domenica 7 settembre 2014

La Storia Dei Megadeth e I Litigi Di Mustaine: Metallica, Slayer, Pantera, Friedman

Dave Mustaine: "Sei fuori dalla band!"

Dave Mustaine fu il fondatore dei Megadeth nel 1983 dopo essere stato malamente cacciato dai Metallica per il suo carattere rissosi e per l'abuso di alcool e sostanze stupefacenti.
Sono ormai arcinote le qualità musicali di Dave Mustaine, così come famoso è il suo pessimo carattere. Qui ripercorremo prima la vasta discografia dei Megadeth e poi riporteremo alla mente dei più "vecchi" i sui litigi e le sue diatribe più famose.

Dave Mustaine: "Io non piaccio ad un sacco di persone in tutto il mondo e questa cosa mi piace. L'odio genera rispetto. Molta gente non ama quello che dico perchè sanno che ho ragione"


I PRIMI DISCHI E L'ABUSO DI DROGA
I Megadeth pubblicarono il primo album, Killing Is My Business... And Business Is Good! nel 1985 attraverso la Combat Records. Il disco presenta tratti elaborati ricchi di elementi Thrash e Speed ma mostra le sue carenze a livello di produzione.
La band infatti spese in droga ed alcol metà degli 8.000 dollari concessi dalla etichetta per produrre l'album e Mustaine sarà costretto a licenziare il produttore per mancanza di denaro e scegliere la strada dell'autoproduzione. Nell'album è presente la canzone Mechanix, composta da Mustaine durante la sua militanza nei Metallica ed originariamente intitolata The Mechanics (i Metallica rielaborarono anch'essi il brano, intitolandolo "The Four Horsemen" ed inserito nell'album "Kill 'Em All").
Tra le canzoni presenti all'interno del disco spicca anche una cover in versione Metal del noto brano di Nancy Sinatra, "These Boots Are Made For Walking" che viene giudicata "vile ed offensiva" dal compositore Lee Hazlewood.
Non si possono non citare "Rattlehead", "Skull Beneath The Skin", "Looking Down The Cross".
Tutta la band ha gravi problemi di droga (eroina) ed alcool: da Mustaine ad Ellefson, passando per Poland e Samuelson (che ci lascerà le penne nel 1999 per una cirrosi epatica).
Grandi pezzi sicuramente (anche se in alcune parti ancora un po' acerbi) ma ne fuoriesce una produzione assolutamente terribile. Fin dall’ inizio della sua carriera, il frontman dei Megadeth è protagonista di alcune tra le più famose e accese rivalità del mondo del metal.
Nel 1986 arriva sul mercato Peace Sells... But Who's Buying?, considerato uno dei più influenti lavori di stampo Thrash. Non si sa come possa uscire un disco del genere da parte di una band con gravi problemi di droga. Mustaine ed Ellefson, tossicodipendenti (e senza tetto), sono comunque niente in confronto a Samuelson e Poland che perennemente strafatti spesso non si presentano alle prove.
La copertina del disco venne affidata ad Ed Repka, che fece esordire la mascotte della band, Vic Rattlehead. Nonostante le tematiche dell'album riguardano principalmente il satanismo e l'horror ("Devil's Island", "Black Friday", "The Conjuring", "My Last Words"), alcuni brani come "Peace Sells" mostrano anche tematiche politiche. Per "Wake Up Dead" viene girato anche un video.
Degli 8, discutibile cover a parte, non c'è un solo pezzo sottotono.
Nel mese di febbraio 1987, i Megadeth intrapresero una tournée, tuttavia, l'abuso di droghe e la continua scarsa attenzione sul lavoro da parte di Chris Poland e Gar Samuelson spinse Mustaine a licenziarli dopo l'ultimo show del tour. I due furono immediatamente sostituti dal batterista Chuck Behler e dal chitarrista Jay Reynolds, sostituito ben presto da Jeff Young, con il quale nel giro di sole sei settimane venne composto il nuovo album. Mustaine inoltre dichiarò in un'intervista che Poland, per poter acquistare droghe, vendette parte della sua strumentazione.
Il brano "Liar" è una dedica diretta dal cantante verso il chitarrista.
Con questa nuova formazione, nel 1988 venne pubblicato il terzo album in studio So Far, So Good... So What!, che contiene la cover dei Sex Pistols "Anarchy In The U.K". e il brano cadenzato "In My Darkest Hour", dedicato alla memoria di Cliff Burton, all'epoca bassista dei Metallica, morto in un incidente stradale in Svezia durante il tour promozionale dell'album "Master Of Puppets".
La produzione del disco si rivelerà molto tumultuosa a causa della solita tossicodipendenza del frontman e per via del licenziamento di Paul Lani a causa di un missaggio non gradito per la batteria.
"Set The World Afire", "Mary Jane" (che parla di stregoneria), "502" (che parla di guida in stato d'ebrezza) ed "Hook In Mouth" rimangono comunque dei classici. In questo periodo, un po' come in passato, i Megadeth sono costretti a sospendere molti tour per i continui problemi di droga.
Nel giugno 1988, i Megadeth apparirono nel film documentario The Decline Of Western Civilization Part II: The Metal Years che documenta la scena Glam Metal di Los Angeles.
In seguito Mustaine dichiarò in un'intervista che in quell'occasione la band fu accomunata a "un mucchio di band schifose". Proprio in questo periodo, l'abuso di droga di Mustaine raggiunse il culmine: nell'estate 1989, durante le audizioni per trovare il chitarrista solista mancante, il frontman fu arrestato per guida in stato di ebbrezza e possesso di sostanze stupefacenti, bloccando l'attività del gruppo proprio quando era in procinto di entrare in studio.
Nel 1990 è la volta di Rust In Peace, sicuramente il disco che ha avuto più successo.
Vengono cacciati Young e Behler, sempre per problemi di droga.
Indubbiamente il sound dell'album appare molto più tecnico (grazie a Friedman e Menza), con ritmiche ancora più complesse rispetto ai predecessori e l'ultima fatica in ordine di tempo del quartetto californiano viene più volte indicata come un punto di riferimento nella musica metal.
Dal loro nuovo album vennero estratti due singoli, "Holy Wars...The Punishment Du"e ed "Hangar 18", e per entrambe venne realizzato un videoclip. 
Diverranno tra le 2 canzoni più importanti della band, sempre suonate dal vivo.
Altre canzoni del calibro di "Take No Prisoners", "Tornado Of Souls", la titletrack, "Five Magics", "Poison Was The Cure"...rimasero nella storia della band e della musica Metal.
Quasi tutti i testi sono incentrati sulla guerra (con virate su magia ed alieni come in "Hangar 18").
La storia che c'è dietro "Rust In Peace...Polaris" è molto particolare: la canzone viene incisa nei primi anni 80 da Mustaine con il nome di "Child Saint". Essa venne creata/suonata insieme ad una band misconosciuta californiana, chiamata anche Child Saint. La particolarità risiede nel fatto che quando Mustaine venne cacciato dai Metallica fondò appunto i Megadeth e la canzone suddetta non vide la luce sino al 1990. I Child Saint colsero la palla al balzo e la pubblicarono loro per primi nel 1988.
La canzone ebbe un discreto successo (il riff d'apertura è identico alla versione poi registrata dai Megadeth nel 1990), tant'è vero che fece adirare Mustaine che minacciò di portare la band in tribunale.
Megadave comunque ri-registrò la canzone, mantenendo lo stesso riff, modificando però il nome in "Rust In Peace...Polaris" appunto.


