Records. Nel 2007 la Mystic Records ha pubblicato il concerto inedito “Demons Of The Night Gather To See Black Widow” su dvd. Nel video è possibile riscoprire il famigerato spettacolo del 1970 della band, quello con il sacrificio della vergine. Nel 2010 esce il pezzo Hail Satan con Tony Martin alla voce in veste di ospite. Nel 2011 infine, il ritorno del moniker Black Widow con il discreto Sleeping With Demons, album comprendente il pezzo appena citato, allestito da una formazione a due con Clive Jones e Geoff Griffith. Soprattutto in Italia il gruppo ha inoltre conosciuto negli anni un culto sotterraneo, tanto che esiste un’etichetta con il loro nome e negli ultimi anni Clives e Griffith hanno ricominciato a suonare con il tastierista Paolo Negri. Il dispiegarsi dell’oscurità sviluppato dai Black Widow non deve però concludersi come episodio preparatorio alla nascita del solo Heavy Metal. C’è molto di più in “Sacrifice”, al di là dell’esoterismo e dei richiami a Satana.


LA RIVALITA' CON I BLACK SABBATH
I Black Widow hanno raggiunto la loro nicchia di successo sostanzialmente con un solo disco e senza la spocchia di altre band costruite (tipo i Black Sabbath). Quando i due gruppi si incontrarono per la prima volta di persona ad un festival, dapprima si salutarono come fossero vecchi amici sentendo probabilmente un'affinità elettiva, poi inscenarono un finto inseguimento facendo poi toccare i loro furgoni ed infine facendo finta di far scadere il tutto in una rissa. Questa venne ingigantita oltre il lecito dai giornalisti che la spacciarono come vera. Circa la loro pseudo-rivalità, corre voce che in tempi più recenti sia stata Sharon Osbourne ad opporsi a dichiarazioni pubbliche di ammirazione nei confronti dei Black Widow, probabilmente per dissapori manageriali risalenti ai tempi in cui sui padre ne ebbe col manager dei Black Widow.


LA MORTE DI CLIVE JONES
Nel 2014, a 65 anni, muore Clive Jones. Clive Jones che rivive in "Frozen", il nuovo singolo dei The Mugshots, prima band europea prodotta da Dick Wagner(Alice Cooper e Lou Reed, tra gli altri).
Il brano vede la prestigiosa (e purtroppo ultima) partecipazione al sax e al flauto di Clive Jones.
Mixato al Cricio’s Studio da Manu Guerra e Teo Morbio, il mastering è stato poi affidato alle capaci mani del Dr.Gil Markle, giá collaboratore di Dick Wagner stesso, Aerosmith, Stevie Wonder e Rolling Stones. Sito ufficiale: Mugshots

6 commenti:

  1. Complimenti per il bell'articolo e per la grande intenzione dietro esso: dare spazio, in quest'epoca volgare e senza memoria, ad una band che è stata sin troppo "sotterranea" negli anni della sua esistenza e in quelli successivi...un saluto da me e dai Mugshots, scelti dal leggendario Clive Jones per il suo addio in musica. Ecco qua il nostro ultimo singolo, che lo vede protagonista al flauto e al sax: https://www.youtube.com/watch?v=A6eWp3EOYDI

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    1. Ciao!
      Grazie mille per i complimenti...hai ragione band dimenticata ed un po' sottovalutata.
      Io nel mio piccolo cerco di raccontare storie e band della nostra musica preferita e sono molto appassionato di occultismo e misfatti vari (non li approvo però, sia ben chiaro :) ).

      Grazie mille per la segnalazione, vi seguo su Facebook e condivido un po' in giro la vostra pagina e musica(che mi sembra valida e non lo dico tanto per) :)

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  2. Ti ringrazio, mi hai fatto scoprire un album, sacrifice, davvero stupendo. Non è la prima volta che succede, ma per questo disco provo AMORE TOTALE dopo solo 3 giorni! Se fra i tuoi obiettivi di blogger c'è anche quello di fare scoprire nuova musica a chi non mastica molto di Metal [o di folk prog, come nel caso dei Black Widow] hai fatto centro. Ciao e grazie ancora di cuore.

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    1. Ciao, di niente figurati!
      Anzi grazie a te per aver letto l'articolo.
      Si, diciamo che l'intendo oltre a quello di parlare di "occultismo" è anche di far conoscere band magari altrettanto valide ma che per un motivo o per un altro, non hanno avuto il successo sperato!

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