venerdì 2 febbraio 2018

La Storia Dei Behemoth: Censura, Arresti ed Accuse Di Vilipendio

I Behemoth, band Death/Black Metal polacca, sono tra le band ad aver avuto più problemi con congreghe religiose e con la legge. La band venne fondata nel 1991 da Adam "Nergal" Darski (cantante e chitarrista), Desecrator (chitarrista), Frost (bassista) e Baal (batterista).
Nati principalmente come band Black Metal, in seguito iniziano a fondere anche altre influenze, soprattutto quelle Death Metal. Anche ai testi sempre impregnati di Satanismo ed Anti-cristianità si aggiungono altri temi quali l'occultismo.

Behemoth: "Prima ci chiamavamo Baphometh ma abbiamo scoperto in fretta che un gruppo con quel nome c’era già, anzi più d’uno. Iniziammo a cercare un altro monicker. Il padre di Baal aveva in casa un libro, Il dio del male. Lo aveva scritto Hervé Rousseau. Era uno scritto breve, poche decine di pagine sul tema della gnosi. Non capivamo nulla ma c’era un frammento sul Leviatano e sul Behemoth, due creature descritte nella Bibbia, nel libro di Giobbe. Impersonificava il male, ci bastava. Behemoth suonava proprio come Baphometh. A noi interessava la B all’inizio, volevamo essere come i nostri amati barbari Beherit e Blasphemy. Non ci abbiamo pensato due volte"


