lunedì 8 agosto 2016

Ken Kesey, I Grateful Dead e Gli Acid Test: LSD e Trip Festival

Nel 1965 un gruppo di giovani artisti, detti Merry Pranksters, influenzati dalla "Beat Generation" e dagli "Hippy" diede origine ad una nuova moda underground: serie di party ed happenings atti ad esplorare le nuove regioni della mente rese accessibili dall’uso di LSD.
Inizialmente si trattava di spettacoli organizzati dalla Family Dog Production in locali underground: il Long Shoreman's Hall (che diede la prima festa hippy nell'ottobre 1965), l'Avalon Ballroom, il Matrix (aperto da Marty Balin nell'agosto del 1965)ed il Carousel.
Questi shows si tramutarono presto in un connubio di suoni, droghe e sesso.
Sino a che ad una realtà nomade di scrittori, performer, artisti visuali e musicisti che vagava su un variopinto furgone (diffondendo gratuitamente LSD nei campus della California all’interno di eventi organizzati spontaneamente e basati sulla condivisione e l’esplorazione di stati di coscienza modificati) non venne in mente un'idea geniale.
Stiamo parlando degli Acid Tests.
Fu in particolare lo scrittore Ken Kesey a dare il via a questi party, quando si trasferì in California.
La sua idea era quella di proseguire gli esperimenti con l'LSD a cui aveva partecipato nel 1959 come cavia presso il Veterans Hospital di Menlo Park.

“I camici bianchi credevano di sfruttare loro (le cavie), invece loro gli avevano consegnato addirittura la chiave. Tu non immagini neppure, con queste droghe la tua percezione è tanto alterata che ti ritrovi a guardare il mondo esterno con occhi completamente estranei. Buona parte delle facoltà di tutti noi sono completamente chiuse”

L'LSD in quegli anni era legale, cioè lo si poteva produrre e consumare liberamente.
Divenne illegale dopo il 1968.
A Kesey infatti, come detto, venne l'idea di organizzare party a base di musica e droghe psichedeliche.
In poche parole Grateful Dead e LSD.
Dopo un po' che si era trasferito a La Honda (San Mateo, California), nel 1964 Kesey comprò uno scuolabus (chiamato Further) attrezzato per viverci e tutta la truppa cominciò a viaggiare per raggiungere New York dove lo stesso doveva presentare il suo nuovo romanzo “Sometimes A Great Notion”.
Gran parte di "L'Acid Test Al Rinfresko Elettriko" è dedicato a questo viaggio a base di aranciata all'LSD.
Il motto diventa: “O stai sull'autobus...o non ci stai” (in tutti i sensi, anche metaforicamente parlando).
Arrivati a New York, organizzarono una festa alla quale invitarono anche Jack Kerouac.
Quindi Kasey, Kerouac e Cassady.
Kerouac era la vecchia stella.
Kesey era la nuova cometa.
Poi a Kesey venne in mente di organizzare gli Acid Tests.
La parola d'ordine diventa quella scritta sui volantini che pubblicizzano gli Acid Tests: "Te la senti tu di superare l'Acid Test?" (ovvero "Can you pass the Acid Test?").
Come se si trattasse di un test universitario o di un esame di stato, una sorta di “prova d’esame” lisergica in cui venivano sperimentati nuove  frontiere della coscienza, tecniche di meditazione orientale, condivisione di tempi e spazi di liberazione, per la quale veniva assegnato un diploma di partecipazione.
Ma in cosa consisteva? Musica dei Grateful Dead, visioni, luci psichedeliche, acidi lisergici ed LSD mista ad altre sostanze.
Gli Acid Tests furono il veicolo della trasformazione, portando la rivoluzione Psichedelica in Nord America.
La musica dei Grateful Dead fu, forse, l'emblema della rivoluzione musicale e non solo.


