martedì 9 dicembre 2014

Migliori Concept Album Della Storia (Metal/Rock)

Il Concept è un album nel quale tutti i testi ruotano su un unico tema dunque sono "raccontati" sottoforma di storia.
Qui vedremo Concept Album riguardanti ovviamente il Rock e il Metal.


The Who - Tommy (1969)
L'epopea di Tommy, ragazzo nato alla fine della prima guerra mondiale, che diviene sordo, cieco e muto. L'episodio che determina questa situazione è l'omicidio dell'amante della madre di Tommy da parte del padre, aviatore britannico al ritorno dal fronte.
I genitori di Tommy, che assiste alla scena dietro allo specchio, dicono al bambino di non dire, vedere e sentire nulla (infatti See Me, Feel Me, Touch Me, Heal Me sarà il leitmotiv del disco).
Il traumatizzato Tommy diventa così muto, cieco e sordo.
A peggiorare la situazione subentrano nella sua vita le violenze sessuali da parte dello zio e gli atti di bullismo del cugino, personaggi, che crudamente e bestialmente, approfittano dello stato del bambino che non può né urlare né lamentarsi.
Ogni cura ed ogni tentativo di riportarlo alla normalità sono vani fino a quando Tommy si scopre "mago del flipper"(Pinball Wizard) e come tale ottiene notorietà e ricchezza.
È oltrepassando lo specchio che Tommy torna alla vita e inizia un percorso che lo porta a divenire una sorta di "messia" in grado di liberare e curare gli altri facendogli seguire il suo percorso.
Un dottore ritiene che l'unico modo per comunicare con Tommy sia attraverso uno specchio, la madre non vuole credergli e distrugge lo specchio di casa.
Paradossalmente questo evento rende Tommy libero e gli fa riacquistare tutti i sensi, facendolo tornare un bambino normale.
La distruzione del "santuario" riporta Tommy alla propria dimensione umana.


Jethro Tull - Aqualung (1971)
Pare che il titolo dell'album derivi dal rantolo roco del barbone simile al rumore di un respiratore subacqueo (l'Aqualung ne è un modello particolare).
I testi della title track raccontano in maniera aspra la vita di Aqualung, fallimentare a scuola come nelle relazioni interpersonali.
Unico suo interlocutore possibile resta Dio al quale in punto di morte, in un ultimo rantolo rabbioso, Aqualung dedica solo parole sprezzanti.
I Jethro Tull scegliendo un barbone pedofilo come protagonista del loro album vogliono esprimere una critica alla società.
Il senso di smarrimento che ne consegue porta l'uomo a perdere ogni certezza e ad odiare il mondo stesso. Aqualung impreca contro Dio e lo accusa delle proprie sofferenze.
Il disco fu definito un concept album in quanto nelle canzoni si ritrovano spesso i temi della vita, della critica alla società e di Dio.


David Bowie - The Rise And Fall Of Ziggy Stardust (1972)
Ziggy Stardust non è un extraterrestre ma un umano che casualmente entra in contatto con forze da un'altra dimensione attraverso la sua radio e che, scambiando i loro messaggi per rivelazioni spirituali, adotta sulla Terra un ruolo messianico, mentre gli "infinti", creature aliene prive di passioni, lo utilizzano come tramite per una invasione che distruggerà il mondo.