LA SVOLTA COMMERCIALE
Se i Metallica svoltano nel 1990 con l'album anonimo, i Megadeth fanno altrettanto con Countdown To Extinction nel 1992 e con Youthanasia nel 1994. Lavori che suscitarono non poche polemiche tra i fans della band ma il peggio (proprio come avvenne per i Metallica) doveva ancora venire.
I due dischi in questione, seppur molto diversi dal passato per via dei loro riff meno aggressivi e più melodici, verranno rivalutati con il passare degli anni. Del resto nel primo possiamo ricordare i tre singoli: "Skin o My Teeth" (parla di suicidio), "Symphony Of Destruction" e "Sweating Bullets" (parla di pazzia). Ottime anche la titletrack, "Psychotron", "Architecture Of Aggression", "Ashes In Your Mouth" e "Captive Honour". Se vogliamo, Youthanasia, addolcisce ulteriormente il sound però poi vista la deriva della band americana a fine anni 90 questo disco sarà comunque oro colato: dalle iniziali "Reckoning Day" e "Train Of Consequences" passando per "Killing Road" ed "Elysian Fields".
Senza tralasciare l'ottimo riff di "Blood Of Heroes" e le aggressive "Black Curtains" e "Victory".
Presente anche la ballad "A Tout Le Monde" che ebbe un grande successo ma ovviamente fu criticata per la sua deriva commerciale.

