lunedì 27 gennaio 2020

Perchè I Nickelback Sono Così Odiati? Petizioni, Prese In Giro, Meme

"Tutti questi critici sono instancabili. Continuano a sfottere la band. Se avessero smesso di scrivere tutta questa roba su di noi, la band avrebbe esaurito la sua vena polemica e forse ci saremmo sciolti anni fa. Non sanno che sono i responsabili del nostro essere ancora in vita"

I Nickelback fecero il boom commerciale ad inizio del nuovo millennio con l'album "Silver Side Up" (uscito l'11 settembre 2001!) che conteneva il singolo di grande successo "How You Remind Me" mandato in loop a ripetizione nell'ormai lontano 2002 su MTV.
Ma si possono citare anche altri singoli (che hanno spesso e volentieri strizzato entrambi gli occhi a radio e facili ascolti): "Breathe", "Leader Of Men", "Old Enough", "Never Again", "Too Bad", "Hero", "Wake Up This Morning", "Someday",  Feelin' Way Too Damn Good", "Figured You Out", "Side Of A Bullet" (dedicata a Dimebag Darrell dei Pantera),"Photograph", " Savin Me", "Far Away", "If Everyone Cared", "Rockstar", "I'd Come For You", "Burn It To The Ground", "Never Gonna Be Alone", "Shakin' Hands", "This Afternoon", "If Today Was Your Last Day", "Gotta Be Somebody", "Something In Your Mounth", "Bottoms Up", "When We Stand Together", "Lullaby", "Try Not To Love You Edge Of A Revolution", "What Are You Waiting For?",  "Feed The Machine", etc
Vennero considerati sempre la brutta copia dei Nirvana: anche se con influenze Pop/Rock.
Sicuramente con Fred Durst dei Limp Bizkit, il leader Chad Kroeger e la sua band sono tra le più odiate del panorama mondiale. Sia da chi ascolta Rock che altra musica.
In realtà l’odio per i Nickelback dovrebbe essere ormai superato e in buona parte fuori luogo.
La band vende molti meno album rispetto al suo momento d’oro, tra il 2005 e il 2008. Non rappresenta più ciò che la gente pensa che rappresenti e, forse, non è mai stato così.
Kroeger è sempre stato del parere che gli haters hanno reso i Nickelback più forti, perché hanno dato a quella che era un’insipida band, quell’aria da reietti immortali che il gruppo aveva sempre cercato di far passare, invano. Del resto il famoso detto "ciò che non ti uccide, ti fortifica" non è casuale.
La verità è che i Nickelback sono figli degli anni 90/inizio nuovo millennio e solo in quel periodo avrebbero potuto sfondare. Oggi, se vogliamo, vivono di rendita ma fossero usciti in questi anni probabilmente la loro storia sarebbe stata molto più anonima.
Quando nei primi anni del 2000 fecero il boom poi continuarono a cavalcare l'onda sfornando singoli su singoli e realizzando decine di videoclip con passaggi in loop su MTV.
I Nickelback sono stati criticati severamente nel corso degli anni per aver parlato spesso nelle proprie canzoni di sesso, prostitute, droghe, spogliarelliste e alcol. Nel 2008 il gruppo pubblicò l'ambiguo "Dark Horse", pieno di riferimenti sessuali espliciti quali "Something In Your Mouth", "I’d Come For You" e "S.E.X.". Molti dei successi dei Nickelback sono inni festaioli a base di whiskey e tequila ("Non abbiamo classe, né gusto, né maglia e siamo ubriachi marci") e il buon Chad pare che alcune volte abbia alzato troppo il gomito (nel 2006 venne fermato per guida in stato di ebrezza e quindi arrestato). Oltre che dai fans, ad un certo punto sono stati subissati di critiche ed insulti anche dai media (giornalisti in primis). Sono addirittura odiati anche in Canada (loro patria) ed ovviamente negli USA (essendo canadesi). Chad Kroeger ha ammesso di fregarsene altamente. Lui stesso ha dichiarato di prestare pochissima attenzione e di aver ormai accettato il fatto.
Prendere in giro i Nickelback è come sparare sulla croce rossa.
Per esempio, i Royal Blood avevano scritto, a ottobre 2016: "Donald Trump + Hillary Clinton = Nickelback". La band rispose a tono "Le battute sui Nickleback sono come i Royal Blood, andavano di moda un paio di anni fa. Non bevete prima di twittare, ragazzi".
Una delle critiche maggiori a cui è stata soggetta la band durante la sua carriera è stato l'immobilismo sonoro: la scarsa evoluzione.
Intervistato da Metal Covenant, il frontman si è vantato della versatilità dei Nickelback, dicendo:

"Non riesco a pensare a nessuna altra band con la nostra varietà" 

L’intervistatore, a questo punto, ha citato gli Stone Sour (progetto di Corey Taylor degli Slipknot):
"Gli Stone Sour copiano i Nickelback. Che scrivessero una hit, non mi sembra ci siano ancora riusciti. Sono okay, ma niente a che vedere con i Nickelback. Anzi, sono i Nickelback Light"

Poi Krueger ha insultato gli Slipknot dicendo che una band non dovrebbe avere bisogno di mascherarsi per avere successo.