Pink Floyd - The Dark Side Of The Moon (1973)
Il più affascinante viaggio in musica nella mente umana.
I temi dei testi delle canzoni includono l'avarizia, l'invecchiamento, la morte e l'infermità mentale.
Quest'ultimo tema prese come ispirazione il deterioramento mentale di Barrett, che era stato il principale compositore del gruppo nei suoi primi anni.
L'album è conosciuto per l'uso di musica concettuale e di testi filosofici.
Le cinque tracce di ognuno dei due lati rappresentano vari stadi della vita umana.
L'album comincia e termina con un suono di battiti cardiaci, esplorando la natura dell'esperienza dell'essere umano e, secondo Waters, «l'empatia».
Speak To Me e Breathe insieme pongono un accento sugli elementi mondani e futili della vita, che accompagnano la sempre presente minaccia della pazzia, e l'importanza per ognuno di vivere la propria esistenza.
Spostando la scena in un aeroporto, la strumentale On The Run evoca lo stress e l'ansia provocati dal settore moderno dei trasporti.
Time tratta del modo in cui il passaggio del tempo può controllare la vita di un individuo e ammonisce con veemenza coloro che sprecano tempo prezioso focalizzandosi sugli aspetti più mondani della vita.
A questa traccia segue il tema del ritiro in solitudine e il rifugio nella canzone Breathe (Reprise).
La prima parte termina con The Great Gig In The Sky, profonda metafora della morte.
La prima traccia del lato B, Money, si prende gioco dell'avarizia e del consumismo, con un testo ironico ed effetti sonori relazionati alla ricchezza, aprendosi con il suono di un registratore di cassa e il rumore di monete sonanti.
Us And Them parla dell'etnocentrismo, del confronto e dell'uso di semplici dicotomie per descrivere le relazioni personali.
Brain Damage tratta della malattia mentale come risultato del porre la fama e il successo in cima alla lista delle necessità di un individuo.
In particolare il verso «And if the band you're in starts playing different tunes» («e se la band in cui sei comincia a suonare melodie diverse») si riferisce allo stato mentale dell'ex-membro Syd Barrett.
The Dark Side Of The Moon termina con Eclipse, che espone i concetti di alterità e unità, mentre forza l'ascoltatore a riconoscere le caratteristiche comuni a tutti gli esseri umani.


Genesis - The Lamb Lies Down On Braodway (1974)
Il giovane portoricano Rael scende nei meandri misteriosi ed inquietanti di New York.
Rael, fuoriuscito dal riformatorio di Pontiac, ama lasciare il proprio "segno" con la vernice spray sui muri della città, forse l'unico modo che conosce di affermare e fissare nel tempo la propria personalità.
Il protagonista, attraversando Broadway, si imbatte in una densa nebbia che, solidificandosi come un muro di fronte a lui, gli corre velocemente incontro fino a travolgerlo: da quel momento, Rael è trasportato in un'altra dimensione spazio-temporale, quasi interamente ambientata sottoterra, nella quale affronterà una serie di avventure e di incontri con i più vari personaggi, che vanno dal mitologico al grottesco, oltre ad imbattersi ripetutamente nel fratello John.
Proprio per salvare la vita di John, al termine della storia Rael dovrà gettarsi fra le rapide di un fiume, salvo accorgersi che il fratello ha assunto le sue stesse sembianze, quasi divenendo la proiezione del suo io.
Immediatamente dopo, i due assieme a tutta la scena e alla storia stessa si dissolvono in una misteriosa nebbia purpurea.


Alice Cooper - Welcome To My Nightmare (1975) 
Il personaggio di Steven appare per la prima volta nel concept album Welcome to my nightmare. L'ascoltatore capisce che Steven ha la mente di un bambino(poco meno di 10 anni).
L'album è un viaggio attraverso la mente di Steven, seriamente danneggiata.
Egli vive in un incubo costante e noi siamo guidati attraverso questi sogni.
Nella prima omonima canzone siamo accolti nell'incubo.
Nella seconda, "Devil's Food", Steven è intrappolato nella rete di un ragno, e sta per essere mangiato da una Vedova nera. Il ragno, la rete e l'intero incubo sono solo nella sua mente, ma onnipresenti come una sorta di delirio, quindi Steven pensa di obbedire alla Vedova nera, così da salvarsi.
La canzone che segue si chiama "Some Folks", e leggendo fra le linee, si può capire il piacere che prova Steven quando uccide le donne e quando abusa sessualmente dei loro cadaveri.
Dopodiché scopriamo degli abusi di Steven su sua moglie, nella canzone "Only women bleed".
Ancora una volta e ancora più esplicitamente veniamo a conoscenza della necrofilia di cui soffre Steven, della sua lussuria nei confronti dei cadaveri, nella canzone "Cold Ethyl", dove è chiaro che Steven sta facendo sesso con il corpo di una donna (appunto Ethyl). La cosa seguente che viene rivelata all'ascoltatore è riguardo l'infanzia di Steven e della sua trasformazione nell'assassino psicopatico che conosciamo.
In "Year Ago" capiamo che Steven era un bambino solo, forse si sentiva rifiutato dagli amici e dagli adulti.
La canzone "Steven" mostra la sua trasformazione da un innocente bambino a un killer.