I DISCHI
"Sventevith (Storming Near The Baltic)" esce nel 1995 e mostrava, a dispetto dell'età dei membri, già una certa maturità. Anche per quanto riguarda i testi.
Nessun riferimento al satanismo norvegese: i Behemoth guardavano in casa loro.
Inoltre non è mai un Black velocissimo ma molto elaborato ed accompagnato da qualche tastiera.
Nell'opener "Chant Of The Eastern Lands" si segnalano sin da subito certe tastiere proprie ai Dimmu del primo Stormblast. " "From The Pagan Vastlands" è una canzone potente e maligna al punto giusto.
"Hidden In The Fog" è un altro super pezzo con tastiere gotiche a creare un'atmosfera buia e decadente. Stupende anche "Forgotten Cult Of Aldaron" e "Transylvanian Forrest".
Tastiere presenti anche nella strumentale "Ancient" che disegna paesaggi spogli ed innevati grazie ad un tappeto di tastiere cariche d'atmosfera. Anche "Hell Dwells In Ice" è degna di menzione.
"Grom" esce nel 1996 ed anche qui parliamo di un Black Melodico con sparodiche tastiere.
In "The Dark Forest" salta all'orecchio la produzione davvero molto particolare.
La canzone parte come da programma, sparata a mille e molto melodica, poi ad un tratto a seguito di arpeggio di chitarra pulita c'è un momento atmosferico e...una ragazza che canta, presto affiancata da Nergal in voce pulita in quello che sembra un inno Folk/Pagano.
In"Spellcraft And Heathendom" cominciano ad intravedersi anche altre influenze, quelle Death Metal.
Anche "Dragons Lair, Cosmic Flames And Four Barbaric Seasons" va menzionata.
Si tratta di un disco che mischia il Black svedese, quello melodico, più qualche tastiera sparsa.
"Pandemonic Incantations" uscito nel 1997 è introdotto da arpeggi di chitarra più alcune note di pianoforte che danno il via all’introduzione di "Diableria (The Great Introduction)", capace di far entrare immediatamente l’ascoltatore all’interno dell’atmosfera del disco.
Pezzi quali "The Thousand Plagues I Witness", "Satan’s Sword (I Have Become)" e "In Thy Pandemaeaternum" uniscono la brutalità di un Black Metal ad un Death più tecnico, grazie all’apporto fondamentale di un terremotante Inferno alla batteria.
"Driven By The Five-Winged Star" è uno dei pezzi più esaltanti del lotto, insieme alla bellissima "With Spell Of Inferno (Mephisto)", in grado di fare piazza pulita di tutto e tutti.
Con l'ascolto si susseguono riff, assoli e, soprattutto, le devastanti linee di batteria di Inferno, soprattutto in brani dove riemerge la vena più Black del terzetto, come in "The Past Is Like A Funeral".
Inquietante anche la chiusura dell’album (dopo la sesta traccia nell'originale), che viene alternata ad una sequela di rapide tracce silenziose (57) per arrivare a chiudere l’album che, una volta inserito nel lettore, da un totale di 66 tracce (per la versione rimasterizzata sono 8 pezzi + 57 di silenzio + l'outro finale), giusto per far chiedere alla gente cosa diavolo passasse per la testa alla band per fare un disco con 66 tracce.
Principalmente però il cambio di stile avvenne a fine anni 90 con "Satanica" dove la composizione dei brani si fa più violenta (in quanto al Black venivano aggiunte ritmiche Death Metal velocissime); la trasformazione avvenne anche sul piano tecnico, con strutture e arrangiamenti dei pezzi molto più complessi. L'oscurità della photo-session e l'artwork criptico fanno solo da cornice ad un quadro che, da ora in avanti, prenderà Aleister Crowley come maestro.
LAM è un viaggio infernale che comincia sotto i pesantissimi colpi di Inferno, muovendosi sempre sul confine Death/Black.
"Ceremony Of Shiva" con i suoi riff iniziali colmi di tensione, ci porta all'interno del mantra: le declamazioni di Nergal sembrano pronunciate al contrario e i labili cori femminili non fanno che accrescere questa sensazione di oscurità.
I potenti riff di "Of Sephirotic Transformation And Carnality" e di "The Sermon To The Hypocrites" sono presi dalla tradizione dei Morbid Angel ma dilatati e, in questo caso, intervallati dalle colonne monolitiche del rullante di Inferno.
"Starspawn" e l'intricata "The Alchemist's Dream" è proprio il caso di dirlo: lasciano il segno.
L'ultimo pezzo del puzzle che compone Satanica è costituito da "Chant For Eschaton 2000", uno dei migliori brani dell'album. Dai primi, caotici, secondi iniziali si staglia un apocalittico fraseggio amplificato dalla solita e tremenda doppia cassa; le urla di Nergal non comunicano mai uno stato d'animo ma provengono dal regno degli spiriti.