IL PLUGIN ANTI-NICKELBACK ED ALTRE CRITICHE
Uno sviluppatore di un sito internet diversi anni fa mise a disposizione un plugin chiamato 'Nickelblock' per eliminare da ogni ricerca del web tutte le informazioni riferite al gruppo. Come riporta il sito di informazione musicale nme.com, si tratta di una vera e  propria censura, e l’icona del programma da scaricare mostra una foto della band al completo con gli occhi coperti da un tratto nero.
Girava anche un'app con lo stesso nome che avrebbe suonato musica dei Nickelback se tu avessi provato a contattare una tua ex (o un tuo ex). Persino un sito di appuntamenti li ha derisi.
Tastebund.fm permetteva di scegliere il partner perfetto in base ai gusti musicali e i Nickelback hanno vinto il primo premio per la musica che ammazza passione e romanticismo.
Nel 2013 i lettori di Rolling Stone li hanno eletti seconda peggiore band degli anni 90, quando il loro primo album con una major è uscito negli Stati Uniti soltanto nel 2000.
Patrick Carney, batterista dei Black Keys, ha detto: "Il Rock N'Roll sta morendo perché c’è gente a cui sta bene che i Nickelback siano la band più grande al mondo"


PETIZIONI ANTI-NICKELBACK
L'odio verso la band si è spinto anche ad una petizione. Giovedì 24 novembre gli Stati Uniti festeggiano il Thanksgiving e a Detriot nel 2011 si disputava la consueta partita di football tra i Lions e i Green Bay Packers. La band avrebbe dovuto intrattenere gli spettatori nella pausa tra un tempo e l’altro. Furono 50mila persone, quasi tutti fan dei Lions a firmare "Non li vogliamo. Volete davvero associare l’immagine di Detroit ai Nickelback, all’interno uno show che sarà visto in  TV da tutta l’America? Abbiamo così tanti bravi musicisti, perché proprio loro. Costringeranno la gente ad alzarsi e  ubriacarsi a metà partita e chi starà a casa davanti alla TV almeno potrà abbassare il volume"

Nel 2014 anche un uomo di Londra avviò una raccolta fondi per impedire alla band di esibirsi nel Regno Unito. Qualche anno prima un manifestante di Chicago mostrò un cartellone che accusava il sindaco Rahm Emanuel di apprezzare i Nickelback (il suo portavoce si affrettò a smentire); nel 2013, invece, un tifoso degli Atlanta Braves creò un cartellone con cui insinuava che Ryan Howard, giocatore dei Philadephia Phillies, fosse un loro fan (dopo la partita, Howard è apparso piuttosto confuso nel discutere l’argomento).


SEI UBRIACO ALLA GUIDA? TI MERITI I NICKELBACK
La polizia di Kensington, città nel Nord del Canada, nel 2016 ha ideato una punizione singolare per chi viene beccato alla guida della propria auto dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo: la musica dei Nickelback.
"Le vacanze di Natale sono alle porte e questo significa che gli eventi sociali, così come le cene con tanto alcool, aumentano. A causa di ciò più persone avranno bisogno di organizzare i lori viaggi in macchina. Per evitare problemi decidete già chi dovrà guidare quella sera. Annotate il numero dei taxi o valutate la possibilità di rimanere a dormire dai vostri amici. Si può fare tanto per eliminare le possibilità di mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Ora detto questo sappiate che il servizio di polizia di Kensington sarà fuori per il resto dell’anno alla ricerca di coloro che saranno abbastanza stupidi da mettersi alla guida da ubriachi. Oltre a una multa salata e la patente sospesa vi regaliamo anche una copia dei Nickelback da poter ascoltare mentre andate in prigione. Non ringraziateci. Pensate che siete abbastanza stupidi da bere e mettervi alla guida. Chad Kroeger e i ragazzi saranno un regalo perfetto per tutti voi. Non bevete se dovete guidare. Buon sabato a tutti"


ZUCKERBERG CONTRO I NICKELBACK
Jarvis è il sistema di Intelligenza Artificiale che Zuckerberg (Facebook) ha creato e programmato per gestire la sua abitazione. E già dalle prime notizie è emerso l'interesse per il mondo della musica del creatore di Facebook. Nella lista delle sue canzoni preferite ci sono tante hit dei Red Hot Chili Peppers. Nella presentazione si vede il multimiliardario alle prese con la figlia, con la colazione e tutte le altre funzioni dell'IA. Poi ad un certo punto Zuckerberg chiede a Jarvis di mettere qualche bella canzone dei Nickelback e il sistema risponde: 'Ho paura di non poterlo fare, non ci sono belle canzoni dei Nickelback', poi Zuckerberg risponde 'Ottimo era soltanto un test' 