Pink Floyd - Wish You Were Here (1975)
Wish You Were Here evoca la fraternità tra i membri della band venuta ormai a mancare.
L'album comincia con un'introduzione strumentale di otto minuti e mezzo, prima di cominciare con Shine On You Crazy Diamond(tributo all'ex membro della band Syd Barrett, il cui crollo nervoso indotto dalla sua tossicodipendenza lo costrinse a lasciare la band alcuni anni prima. Barrett è ricordato con affetto in frasi come: «Remember when you were young, you shone like the sun» e «You reached for the secret too soon, you cried for the moon» ("Hai raggiunto il segreto troppo presto, hai chiesto l'impossibile").
L'album è inoltre una critica all'industria musicale Shine sfuma senza soluzione di continuità in Welcome To The Machine, che comincia con l'apertura di una porta automatica descritta da Waters come "simbolo di scoperta musicale e di progresso tradito dal mondo della musica, che è più interessato al successo e che si dimostra avido".
La canzone finisce con i rumori di una festa per simboleggiare "la mancanza di contatti e sentimenti reali tra le persone".
Have A Cigar mostra il disprezzo verso i "pezzi grossi" dell'industria musicale.
Wish You Were Here contiene versi che non si riferiscono solo alla condizione di Barrett, ma anche alla bipartizione del carattere di Waters, come idealista, così come personalità dominante.


Pink Floyd - Animals (1977)
I testi descrivono le varie classi sociali come differenti specie di animali: i cani, aggressivi, come rappresentanti della legge, i maiali, dispotici e spietati, rappresentano i politici e la "mandria insana e cieca" le pecore.
L'album è una critica al capitalismo e descrive l'apparente degrado sociale e morale della società, paragonando la condizione umana a quella dei semplici animali.
Il testo di Sheep contiene una versione modificata del Salmo 23, poiché si possono ritrovare frasi come "The Lord Is My Shepherd" ("Il Signore è il mio pastore").
Verso la fine della canzone le pecore, gli animali protagonisti del brano, si ribellano ai cani e li uccidono, e invitano i maiali a rimanersene chiusi in casa.


Pink Floyd - The Wall (1980)
Pink è un artista che, anche a causa dei tragici avvenimenti della propria esistenza (la morte del padre in guerra durante i suoi primi mesi di vita, la disumanizzante spersonalizzazione della scuola, l’iperprotettività della madre, l'alienante vita da rockstar, le grottesche avance delle groupie, il divorzio dalla moglie), si chiude in un muro psicologico, protettivo ed invalicabile, che lo soffoca inesorabilmente, trascinandolo ai limiti della follia.
In seguito, il legame tra Pink e la moglie si incrina a causa della loro reciproca incomunicabilità.
Si chiude il muro col quale Pink cerca di proteggersi dalla vita, restando solo più che mai.
Così tenta di vincere il proprio distacco, ma inutilmente.
Chiuso in un paranoico isolamento, Pink è in balia dei propri produttori, che lo salvano da un'overdose solo al fine di sbatterlo su un palco (Comfortably Numb) per il suo ennesimo concerto, immaginato da Waters come causa e prodotto di una forte massificazione giovanile: la perdita di identità delle masse degli adolescenti è determinata e sfruttata anche dal sistema delle rock star.
Pink capisce che potrà vincere la propria solitudine in un solo modo: deve analizzare la propria vita.
Così si apre un processo mentale (The Trial), con tanto di accusa, giudice e testimoni a carico (il maestro, la moglie e la madre), il cui esito è immaginato da Pink come una sentenza che lo condanna (forse dolorosamente, forse liberatoriamente) ad abbattere il muro, eliminando le proprie difese ed esponendosi ai propri simili.


