domenica 12 giugno 2016

La Storia Di Rory Gallagher e La Morte Per Abuso Di Alcool

"Il Blues fa male alla tua salute. Guarda la lista: Jimmy Reed era epilettico, Howlin’ Wolf ebbe bisogno di un macchinario per il rene, molti degli atri grandi nomi erano degli alcolisti. Muddy Waters è uno di quelli che riuscì a controllarsi. Gente come Skip James non ci riuscì mai.Quando Howlin era in dialisi e smise di bere ciò influenzò stranamente le sue performance. 
Perciò il bere e il Blues sono strettamente collegati, l’una nutre l’altra"


Liam "Rory" Gallagher nacque a Ballyshannon, County Donegal (Irlanda) il 2 marzo 1948, per poi trasferirsi con la sua famiglia a Cork. Tuttavia è conosciuto da tutti come Rory perché, come affermò lui stesso, "non esiste nessun San Rory e mi piace l’idea di non avere un nome di un Santo".
Già a nove anni gli venne comprata la prima chitarra ed imparò subito a suonare, sviluppando da subito una grande passione per il Blues. Nel 1963 comprò una chitarra 1961 Sunburst Fender Stratocaster per 100$ al Crowley’s Music Center di Cork. Poco dopo questo strumento gli fu rubato, anche se 2 settimane dopo la ritrovò buttata in fosso. Gallagher, molto apprezzato per la sua particolarissima tecnica slide alla velocità della luce, utilizzò per quasi tutta la carriera una Fender Stratocaster con finitura sunburst, nonostante lo strumento, nel corso degli anni, si logorò tanto da perdere quasi completamente l'aspetto originario. Il suono, però, rimase sempre lo stesso.
Amato da tutti come vedremo, l'unico suo grande problema sarà l'abuso di alcolici.
La sua prima band furono i Fontana Showband (divenuti poi The Impact). Nel 1965 con questo gruppo, che aveva come principale fonte di ispirazione Chuck Berry, fece la sua prima apparizione in TV, eseguendo il classico Rock Blues.


TASTE E CARRIERA SOLISTA
Nel 1966 si unì a Eric Kitteringham (basso) e Norman Damery (batteria) formando i Taste.
Odiava i singoli e non pubblicava 45 giri. Solo album, possibilmente registrati "live in studio".
Meglio ancora il palcoscenico, dove non c'è trucco non c'è inganno ma solo talento. Rory andava al massimo ma non si poteva dire lo stesso della sua travagliata Irlanda, straziata dalle violenze fraticide tra unionisti (con l'altra Irlanda) ed indipendentisti, che avevano spesso Belfast come epicentro.
Ovvio che all'epoca in quella città la scena della musica dal vivo fosse paralizzata. Gli artisti di fama la evitavano come la peste, Belfast sprofondava nel buio. Gallagher scelse invece di offrirle una speranza: "Non vedo alcuna ragione per non suonare a Belfast. I bambini vivono ancora qui".
Partirono show in Irlanda, Germania e in Inghilterra. La lineup dei Taste venne modificata nel tempo: Kitteringham e Damery lasciarono il gruppo, rimpiazzati da Richard "Charlie" McCracken (basso) e John Wilson (batteria ) precedentemente nei Them di Van Morrison. L’omonimo album di debutto (Taste) fu pubblicato il 1 aprile 1969 dalla Polydor in Europa e dalla Atco/Atlantic negli Stati Uniti.
Conteneva per lo più brani Rock’N’Blues in larga parte da lui composti.
Nello stesso anno, i Taste si esibirono in Nord America in un tour con i Blind Faith e nel 1970, dopo aver rilasciato l'ottimo secondo disco On The Boards, che presenta un Gallagher ispirato in veste di chitarrista, cantante, sassofonista e armonicista. Presero parte inoltre al leggendario Isle Of Wight Festival. L’ultima esibizione dei Taste prima dello scioglimento avvenne al New Years Eve 1970 (concerto di capodanno) a Belfast. Scioglimento causato da una truffa perpetrata dal suo stesso manager. Dal 1970 al 1972 Gallagher suonò in un trio che si chiamò con il suo stesso nome.
L’album di debutto, intitolato Rory Gallagher, fu rilasciato nel 1971 in America dall’Atlantic Records. Poco dopo, nello stesso anno, fu la volta di Deuce. Nel 1972 venne rilasciato il bellissimo album Live! In Europe che divenne disco di platino arrivando al secondo posto nella classifica americana. Rory fu premiato come Musicista dell’anno dall’ Uk’s Melody Magazine, battendo artisti del calibro di Eric Clapton e Jimmy Page dei Led Zeppelin. Nel 1972 Mick Taylor lasciò i The Rolling Stones e a Rory fu offerto il suo posto nel gruppo, ma lui declinò l’offerta.
Infatti dopo tre giorni di audizioni in Olanda gli Stones furono costretti ad abbandonare l'idea: Rory non era il tipo di musicista disposto ad accettare un ruolo da comprimario, seppure di lusso (il posto andò poi a Ron Wood), tant'è che fu Gallagher a congedarsi da loro prima ancora di ricevere una risposta.