Dave Mustaine (in un'intervista a Thunder del 1992): "Gli Stati Uniti sono troppo impegnati a spedire aeroplani carichi di armi alla Colombia, in cambio di cocaina. Scambiano droga con armi con la gente del cartello di Medellin o di Cali. Poi la fanno spacciare da gente collegata con loro, guadagnando milioni di dollari, in modo da poter mandare avanti le loro piccole, sporche guerre private. Altro che programmi educativi per le nuove generazioni. Le nuove generazioni sono ottima carne da cannone"

Nel 1994, si ricorda il tour di Youthanasia che toccò l'Italia ed ebbe come sede il Palaeur a Roma, dove il pubblico lanciò qualche bottiglia sul palco. Mustaine si incazzò, insultò il pubblico, eseguì "Mechanix" e chiuse il concerto dopo circa 40 minuti. In un altro concerto fece togliere la maglia ad un fan in quanto raffigurava i Metallica, anche questo è Dave Mustaine!


IL FLOP E LO SCIOGLIMENTO(2002)
Dicevamo del peggio...i Metallica se n'escono con Load e poi ReLoad, i Megadeth rispondono con Cryptic Writings nel 1997 e Risk nel 1999. Due dischi che mischiano il Rock con alcune influenze Industrial ed addirittura Pop. In Cryptic il pezzo di più grande successo è la commerciale "Trust" (spesso eseguita anche live). Ci sono comunque dei pezzi (seppur commerciali) salvabili: ad esempio "Almost Honest", "Use The Man" e la punkeggiante "FFF". Discorso a parte merita "She Wolf" che spesso nei live viene prolungata di 5-6 minuti con interminabili (ed ottimi) assoli.
Tolti questi pezzi, nei 7 rimanenti non c'è molto altro da salvare.
Le cose, se possibile, peggiorano con il successore Risk anticipato dal singolo "Crush'em" (uscito anche come video) che con il suo ritornello fa arrabbiare anche i fan più accaniti della band.
L'altro singolo (ancora peggiore) "Breadline" sembra di una band Pop qualunque (uscito tra l'altro anche un terrificante video), "The Doctor Is Calling" non si capisce dove voglia andare a parare con i suoi ritmi cadenzati ed oscuri (con tanto di ritornelli raccapriccianti), idem "Insomnia" e i suoi ritmi rockeggianti o la pessima "I'll Be There". Leggermente meglio con il riff di "Prince Of Darkness" (forse unico riff da salvare dell'album). Mustaine darà la colpa dell'insuccesso ai produttori e al chitarrista Marty Friedman che partecipò alla composizione di quasi tutti i pezzi di Risk. Quest'ultimo venne allontanato dai Megadeth dopo vari screzi con il leader e il suo posto venne preso da Al Pitrelli.
Non va molto meglio con The World Needs A Hero anche se probabilmente rimane un leggero passo avanti rispetto ai due dischi precedenti con un ritorno più consono alle sonorità della band.
"Dread And The Fugitive Mind", "Disconnect", l'inizio di "1000 Times To Goodbye" e "Return To Hangar" (che comunque non c'entra nulla con Hangar 18) e "Burning Bridges" sono gli unici pezzi discreti. Il 4 aprile 2002, arrivò la notizia dello scioglimento della band a causa di un problema al polso di Dave Mustaine. In realtà c'è chi sostiene che lo scioglimento fosse stato causato dal mancato pagamento di debiti, derivanti da diritti d'autore, da parte di Mustaine stesso nei confronti del bassista Dave Ellefson, per cui successivamente verrà intentata anche una causa.


