martedì 16 gennaio 2018

La Rivalità Tra La Scena Black Metal Norvegese e Finlandese (Anni 90)

Che ci fosse una forte rivalità tra la scena Black Metal norvegese e quella Death svedese era risaputo. Come fecero più volte notare Fenriz dei Darkthrone e Tchort degli Emperor, il Black Metal nasce perchè in Norvegia "si erano stancati di tutta la scena Death Metal".
Si sa anche che Euronymous dei Mayhem inviò diverse minacce di morte ad alcuni dei gruppi di Death Metal più "mainstream" in Europa.
Presumibilmente, un gruppo di fan norvegesi del Black Metal pianificò anche rapine ed attentati per le band Death Metal che si recavano in Norvegia (e non solo) a suonare (si ricordino i problemi avuti dai Deicide e dai Therion ad esempio).
Invece i rapporti tra la scena Black norvegese e quella Black svedese erano ottimi (le usanze erano anche comuni: diverse chiese vennero date alle fiamme anche in Svezia. Dietro questi roghi si sospettò sempre che potesse esserci la mano di Nodtveidt dei Dissection ed It degli Abruptum).
Con la scena Black Metal finlandese invece, c'era una certa rivalità ed addirittura astio puro.


RIVALITA' TRA SCENA BLACK FINLANDESE E NORVEGESE
All'inizio degli anni '90, la maggior parte delle band della scena provenivano dalla Norvegia e in parte dalla Svezia ma a causa dei Beherit (Rovaniemi, 1989) e di gruppi quali Impaled Nazarene (Oulu, 1990) e Barathrum (Kuopio, 1990), la scena finlandese venne sempre più riconosciuta a livello underground.
Furono proprio tutte queste cose a portare ad un conflitto musicale Norvegia-Finlandia, spesso definito come "guerra oscura".


IMPALED NAZARENE
Band atipica della scena che ha saputo mischiare il Black Metal con influenze Death, Grindcore, Hardcore, Punk e Speed Metal.
Il fondatore fu Mika Luttinen (per capire di che personaggio parliamo, basti dire che ad un certo punto della sua carriera cominciò a dire che fosse affetto dall'AIDS).
Il primo disco degli Impaled Nazarene ("Tol Compt Norz Norz Norz" del 1992) aveva su scritto una dichiarazione di "guerra" che diceva "nessun ordine è accettato dalla Norvegia" e "kuolema Norjan kusipäille!" ("death to the Arseholes of Norway!").

Alexi Laiho (fondatore poi dei Children Of Bodom) commentò il conflitto in un'intervista del gennaio 1994 per la rivista Masters Of Brutality: "Quando formammo la band quasi 4 anni fa sapevamo ciò quindi è ok. Ora ci sono più persone contro di noi a causa di queste stupide voci diffuse dai nostri nemici norvegesi...ma non mi interessa più di tanto. E' comunque triste che la scena underground Black Metal sia totalmente divisa"
Il "tradimento" al Black Metal del band avvenne già nel 1994 con "Suomi Finland Perkele" uscito per la Osmose Productions.
L'album viene accolto freddamente da una parte della critica, in quanto il Black Metal era mischiato con influenze ottantiane Hardcore e Punk.
Per gran parte della loro storia, abbandonato il corpse paint, gli Impaled Nazarene a livello di testi si concentrarono sul nazionalismo finlandese (ad esempio nella loro canzone "Total War - Winter War" sulla guerra sovietico-finlandese del 1939 e 1940) dimostrando anche una forte inclinazione anticomunista, come esemplificato nella loro canzone "Healers Of The Red Plague" su Rapture del 1998.
Altri testi ruotavano attorno alla guerra e al satanismo.

Da "6th Degree Mindfuck" (Rapture): “First degree, one simple step, just burn your skin with a cigarette
For the second degree, take a knife, slowly slice and let it bleed
And for the third degree, drink your urine, let the sour taste fill your stomach
Fourth degree, eat your shit, keep it in, dare not to vomit
For the fifth degree, open up your mind, see those burning pentagrams now shine
And for the sixth degree, get your gun, let’s go hunting the scumfucks”

La band nel tempo ha anche mantenuto una tradizione di includere in ogni album almeno una canzone che contenesse la parola "goat" nel titolo, che Luttinen ha sempre considerato un "marchio" della band:

"Il nostro primo EP è stato chiamato "Goat Perversion" (perversione di capra). 
In seguito feci una domanda sul nostro sito web ai fans, "Vuoi che continuiamo a fare canzoni con la parola Goat? Sì o no?".
Risposero tutti si, tranne un tizio "Sì, continua con le canzone di capra, vogliamo canzoni di capra". Quindi ho detto "Ok, volete le canzoni di capra, avrete queste canzoni!" Il fatto è che quando stai facendo una canzone con un argomento del tipo "Goat Sodomy", puoi star certo che non sarà un profondo pensiero sociale dei nostri problemi. Le canzoni di capra avranno come protagonista Satana, le capre, retti sanguinanti, sangue, merda, tutte cose che noi amiamo"

L'album "Nihil" (2000) venne invece censurato per i suoi testi anti-religiosi e razzisti (in particolare la canzone "Zero Tolerance" per le sue liriche omofobiche. In molte edizioni il testo non venne pubblicato).
Luttinen dirà "qualcuno sembra avere problemi con noi e sfortunatamente quel qualcuno ha il potere di far annullare i nostri spettacoli". 
La band venne bannata dalla Germania e dalla Polonia (ed anche dai negozi di dischi).
Anche questa band fu afflitta da un tragedia: il 16 marzo 2003, il chitarrista Teemu Raimoranta perse la vita cadendo da un ponte, si parlò di "caduta accidentale provocata dall'alcol".
Nel giugno 2017 vennero bannati dall' Ieperfest (Belgio) dopo le minacce di morte ricevute da alcuni manifestanti.
Il motivo della protesta erano alcuni testi della band, secondo i quali l'omofobia e lo stupro non dovevano essere condannati.


BEHERIT
I Beherit dal canto loro furono una delle prime band Black Metal, essendo attivi sin dal 1989 come detto.
Vennero fondati da Nuclear Holocausto, Black Jesus e Sodomatic Slaughter.
Il nome della band vuol dire "Satana" in siriano.
I loro primi show vedono sempre presenti sul palco capre e teste di maiale.
I testi della band erano disseminati di messaggi inneggianti la chiesa di Satana e il pensiero di LaVey.
La scena norvegese invece si era sempre schierata apertamente contro la chiesa di Satana, in quanto (a loro dire) amanti comunque della felicità e della vita.
Nuclear Holocausto dei Beherit: "Io credo nel diavolo con le corna, una personificazione di Satana. Tutte le altre forme di Satanismo sono merda"

In un'intervista su Orcustus nei primi anni 90, Bard Eithun degli Emperor ribatterà: "Quella chiamata oggi Chiesa di Satana, non è secondo il mio punto di vista, la Chiesa di Satana. E' piuttosto un'organizzazione umanistica che ricerca la vita e la felicità. Io adoro la morte, la malvagità e l'oscurità"

Varg Vikeners su Kill Yourself aggiungerà: "le uniche band vere arrivano dalla Norvegia. Le band finlandesi sono solo degli stupidi clown"

Nuclear Holocausto: "Io non ho alcun interesse nell'appartenere alla Norwegian Mafia. Alcuni degli Enslaved gettarono un sacco di merda su di me e i Beherit"
Nacque addirittura un progetto in Norvegia chiamato "Fuck Beherit", a testimonianza dell'odio che le band finlandesi e i Beherit in primis si erano guadagnati lì.
Per la verità nello stesso progetto furono coverizzate loro canzoni ed una traccia era chiamata "Beherit Are Gods".
Secondo alcune zines, Holocausto dei Behrit, alimentò la rivalità tra band norvegesi e finlandesi facendo una serie di scherzi telefonici a Samoth (degli Emperor) e Mika Luttinen (degli Impaled Nazarene) in cui li chiamava nel cuore della notte cantando filastrocche ad alta velocità su un registratore a cassette.
All'epoca, Luttinen sosteneva che i messaggi erano minacce di morte da parte di metallari norvegesi.
In realtà Holocausto ha sempre negato di aver fatto scherzi del genere.
In ogni caso, per farsi un'idea sulla proposta dei Beherit, va ascoltato almeno "Drawing Down The Moon" del 1993.
Intro ad esempio è presa da "Seventh Satanic Statement" della bibbia satanica di Anton LaVey.
Sul disco sono presenti synth, vocals alterate al computer e suoni elettronici (insomma era molto diverso dal Black Metal tipico dell'epoca).
Nonostante l'ottimo successo, poi la band virerà su suoni Dark Ambient come nei successivi: H418ov21.C del 1994 e Electric Doom Synthesis del 1995 (prima della scissione e poi della reunion della band con Engram uscito nel 2009 che riporta i finlandesi al Black Metal).