ACID TEST
Ad ogni modo è qui che viene coniato anche il termine "Acid Rock".
Questa nuova era ebbe ufficialmente inizio il 17 ottobre 1965 al Long Shoreman's Hall (San Francisco) con quello che fu il primo concerto Rock propriamente detto.
Davanti a circa 2.000 persone si esibirono tre band locali: Great Society, Charlatans e Jefferson Airplane.
Il 6 novembre 1965 venne inaugurato il Fillmore (all'angolo fra Geary e Fillmore), fondato da Bill Graham.
Il primo concerto fu uno show di beneficenza per la San Francisco Mime Troupe a cui parteciparono i Jefferson Airplane ed i Grateful Dead.
Il primo Acid Test ebbe luogo il 27 novembre 1965 nel "The Spread" (Santa Cruz).
C'era chi intonava dei mantra, chi batteva delle percussioni, chi distribuiva LSD, chi suonava (i Warlocks, che di lì a poco divennero Grateful Dead).
Lo show andò avanti sino all'alba, leggende raccontano che in preda agli acidi venne anche sacrificata una gallina.
Fu dopo questo show che i Grateful Dead divennero l' "House Band".
Il secondo Acid Test andò in scena in una casa privata vicino alla San Jose State University il 4 dicembre 1965, il tutto venne pubblicizzato distribuendo volantini durante un concerto dei Rolling Stones: "Can You Pass The Acid Test?".
Si presentarono in 350/400, ovviamente impossibile ospitare tutte queste persone in una casa privata.
Alcuni ebbero il privilegio di entrare, di farsi e di veder suonare i Grateful Dead, invece la maggiorparte rimase in strada, sino a che qualcuno per via del baccano chiamò la polizia.
Inutile dire che questo party fu un grande successo, di lì a poco diventerà una roba fissa e settimanale.
Il terzo Acid Test si terrà a Muir Beach il 4 dicembre.
Il quarto invece a Mountain View (tra Palo Alto e San Jose) il 18 dicembre, le forze dell'ordine erano già in allerta.
A calmarle fu Jerry Garcia dei Grateful Dead in persona, del resto l'LSD come detto era legale ai tempi.
Jerry si congedò con: "The trips, captain" ("Buon viaggio, capitano").
Ecco perchè da allora Jerry venne conosciuto come "Captain Trips".
L'ultimo del 1965, il 24 dicembre, uscì dai confini della California spostandosi a Portland (Oregon).


TRIPS FESTIVAL
Mentre gli Acid Tests proseguono sino al 31 ottobre 1966 (quasi tutti svolti tra Los Angeles e San Francisco), precisamente il 21 gennaio 1966, al Long Shoreman's Hall, si tenne il Trips Festival.
In poche parole si trattava di un festival (che di fatto continuava gli Acid Tests di Kesey) a cui presenziarono in tre giorni circa 20.000 persone in totale.
Venne organizzato da Ramon Sender, il solito Ken Kesey e Stewart Brand.
Esso riunì il nascente movimento Hippie per la prima volta.
Sabato 22 gennaio Grateful Dead e Big Brother si esibirono di fronte ad oltre 6.000 persone fatte di LSD, fu uno dei primi concerti con spettacolari giochi di luce.
Giorni successivi: The Marbles, Jefferson Airplane, The Charlatans e The Great Society.


LA FUGA IN MESSICO DI KEN KESEY, L'ARRESTO E IL PROCESSO
Tutto molto bello ma come prevedibile con il passare del tempo la situazione, non solo sfuggì di mano ma iniziò a degenerare vuoi per motivi economici, vuoi per le indagini della polizia, vuoi per la messa a bando delle sostanze psichedeliche e per possesso di marijuana.
L'organizzatore di questi eventi Kesey, prevedendo un suo imminente arresto, diffuse la notizia di un suo suicidio, con tanto di simulazione, e la notte stessa con i Pranksters ed i Grateful Dead si diede alla fuga con l’autobus verso il Messico.
Il piano ebbe successo ed il gruppo riuscì a passare la frontiera senza problemi.
Passati 8 mesi (si era nel 1966 inoltrato) per far calmare le acque, tornano a San Francisco, “tornare alla vita normale e scendere dal bus era un problema”.
Jerry e i suoi amici riescono comunque a trovare una casa in cui stabilirsi dietro Haight Hashbury, in cui Caroline (unica donna del gruppo) si trova a dover convivere e cucinare per tutto il gruppo (Grateful Dead compresi).
Di lì a poco comunque, Kesey venne arrestato insieme a tanti altri della combriccola, inizia un lungo periodo di attività dedicato esclusivamente a battaglie legali per la scarcerazione delle persone arrestate.
Con l’arresto di Ken Kesey, i Merry Pranksters cessarono di essere attivi, mentre i Grateful Dead proseguirono autonomamente la loro carriera, rimanendo comunque un gruppo simbolo del percorso di liberazione di una generazione.
Quanto a Kesey, verrà processato a San Francisco.
Quello che lo salva durante il processo è il ripudio dell'LSD.
E dopo soli cinque giorni di prigione è fuori.
Per rendere più credibile il “pentimento”, Kesey partecipa ad una trasmissione televisiva dal titolo eloquente: Il pericolo dell'LSD.
Poco dopo Kesey tornò nell'Oregon con moglie e figli e si sistemò in un capanno nella proprietà di suo fratello Chuck.