Successivamente i Behemoth pubblicheranno gli album "Thelema.6" e "Zos Kia Cultus (Here And Beyond)", che contengono alcuni brani più famosi del gruppo, come "Antichristian Phenomenon", "Christians To The Lions", "Horns Ov Baphomet" e "As Above So Below", continuando l'evoluzione del sound. In particolare "Thelema 6" è imperniato di ritmiche, riff e tecnicismi Death Metal.
L'album "Demigod" del 2004, è il coronamento di questa lunga evoluzione che ha arricchito il gruppo con atmosfere e sound paragonabili a quelle dei Nile (che imperniano la loro musica di arpeggi acustici con influenze egizie). L'utilizzo di scale che rimandano a sonorità mediorientali, e lo stile maggiormente incentrato sulla tecnica e la difficoltà d'esecuzione, avvicinano musicalmente le due band. Molti pezzi sono suonati a velocità di ben oltre 200 bpm.
Come detto, "Sculpting The Throne Ov Seth" apre le macabre danze con un stacco acustico.
La titletrack non scosta il tiro dalla precisione stilistica del precedente pezzo.
"Conquer All" si avvicina più a tematiche di stampo Deicide. Il nuovo chitarrista Seth crea magiche e soffocanti atmosfere. "The Nephilim Rising" e "Towards Babylon" non alterano i canoni compositivi di Demigod e si fanno ascoltare, mentre nella successiva "Before Aeons Came" ci sono influenze Doom, così come in "Myterium Coniunctionis (Hermanubis)". In quest'ultima troviamo serrate ritmiche, ora cadenzate, ora rallentate e via così. "Xul" vede la presenza di Sanders dei Nile. Pezzo ovviamente fra i più brutali. Il drummer Inferno e il bassista Orion creano partiture da brivido.
A chiudere la bellissima "The Reign Ov Shemsu".
Nel 2007 i polacchi pubblicano l'album "The Apostasy", ricevendo un'ottima reazione dai media del settore. Quest'album vede ancora la formazione "Nergal", "Inferno", "Orion" e session "Seth".
Il titolo fa riferimento all'abbandono di una fede, in favore di credenze opposte.
I primi anni Black Metal sono ormai distanti anni luce visto il sound più diretto e compatto, che nel contempo non perde l’innato piacere nel strutturare situazioni complesse e melodie evocative. Violenza e velocità non lasciano spazio a compromessi, ma solo l’estasi per una tecnica tanto precisa quanto funzionale ad un songwriting oggi più che mai perfetto.
Anche qui il drumming di Inferno è semplicemente devastante, martellante ma soprattutto quanto mai vario. Si può rimanere estasiati dai blast-beat di "Slaying The Prophets Ov Isa", o dai cambi di tempi in "Prometherion", oppure ancora dalle elaborate architetture di "Be Without Fear" e "Libertheme".
"Inner Sanctum" vede la partecipazione di un ospite d'eccezione, ovvero il compianto Warrel Dane dei Nevermore per quello che è il pezzo più sperimentale dell'album.
Presente anche il piano e fiati. I testi sono anticristiani sino al midollo.
Il nono album "Evangelion" uscito nel 2009 è un full tutto sommato semplice, senza arrangiamenti enormemente elaborati, ma basato su pezzi che sanno aggredire senza pietà né sosta, così come brani lenti e catacombali. "Daimonos" è l'opener perfetta per il disco, presentando sia l'aggressione pura sia, in minor parte, quell'atmosfera lenta che vi catapulterà a Tampa dai Morbid Angel.
"Shemhamforash", subito dopo, è un pezzo velocissimo, grazie a Nergal e al drumming feroce di Inferno. "Ov Fire And The Void" è geniale nella sua semplicità: il riff viene ripetuto quattro volte supportato da una sezione ritmica sempre diversa; e ovviamente la cosa prosegue nel resto del brano. Brano che, scelto per il videoclip dell'album, vede delle soffuse e lontane tastiere, appena percettibili, donare quell'inquietudine di cui solo ascolti ripetuti possono identificare le origini.
Effetti ambientali avvolgono i pezzi lenti dell'album ("Alas, The Lord Is Upon Me" si candida come brano catacombale). "Lucifer" è di sabbathiana memoria.
Questo fu forse il periodo più difficile della carriera di Nergal visto che nel 2010 gli viene diagnosticata la leucemia, guarirà solo nel 2012.
Con "The Satanist" uscito nel 2014 sembra che la band voglia tornare alle sue origini, vista la predominanza di influenze Black. Pare che per la realizzazione della cover dell'album, Nergal abbia utilizzato parte del suo sangue.