LA RINASCITA DELLA BAND(2004) E I DISCHI RECENTI
Ma nel 2004 Mustaine annunciò il suo ritorno e ricostituì il gruppo, arruolando in modalità provvisoria Chris Poland (il chitarrista degli esordi del gruppo), il bassista Jimmie Lee Sloas e Vinnie Colaiuta, turnista di fama mondiale per la prima volta nella sua carriera alle prese con il metal.
Con questa nuova lineup, il gruppo pubblicò nel 2004 il decimo album The System Has Failed che ottenne un discreto successo anche per via del ritorno ad una musica più vicina all'Heavy Metal.
Qui non c'è una lineup perchè si è occupato di tutto Mustaine più sessionman.
Da ricordare: le iniziali "Blackmail The Universe", "Die Dead Enough", "Kick The Chair" ed ovviamente "Back In The Day". Anche l'anomala e veloce "Shadow Of Deth" rimane un pezzo da non tralasciare. Nel 2007 è la volta di United Abominations, altro buon disco che ripercorre le sonorità della band nei primi anni 90 (da Rust In Peace in poi). "Washington Is Next" è ottima, "Sleepwalker" idem.
"Never Walk Alone...A Call To Arms" presenta un guitar work eccellente, soprattutto in riferimento all'esecuzione di Glen Drover negli assoli. Punte di elevata qualità si attestano anche in "Blessed Are The Dead", "Burnt Ice" e in "You're Dead" grazie al suo ottimo riff minaccioso.
Poi seguiranno Endgame(2009), Thirteen(2011) non dischi epocali (per via dell'alternanza da buone canzoni e filler) ma comunque onesti. Endgame ha un suono abbastanza potente ed equilibrato ed inizia alla grande per poi perdersi un po': la strumentale "Dialectic Chaos", "This Day We Fight!" e "44 Minutes". Buone anche Head "Crusher" e "Bite The Hand".
In Thirteen c'è un lieve calo rispetto ad Endgame e i pezzi sono quasi tutti abbastanza anonimi, escludendo forse "Sudden Death", "Never Dead" e la maideniana "Public Enemy No.1".
"We The People" rimane decente grazie al suo riff, poi c'è un trittico di canzoni provenienti dalle sessioni dei primi anni 90 e qui ri-arrangiate e cioè "New World Order", "Millennium Of The Blind" (composte entrambe nel 1991 circa) e "Deadly Nightshade" (inizialmente scritta per Youthanasia).
"13" invece fa il verso a "In My Darkest Hour".
Assolutamente terribile invece Super Collider(2013) che sembra riportare i Megadeth agli anni di Risk con pezzi sconclusionati e privi della benchè minima ispirazione.
Sono davvero pochi i pezzi che è possibile salvare, "Burn" non sarebbe bruttissima (ritornello a parte. Forse il peggiore della storia della band), idem "Built For War" e "Kingmaker" ma per il resto si trovano veri e propri scempi come la titletrack o "Beginning Of Sorrow".
Nel 2016 esce il grandissimo Dystopia.
Non si sa come i Megadeth possono essere protagonisti di abomini totali come il predecessore a dischi di assoluto valore come questo (disco più venduto dei Megadeth dal 1992!).
Qualche nome? La cupa strumentale "Conquer Or Die" e il trittico veloce e 100% Thrash Metal formato da "Fatal Illusion", "The Threat Is Real" e la titletrack.
Sembrerà di essere catapultati (con le dovute proporzioni) al 1990. Fondamentale il lavoro di Loureiro in tutto il disco che alterna pezzi super veloci ad altri cupi e cadenzati quali "Post American World" e "Poisonous Shadows". Invece "Lying State" è sorretta da una sezione ritmica da paura, grazie anche al drumming di Adler. "Bullet To The Brain" è un altro pezzo da 90 del disco.
"The Emperor" forse è uno scarto del precedente disco ma rimane comunque di qualità superiore rispetto alla media del pessimo Super Collider.


TUTTI I LITIGI DI MUSTAINE: METALLICA
La più famosa diatriba rimane indubbiamente quella con i Metallica, di cui Dave Mustaine fu primo chitarrista solista. A causa dei suoi comportamenti, già nel 1981 fu protagonista di un violento litigio con Hetfield, infatti Dave Mustaine sciolse il suo cane a casa dell’allora bassista Ron McGovney e la cosa degenerò in una rissa proprio contro Hetfield che prese a calci nel sedere il cane di Mustaine.
Lo stesso cane defecò anche sulla macchina di McGovney.
Fu proprio il suo comportamento rissoso a portare McGovney a lasciare la band.
Non pago, nel 1983, a causa del suo stato di ubriachezza, il mezzo sbandò e finì in un fossato.
Non sopportando più i suoi comportamenti, Hetfield e Ulrich decisero di allontanarlo e lo portarono alla fermata dell'autobus per farlo tornare a Los Angeles.
Lasciata la band, criticò aspramente il nuovo chitarrista Kirk Hammet, dicendo che quest’ ultimo venne considerato un bravo musicista solo grazie agli assoli da lui scritti.
Insultò anche Ulrich definendolo “piccolo traditore”, poichè alcuni spezzoni video con Dave Mustaine erano stati inclusi nel documentario “Some Kind Of Monster” senza il permesso di quest’ ultimo.
Inoltre Mustaine sostenne di aver scritto molte delle canzoni dei Metallica, in particolare Leper Messiah. Hetfield rifiutò sempre di riconoscerglielo.