Marillion - Misplaced Childhood (1985)
Fish dichiarò di aver partorito il concept album dopo un "viaggio" di dieci ore sotto l'effetto di LSD: le liriche sono ricche di immagini, di visioni e riescono a trasmettere l'idea di una sorta di viaggio introspettivo, tra amori svaniti e ricordi nostalgici, affrontando la durezza del presente e rimpiangendo un'infanzia irrimediabilmente perduta.
Come sempre, Fish è un maestro nella stesura dei testi, che in certi passaggi riescono davvero a colpire anche per la loro suggestiva e toccante vena poetica.


King Diamond - Abigail (1987)
Una storia gotica, una storia di fantasmi, la storia di una giovane coppia, Miriam e Jonathan, che eredita una misteriosa casa dove si nasconde una maledizione, una maledizione partita 68 anni prima dall'omicidio da parte dell'antenato di Jonathan, il conte LaFey, della moglie gravida.


Queensryche - Operation Mindcrime (1988)
La storia di un politico che fa il lavaggio del cervello a un Punk eroinomane, deluso dalla società.
Egli poi diventa un killer e progetta di assassinare i leader corrotti.


Iron Maiden - Seventh Son Of A Seventh Son (1988)
Viaggio attraverso il bene e il male, sino alla morte del protagonista.
In Moonchild il Diavolo visita i genitori del nascituro, specialmente la madre, avvertendoli che ogni resistenza è vana.
Infinite Dreams parla di un sogno che tormenta un uomo.
Can I Play with Madness ci descrive il giovane uomo che, colpito da visioni, crede di impazzire e si rivolge ad un vecchio profeta per capire: tuttavia l'uomo non crede a quello che il profeta vede nella sua palla di vetro.
The Evil That Men Do il titolo è tratto dal dramma Giulio Cesare di Shakespeare e cita il discorso fatto da Marco Antonio ai Romani dopo l'assassinio di Cesare: "The evil that men do lives after them; The good is oft interred with their bones".
Seventh Son Of A Seventh Son narra del soggetto dell'album, il Settimo figlio di un Settimo figlio, reclamato dalle forze del bene e del male.
The Prophecy parla della profezia riguardante il Settimo figlio di un Settimo figlio.
The Clairvoyant il Settimo figlio di un Settimo figlio è ora un veggente in grado di vedere la verità e le menzogne semplicemente guardando un uomo nei suoi occhi.
Only The Good Die Young, solo i buoni muoiono giovani mentre per tutti gli altri peserà alla fine la coscienza.
Il Settimo figlio di un Settimo figlio muore e l'album si conclude così come era iniziato, l'intro acustica di Moonchild.