Nergal: "Satana è la figura più fraintesa al mondo. Egli rappresenta la verità e lo spirito dell’uomo, la libertà e l’onestà di chi siamo. Sono cresciuto da cattolico, quindi mi hanno detto molte cose riguardo a Satana, ma non corrispondevano a verità. Il satanismo parla di vita, liberazione, amore e amore per la libertà. Io stesso ho Satana in me, mmi scorre nelle vene e attraverso la mia musica"

Parlando del disco "Blow Your Trumpets Gabriel" accoglie l'ascoltatore con un riff cadenzato, espressivo, ripetuto con insistenza.
La prima parte della canzone è avida di variazioni, poi, un intermezzo di basso e tutto cambia: si è catturati da un vortice nero e si giunge in crescendo ad un'epica conclusione melodica dove il basso di Orion la fa da padrone. "Furor Divinus" è un up-tempos, e prova il concetto blasting estremi, riff caotici e violenti a metà tra il Death ed il Black Metal.
"Messe Noire" torna su tempi più moderati, sottolineando la maestria e la classe di Inferno a qualsiasi velocità. "Pro Nobis Lucifer" è una traccia assai orecchiabile, molto melodica e viaggiante su velocità non eccessivamente sostenute. La title track opprime con i suoi riff oscuri e l'andamento ipnotico.
Le orchestrazioni sono usate con maestria, come enfasi e non come anima centrale della canzone, ed il bellissimo assolo proclama The Satanist uno dei migliori del disco. "Ben Sahar" è la canzone più atmosferica del lotto, procedendo lenta con riff dal sapore orientale.
"In The Absence Ov Light" è un'altra gemma del disco, grazie al riffing di livello e all'utilizzo molto efficace di una sezione parlata in polacco, per non parlare della lunga "outro".
Chiude "O Father O Satan O Sun!", con i suoi sette minuti abbondanti intrisi di epicità, chorus ed un ottimo riff.


LE ACCUSE DI ORGIA
Pare che nel 2001, durante un tour in Spagna con i norvegesi Carpatian Forest e i Khold, avvenne una "orgia" con la promoter dell'evento. L'orgia, filmata, fu a suo dire consenziente, ma i Khold, visionato il video, non furono della stessa opinione. Il giorno stesso infatti venne subito chiamata la polizia per informali dell'accaduto. Nergal disse che "la vittima" negò l'accaduto.


ACCUSE DI VILIPENDIO VERSO LA RELIGIONE CATTOLICA
Nergal durante la sua carriera è stato più volte accusato di vilipendio nei confronti della religione cattolica per aver bruciato una Bibbia, un testo sacro e/o di cultura, adducendo come attenuante di fronte alla legge il divieto da lui stesso imposto ai partecipanti, di non effettuare riprese con telecamere in quello che egli definisce come "evento privato".
Infatti il quotidiano polacco Gazeta.pl riportò che il partito politico conservatore Prawo i Sprawiedliwosc (traduzione: "Legge e Giustizia") nel 2007 intentò una causa e perseguì il cantante e chitarrista dei Behemoth reo di aver distrutto una copia della Bibbia in un concerto che la band aveva tenuto in Polonia.
L'atto di distruggere pubblicamente, a mo' di sfregio, un testo considerato dai credenti sacro è considerato infatti reato in Polonia.
Venne giudicato colpevole dalla Corte Suprema polacca per avere. durante lo stesso concerto del 2007, pronunciato parole durissime nei confronti della Chiesa e avere poi strappato una Bibbia sul palco.
Nergal venne denunciato nel 2008 da Ryszard Nowak, presidente di un sedicente comitato nazionale per la difesa dalle sette, che lo ha accusato di promuovere il satanismo.
Durante lo show a Gdynia, il musicista disse che la Chiesa cattolica è "il culto più sanguinario del pianeta" e ha poi fatto a pezzi una Bibbia definendola "un libro pieno di menzogne".
Nel 2011 un tribunale aveva scagionato Darski, con la motivazione che si era trattato di un gesto artistico parte di una performance (lo facevano da oltre 2 anni più o meno ovunque); inoltre, secondo la legge polacca, in questi casi sono necessarie almeno due denunce di persone differenti e all'epoca l'unico a promuovere l'azione legale fu Nowak.
In seguito, però, arrivarono altre denunce, per cui la sentenza originaria venne portata di fronte alla Corte Suprema che condannò la band.