A rispondere è stata Avril Lavigne, ex fidanzata di Krueger: "Molte persone utilizzano il tuo prodotto. Ad alcune piace, ad altre no. In ogni caso, la tua frecciatina nei confronti dei Nickelback è di cattivo gusto. Quando hai una voce come la tua, dovresti essere più responsabile riguardo la promozione del bullismo. Soprattutto considerando quello che sta succedendo nel mondo"


ANCHE SCHWARZENEGGER INSULTA LA BAND
"Cosa fai quando il Congresso è meno popolare dell’herpes e dei Nickelback e vuoi farne rieleggere il 97%? Gerrymandering", parola di Arnold Schwarzenegger.
Il "gerrymandering" è una pratica che comporta la divisione scorretta dei collegi elettorali negli USA.
I rocker canadesi risposero citando Batman And Robin, uno dei peggiori film della carriera di Schwarzenegger: "Prova a paragonare il grado di approvazione a Batman And Robin. Per favore in futuro tienici fuori dalle tue perle di saggezza".
Schwarzenegger è stato al gioco e ha risposto: "Gelida, speriamo di poter congelare anche il gerrymandering". In questo caso il riferimento è al personaggio di Schwarzenegger nel film, il temibile Mr. Freeze. I Nickelback hanno a questo punto chiuso lo scambio con un "Well played, sir".



LA DIATRIBA CON DONALD TRUMP
Donald Trump nel 2019 ha usato un video-meme della band per punzecchiare il suo avversario politico Joe Biden, specialmente sulla questione degli affari con l’Ucraina.
Nel video-meme si vedeva il frontman Chad Kroeger mostrare una fotografia in camera, ma lo staff di Donald Trump aveva rielaborato i fotogrammi originali con una foto che ritraeva Biden, suo figlio Hunter e Devon Archer, magnate ucraino del gas. Questa provocazione, però, è costata al presidente americano una segnalazione per violazione di copyright.
Poi la band è stata duramente attaccata da Fox News quando il conduttore Chris Stirewalt ha paragonato i Nickelback al socialismo:

"La nostra generazione e quelle precedenti hanno lottato duramente contro il ‘flagello’ dei Nickelback per mostrare quali sono i pericoli delle ballate Pop e Rock degli anni ’90. E adesso una nuova generazione è venuta ed ha dimenticato i pericoli del passato e sta ora giocando con queste idee"

Come riporta Billboard, a seguito della guerra social tra Trump e i Nickelback, la canzone Photograph ha raggiunto ottimi numeri nella giornata tra il 2 e il 3 ottobre, con un ascolto complessivo di 772.000 riproduzioni su Spotify, YouTube, e Apple Music. Una tale cifra svelava un incremento del 38% rispetto alle 558.000 riproduzioni registrate tra il 30 settembre e l’1 ottobre.

lunedì 20 gennaio 2020

La Musica Che Si Ascolta è Legata Alla Propria Personalità? Lo Studio Della Stanford University

Sappiamo che i "mi piace" degli utenti di Facebook vengono utilizzati per costruire modelli comportamentali. In effetti, Cambridge Analytica era stata accusata di aver raccolto dati da oltre 50 milioni di utenti di Facebook senza il loro consenso, questo studio del 2015 invece ha utilizzato un'app chiamata myPersonality, un quiz di 100 domande che "ha valutato l'apertura e la coscienza di una persona, se è estroversa o meno, gradevole o nevrotica".
Il tutto catalogando ogni utente in base alla musica che ascolta.
Dunque le personalità di ognuno di noi sarebbero legate alla musica che si ascolta?
Secondo questa ricerca si.
Questo studio è stato condotto dalla Stanford University e dal Cambridge Psychometrics Center.
Sono stati presi in considerazione oltre 70.000 intervistati che hanno partecipato al quiz dell'app myPersonality su Facebook.
E' stato scoperto che una persona a cui è piaciuto il film "Fight Club", ad esempio, era molto più probabile che fosse aperta a nuove esperienze rispetto a una persona a cui piaceva "American Idol", secondo i dati forniti a The Times da Michal Kosinski, autore dello studio del 2015 e professore di informatica a Stanford.


LO STUDIO
Riferendo le loro reazioni preferenziali agli stimoli musicali, i campioni 1 e 2 hanno indicato le loro preferenze per la musica di 26 generi diversi e i campioni 3 e 4 hanno indicato le loro preferenze per la musica di un solo genere (Rock o Jazz).
Coloro che sono di tipo E (incline all'empatia) preferiscono la musica R & B /Soul e Soft Rock rispetto al tipo S (inclinazione verso la sistematizzazione/l'ordine) che preferiscono la musica nella dimensione Intense (Punk, Heavy Metal ed Hard Rock).
Gli individui di tipo E preferiscono la musica che presenta bassa eccitazione (attributi delicati, caldi e sensuali), valenza negativa (deprimente e triste) e profondità emotiva (poetica, rilassante e riflessiva), mentre la musica di tipo S preferisce un'eccitazione elevata (forte, tesa ed elettrizzante) e aspetti di valenza positiva e profondità cerebrale (complessità).


