sabato 20 marzo 2021

I Kings Of Lion Pubblicano Il Primo Album Tramite Formato NFT

La band Rock (con influenze Garage e Southern) dei Kings Of Lion è pronta a fare la storia: saranno i primi a pubblicare un album, sotto forma di NFT (Non Fungible Token). La band del Tennessee nella sua carriera seppe detronizzare qualsiasi genere.
I tre fratelli del Tennessee passavano gran parte delle loro giornate viaggiando nel sud degli Stati Uniti su una Oldsmobile, lontani dal padre, Ivan Followill detto "il leone", predicatore alcolizzato e violento che alla fine lascerà il ministero e la famiglia. I tre si spostano a Nashville, portandosi dietro un cugino che suona la chitarra. Poi pubblicano i primi dischi. 

Nathan: "Ci siamo chiusi nel seminterrato con un'oncia di marijuana e abbiamo passato letteralmente un mese là sotto. Nostra madre ci portava da mangiare"

Le registrazioni sono violente, ruvide e grezze. Basta ricordare grandi pezzi quali "Molly’s Chambers", "Happy Alone", "Velvet Snow", "Four Kicks", "King Of The Rodeo", "The Bucket", "Red Morning Light", "Wasted Time", "California Waiting", "Radioactive", "Pyro", "Wait For Me", "Temple", "Don't Matter", "Supersoaker", "Family Tree", "Walls", "Reverend", "Waste A Moment", etc
Nell’aprile del 2007 i Kings Of Leon pubblicano il terzo disco della loro carriera. "Because Of The Times" raggiunge la prima posizione delle classifiche inglesi, e fa bene anche in Australia e Nuova Zelanda, anche se l’accoglienza in patria rimane poco calorosa (grazie a pezzi quali "Charmer", "On Call", "Fans").
Le vibrazioni positive e la volontà di esprimersi liberamente diventano gli ingredienti primari alla base del successo del quarto album ("Only By The Night"), anticipato da un pezzo che rimane nella storia della band "Sex On Fire".

Nathan: "Il modo in cui componiamo dipende dall’origine del brano: se lo spunto è un motivo musicale o un giro di accordi, Caleb ci canta sopra fino a quando non trova le parole giuste. In attesa che gli venisse in mente qualche argomento migliore, si è messo a blaterare qualcosa a riguardo di sesso e fuoco. E noi abbiamo approvato"

Caleb: "Avevo una melodia, ma non sapevo che cosa dire. Così a un certo punto mi è uscito un ridicolo Il tuo sesso è in fiamme. Un’espressione davvero tremenda, che mi ha costretto a interrompere l’esecuzione perché stavo soffocando dal ridere. Invece agli altri è piaciuto molto. Meno male che sono riusciti a convincermi, perché stavo seriamente pensando di dimenticare per sempre quella canzone che mi stava facendo impazzire"

A parziale discolpa di Caleb Followill, va detto che il frontman scrisse i testi dell'album sotto effetto di idrocodone. Il farmaco di derivazione oppiacea gli viene prescritto in seguito a un’operazione chirurgica alla spalla per alleviare il dolore, ma gli effetti collaterali lo trasformano in un mezzo vegetale. In quel periodo compone avvolto da droghe psichedeliche: spesso si ritrova tra le mani musica e parole che non ricorda di avere scritto. Il Vicodin aiuta Caleb a esplorare nuovi orizzonti mentali, anche dal punto di vista chitarristico. Nonostante l’apporto del potente antidolorifico, imbracciare lo strumento si rivela comunque un’impresa; così Caleb strimpella come può, riuscendo a raggiungere solo i tasti più vicini al corpo della chitarra. Il riff introduttivo di "Sex On Fire" nasce così. Dopo quel riff irrompe la batteria di Nathan e la seconda chitarra in levare di Matthew e dalle decise note di basso suonate da Jared. La strofa si ripete un paio di volte, poi arriva l’esplosione del ritornello, urlato da Caleb con una pronuncia rivedibile (sembra "Socks On Fire", ovvero "Calzini In Fiamme"), prontamente preso in prestito da Nathan quando gli viene domandato come spiegherà il testo della canzone ai suoi figli: "Dirò loro che le calze di zio Caleb hanno preso fuoco una notte quando le avevo messe ad asciugare sulla stufa".