ALTRI GUAI E CENSURE
Nergal nel 2011 fu ospite del Times New Romain (in occasione del loro concerto dell’1 ottobre in un club di Varsavia). Un paio di membri della band prima dello show sono saliti sul palco in pigiama da ospedale e carrozzina. Un presentatore ha spiegato che non avrebbero potuto tenere lo show a meno che non fossero stati “guariti”.
A quel punto è entrato Nergal indossando una stola da sacerdote e li ha “guariti” ponendo le mani sulle loro teste. La scenetta non è piaciuta al presidente della TVP, la rete nazionale polacca che trasmette il reality The Voice Of Poland in cui Nergal fa da giudice, e ha chiesto spiegazioni per il comportamento “provocatorio e  inaccettabile” del musicista.
Diversi sono stati anche i videoclip censurati, in primis "Blow Your Trumpets Gabriel".


L'ARRESTO IN RUSSIA
Nel 2014 la band venne arrestata in Russia.
Durante il "Russian Satanist Tour" arrivati a metà del tour russo (partito il 10 Maggio e che per otto concerti non ha avuto problemi), precisamente a Ekaterinburg Nergal e gli altri sono stati fermati nel club dove avrebbero dovuto suonare, e dopo un controllo dei documenti sono stati arrestati.

Nergal: "Siamo stati trattenuti dall’ufficio immigrazione col pretesto di visti sbagliati. Quando abbiamo detto che non ci saremmo mossi dal club senza la presenza di qualcuno inviato dall’Ambasciata Polacca, hanno minacciato di farci uscire con la forza. Ci hanno portati con un pullman all'istituto della FMS (Servizio Federale per l'Immigrazione), scortati da dieci poliziotti. Abbiamo provato a contattare l’Ambasciata Polacca a Ekaterinburg, ma nessuno risponde al telefono"

Dopo una notte in cella, i Behemoth vennero processati, multati ed espulsi dalla Russia, per aver violato le regole relative ai visti d'ingresso.
Nergal: "Era una cella minuscola e le pareti erano incrostate di feci. Durante la notte abbiamo chiesto di poter usare il bagno, ma senza spiegazioni ci hanno negato il permesso e ci hanno fatto usare delle bottiglie di plastica"

Nergal: "Abbiamo ricevuto i visti d'ingresso dal consolato russo a Varsavia. Ci avevano detto che avremmo dovuto compilare un visto per chi entra in Russia per affari, e abbiamo fatto tutto quello che ci hanno chiesto, e ci hanno dato i permessi. Adesso è saltato fuori che avremmo dovuto richiedere un visto non per affari, ma per "missioni umanitarie", per scopi culturali..."

Il risultato, sono 2000 rubli di multa (circa 50 euro) a testa e l'espulsione dalla Russia.
Il resto del "Russian Satanist Tour", quindi, venne annullato.
Stando ad alcuni commenti, la scusa dell'immigrazione clandestina sarebbe stata usata per sbarazzarsi dei Behemoth, che stavano propagando "messaggi satanisti" tramite i loro concerti.


SHOW CANCELLATI
I Behemoth hanno avuto problemi soprattutto in paesi ortodossi e cattolici.
Oltre ai già citati problemi in Russia, anche in Polonia ci sono stati spesso casini.
Ad esempio nell’ottobre 2014 fu cancellato uno show programmato presso la Poznan University Of Medical Sciences per motivi di sicurezza avanzati dal promoter.


PROBLEMI CON GLI ATTIVISTI RELIGIOSI
Nel 2016 a causa di una locandina di un loro prossimo concerto a Varsavia che si sarebbe dovuto tenere ad ottobre, suscitarono proteste da parte dell’attivista religioso Marek Dudziński.
Da sempre nell’occhio del ciclone per le loro posizioni anticlericali nella cattolicissima Polonia, il problema in questo caso fu il flyer del loro concerto di Varsavia che raffigurava lo stemma nazionale polacco assieme una croce rovesciata. Offendendo quindi lo stesso emblema polacco.
Dudzinski presentò una mozione alle autorità, con la speranza di far cancellare tutte le date della band sul territorio polacco. Il leader della band, Nergal, non si disse assolutamente preoccupato per queste proteste, tantomeno dalla minaccia di un eventuale arresto.