GENERI MUSICALI
Ovviamente i generi musicali sono abbastanza soggettivi e possono contenere definizioni diverse a seconda del periodo di riferimento. Ad esempio, l'etichetta "Jazz" può riferirsi all'era dello swing degli anni '30 e '40 e alla musica di Louis Armstrong e Count Basie, ma può anche riferirsi all'era d'avanguardia degli anni '60 e '70, che ha caratterizzato la musica di John Coltrane e Sun Ra.
Ad esempio, l'etichetta "Rock" può riferirsi al "Soft Rock", come la musica di Billy Joel e Elton John, ma anche all' "Hard Rock", come la musica di Ac/Dc e Guns N 'Roses.
Per risolvere questo problema, Rentfrow, Goldberg e Levitin hanno misurato le preferenze musicali attraverso quattro campioni indipendenti chiedendo ai partecipanti di riferire le loro reazioni preferenziali agli stimoli musicali che erano rappresentativi di una varietà di generi e sottogeneri.
A parte sono stati valutati gli attributi sonori (strumentazione, timbro e tempo) e psicologici (gioia, tristezza, profondità, delicatezza) nella musica.
Da ciò si sono ottenuti 5 fattori alla base delle preferenze musicali:
1) Mellow (con attributi romantici, rilassanti, non aggressivi, tristi, lenti e silenziosi; come nei generi Soft Rock, R&B)
2) Senza pretese (con attributi semplici, rilassanti, non aggressivi, morbidi e acustici; come nei generi Country, Folk e cantautori)
3) Sofisticato (caratterizzato da attributi stimolanti, intelligenti, complessi e dinamici; come nei generi Jazz classico, operistico, d'avanguardia)
4) Intenso (caratterizzato da attributi distorti, rumorosi, aggressivi e non rilassanti; come nei generi Rock classico, Punk, Heavy Metal)
5) Contemporaneo (con percussioni, elettrico e non triste; come nei generi Rap, Electro, Latino, Acid Jazz ed Euro Pop)

In base agli stimoli musicali sono state catalogate le reazioni.
Secondo questo studio sappiamo che i fan degli Smiths sono probabilmente i "più nevrotici", mentre i fan di Björk e / o Tom Waits sono quelli "più aperti", siete "meno coscienziosi" se apprezzate Bring Me The Horizon o Escape The Fate.
Se ti piace Marilyn Manson probabilmente sei una persona "poco gradevole".
Gli ascoltatori di musica meno estroversi in assoluto sono quelli dei Nightwish, i più antipatici sono quelli che ascoltano Judas Priest e Rammstein.

Per lo studio completo: Musical Preferences Are Linked To Cognitive Styles (David M.Greenberg, Simon Baron-Cohen, David J.Stillwell, Michal Kosinski And Peter J.Rentfrow, 2015)

lunedì 13 gennaio 2020

La Storia Dei Faith No More: I Litigi Tra Patton e Kiedis, La Morte Di Mosley

I Faith No More furono formati nella zona di San Francisco nel 1983 dal tastierista Roddy Bottum, dal batterista Mike Bordin, dal bassista Bill Gould, dal chitarrista Jim Martin e dal cantante Mike Morris. Iniziarono come band sperimentale Industrial, prima di contaminare il sound con mille influenze. Morris lascerà subito la band per far spazio a Chuck Mosley.
"We Care A Lot" è una fusione di Hardcore, Funk, il nascente Heavy Metal con anche influenze Prog. La title-track e il Synth di "Greed" sono i due singoli che li rendono celebri.
"Pills For Breakfast" è un pezzo abbastanza duro, la complessa "The Jungle" imperniata da tastiere oscure, "As The Worm Turns" è un Post Punk con tanto di Synth e tastiere.
Molto bello l'intro di "Why Do You Bother". Il disco presenta parti di elettronica, cadenze metronomiche e le sonorità New Wave tanto in voga negli anni 80. "Introduce Yourself" (Slash, 1987) grazie ad una maggiore maturità in fase di arrangiamento, questo disco fece fare alla band il salto di qualità. Percussioni insolite, partiture sofisticate, effetti sonori, tastiere elettroniche, poi ritmiche pesanti, Funk, c'è un po' di tutto. "Faster Disco" è molto anni 80 con un ottimo riff e melodie, "Anne's Song" molto Alternativa per i suoi ritmi Funky, la titletrack veloce e brevissima presenta ritmi quasi Heavy Metal, "Chinese Arithmetic" è un Punk molto cupo sorretto da ottime parti di batteria.
"Death March" è una canzone quasi Prog, "Crab Song" ha un crescendo frenetico, "R'N'R" è sorretta da giri di basso, "Blood" è molto trascinante mischiando molti generi.
Tuttavia il punto debole della band è forse la voce di Mosley: a suo agio nei passaggi più duri, molto meno nelle parti melodiche. Inoltre il fatto di arrivare spesso e volentieri in ritardo sul palco ed altri comportamenti stravaganti aggravati dall'uso di stupefacenti convincono la band a licenziarlo (in un concerto diede un pugno a Gould e il suo rodie litigò con il chitarrista Martin ricevendo un pugno da quest'ultimo). Mosley farà causa alla band.


