giovedì 7 agosto 2014

La Storia Dei Deicide e Di Glen Benton: Tutte Le Controversie

I Deicide nacquero a Tampa (Florida) nel 1987 col nome Carnage, inutile dire che si tratta di una band che rivoluzionerà il panorama Death Metal. Dopo che Glen Benton si unì al gruppo, cambiarono nome in Amon. In questo periodo vennero distribuiti i demo Feasting The Beast (1987) e Sacrificial (1989).
Nel 1989 il nome del gruppo fu cambiato in Deicide: fu la casa discografica Roadrunner a spingere la band di Benton a cambiare nome (per problemi di copyright con la canzone "Amon Belongs To Them" contenuta in Conspiracy di King Diamond, uscito nel 1989). Insieme a Benton, la band venne fondata dai fratelli Hoffman (che rimarranno sino al 2006) e dal batterista Asheim. Cosa vuol dire Deicide? E' quell'atto di uccidere un essere di natura divina. I testi erano imperniati di simbologia satanica, anti-cristianesimo, violenza ed odio.


I PROBLEMI CON GLI ANIMALISTI ED ALCUNI EVENTI DI CRONACA NERA
Oltre che come musicista, Benton divenne famoso per essere un convinto satanista, dimostrando tale convinzione facendosi marchiare a fuoco sulla fronte una croce rovesciata, appena iniziata la carriera con i Deicide.
Nei primi anni 90 a causa di alcune sue dichiarazioni, il frontman dei Deicide si attira le ire del gruppo animalista inglese "Animal Militia", che minaccia Glen Benton garantendogli che non uscirà vivo dall'Inghilterra continuando così. Nel 1993 i Deicide vengono accusati di essere gli ispiratori di alcuni seviziatori di animali e ancora una volta Glen Benton finisce nel mirino mediatico (uccise uno scoiattolo durante un'intervista a casa sua; inoltre pare che uccidesse anche topi ed altri animali).
Finiscono ulteriormente nell'occhio del ciclone, quando due loro fans americani sgozzarono il cane di un vicino. Il fatto successe nel New Jersey. I due hanno strappato la lingua all'animale e lo hanno impalato con un grosso gancio metallico, prima di appenderlo su un albero lì vicino. Uno dei due disse che erano stati i Deicide ad ispirarli e che si è trattata di un'esperienza extracorporea. Benton si disse estraneo ai fatti aggiungendo che non condannava il gesto e "Mi piace uccidere". Il 10 aprile 1994 avvenne un altro crimine, stavolta nell'Oregon dove quattro teenagers avevano rapinato un supermercato e Michael Hayward (uno dei quattro) pugnalò a morte una dipendente del negozio. Vennero catturati diversi mesi dopo ed Hayward ricevette la pena di morte. Uno dei quattro (Daniel Paul Rabago) disse che vennero influenzati da Glen Benton e da Chris Barnes dei Cannibal Corpse. Nelle case dei quattro giovani venne confiscato CD, magliette e foto delle band. Finanche la Metal Blade e la Roadrunner furono costrette a pagare delle somme per risarcire supermercato e i famigliari della dipendente uccisa.


L'ATTENTATO IN SCANDINAVIA
Sempre nello stesso periodo in Scandinavia, vi era una fortissima avversione di alcuni fanatici del Black Metal (Inner Circle) nei confronti del Death Metal. Durante un tour europeo con gli olandesi Gorefest, i Deicide subirono un attentato: mentre i Gorefest erano sul palco ad Oslo, una bomba esplose sul palco. Nonostante molti attribuiscano la responsabilità dell'attentato ad attivisti animalisti adirati per le dichiarazioni ed i testi della band sul sacrificio di animali, il cantante Glen Benton attribuisce la responsabilità dell'attentato a fanatici della scena Black Metal.
Questa tesi è avvalorata dal fatto che in quegli anni Euronymous dei Mayhem disprezzava il nuovo corso della scena Death, da lui ritenuto incoerente e venduto.

Benton: "Quando conobbi Euronymous aveva con se una mazza ferrata, anche se pareva più che avesse rubato le zampe del tavolo di cucina di sua madre e ci avesse schiaffato dei chiodi. Indossava una di quelle mantelline che compri per Halloween in quei negozi che vendono tutto a un dollaro. Mi portarono nel backstage e mi dissero "Uranus" o roba del genere "dei Mayhem e qui e vuole conoscerti". Ci andai e lui nel suo inglese stentato mi disse " Io non avevo nessun problema con te, ma ci sono i Gorguts che non sono mica una vera band Death Metal e nemmeno Black". Io me ne stavo li seduto con un sorrisone stampato in faccia della seria "Eh si, hai proprio ragione, ma senti un pò...". Manco lo sapevo che fosse un tipo così importante, a me sembrava solo un babbeo qualunque!"