I LITIGI CON GLI SLAYER
Famosa anche l’antipatia tra il frontman dei Megadeth e Kerry King, reclutato nel 1985 per suonare nella band di Dave Mustaine, che lasciò dopo soli 5 concerti, non sopportando i modi (a sua detta “tirannici”) del fondatore. Nel 1991, durante il tour di Clash Of The Titans, si riaccese la miccia: Mustaine disse che non voleva che un gruppo come i Megadeth facessero da spalla ad un gruppo dalla fama e le vendite misere come gli Slayer. La cosa finì alle mani, coinvolgendo Tom Araya, apostrofato da Mustaine che lo invitò a succhiargli i genitali. Durante un concerto successivo Araya definì Mustaine “omosessuale” davanti al pubblico. Nel 2004 King dichiarò che Mustaine era “un dittatore e che tutti lo odiano”. La lite non si spense e King lo definì “succhiacazzi”. Ma la rivalità fra Slayer e Dave Mustaine non si ferma qui.

In una recente intervista al magazine “Guitar World”, apparsa su Metalitalia, Kerry King ha dichiarato: "Non ho alcun rispetto per Dave. Se parliamo di suonare non posso dirgli nulla. È eccezionale. Ma so alcune cose sul suo conto.  So che è un ipocrita, e non ho alcun rispetto per quel genere di persone.  Quando lo vedrò, in ogni caso, lo saluterò tranquillamente.  Se non farà lo stronzo con me io non lo farò con lui"

Si ricorda anche il litigio con Tom Araya al Clash Of The Titans dove Mustaine disse che gli sarebbe piaciuto se Araya gli avesse succhiato il cazzo. Araya lo chiamò "Homo" sul palco.


I LITIGI CON CHRIS POLAND, MARTY FRIEDMAN E DAVID ELLEFSON
Mustaine litigò aspramente anche con Chris Poland, il chitarrista che sostituì Kerry King nei Megadeth. Si dice che Poland, per poter comprare eroina, rubò e vendette, di nascosto, le chitarre di Mustaine. Quest’ultimo, dopo averlo cacciato, scrisse Liar (brano tratto da So Far, So Good… So What!), brano in cui il leader dei Megadeth esprime tutta la sua rabbia nei confronti di Poland, insultando lui e anche la sua famiglia. Dave Mustaine ha avuto delle antipatie nei confronti di Marty Friedman. Egli dichiarò in un’intervista che Friedman manifestava (dopo la pubblicazione di Cryptic Writings nel 1997) il desiderio di abbandonare i Megadeth, dato che non voleva più suonare metal e aveva intenzione di dedicarsi a nuove sonorità. Durante l’ultima data del tour di Risk, Friedman non si presentò sul palco, facendo andare Dave Mustaine su tutte le furie.
Il leader dei Megadeth chiamò immediatamente Al Pitrelli che non conosceva gli accordi dei brani, ovviamente non per colpa sua e il concerto si dimostrò piuttosto squallido.
Friedman volle incontrare Mustaine, ma quest’ultimo lo fece allontanare dichiarando di non volerlo più vedere. Lo incolpò anche per l’insuccesso di Risk perché, secondo Mustaine, voleva rendere i Megadeth una band alternative rock. Rimane inoltre famosa la diatriba tra Dave Mustaine e David Ellefson, dovuta al fatto che il primo non avrebbe ottemperato a determinati obblighi derivanti dai diritti d’autore del secondo. Al riguardo Ellefson ha anche intentato una causa, senza successo, nel 2004. Pare che Dave Mustaine abbia cacciato dai Megadeth Jeff Young, nel 1988, perché il chitarrista voleva corteggiare la sua ragazza. Il fatto che, insistentemente, nelle interviste a lui fatte, Mustaine affermi che Young venne cacciato proprio perché voleva portargli via qualcosa di suo, starebbero a confermare l’ipotesi di un litigio amoroso all’origine della sua dipartita dai Megadeth.