L'ENTRATA DI MIKE PATTON
Michael Patton dei Mr.Bungle venne scelto come nuovo vocalist per il successivo "The Real Thing" (Slash, 1989) che sarà il più grande successo commerciale della band.
Pur non rinunciando a certe asprezze e ritmiche pesanti, Patton spostò il sound ad una maggiore commercialità. Va ricordato che la mano destra di Patton è rimasta permanentemente intorpidita per via di un incidente sul palco durante il suo terzo concerto con i Faith No More, dove si è accidentalmente tagliato con una bottiglia rotta i nervi nella mano. In poche parole riesce a muovere la mano ma non prova alcuna sensazione.
Parlando del disco "From Out Of Nowhere" ha ottime linee di chitarra e Synth, "The Real Thing" è molto melodica ma allo stesso tempo complessa e forse un po' prolissa.
"Epic", grazie anche al suo video, diventa un successo colossale: cantato Rap ed apertura melodica.
Il Crossover nasce qui.
Da "Epic" ("The Real Thing", 1989):
Can you feel it, see it, hear it today?
If you can't, then it doesn't matter anyway
You will never understand it 'cause it happens too fast
And it feels so good, it's like walking on glass
It's so cool, it's so hip, it's alright
It's so groovy, it's outta sight
You can touch it, smell it, taste it so sweet
But it makes no difference 'cause it knocks you off your feet

Ancora grandi ritornelli (e accompagnamenti suggestivi di elettronica) proiettano "Falling To Pieces" nell'Olimpo delle ballad (anche lo Swing di "Edge Of The World" lo è, nonostante ritmiche sincopate e Jazz; questa canzone parla di un pedofilo). Da citare anche la folle strumentale "Woodpeckers From Mars", "Suprise! You're Dead!" (brano Metal al 100%) e le due suite sperimentali e complesse "Zombie Eaters" e la titletrack. La canzone più commerciale è forse "Underwater Love".
In alcune versioni è presente anche l'ironica cover di "War Pigs" dei Black Sabbath.
Tre anni dopo i Faith No More sono di nuovo nel giro con Angel Dust (1992), un disco sicuramente più omogeneo e lineare rispetto al passato. Il chitarrista Jim Martin, definitivo da tutti uno "stronzo", non accetta comunque questa "svolta" essendo l'anima più Metal della band.
Le atmosfere sono tragiche e in ogni caso il disco è abbastanza pesante, tant'è vero che influenzerà poi il Metal Alternativo e il Nu Metal a fine anni 90. A partire dall'ouverture (secondo singolo) "Land Of Sunshine", l'album raggiunge apici di drammaticità nella folle e psicopatica "Caffeine", tutta suspense, cori elettronici e grida sconvolte, e in quell'inferno sonoro che è "Jizzlobber".
Patton in molti frangenti del disco utilizza uno "spoken word" davvero malato.
L'unico attimo di pausa è forse rappresentato dalle armonie di "A Small Victory", canzone melodica.
"Midlife Crisis" è molto aggressiva a livello di vocals (dal vivo, Patton canta quasi in Growl) prima di aprirsi in un formidabile e trascinante ritornello; cupa e drammatica a livello di testi).
Da "Midlife Crisis" ("Angel Dust", 1992)
Sense of security
Like pockets jingling
Midlife crisis
Suck ingenuity
Down through the family tree
You're perfect, yes, it's true
But without me you're only you
Your menstruating heart
It ain't bleedin' enough for two
It's a midlife crisis
It's a midlife crisis
What an inheritance
The salt and the kleenex