Savatage - Streets: A Rock Opera (1991)
DT Jesus, una ex rock star che vive spacciando droga, è uno dei tanti falliti che vivono nelle strade di New York. In "Streets" si narra di come riesca a riguadagnare il successo perduto, e di come, una seconda volta, cada di nuovo in rovina.
La titletrack apre il sipario con un coro di bambini e descrive in maniera tetra e minacciosa la vita della strada: i pericoli che si nascondono ad ogni angolo e in ogni vicolo
La seguente "Jesus Saves" narra in maniera fredda, severa e diretta del nostro eroe fallito, DT Jesus, che suona ormai solo a tempo perso nei locali.
DT è anche un tossicodipendente, e questo suo abuso viene descritto in maniera eccezionale in "Tonight He Grins Again", song sofferta e depressa che non lascia vedere spiragli nella situazione, con la sua atmosfera malvagia e inesorabile, dai toni ovviamente dark.
A questo punto della storia DT incontra un vecchio chitarrista blues che come lui ha perso fama e successo a causa della droga.
DT capisce cosa diventerà se non fa qualcosa e decide di raddrizzare la sua vita.
Segue quindi la visionaria "A Little Too Far", in cui DT riflette su cosa è successo a tutti i suoi idoli.
DT smette di usare droghe e in "You're Alive" inizia a girare per i locali riscuotendo un successo sbalorditivo.
Vengono presentati con "Sammy And Tex" altri due personaggi.
Tex è il "tour manager" di DT, mentre Sammy è uno spacciatore a cui DT deve dei soldi.
Una notte Sammy si presenta a DT dopo uno show molto soddisfacente.
Tex interviene e Sammy lo uccide.
Il pezzo è ritmicamente veloce, furioso: si capisce che qualcosa andrà storto fin dalle prime note.
DT è distrutto.
Quando le cose si stavano mettendo bene, il suo passato torna indietro a perseguitarlo.
"St. Patrick's" punta l'attenzione sulle domande che DT rivolge a Dio, sui dubbi circa l'interessamento di Dio alla vita degli uomini.
La canzone inizia molto debolmente, la voce di Jon è bellissima e passa gradualmente a trasmettere quel senso di frustrazione che attanaglia DT.
Le emozioni del nostro eroe sono anche qui ritratte con grande efficacia e la sua disperata richiesta di aiuto non viene accolta: è infatti la disperazione il tema fondamentale della successiva "Can You Hear Me Now". DT cammina per le strade di New York City e si accorge di quanto sia pericoloso il mondo in cui vive. "New York City Don't Mean Nothing" descrive appunto i pericoli di New York e come questa città sia capace di distruggere i sogni.
"New York City Don't Mean Nothing", non rimane calma per tutta la sua durata, anzi, esplode presto in un inferno buio e distorto, New York City appunto.
Segue sugli stessi temi "Ghost In The Ruins", mid-tempo che è diventata una delle hit della band americana. Altra highlight è rappresentata da "If I Go Away", introspettiva, in cui DT si interroga di cosa sarà di lui se scomparisse d'un tratto.
La gente lo ricorderebbe? Lui stesso vuole essere ricordato? DT si sente sempre più infelice e la droga gli offre una tregua per i suoi problemi.
Siamo in "Agony And Ecstasy - Temptation", dal sound diretto e aspro.
"Heal My Soul" si basa su una vecchia "preghiera cantata" irlandese, e il risultato è un pezzo molto triste, con vocals dolci e sofferte.
 "Somewhere In Time" consegna potentemente il messaggio, fino ad arrivare al finale dei finali, "Believe", la canzone più bella scritta dai Savatage, e come tale anche la più conosciuta, che chiude "Streets" in maniera sublime.
E' potente e commovonte, solenne e travolgente, un finale epico per un album epico.


WASP - The Crimson Idol (1992)
Narra la triste vicenda di Jonathan Aaron Steel (alter ego dello stesso Blackie Lawless), dall’infanzia triste e difficile a causa dei continui litigi con i genitori, per poi arrivare all’età adulta fatta di successi ed eccessi nel campo della musica.
Infatti, “L’idolo Cremisi” intorno al quale ruota l’intera storia è l’ascesa della Rockstar Jonathan, dapprima sulla cresta dell’onda e poi in inesorabile declino morale, fino ad arrivare all’ultima notte della sua esistenza, prima del suicidio, durante la quale l’uomo ripercorre le tappe fondamentali di una vita malinconica e solitaria, sempre alla ricerca di una pace interiore, a cominciare dal rapporto impossibile con i familiari, l’ammirazione per il fratello maggiore, deceduto il giorno del suo compleanno, la scoperta della musica Rock e l’amore viscerale per la chitarra elettrica, per poi fuggire di casa alla volta della grande città che gli avrebbe dato l’opportunità di sfondare.
Qui si compie la rivincita del protagonista, popolarità, soldi, sesso, droghe e ogni sorta di eccesso sono alla sua portata ma, quando tutti gli aspetti negativi del mondo dello show-business emergono, Jonathan entra in depressione, capisce allora che tutti quelli che lo circondano non sono veri amici ma sono lì per sfruttarlo, le donne amano i suoi soldi, così come i colleghi, perciò il ragazzo si ritrova inevitabilmente solo, come quando era adolescente.
Quando questi realizza che il vero motivo di tale malinconia è la mancata accettazione da parte dei suoi e il vuoto lasciato da parte del fratello, telefona a casa dopo anni di assenza, dove risponde la madre che, in pochi secondi, lo liquida dicendo di non avere più figli.
Il tracollo psicologico è dietro l’angolo e Steel ha subito il presentimento di un triste epilogo.
Lui chiede solo di essere amato, l’amore è libertà, l’amore è il fuoco che brucia, l’amore è una famiglia.
Ma oramai è troppo tardi per chiedere perdono, tutto è perduto per sempre, ed egli è rimasto solo.