LA DIATRIBA CON I PANTERA
I Pantera aprirono nel 1992 il "Countdown To Extinction Tour".
Pare che Phil Anselmo disse più volte prima di salire sul palco "Fuck Megadeth" e "Fuck Dave".
Nel 1994, in un'intervista su MTV, Mustaine insultò i Pantera aggiungendo "non ho intenzione di dire il loro nome a nessuno perchè non ho intenzione di promuoverli. OK, se proprio devo li citerò in spagnolo".


LA DIATRIBA CON I SUICIDAL TENDENCIES
Mike Muir e soci parteciparono anche al "Countdown To Extinction Tour" del 1992 ma la diatriba risale al  "Clash Of The Titans" visto che Mustaine provò a buttare fuori dalla scaletta la band.
Muir sfidò addirittura Mustaine sul palco per una scazzottata e poi aggiunse "Ci sono un sacco di persone che vorrebbdro vedere Dave preso a calci nel sedere".
Mustaine rispose verbalmente, sostenendo che Muir era solo uno stupido.


DISSECTION E ROTTING CHRIST ESCLUSI DAI TOUR DEI MEGADETH
Nel 2002 Mustaine si converte al Cristianesimo e in un famoso Tour in Israele si rifiuta di suonare sia con i Dissection che in seguito con i Rotting Christ, entrambe band Black Metal.

Lo stesso Mustaine nel 2014 spiega:
"Nel 2002, ho apportato alcuni cambiamenti. Ho avuto un serio infortunio al braccio e quando la mia carriera ha dovuto fermarsi, mi ha permesso di vedere le cose da un duro punto di vista e ho realizzato di voler assicurarmi di non suonare con band che annoverassero dei tossici nelle loro fila, perchè non posso stare attorno a dei tizi che si fanno di eroina perchè sarebbe una tentazione e perchè sto cercando di raggiungere qualcosa nella mia vita che sia un potere più grande di me, e di poter rimettermi in forma. Non voglio frequentare tizi che possono essere una minaccia per la mia spiritualità perchè avevo deciso di intraprendere un sentiero spirituale.
Non ho mai detto di odiare nessuno, semplicemente non volevo suonare con loro.
Ero così curioso di vedere il poster di quel concerto, perchè era scritto a caratteri ebraici, e poi ho visto la band Dissection ed ho pensato “Beh, questo sì che è un nome fico”.
Poi ho guardato in alto e mi sono detto ‘mmm no’.
Quindi ho chiamato il promoter e gli ho detto ‘Guarda, noi non possiamo suonare. Non suoneremo a quel festival’. Non ho mai detto “Buttateli fuori”. Questo è stato un fraintendimento del promoter.
E’ stato il promoter a buttarli fuori. Non mi sarei mai sognato di buttare fuori una band da uno dei miei show. Preferei essere io a tirarmi fuori. E quando ho detto ‘Guarda non vogliamo farlo’, loro se la sono presa con quella band. A prescindere dal fatto che il frontman dei Dissection fosse un assassino o avesse inclinazioni sataniste..tutti noi abbiamo dei lati oscuri.
Ora, io non ho ucciso nessuno, ho distrutto solo un paio di chitarre ma non ho mai ucciso nessuno.
E l’aspetto più triste in fin dei conti è che il tizio in seguito si è suicidato, perciò era un’anima in pena.
Nella mia vita ho visto tanta ipocrisia tra le persone che si professavano Cristiane o Cattoliche, predicavano una cosa e poi facevano altro. Per questo ho provato antipatia per le persone che dicevano di credere in Dio, perchè un giorno le vedevi fare una cosa e il giorno dopo tutt’altro.
E credo sia per questo che molti di noi finiscono per essere spiritualmente disorientati. E probabilmente questo è stato anche parte dei motivi che hanno portato quel povero ragazzo a fare quel gesto. Ma, sapete, dovevamo suonare con loro in Francia e non furono cacciati da quello show.
Si è detto tanto anche a proposito dei Rotting Christ che avevano un nome che ritenevo in un certo senso offensivo. Ma questa è una cosa personale.
Non ha niente a che vedere con la loro band o la qualità della loro musica o con loro come persone.
Ragazzi, quello che voglio che capiate è che la mia decisione di non suonare con loro non ha niente a che fare con il loro valore e qualità come persone, perchè sono sicuro che probabilmente sono delle ottime persone. A volte diamo alle nostre band dei nomi che possano creare delle reazioni nelle persone, e questo non necessariamente rispecchia ciò che siamo".

1 commento:

  1. Cos'è? Hai letto solo la versione dei Metallica? Informati prima di scrivere idiozie!

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