Davvero raccapricciante "Smaller And Smaller" e lo swing stralunato di "RV", sembra maledetta invece la ballad "Everything's Ruined" (introdotta da un pianoforte, prima di essere travolti da un Groove pauroso), molto Rock "Malpractice". Notevole anche l'organo drammatico di "Be Aggressive" e il ritornello corale di bambini (copiato in futuro da Marilyn Manson per la sua "mOBSCENE") in una canzone che parla di fellatio. Anche "Crack Hitler" per via del suo "tiro" e della sezione ritmica merita una citazione, idem la bonustrack (cover) "Easy".
L'atmosfera solenne, macabra ma allo stesso tempo drammatica permane in tutto il disco.
Troviamo marce dissonanti, campionamenti distorti, strane recitazioni: la follia è di casa qui.
Il tema del disco è la sconfitta ineluttabile dell'individuo.
Il pessimismo cosmico e la depressione maniacale non lasceranno scampo a nessuno.
Patton mostra una grande versatilità canora ed è assolutamente adatto alle composizioni: alternando melodia, aggressività e grida psicotiche che permettono di tenere in piedi il melodramma.
Su "King For A Day" (Slash, 1995) della formazione originale è rimasto ormai ben poco: tra abbandoni e licenziamenti (il chitarrista Jim Martin ad esempio che definirà "Angel Dust" come "Gay Disco"). C'è Mike Patton comunque e tanto basta. L'album è il più leggero della loro carriera.
Sono presenti influenze Funky e Jazz come nella bella "Evidence", Gospel come in "Just A Man", ballad come "Take This Bottle", Punk come nella complessa "Digging The Grave".
La metallica e folle "Cuckoo For Caca" è contraddistinta da un ottimo riff ed organo, la title-track è molto decadente grazie ai tempo in 3/4, la batteria tribale, l'assolo di sassofono, l'organo ed altre influenze Funk. La folle "Ugly In The Morning" è un'ottima canzone.
"Get Out" e "Ricochet" sono altri due buoni brani. Patton passa dal Soul al Rhythm And Blues, non disdegnando il Rap e l'Hardcore. Brani come "The Gentle Art Of Making Enemies" sono di un certo spessore, solo grazie a lui. Il disco vende molto meno rispetto al predecessore ma verrà rivalutato in seguito. Il successivo viene intitolato sarcasticamente "Album Of The Year" (Warner, 1997), dove sono gli stessi Faith No More a non esser soddisfatti di quanto fatto (il disco viene anche poco pubblicizzato e passa quasi in sordina). Il disco, alla sua uscita, viene massacrato dalla critica (in seguito verrà leggermente rivalutato). "Collision" sembra uscire dalla Seattle degli anni 90, le soluzioni elettroniche di "Stripsearch" sono degne di menzione, così come "Helpless" pezzo ibrido per via di diverse transizioni sonore ed influenze ma si tratta di pezzi riusciti a metà.
Si migliora con l'oscura "Last Cup Of Sorrow", le Funky "Naked In Front Of The Computer" e "Mouth To Mouth", la ballad dai tocchi sinfonici "Ashes To Ashes", lo schizofrenico Hardcore di "Got That Feeling". La band decide di sciogliersi, anche se mai ufficialmente pare che Patton abbia lasciato la band per dedicarsi ai suoi mille progetti solisti.


LA REUNION 2009
La stessa lineup del precedente disco si ritrova nel 2009 per alcune date live.
Tuttavia il ritorno ufficiale avverrà dopo ben 18 anni dal precedente disco, con "Sol Invictus", uscito nel 2015. La band provò a recuperare le sonorità che resero il gruppo un punto di riferimento tra anni 80 e 90. C'è comunque meno rabbia e manca l'attitudine stralunata dei primi lavori.
Del resto il tempo passa per tutti. Vengono scelti come singoli "Motherfucker" e "Superhero" messa in streaming dal sito della Marvel. Con "Sunny Side Up" la band prova a mischiare ritmiche più melodiche con quelli stralunati dei primi anni. "Cone Of Shame" e "Rise Of The Fall" sono ottimi pezzi che alternano sfuriate strumentali cupe e violente con intermezzi più melodici sottolineati da un percussionismo a mezza via tra Jazz e Funk. "Black Friday" mischia Country e musica Alternativa. "Matador" è epica e maestosa.


I LITIGI CON RICKI ROCKETT E I POISON AL MONSTER OF ROCK 1990
Patton è sempre stato un gran attaccabrighe, come dimostrano alcuni suoi litigi ad esempio con i Poison nel 1990 al Monster Of Rock di Bologna dove scoppiò una maxi rissa tra le 2 band, dopo che Patton aveva dato del ciuccia-cazzi al loro batterista Rikki Rocket. Per ironia della sorte, Roddy Bottum (tastierista dei Faith No More) farà coming out nel 1993.


LO SCHERZO AD AXLROSE NEL 1992
Patton, ha raccontato di una vendetta che si prese nei confronti di Axlrose dei Guns N'Roses durante il tour che la band tenne con gli stessi e i Metallica nel 1992.All’epoca i Faith No More suonavano in apertura, subito prima dei Guns N'Roses ed erano soggetti  al trattamento riservato loro da questi ultimi. Patton racconta: "Un giorno ero così annoiato...fu una tal rottura andare in tour con loro. Mi spiace dirlo ma ci trattarono proprio di merda. Ci pagarono molto bene ma ogni giorno cercavamo qualche cazzata da fare, così l’ho tirato fuori e ho pisciato sul suo teleprompter" (lo schermo posizionato sul palco che funge da suggeritore elettronico)


LA RIVALITA' CON KIEDIS DEI RED HOT CHILI PEPPERS
Il frontman dei Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis, ha sempre accusato Mike Patton di scarsa personalità per aver copiato le sue movenze, specie nel video di "Epic":

Kiedis (in un'intervista del 1990 su Kerrang, N.292): "Quando guardo quel video mi sembra di guardarmi allo specchio. Il nostro batterista dice che dovremmo rapirlo, rasarlo a zero e tagliargli via una gamba per costringerlo a trovare un suo stile"

Kiedis era preoccupato perchè Faith No More e Red Hot Chili Peppers avrebbero preso parte a diversi show europei e temeva che la sua band passasse come imitatrice di Patton e soci.
Dopo che i Faith No More si dissolsero, i membri proseguirono i loro side project e Patton in particolare suonava con i Mr.Bungle. La band su direttiva della Warner Bros fu costretta a posticipare il disco "California" per evitare la concomitanza con "Californication" dei Red Hot Chili Peppers e quindi ulteriori polemiche (il titolo era simile e l'album doveva essere pubblicato lo stesso giorno).
Al festival australiano Big Day Out, Kiedis in persona minacciò gli organizzatori di ritirare il gruppi se i Mr.Bungle di Patton non fossero stati eliminati dal cast.