ALTRE QUESTIONI AMBIGUE
Suscita anche scalpore la sua dichiarazione di voler togliersi la vita all’età di 33 anni: una promessa che con il passare del tempo non viene mantenuta (ora ne ha 56). Decise in seguito anche di chiamare suo figlio Daemon. Dichiarò anche di "Non voler prendere aerei per non avvicinarsi troppo a Dio".

Benton: "Anni fa organizzai un combattimento con un redneck (bianco caucasico degli USA meridionali), sino a che uno dei due non sarebbe stramazzato a terra"

Benton: "Ci dovrebbe essere una legge che impedisce di sposarsi quando si hanno meno di 38 anni! Quando siamo giovani, in particolare gli uomini, è nel nostro DNA scopare e scopare, ma quando si invecchia ci si inizia a guardare indietro dicendo 'Che cazzo avevo in testa?' "

Benton: "Io non presto molta attenzione ai cristiani.  Ciò che mi rompe davvero è quando vengono a casa mia, in particolare i testimoni di Geova.  Io dico loro che c'è un segno in fronte che dice grossomodo 'Non disturbare' ma loro insistono dicendo che non stanno vendendo nulla! Tutto ciò è abbastanza stupido"

Benton: "Anni fa ricevetti per posta una miscela di sangue e peli pubici il tutto rinchiuso in una busta. 
Il documento è stato imbrattato con sangue di figa.  Da lì chiusi la mia casella postale pensando 'ho finito con queste stronzate. Tenerlo? No!' L'ho buttato nel bidone della spazzatura presso l'ufficio postale"


TESTI ED ESPULSIONE DA CONCERTI
Come è facile aspettarsi da una band così smaccatamente anti-cristiana sono stati duramente criticati anche per i loro testi fortemente anticristiani. I Deicide sono stati banditi da molti concerti e festival, ad esempio a Valparaiso, Cile. La ragione, in questa occasione, era il poster promozionale della band, che raffigurava il Cristo con la fronte trapassata da un proiettile.
In un'altra occasione alla band è stata negata la partecipazione all'Hellfest festival a causa della profanazione di numerose tombe nelle vicinanze del concerto, sulle quali era stato scritto "When Satan Rules His World" con vernice spray. La frase era tratta dal titolo di una canzone tratta dall'album Once Upon The Cross (1995) Recentemente, il loro video musicale "Homage For Satan", che rappresenta un gruppo di zombie che danno la caccia ad un prete, è stato bandito dalla rete televisiva inglese Scuzz TV. La band ebbe problemi anche con i Broken Hope durante un tour, con quest'ultimi che abbandonarono il tour (o furono cacciati) perchè pare che Benton pretendesse che la band di Chicago prestasse i loro strumenti.


DISCHI
Nel 1990 esce il primo omonimo disco dei Deicide, un album contrassegnato da un robusto Death Metal e dal growl inferocito del cantante/bassista Glen Benton con "Sacrifical Suicide" che segna la storia ed attira su di sè, come è facile immaginare, tante critiche. Ma anche "Death By Down", "Crucifixation" ed "Oblivious To Evil" ottengono un grande successo. I testi sono impregnati di blasfemia e satanismo, oltre che di riferimenti a violenza e serial killers come in "Lunatic Of God's Creation" e "Carnage In The Temple Of The Damned". Il disco ottiene un grande successo.
Ma la consacrazione arriverà solo nel 1992 con Legion (pubblicato dalla Roadrunner) che testimonia tutta la potenza e la feroce blasfemia che caratterizza i Deicide. E' proprio in questo periodo che risalgono le accuse degli animalisti. "In Hell I Burn", "Repent To Die", "Trifixion", "Dead But Dreaming" e "Satan Spawn The Caco-Daemon" son classici live ancora oggi.
Si tratta di un Death, anzi Brutal Death, velocissimo e con la voce cavernosa di Glen Benton.
Menzione di onore anche per i fratelli Hoffman alle chitarre. Quasi 29 minuti, assolutamente infernali.
Il terzo album, Once Upon The Cross esce nel 1995 con una controversa copertina che scatena diversi commenti negativi (Gesù che subisce un'autopsia) e la grandissima "Kill The Christian". Anche "Christ Denied", "When Satan Rules His World", "Once Upon The Cross" e la scandalistica "Confessional Rape" confermano l'anticristianità dei Deicide. Originariamente il disco durava solo 22 minuti ma poi i bpm vennero rallentati per fargli raggiungere una durata decente di circa 28 minuti.