Nine Inch Nails - The Downward Spiral (1994)
Esso racconta la lenta e dolorosa discesa oltre i confini della follia del protagonista tra paranoia, alienazione, delusione.
Un sistema al quale non si può sfuggire essendo la società in cui viviamo.
Sino al suicidio del protagonista.


Ulver - Bergtatt (1995)
Il concept è basato su di una antica leggenda norvegese che narra la storia di una ragazza e del suo perdersi in un'antica foresta.
Bergtatt (termine norvegese che letteralmente vuol dire "presa/catturata dalla montagna", ma significa anche "stregata", e si rifà alla credenza che gli esseri fatati della natura attirassero e catturassero gli uomini nelle loro dimore sotto le montagne) narra la storia di Pige, che si perde in una remota foresta abitata da strane presenze per non fare più ritorno.
Nella prima traccia I Troldskog faren vild (Sperduta nella foresta dei troll), assistiamo all'allontanarsi della protagonista.
La canzone è costruita su suoni caldi e melodici, ed il cantante usa uno stile vocale che ricorda da vicino il canto gregoriano, a simboleggiare il sereno vagare della ragazza.
La seconda traccia è costruita secondo lo stesso schema descrittivo: Soelen gaaer bag Aase need (Il sole tramonta dietro la collina) inizia con una semplice chitarra che duetta con un flauto, ma l'atmosfera quasi idilliaca viene spezzata dalle chitarre di Haavard e Aismal che irrompono secondo i più classici dettami Black Metal. La canzone alterna più volte momenti di relativa tranquillità a sfuriate musicali.
La vicenda raggiunge l'apice della tensione nella traccia Graablick blev hun vaer ("sguardo grigio" la teneva sott'occhio), che narra dell'intensificarsi delle presenze oscure.
Il crescendo musicale palesa il crescente terrore della ragazza e culmina con il rumore di passi di Pige all'interno del bosco.
Een Stemme locker (Una voce attira) è un intermezzo quasi strumentale dove la voce di Pige duetta con toni a metà tra il canto ed il parlato.
La voce cupa, profonda ed ipnotica di Garm e la melodia solenne e drammatica delle chitarre acustiche descrivono il giungere della ragazza davanti a una caverna, nella quale la voce la invita suadente ad entrare.
L'album si conclude con Bergtatt - Ind i Fjeldkamrene (Presa dalla montagna - (Entrando) nelle camere della montagna). L'alternarsi delle distorsioni, degli screaming e degli arpeggi acustici e la struggente coda acustica conclude la storia della perdizione di Pige.


Bathory - Blood On Ice (1996)
"Blood On Ice" racconta la storia di una vendetta: il protagonista che da bambino ha assistito alla distruzione del proprio villaggio, al massacro degli uomini e alla deportazione di donne e bambini, si incammina guidato da un vecchio con un occhio solo in un percorso per raggiungere l'agognata vendetta e arrivare cosi lontano, a nord, nella terra del non ritorno, a salvare i deportati e ad uccidere la bestia a due teste, autrice del massacro.
La trama, che all'apparenza è piuttosto lineare, si rivelerà invece piena di citazioni e riferimenti alla mitologia nordica, che non sfuggiranno ai più attenti: si potrebbe parlare del vecchio con un occhio solo che sarebbe Odino, della spada di "The Sword"(la Notung di Sigfrido), del cavallo a otto zampe di "The Stallion"(chiaramente Sleipnijr, il cavallo di Odino).