Trey Spruance: "Siamo stati scelti per fare undici date in diversi festival in Europa. Arriva l'estate, riceviamo una chiamata da tre pezzi grossi di quei show, tutte lo stesso giorno, dicendo che non potremo suonare, perché la band headliner si riserva il diritto di assumere e togliere chi vogliono. Abbiamo scoperto che erano i Red Hot Chili Peppers, i nostri manager hanno chiamato i loro per scoprire cosa diavolo stava succedendo, ci dissero: 'Siamo davvero spiacenti, vogliamo farvi sapere che questo non riflette noi o l'intera band in questione ma è solo Anthony Kiedis che vuole questo"

Patton restituì il favore nel 1999, quando, in occasione di un concerto fissato per Halloween (nel Michigan), si presentò sul palco con i Mr.Bungle travestiti da Red Hot Chili Peppers (e presentando anche i membri della band con i nomi dei Red Hot Chili Peppers) proponendo al pubblico tre cover di alcuni brani dei rivali, tra i quali "Around The World", "Scar Tuisse" e "Give It Away" e Trevor Dunn fece finta di bucarsi di eroina sul palco deridendo le dipendenze del passato dei Red Hot.

Trey Spruance: "Proprio quando stavamo per salire sul palco in Ohio, ci siamo detti 'Che diavolo faremo per Halloween?'. Mentre stavamo camminando sul palco, ho detto: 'Cazzo, dobbiamo essere i Red Hot Chili Peppers'. Semplicemente perfetto" 
Kiedis: "Dopo che ho sentito parlare di alcuni show di Halloween dove ci hanno schernito e ho sentito un'intervista in cui Patton ha parlato di noi come merde, andasse a farsi fottere lui e l'intera band"

Le liti continuarono con Dunn che criticò i Chili Peppers sulla sua pagina web personale. Egli criticò anche il loro bassista Flea: "Flea, detto seriamente, non è poi così bravo. Penso che i Red Hot Chili Peppers sono stati vagamente interessanti alla fine degli anni'80, ma Cristo fanno fottutamente schifo, fanno schifo"

Anche i Fantomas di Patton derisero i Peppers e loro dipendenze dalle droghe in varie interviste.
Ricordiamo che Hillel Slovak, membro fondatore e chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, morì per un'overdose di eroina, ciò spinse Kiedis ad abbandonare l'eroina e trovare un altro chitarrista: John Frusciante. Nel 2014 in uno show a Brooklyn, Kiedis prese in giro in una jam la canzone "We Care A Lot" dei Faith No More (pre-Patton comunque).


LA MORTE DEL PRIMO CANTANTE DEI FAITH NO MORE: CHUCK MOSLEY
Cacciato, come detto, per le sue stramberie e per le sue dipendenze Mosley si è spento all'età di 58 anni del 2017. Come riportato da TMZ, probabilmente ad ucciderlo è stata un'overdose di eroina. A fianco del corpo del musicista, ritrovato il 9 novembre 2017 dalla compagna Pip Logan e da un amico presso la sua abitazione di Cleveland, c'erano delle siringhe, un sacchetto e un cucchiaio con residui di eroina.

giovedì 2 gennaio 2020

La Storia Dei Cactus e L'Omicidio Misterioso Di Rusty Day

"Non c'è dubbio: eravamo un gruppo di sesso, droga e Rock'N'Roll" 

Sebbene Tim Bogert e Carmine Appice suonassero già con Jeff Beck, l'idea del supergruppo venne in mente ai due solo quando Beck ebbe un incidente motociclistico quasi fatale che lo rese incapace di suonare per più di un anno.
Per frustrazione, Bogert e Appice formarono i Cactus nel 1969.
La band venne completata con un paio di pazzi di Detroit: il chitarrista Jim McCarty reclutato dai Mitch Ryder e dai Detroit Wheels e il cantante Rusty Day (conosciuto come "Pachuco").
I quattro iniziarono immediatamente a lavorare al loro primo album omonimo ("Cactus"), un'esplosione incredibilmente veloce e furiosa di Proto Metal evidenziata anche da una furiosa copertina infernale.

Appice: "Erano pezzi molto veloci. Ai tempi, Parchman Farm era una delle canzoni più veloci mai registrate. Stavamo cercando di superare anche i Ten Years After che composero un'altra canzone davvero veloce chiamata I'm Going Home, quindi ci siamo detti: "Suoniamo ancora più velocemente"
.
Si tratta di un Hard Rock granitico, imperniato però anche di influenze Blues.
Per molti fu la risposta americana ai Led Zeppelin (anche se la band non si avvicinerà mai minimamente ai maestri inglesi).
Le prove di velocità non furono l'unica cosa particolare di questa band. La copertina dell'album, con un cactus innocente che salutava il cielo rosso, venne bandita dai negozi.