L'ESPANSIONE IN INGHILTERRA
La Psichedelia si espanse rapidamente nel 1967 in tutti gli USA e poi raggiunse l'Europa, soprattutto l'Inghilterra nella quale party a base di LSD, la facevano da padrone.
Fa anche da traino sicuramente la Summer Of Love californiana.
Sono soprattutto i Pink Floyd che si appropriano del genere reinventandolo grazie, inizialmente, al genio di Syd Barrett .
Già nel 1966 all'UFO di Londra i Pink Floyd proponevano musica completamente nuova e fuori dai canoni commerciali con scenografie irreali, futuriste e psichedeliche.
Il loro Rock era abbastanza particolare, ma fatto anche di canzoncine "semplici" condite di testi allucinati.
Va menzionato che il loro primo album "The Piper At The Gates Of Dawn" del 1967.
Per riprodurre la distorsione dei sensi dello stato mentale alterato dalla droga, i musicisti che vogliono suonare questo tipo di musica utilizzarono sintetizzatori, amplificazioni potenti, feedback, ed anche strumenti orientali.
O inserendo strumenti esotici come per i Traffic del primo LP (1967) o per i Kaleidoscope di "A Beacon From Mars" (1968).


GRATEFUL DEAD
Quanto a Jerry Garcia e ai suoi Grateful Dead, be' loro, fortunatamente continuarono la carriera musicale.
Insieme ai Jefferson Airplane, tra i pochi superstiti della Summer Of Love e del movimento Hippie.
"Jerry" Garcia, Ron "Pigpen" McKernan, Bill Kreutzmann, Philip Chapman "Phil" Lesh e Robert Hall "Bob" Weir scriveranno la storia.
Nella dimensione live le composizioni si ramificano in lunghissime improvvisazioni sull’esempio di vere e proprie improvvisazioni psichedeliche e jam.
Altra influenza fondamentale del periodo è quella del poeta e cantante Robert Hunter, anch’egli precursore degli Acid Test, che diviene il paroliere della band.
L'esordio avverrà con "Grateful Dead" del 1967, influenzato molto dal Blues.
Si tratta di un album abbastanza grezzo legato al Garage Rock.
Curiosa la scritta criptata in copertina che tradotta dice: " "In the Land of the dark, the ship of the sun is drawn by the Grateful Dead".
Nel 1968 a definire il sestetto storico dei Dead fu il batterista e percussionista Mickey Hart.
Per Anthem Of The Sun del 1968 i Dead mischiano a produzioni in studio...estratti live.
Il sound è pieno, vero, allucinato.
Dalla folle “We Leave The Castle” a“That's For The Other One”, che inizia con la delicata ballata rurale “Cryptical Envelopment” per proseguire con la devastante “The Faster We Go”.
Hart e Kreuzmann si collocano agli antipodi stilistici, generando un particolare stile percussivo definito "total annihilation".
“New Potato Caboose” grazie ai duelli di chitarra ed organo rimarrà impressa nella storia.
Aoxomoxoa (1969) riesce a condensare l’energia del gruppo, sintetizzandone le potenzialità in una serie di brani più strutturati, che diverranno poi classici del repertorio.
Uno dei primi esempi di Acid Rock.
Dalla breve "Rosemary", passando per la sognante “Mountains Of The Moon” e perle psichedeliche incastonate dai testi poetici e visionari di Hunter, come “St. Stephen”.
Senza scordarci della disturbante “What's Become Of The Baby”.
Alla fine del 1969, vide la luce un album live doppio intitolato Live Dead tra improvvisazioni e parti strumentali semplicemente sognanti nei meandri oscuri dell'animo umano.
"Saint Stephen" viene trasmutata in un’orgia, mentre "The Eleven" fa impressione strumentalmente parlando.
Poi l'africana "Turn On Your Love Light" e la tetra "Death Don't Have No Mercy".
“Feedback” è distorsione pura.
Su tutto, però, si ergono solennemente i 23 minuti di “Dark Star” (composta nel 1967 e uscita nel 1968 come singolo) che occupano l’intera prima facciata.
Parti strumentali e strumenti per un viaggio unico.
Nel maggio del 1970 Workingman's Dead segna il deciso passaggio al Folk.