Savatage - The Wake Of Magellan (1997)
Il concept si dirama su due avvenimenti: l'incidente di Maersk Dubai, accaduto 1 anno prima della pubblicazione di quest'album, in cui il capitano di una fregata taiwanese gettò in mare 3 clandestini rumeni nel mezzo dell'Atlantico.
Il secondo è la morte della reporter irlandese Veronica Guerin che morì combattendo il traffico di droga nel suo paese.
Questi eventi sono combinati tra loro nella storia di un vecchio marinaio spagnolo, che decide alla fine della sua vita di salpare con la sua piccola imbarcazione nell'atlantico cercando una gloriosa morte, come gli antichi vichinghi.
Tuttavia quando finisce in una tempesta, pensando che il suo desiderio sia diventato realtà, scorge nell'oceano un uomo che sta affogando.
Di colpo perde ogni desiderio di morire e combatte per salvare quell'anima.
Dopo molte peripezie riesce a salvare il naufrago.
Tornato sulla terra ferma realizza che non solo ogni singola vita è preziosa, ma anche ogni singola ora della vita stessa.


Opeth - My Arms, Your Hearse (1998)
La caratteristica di questo concept album è quella di avere l’ultima parola del testo di un brano corrispondente al titolo del pezzo successivo.
Per il resto, la storia è tanto affascinante quanto inquietante, epopea metafisica di un morto che, prima di venir accolto definitivamente tra le braccia dei reami della Morte, vaga come fantasma nel tentativo di re-instaurare un rapporto con la straziata dolce metà.


Opeth - Still Life (1999)
La canzone "The Moor" introduce il personaggio principale, ovvero un reietto di una società, a causa delle sue deformità fisiche che vengono percepite come il segno di una possessione demoniaca o di uno stato d'essere peccaminoso.
Egli fu chiamato "mostro empio", e ricorda di essere stato picchiato, bruciato, ricoperto di fango e bandito dalla sua città.
Ora sta tornando dopo 15 anni, per il suo amore Melinda, che ha dovuto lasciarsi dietro con l'esilio.
In "Godhead's Lament" il reietto tenta di nascondere il suo ritorno.
Egli contempla le conseguenze e pensa di andarsene per sicurezza, ma non lo fa perché il suo amore per Melinda ha più peso della sua volontà di vivere.
La maggior parte della canzone consiste nell'osservazione della sua amata da lontano.
La canzone inoltre introduce l'occhio osservatore dell'autorità religiosa ed enfatizza il pericolo in cui il protagonista si trova.
"Benighted" è come una lettera d'amore, un'ode muta a Melinda.
Il reietto cerca di convincere Melinda a scappare con sé, ed osserva che la religione della società ha preso il controllo sulla sua vita.
Egli le spiega che l'unico modo per liberarsi è andare con lui.
"Moonlapse Vertigo" ricorda che la gente della città lo ucciderebbe, se solo capisse che lui si trova sul luogo. Il reietto esprime il suo immenso odio verso il Concilio, così come la sua preoccupazione per Melinda.
"Face Of Melinda" dipinge la donna bruna come una creatura silenziosa e pensierosa, quando lui le si avvicina.
Dopo il suo fallimento nel corteggiarla, Melinda si fa monaca; comunque, egli non si arrende e "trama di riaverla indietro" per riempire il suo vuoto.
Ella gli dice dei suoi fallimenti morale, ma rimane sorpresa da se stessa quando gli dice che l'ama ancora.
La canzone finisce con un torvo indizio di ciò che sta per accadere:
"La mia promessa è fatta, ma il mio cuore è tuo", sono le ultime parole di Melinda.
"Serenity Painted Death" inizia quando il reietto si sveglia e scopre che Melinda è stata presa e che le è stata tagliata la gola per essersi associata con un reietto.
Consumato da una furia repressa, egli uccide brutalmente coloro che hanno assassinato Melinda e continua ad uccidere ogni soldato che può.
Appena la sua mente divaga, però, il Concilio della Croce è pronto a catturarlo.
"White Cluster" inizia con il ritorno del reietto ad uno stato sognante, per poi ritrovarsi in una cella di prigionia.
Il Concilio della Croce cerca di farlo pentire, ma lui non è sincero e quindi viene portato alla forca per essere impiccato.
I cittadini che si sono riuniti per guardare l'esecuzione si vestono di bianco, a rappresentanza della loro credenza che il reietto sia nato senza anima.
Il boia si avvicina a lui e gli lega il nodo scorsoio, permettendogli un momento di riflessione prima di essere impiccato.
Proprio prima di incontrare la sua fine, egli sente una mano sulla spalla e quando si volta vede Melinda dietro di sé, pronta per unirsi a lui nella morte.