Tim Bogert: "Inizialmente, il cactus aveva solo due piccoli pezzi sul fondo, quindi sembrava un pene eretto con le palle"
Alla fine, la copertina originale fu stampata come manifesto ed intonacata in tutti gli Stati Uniti.
Sia Tim che Carmine erano già tossicodipendenti ai tempi.
Le risse e notti in prigione erano all'ordine del giorno: "Abbiamo fatto un paio di risse con i Black Sabbath e abbiamo litigato con loro un sacco di volte. Rusty Day andò a circa un centimetro dal taglio del collo di Ozzy Osbourne" 
Il tentativo di uccidere Ozzy fu solo l'inizio per Rusty, comunque.
Una notte a Boston, Rusty dal palco, tra una battuta e l'altra, rischiò di far partire una vera e propria rivolta. I poliziotti lo arrestarono subito però.

Bogert: "La battuta che ricordo fu grossomodo questa: 'Non permettere a quei maialini di dirti cosa fare'. Siamo scesi dal palco e lo hanno arrestato. Lo hanno afferrato venendo giù per le scale" 

Le cose migliorano ulteriormente con il secondo disco "One Way...Or Another" del 1971.
Basta ascoltare l'armonica di "Rockout Whatever You Feel Like" o la voce magistrale di Day in "Rock N'Roll Children".
Anche "Big Mama Boogie - I e II" ha il suo perchè: un Blues acustico contraddistinto dall'armonica.
"Song For Aries" è quasi una ballad strumentale, "Hometown Bust" si apre con parti gospel per diventare un voodoo Blues indiavolato.
Il vocalist Rusty rimase con la band per tre album (Cactus del 1970; One Way...Or Another del 1971; Restrictions , 1971) ma fu licenziato per il suo stile di vita nel 1972. Purtroppo, Rusty Day non visse per vedere la sua vecchia band riunirsi (nel 2006 è uscito "Cactus V").
Fu assassinato nel 1982 a Orlando, durante un affare di droga andato male.

Appice: "Rusty Day era un frontman fantastico. Aveva una tonalità di voce davvero diversa e un atteggiamento tutto suo. È morto con gli stessi testi che ha scritto. Ha vissuto molto pericolosamente. È stato mitragliato a morte" 

I testi nelle canzoni dei Cactus parlavano di arresti, feste, di essere nudo e drogarsi.
Day venne rimpiazzato da un cantante di nome Pete French appartenente alle band Leafhound e Atomic Rooster.
Venne pubblicato "Ot' N 'Sweaty" nel 1972, prima di dissolversi quando Jeff Beck inglobò nella sua band Bogert e Appice per formare una nuova band. Ed anche se i Cactus si sciolsero ufficialmente nel 1972, Rusty Day continuò a suonare live portando in giro i pezzi della band.


L'OMICIDIO DI RUSTY DAY, DI SUO FIGLIO E DI GARTH MCCRAE
Molti cantanti Rock sono morti in giovane età, tra alcool e droga ma la violenza con la quale venne ucciso il frontman dei Cactus Rusty Day, a colpi di arma da fuoco nella sua casa il 3 giugno 1982, è sicuramente un qualcosa di raro. A quel tempo, Day stava lavorando ad un album con Uncle Acid e The Permanent Damage Band ma aveva anche grossi problemi con la cocaina.

Thomas, un amico del vocalist e ai tempi chitarrista di Rusty, spiega: "A quei tempi, sembrava piuttosto interessante essere coinvolti in giri loschi per quanto riguarda droga ed affini. Ero a 100 miglia dalla città quando successe il fatto, altrimenti, sarei stato la quarta vittima". 

Alcuni aspetti della sparatoria rimangono un mistero, ma sul perché è successo, Thomas ha una semplice spiegazione: "È stato un affare di droga che è andato male".
La teoria predominante è che l'assassino fu Ron Sanders, l'altro chitarrista della band di Rusty.
"Ron era un pazzo. Era un milionario e un vero cattivo".

Rusty doveva dei soldi a Ron e stava aspettando un accordo affinchè i debiti fossero saldati, ma Ron era comunque stanco di aspettare.
Secondo la ricostruzione, Ron e Rusty inizialmente si presero a parole, tuttavia più tardi Ron tornò a casa con una mitragliatrice e sparò alle finestre, uccidendo Day, Russell (cioè il figlio 11enne), un ospite di casa (Garth McCrae) e il cane di Day.
Sei settimane dopo, Ron Sanders si suicidò dopo che la polizia circondò casa sua, anche se in realtà stava indagando su un insieme di accuse completamente diverse (inerenti però sempre spaccio di droga). Mentre Sanders rimane il sospettato più probabile, a distanza di quasi 40 anni, l'omicidio di Rusty Day rimane irrisolto.