BLACK CRUCIFIXION
Anche i finlandesi Black Crucifixion criticarono molto i Darkthrone etichettandoli come band "trendy" in quanto i Darkthrone erano nati originariamente come band Death Metal, prima di cambiare genere.
Effettivamente i Darkthrone si formarono nel 1987 con il nome di Black Death ed erano dediti al Death Metal.
E' solo qualche anno dopo che il gruppo decise di cambiare nome in Darkthrone, prendendo spunto dalla traccia dei Celtic Frost Jewel Throne, contenuta nell'album To Mega Therion del 1985.
Inoltre Nagell (fondatore) cambiò il suo nome in Fenriz, ispirandosi al lupo della mitologia norrena Fenrir, mentre Enger (altro fondatore) assunse lo pseudonimo Zephyrous.
Dopo aver firmato un contratto con la Peaceville, i Darkthrone si recano in Svezia per registrare il loro album di debutto assieme al produttore Tomas Skogsberg: Soulside Journey esce in quello stesso anno e presenta ancora tutte le caratteristiche proprie del Death Metal.
L'album si inserisce all'interno della scena Death Metal, accanto a gruppi quali Entombed, Tiamat, etc in netta contrasto quindi con la scena Black Metal norvegese che si stava in quel periodo radunando attorno al negozio di dischi Helvete ad Oslo, posseduto da Euronymous dei Mayhem.
Già ai tempi però la band si era stancata di suonare Death Metal, in quanto cercava qualcosa di ancora più estremo.
Ben presto infatti la band comincia a frequentare l'Helvete e viene impressionata positivamente dalla scena, tanto da decidere di abbandonare definitivamente il Death Metal.
A seguito di un concerto della band (precisamente in Finlandia), la band torna in Norvegia e decide di comporre dischi Black Metal.
Nilsen, ancora appassionato di Death Metal, viene di comune accordo estromesso dalla band.
Nel 1992 vede la luce "A Blaze In The Northern Sky" il primo album Black della band, caratterizzato da un'estrema violenza sonora e da una produzione davvero scadente.
All'epoca della sua registrazione, la band si era ridotta ai soli Fenriz, Nocturno Culto e Zephyrous, dato che il bassista Dag Nilsen aveva abbandonato il gruppo subito dopo la registrazione del disco.
Dopo la pubblicazione del disco i Darkthrone decidono di annullare un tour previsto in Gran Bretagna, rifiutano di rilasciare interviste, di avere rapporti con i fans e soprattutto di suonare dal vivo, decisione che hanno mantenuto fino ad oggi.
All'inizio del 1993 esce "Under A Funeral Moon", che prosegue sulle linee stilistiche del precedente lavoro e con una produzione sempre scarna e approssimativa.
Nel 1994 esce il manifesto "Transilvanian Hunger", in cui la band si riduce ai soli Fenriz e Nocturno, dato che Zephyrous scompare improvvisamente senza dare più notizie di sé.
Disco che verrà subissato da critiche dai moralisti dell'epoca ma questa è tutta un'altra storia (I Darkthrone, Transilvanian Hunger e La Polemica Sugli Ebrei).

4 commenti:

  1. Articolo stupendo. Ho visto gli impaled Nazarene dal vivo questa estate e sono morto dal ridere. A parte il fatto che sono coinvolgenti, sono risultati simpatici. Ci ho parlato un pochino senza provare fastidio, nonostante sia un comunista spudorato. Li ho sempre presi per quel che sono ahah. Sono convinto che molte cose che dicono siano per puro troll.

    Tornando all'articolo. Molto interessante perché evidenzia quanto personaggi che ci appaiono leggendari fossero tanto umani e pieni di difetti come i continui ed inutili capricci che hanno portato a queste stupide e talvolta divertenti faide.

    Sempre in gamba, continua così!
    -Sir Zaino-

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    1. Ciao Sir Zaino, grazie mille sempre per i complimenti e per la lettura degli articoli!
      Anche io ho sempre creduto che gli Impaled Nazarene si prendessero davvero poco sul serio!
      Lo sappiamo, per molte band dell'epoca funzionava così ma la cosa bella di loro è che non l'hanno mai nascosto...o quasi!
      Band onesta e che se n'è sempre fregato di tutto e tutti (anche se venivano accusati di essere commerciali).

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    2. Io mi ero messo appositamente una maglietta dei mayhem.
      Al momento della foto con i membri il chitarrista mi guardò la maglia e disse "oh these motherfuckers!"
      E poi aggiunse "just jocking, they rock"

      -Sir Zaino-

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    3. ahahah grande aneddoto!
      Si...band che si è sempre presa poco sul serio!

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