lunedì 14 agosto 2017

Gli As I Lay Dying e Le Accuse Di Tentato Omicidio Per Tim Lambesis

Gli As I Lay Dying, mistura di Thrash Melodico, Death Melodico ed Hardcore si formarono nel 2001 in California, precisamente San Diego.
Dietro la band Tim Lambesis che per il nome s'ispirò al famoso romanzo omonimo (in italiano "Mentre morivo").
Si aggiungono poi alla band Evan White alla chitarra e Jordan Mancino alla batteria.
La band venne sempre etichettata come "Cristiana" (a livello spirituale e di visione della vita).

Lambesis: "Molte delle nostre canzoni riguardano la vita, le lotte, gli errori, le relazioni e altre questioni che non si inseriscono nella categoria spirituale, ma tutti questi argomenti sono scritti attraverso la mia prospettiva come cristiano"

"Posso scrivere riguardo ciò che mi appassiona nella vita, naturalmente quindi della mia fede negli insegnamenti di Gesù e della sua Risurrezione"

Anche se secondo confessioni private dei membri, la band era atea.
L'esordio comunque arriva nel 2001 con Beneath The Encasing Of Ashes.
Si tratta di un disco molto influenzato dagli Zao, band americana formatisi nei primi anni 90 ed autrice di un Death Melodico con voce Hardcore.
Dopo lunghi tour, gli As I Lay Dying firmano con la Metal Blade Records nei primi mesi del 2003.
Nel luglio di quell'anno esce il secondo album in studio della band, Frail Words Collapse, prodotto da Tim Lambesis.
"94hours" è sin dalla prime battute impressionante e moderna come sound.
I ritmi sono veloci e il muro di suono notevole grazie all'accordatura in Do delle chitarre.
"Falling Upon Deaf Ears" è accompagnata da parti in Blast di batteria e soprattutto dall'uso di ritmi cadenzati.
"Forever" è il singolo trainante dell'album.
"Collision" ed "Elegy" altri due pezzi da 90.
L'appunto, se si vuole, è che il basso è assente (secondo Lambesis per scelta).
Nel giugno 2005, la band pubblica il terzo album Shadows Are Security e si esibisce all'Ozzfest 2005.
Anche in questo terzo lavoro ci sono influenze che vanno dall'Hardcore al Metal Melodico, anche con pezzi molto incazzati come "Illusions" o "Empty Hearts" o con canzoni molto più commerciali come "The Darkest Nights".
Si tratta comunque dell'album che ha avuto più successo.
Il quarto album del gruppo esce nel 2007 e viene intitolato An Ocean Between Us.
Il brano "Nothing Left" è inserito nel videogioco Midnight Club: Los Angeles per Xbox 360, PS3 e PSP.
In questo disco la chitarra è quasi coperta dalla sezione ritmica, la batteria "produttrice" solo di trigger o quasi.
Il growl di Lambesis è alternato alle clean vocals del nuovo arrivato Josh Gilbert.
Il disco rimane di discreta qualità alternando pezzi banali ad altri che si lasciano ascoltare (su tutti: "Wrath Upon Ourselves", la titletrack e "This Is Who We Are").
Il 25 giugno viene pubblicato Cauterize, primo singolo estratto dall'album Awakened, pubblicato nel settembre 2012.
La ricetta è sempre la solita: strofe potenti, growl cavernosi alternati a clean vocals, ritmiche Thrash melodico e sfuriate Hardcore.
I brani migliori del disco sono il singolo "Cauterize", "A Greater Foundation", "No Lungs To Breath" e "Tear Out My Eyes".


IL TENTATO OMICIDIO DELLA MOGLIE E L'ARRESTO
Dopo le confessioni cristiane dei primi tempi, negli anni successivi, Lambesis ha mostrato un crescente scetticismo filosofico verso il cristianesimo e la religione in generale.
Lambesis ricevette dalla moglie Meggan nell'agosto 2012, una richiesta di divorzio, lui poi ribadirà che "non credeva più in Dio ".
Spiegando alcuni dei testi di Awakened, Lambesis ha affermato che i suoi studi di teologia lo avevano portato alla conclusione che "la tradizione e la verità sono spesso in disaccordo" e che "non odiava tutte le credenze religiose", aggiungendo che "le denominazioni protestanti e cattoliche hanno radici velenose".
Lo stesso Lambesis viene arrestato nel luglio 2013, dopo essere stato accusato di aver ingaggiato un killer per uccidere sua moglie.
Le accuse quindi sono quelle di tentato omicidio.
Nel febbraio 2014 il cantante si è dichiarato colpevole di aver assoldato un killer (rivelatosi poi un agente sotto copertura) per assassinare la moglie Meggan Lambesis, sposata 8 anni prima e con la quale ha adottato tre bambini.
Più precisamente la donna non gli lasciava vedere i figli adottivi e stava rendendo difficile la chiusura delle pratiche per il divorzio (pretendendo il 60% dei suoi introiti) per cui il cantante ha chiesto a uno dei suoi allenatori di body building se conoscesse qualcuno che potesse ucciderla su commissione.
Immediatamente le autorità, avvisate di quanto stava accadendo, sono intervenute.
Lambesis è stato contattato da un agente che si fingeva un killer a pagamento, che si è visto consegnare addirittura una busta con 1.000 dollari in contanti, alcune foto della vittima designata, date "propizie" per l'uccisione e il codice di sicurezza dell'allarme della casa in cui vive la donna.
Fissato l'incontro, Lambesis è stato subito arrestato e poi rilasciato libero su cauzione (due milioni di dollari) con l'obbligo di indossare un GPS per controllare i suoi spostamenti, oltre ad un'ordinanza restrittiva che gli impediva di avvicinare moglie e figli.
Il giudice in seguito l'ha condannato a 9 anni di carcere (più 10mila dollari di ammenda), prima della riduzione a soli 6 anni di reclusione.
Meggan prima della sentenza ha rivelato che il comportamento del marito era cambiato nei mesi precedenti al suo arresto: il giorno prima della sua cattura avrebbe mandato un messaggio alla moglie chiedendole le tessere sanitarie dei figli.
A proposito del piano di uccisione, Meggan  ha citato la frase preferita di Tim tratta dal film “Atto Di Forza” quando Arnold Schwarzenegger spara alla moglie dicendo: “Consideralo un divorzio”.
Lambesis ai tempi aveva maturato un'ossessione verso la palestra e i pesi, fino ad aumentare moltissimo la propria massa muscolare e assumendo grosse quantità di steroidi.
Proprio questi, secondo la difesa, hanno contribuito a causargli scompensi psicologici gravi, che hanno portato alla malaugurata decisione di tentare di far uccidere l'ex moglie.

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