"Kill The Christians" (da "Once Upon The Cross", 1992):
You are the one we despise
Day in day out your words compromise lives
I will love watching you die
Soon it will be and by your own demise
Buried in hypocrisy
Lacerate your faith in god
Morally diseased
On the cross of Calvary your body bashed, defeated, stabbed
Blessing as you hate
Loyal to your enemies
Monetary faith
As him you'll pay for the lies of your prophecy
Satan wants you dead
Kill the christian, kill the christian
Kill the christian, kill the christian
Kill the christian, kill the christian
Kill the christian
Armies of darkness unite
Destroy...

Serpents Of The Light è del 1997, probabilmente il meno riuscito dei primi quattro ma con canzoni leggendarie come "Bastard Of Christ" o la titletrack. Per non parlare di "Slave To The Cross", degna di menzione anche "Blame It On God". Il problema principale del disco è che la band prova ad evolversi, rendendo il sound un po' più melodico. Si nota che riff ed assoli sono un po' diversi. In ogni caso, ad avercene oggi di dischi del genere...
Un anno dopo esce il live When Satan Lives (che contiene tutti i maggiori classici della band), mentre a distanza di due anni i Deicide ricompaiono con Insineratehymn. "Bible Basher" e "Forever Hate You" aprono bene il platter ma il crollo di qualità è dietro l'angolo: non è certo un disco che passerà alla storia (per via di rallentamenti nel sound poco azzeccati). Si possono citare anche "Worst Enemy", "Standing In The Flames" e "Refusal Of Penance" ma i vecchi Deicide erano un'altra cosa.
Segue poi In Torment In Hell (2001) il sesto disco della band. Il disco viene registrato in soli 4 giorni e sarà un fiasco, tant'è vero che la Roadrunner scaricherà da lì a poco la band.
Certo, "Christ Don't Care" e "Vengeance Will Be Mine" non sono brutti pezzi ma la band sembra stanca e senza idee. Inoltre la pessima produzione non aiuta. Come si sarà capito è probabilmente questo il periodo più difficile per la band. Passano 3 anni ed esce Scars Of The Crucifix (2004).
Scars Of The Crucifix cerca di rinverdire gli esordi della band, sicuramente meglio rispetto ai predecessori ma gli esordi rimangono una chimera (anche se il disco si lascia ascoltare).
Per la prima volta nella storia della band viene registrato anche un videoclip: la titletrack.
Con "Fuck Your God" si raggiunge l’apice del disco. Molto bella anche "When Heaven Burns".
Segue Stench Of Redemption (2006) caratterizzato da un chitarrismo nuovo per la band con assoli molto melodici e riff molto ispirati perchè i fratelli Hoffman vengono sostituiti da Jack Owen e Ralph Santolla. Per la prima volta vengono indicati anche gli autori delle canzoni (in passato attribuite alla band intera). Si tratta di un disco contenente grandi canzoni quali: "Homage For Satan", la title-track e "Not Of This Earth". Il disco è molto vario presentando ritmiche anomale per i Deicide come in "Desecration" o arpeggi come in "The Lord's Sedition". In Till Death Do Us Part (2008) le prime copie del cofanetto contenevano all'interno una toppa di stoffa recante la scritta "Glen Benton For President", con il viso del vocalist in bianco e nero. In copertina è riportato il dipinto "La donna e la morte" di Hans Baldung. Il disco è un passo indietro rispetto ai 2 precedenti, se non escludendo alcune tracce quali "Horror In The Halls Of Stone", "Angel Of Agony" o la melodica "In The Eyes Of God".
Nel 2011 esce To Hell With God, la decima fatica in studio del gruppo, quasi un ritorno alle origini anche se non molto riuscito. Tra gli episodi migliori menzionerei la title-track, "Convinction", "Angels Of Hell", "Witness Of Death", "Hang In Agony Until You're Dead" e la non disprezzabile "How Can You Call Yourself A God". Un disco che prova a fare il verso ai vecchi Deicide ma che ci riesce solo in parte. Nel 2013 esce In The Minds Of Evil con Asheim sugli scudi ed una produzione sicuramente più rude ed azzeccata della precedente. Sotto certi versi la band fa il verso ad "Once Upon The Cross" e il risultato non è disprezzabile. "In The Minds Of Evil" è una buona canzone, idem la malata "Thou Begone" o le chitarristiche "Beyond Salvation" e "Even The Gods Can Bleed". Ascoltare poi le ritmiche e le accelerazioni folli di "Misery Of One". La blasfemia la fa da padrone in "Trample The Cross", davvero particolare invece "Kill The Light Of Christ". Nel 2018 esce "Overtures Of Blasphemy", ormai non ci si aspetta più miracoli dalla band di Benton ma esperienza e mestiere. Pezzi quali "Anointed In Blood" (contraddistinta da soli quasi Heavy Metal), "One With Satan" o la violentissima "Seal The Tomb Below" si lasciano ascoltare volentieri.

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