Nevermore - Dreaming Neon Black (1999)
Concept album incentrato sulla storia di un uomo che deve affrontare il suicidio della propria amata e tutte le conseguenze che ciò ha portato.
La vicenda si basa sulla storia della fidanzata del vocalist del gruppo Warrel Dane, scomparsa e presumibilmente morta.
Concept in cui regnano sentimenti di rabbia e frustrazione e i cui toni sono cupi e disperati.
Le tredici canzoni di questo lavoro rappresentano dal punto di vista personale e in maniera impeccabile una situazione a dir poco insostenibile e straziante.


Dream Theater - Scenes From A Memory Part II (1999)
La storia su cui si basa il concept è la narrazione della terapia di regressione (Regression) di un uomo di nome Nicholas.
Egli è ricorso all'ipnosi per far luce su di una serie di sogni ricorrenti che lo turbano.
Il soggetto di tali visioni notturne è una giovane donna, Victoria, a cui si sente legato in maniera inspiegabile.
Nicholas è la reincarnazione di una ragazza vissuta nel 1928.
Decide di rivolgersi ad uno psicoterapista quando le immagini di Victoria cominciano ad apparirgli insistentemente durante il sonno: la ragazza si trova in una grave crisi affettiva tra i due fratelli gemelli The Miracle e The Sleeper, nella storia rispettivamente il senatore Edward Baynes e Julian.
Quest'ultimo, marito di Victoria, conduce una vita immersa nel vizio del gioco d'azzardo, dell'alcool e della droga.
La disperazione costringe la giovane a chiedere l'aiuto del cognato Edward che se ne innamora.
Quando però Julian chiede perdono alla moglie e il loro rapporto si ristabilisce, Edward non può fare a meno che vendicarsi con l'omicidio dei due: scrive una lettera che inserisce nella tasca del fratello come se questo si fosse suicidato dopo l'uccisione della moglie.
Tornando al presente, Nicholas si rende conto di esser vissuto per svelare questo mistero sconosciuto.
Tornato a casa dopo l'ultimo incontro terapeutico, Nicholas è in breve raggiunto e ucciso dallo stesso psicoterapista, reincarnazione di Edward.


King Diamond - The Puppet Master (2003)
Gli sciagurati protagonisti della storia raccapricciante ambientata in Ungheria nel 1700 sono due giovani che, seguendo le tracce di un sinistro carrozzone di pupazzi in quel di Budapest, vengono a conoscenza di macabri riti e segreti di tale Laszlo, il burattinaio e della moglie Emerencia.
Le conseguenze di questa macabra scoperta saranno drammatiche sia per il protagonista che per la compagna Victoria.
Perché queste tristi marionette hanno occhi blu dalle sembianza umane?

2 commenti:

  1. Manca "Dead Winter Dead" dei Savatage: per me una metal opera imprescindibile.

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    1. Si, vero, anche quello meritava. Anche dal punto di vista musicale (seppur qualcuno lo abbia criticato negli anni).

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