I brani si trascinano meno allucinati e psichedelici, più Folk o Country se preferite.
I testi oscuri hanno lasciato il posto a Cowboy, deserti, saloon, bordelli e Far West.
“Uncle John's Band”, in apertura di disco, oltre a “Dire Wolf”, “Black Peter”, “Casey Jones” si ergono allo status di nuovi classici della band.
Nello stesso anno, a novembre, producono American Beauty, il cui titolo si riferisce a una nota varietà di rosa.
“Sugar Magnolia”, “Friend Of The Devil”, “Ripple” e “Candyman” aprono alla band il successo radiofonico.
Inutile dire che dopo questo disco i fans cominciano a mugugnare per la svolta stilistica
Tra un progetto solista e l'altro, nel 1971 esce un altro live: Grateful Dead (intitolato “Skull Fuck” ma censurato dalla casa discografica).
Anche questo disco dimostra come la dimensione della band sia sempre e comunque quella live.
Poi tra altri live e raccolte, l'8 marzo 1973 i Dead creano la propria etichetta discografica Grateful Dead Records, inaugurata in ottobre dalla pubblicazione di Wake Of The Flood.
“Eyes Of The World” riesce a rievocare antiche magie ma anche questo disco rimane incompreso, tra arrangiamenti particolari ed influenze Jazz.
Con questo disco viene utilizzato anche impianto di amplificazione chiamato“Wall Of Sound” che sfruttava 11 sotto-sistemi indipendenti di amplificazione, per cui ogni strumento ha un proprio canale e un proprio insieme di casse di amplificazione separate (il basso di Lesh addirittura un canale per ogni corda).
Le cose, a livello discografico, non miglioreranno neppure con Grateful Dead From The Mars Hotel (giugno 1974) e Blues For Allah (settembre 1975).
Il live Steal Your Face è l’ultimo lavoro prodotto dalla Grateful Dead Records.
Nel 1977 esce Terrapin Station, che strizza l’occhio al progressive, poi Shakedown Street, che abbraccia addirittura la disco.
Con il concerto dell'estate del '78 nella piana di Giza, in presenza della Grande Piramide di Cheope e concomitante con un'eclissi lunare, si è soliti comunque considerare questa band sicuramente la più importante (insieme ai Jefferson Airplane) del movimento.
Significativo, a tal proposito, anche il concerto di capodanno tenutosi al Winterland (che di lì a poco chiuderà proprio come il Fillmore West, decretando la fine dello Psychedelic Rock californiano).


L'INIZIO DELLA FINE
Nel 1979 i Godchaux abbandonano (Keith morirà il 14 luglio 1980 in un incidente d'auto), dando il là alla crisi insanabile della band.
Negli anni 80 la band suona soprattutto live e produce principalmente questi tipi di dischi.
Nel gennaio 1985 Garcia viene arrestato al Golden Gate Park di San Francisco per possesso di eroina. Seguono 15 mesi di disintossicazione presso un centro di cura, ma nel luglio 1986 ricade nel baratro della droga e collassa rischiando la morte per coma.
A causa delle instabili condizioni psichiche e fisiche di Garcia, gli unici due album in studio nella seconda metà degli anni 80 sono In The Dark, del 1987, che contiene l'hit single "Touch Of Grey" e Build To Last.
Il destino si accanisce sul gruppo già allo sbando e il 26 luglio 1990 Brent Mydland muore per overdose.
Viene omaggiato con l'album live Without A Net nel 1990.
La fine definitiva della band è scritta il 9 agosto 1995.
Jerry Garcia viene colpito da un infarto mortale nel sonno al Serenity Knoll Drug Center a Forest Knolls (California), clinica ove sta cercando di porre fine alla sua dipendenza dalle droghe.
Il gruppo, privato dell’indispensabile pilastro compositivo/esecutivo comunica immediatamente il proprio scioglimento.
Tornando a Ken Kesey (l'inventore delle feste Acid Tests), be' lui morirà nel 2001 per un tumore (questa volta, purtroppo, davvero: nessuna morte simulata).

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