Al di là del significato (alcuni associarono il binomio fuoco/sesso a presunte malattie veneree), l’unica spiegazione veritiera del testo la offre Caleb: "Questa canzone parla di una relazione bollente. Di rapporti sessuali intensissimi, che non ti scordi più. Credo di essere stato abbastanza esplicito, infatti quando l’etichetta ci ha proposto di promuovere "Sex On Fire" come primo singolo mi sono stupito.
Vanno comunque citate anche altre canzoni quali "Use Somebody", "Revelry", "Closer" e "Crawl".


NFT
Il nuovo album "When You See Yourself", è uscito il 5 marzo 2021 tramite servizi di streaming come Spotify e Apple Music, ma anche come NFT su YellowHeart, una piattaforma musicale basata su blockchain. L'album segnerà una svolta perchè i fan potranno acquistare la musica su una blockchain lo stesso giorno della sua uscita tradizionale su altre piattaforme (in poche parole si tratta di musica accompagnata da immagini digitali).
Insieme all'album, YellowHeart offre agli utenti altri due pacchetti crittografici. La piattaforma ha messo all'asta sei "biglietti d'oro" che includeranno vantaggi come quattro biglietti in prima fila per qualsiasi spettacolo dei Kings Of Leon, e un altro pacchetto con sei singole opere d'arte che celebrano l'uscita dell'album e l'eredità della band.
Per usare questi servizi bisogna configurare Metamask.
YellowHeart sta rivoluzionando l'industria musicale creando un nuovo modo per gli artisti di monetizzare contenuti esclusivi come opere d'arte digitali, album e oggetti da collezione. Recentemente, artisti come Grimes e Mike Shinoda dei Linkin Park hanno incassato un sacco di soldi vendendo la loro arte digitale come NFT, rispettivamente per $ 5,8 milioni e $ 30.000 (andati poi in beneficienza).
Sebbene i Kings Of Leon siano la prima band a pubblicare un album completo come NFT, altri artisti, come i The Man hanno persino lanciato la propria criptovaluta, chiamata PTM Coin (spendibili per musica, merchandising e i video esclusivi della band).

martedì 2 marzo 2021

La Musica Metal, Il Covid e I Concerti In Live Streaming

A quasi 1 anno dal primo lockdown, non è stata di certo la pandemia a fermare la musica. Chiaramente i concerti live sono bloccati ormai da mesi, anzi da più di 1 anno. Inizialmente alcune band hanno provato a proseguire comunque i tour ma poi si sono dovute arrendere tutte.
Le agenzie di booking hanno subìto gravi perdite finanziarie con l’annullamento dei concerti, mentre i musicisti hanno dovuto rinunciare agli spettacoli.
Il primo evento Metal annullato in Italia per l’emergenza Coronavirus fu quello del 25 febbraio 2020, in cui le storiche band Thrash Metal americane Testament, Exodus e Death Angel, avrebbero dovuto esibirsi al Live Club di Trezzo sull’Adda per l’unica data italiana del "Bay Strikes Again Tour".
In generale l’era discografica in cui i musicisti riuscivano a sfondare tramite la vendita di CD è (quasi) finita quindi l'unico modo per avere delle entrate è tramite l’attività live e lo streaming musicale.
Come detto molte band hanno iniziato a proporre live set in streaming. Ormai da mesi, le giornate di quarantena sono state accompagnate dallo streaming online, pubblicazioni speciali e concerti in diretta (anche sui social network). Non solo band grosse (Metallica ad esempio) ma anche minori.
Per un certo periodo, ogni lunedì, i Metallica hanno pubblicato sul loro profilo Facebook e sul canale Youtube video di concerti registrati e integrali. Loro lo hanno chiamato #MetallicaMondays ed il primo show registrato è stato il Live At Slane Castle, girato a San Francisco lo scorso 8 giugno. 
Non tutti gli show in streaming sono stati effettuati a pagamento, si ricordano anche molte iniziative gratuite. Ad esempio gli Arcturus a maggio 2020 (trasmesso su Facebook, anche se ora pare non sia più possibile).
Anche altre più recenti tipo (ultimoconcerto.it) dove si sono esibiti i Lacuna Coil.
A settembre 2020 gli Obituary annunciarono una serie di concerti in live streaming in tre parti, con esibizioni di interi album, "Slowly We Rot", "Cause Of Death" e un estratto di classici rari.
I primi due stream, uno spettacolo con tutto "Slowly We Rot" è stato trasmesso sabato 17 ottobre; e uno con tutto "Cause Of Death" trasmesso sabato 24 ottobre (dall‘ESI Streaming Studio a Tampa, Florida). Il terzo streaming, con classici rari e brani speciali, venne trasmesso in diretta dallo studio di registrazione degli Obituary a Gibsonton, in Florida.