ACCUSE DI VILIPENDIO VERSO LA BANDIERA POLACCA
Nel 2017 Nergal e i Behemoth vengono nuovamente accusati di vilipendio sempre per quanto riguarda l'emblema dello Stato polacco.
L’accusa in questo caso fu legata al design della maglia di “The Republic Of The Unfaithful” e in particolare l’aquila che raffigura, simile allo stemma nazionale polacco.
Secondo la legge locale, ogni utilizzo dello stemma o di suoi elementi caratteristici che risultino offensivi o dannosi, è perseguibile dalla legge.

Secondo l'accusa: "l’artwork includeva elementi e simboli considerati satanisti e anti-cristiani, con l’obiettivo di esprimere un contenuto molto lontano dall’ideologia storica dello stato polacco"
Nergal: "Bene, ecco la prima cosa che mi son trovato al ritorno da una vacanza rilassante e soleggiata. Io e altri due ragazzi siamo accusati di vilipendio ad un emblema polacco. Che peccato! La Polonia guidata dal Partito Diritto e Giustizia sta facendo del suo meglio per inchiodarmi a mo’ di esempio, presumo. Primo: non si tratta dell’emblema polacco. Secondo: lasciamo queste discussioni al processo legale che inizierà a breve. Ci sono limiti alle loro oscurità e cecità? Avanti"


BEHEMOTH CACCIATI DA UNA PALESTRA PERCHE' NON CRISTIANI?
Il 15 agosto 2019 Nergal comunicò che la band è stata buttata fuori da un centro sportivo YMCA di Virginia Beach, Stati Uniti.
A dire del frontman, la band indossava una maglia dei Darkthrone e pertanto un addetto ha chiesto a lui e agli altri membri se credessero in Gesù, domanda alla quale ovviamente i polacchi hanno risposto di no. Anche i Darkthrone dissero la loro.

Darkthrone: "Quidi Nergal è stato cacciato da una palestra negli Stati Uniti, dove i Behemoth sono in tour, perchè indossava una maglia dei Darkthrone e perchè gli hanno chiesto se crede in Gesù Cristo.
Non so se ridere o piangere.
La cosa divertente è che quella che indossava è una vecchia maglia originale dei Darkthrone che gli ho regalato circa un anno fa"
Tuttavia circa 2 mesi dopo, nel corso di un'intervista su Kerrang!, il frontman dei Behemoth ha ammesso di essersi inventato tutto.


Nergal: "Mi piace molto rimescolare la merda, questa è la mia natura. Mi piace trollare e provocare le persone. Ricordate la storia di essere stato cacciato da una palestra YMCA? Orion ed io ci andammo ma ci toccò tornare indietro in un'altra palestra e mi sono inventato la storia di essere stato cacciato per le mie credenze e blah blah blah... Diamine, siam finiti sui titoli di tutto il mondo. La gente era così indignata... Qualcuno diceva che mi avrebbero dovuto picchiare, che i miei oppositori ne sarebbero stati contenti. Io leggevo tutti i commenti e tutti i titoli e mi chiedevo "perché?". Nessuno si è preso semplicemente la briga di chiedermi se la storia fosse vera...e non lo era. Alla fine è stata solo un'altra occasione per realizzare quanto sia facile manipolare le persone, prendersi gioco di loro e fare quel che mi pare"

2 commenti:

  1. Amo i behemot. Grom è un album che adoro alla follia!

    Comunque un piccolo appunto. La Russia è principalmente ortodossa e non cattolica, ed è peggio! La religione ortodossa è molto più intollerante D:

    -sir zaino-

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  2. Si si, aggiunta la correzione, grazie della segnalazione!

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