Obituary: "L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato un avviso sconvolgente...hanno cercato di sviluppare un vaccino, stanno impiegando qualsiasi trattamento a cui possono pensare ma dopo ripetuti esami e il doveroso pedaggio pagato alla morte è stato confermato: non c'è cura per l'Heavy Metal! E con questo in mente, miriamo a liberarti dal dolore interiore, il dolore senza questa sostanza intangibile che la tua anima continua a desiderare e presentarti con una tripletta di malattie infettive che sicuramente satureranno i tuoi sensi, anche se socialmente distanti, marciremo insieme!"

Terry Butler (Obituary): "È orribile. Il mondo intero sta vivendo questo periodo. Hanno chiuso un sacco di cose, e l’industria musicale è stata completamente chiusa. E spero solo che presto possiamo ottenere un vaccino o qualcosa del genere e tornare a una sorta di normalità. Tutto quello che avevamo programmato per quest’anno è stato posticipato, sarà riprogrammato per il 2021. Quindi speriamo che vada a buon fine, e recuperare le date dei festival e alcuni tour che avevamo in programma"

Tra i concerti in streaming più belli si ricorda quello dei Behemoth a settembre 2020.
"In Absentia Dei" è stato uno show davvero particolare. Piuttosto che selezionare un teatro o un luogo tradizionale che funzionasse bene con l'estetica della musica, la band utilizzò una chiesa ormai secolare in Polonia, ridefinendo i limiti di un'esperienza di musica dal vivo. 
Circondato da un inferno di piroscafi, ammantato di nero, e modellando un altare della chiesa al centro della scena, la blasfemia stilizzata della band ha spinto la piattaforma di live streaming in un lussureggiante mondo cinematografico che ha trasmesso una traduzione minacciosamente bella nella sua celebrazione dell'occulto.
La performance stessa era composta da quattro atti e includeva una raccolta di canzoni che si sposavano bene con l'ambiente. Canzoni come "From The Pagan Vastlands" o "Ov Fire And The Void" hanno creato un'atmosfera lugubre ed infernale, da vera messa nera.
Nergal: "Nonostante le sfide che affrontiamo e le piaghe che sopportiamo, ci riuniamo qui stasera in questa chiesa empia per celebrare la magia del Black Metal. Stiamo insieme e insieme conquisteremo tutto"

Una componente importante nell'esecuzione di una produzione così ambiziosa, la qualità del suono e la risoluzione 4k hanno completato un'esperienza sensoriale a cui i live streaming dovrebbero aspirare. Le fiamme, la sospensione del corpo e il sacrilegio celebrativo hanno reso la performance un qualcosa di unico.
Altre band che possiamo citare sono: Enslaved, TesseracT, Ihsahn, Cradle Of FilthOranssi Pazuzu, Devin Townsend, Katatonia.
Anche band più Rock non sono rimaste fuori, ad esempio Neil Young. Il cantautore canadese lanciò le Fireside Sessions, una serie di concerti in diretta registrati direttamente dalla moglie Daryl Hannah nella loro casa a Telluride. Una serie di produzioni casalinghe, come lo stesso Neil Young le ha definite, piccoli concerti accessibili a tutti in streaming gratuito.
Un calendario lo trovate qui: Livestream Metal Concert (LoudWire)