"Ho suonato un po' con loro e credo che piacessi a Mick Jagger e che lui mi volesse nel gruppo ma Keith Richards era conciato male e non ero certo che gli Stones sarebbero rimasti insieme. Insomma, la situazione era incerta, d'altro canto avevo un tour già programmato in Giappone, così rifiutai e quella fu l'ultima volta che li sentii"

Tatoo uscito nel 1973 è un altro grande successo grazie a gemme quali "Cradle Rock " e "Tatoo'd Lady". Nel 1974 fu pubblicato il live Irish Tour, che divenne il full length di maggior successo in America e fu promosso con un gigantesco tour mondiale.
Rory suonò in un doppio album di Jerry Lee Lewis e nuovamente con Muddy Waters nel suo London Revisisted. Nel 1975 lasciò la Polydor per approdare alla Chrysalis, con cui rilasciò Against The Grain, con conseguente nuovo tour mondiale. Nel 1976 divenne il primo artista ad esibirsi in televisione in eurovisione per 100 milioni di persone. Nel 1978 Rory sciolse la band e ne formò un’ altra con il fedele bassista Gerry McAvoy ed il batterista Ted McKenna.
Dopo il tour mondiale del nuovo lavoro Photo-Finish, tornò nel 1979 negli studi per registrare Top Priority, seguito dall’ennesimo tour immortalato nell’album live del 1980 Stage Struck.
L’ultimo album per la Chrysalis fu Jinx del 1982. Defender, disco con una nuova etichetta discografica, non uscì negli Stati Uniti, ma fu comunque un successo nel Regno Unito, arrivando al primo posto nelle Indipendent Charts. Anche per Fresh Evidence i fan dovettero attendere tre lunghissimi anni. Altre grande performance è possibili ascoltarle in Live At Cork Opera House relativo ad un concerto del 1987, e il doppio Live At Montreaux, che raccoglie estratti di concerti tenuti dal chitarrista al noto festival, fin dal lontano 1975. Nel 1992 esce The Bullfrog Interlude, l'ultimo suo album in studio.


LE FOLLIE DI RORY
In un concerto in Europa nei primi anni ‘70 cadde dal palco e la folla esplose in applausi credendo che fosse tutto programmato. Inciampò in una buca, alzò le mani aggrappandosi ad una sbarra di metallo e mentre oscillava (rischiando di cadere), la chitarra cominciò ad avere dei ritorni di suono.
Il pubblico iniziò ad applaudire credendo che facesse parte dello spettacolo, in realtà Rory era sospeso tra la vita e la morte. Durante uno spettacolo a Nottingham, i fan salivano incessantemente sul palco e le nuove guardie del corpo (Rory Corkman e Tom O’Driscoll) iniziarono a buttare tutti di sotto: compreso un tecnico, le chitarre e lo stesso Gallagher! Nel 1978 Rory Gallagher nel backstage era talmente concentrato per l'imminente concerto che provò a cacciare Bob Dylan (non l'aveva riconosciuto). Gallagher e compagni rischiarono la vita ad Atene. Poco dopo il colpo di stato in Grecia si stavano tenendo le elezioni. Ad un tratto fiamme sul retro dello stadio divamparono dove stavano suonando Rory e soci. Stavano bruciando ristoranti e negozi sulla strada. Poco dopo arrivò la polizia e cominciò a sparare il gas.

Rory: "E’ stato il concerto più spaventoso che ho mai fatto. Il gas CS è roba pericolosa. Ti scombussola gli occhi e non puoi vedere dove vai nè niente. Alla fine, quando arrivammo nel backstage, c’era talmente tanta confusione che non capivamo chi ci stava proteggendo e chi ci voleva attaccare. C’erano ragazzi e mezzi militari che ci camminavano intorno e ci guardavano minacciosi. Così saltammo in un’auto e provammo a tornare in hotel, ma dovemmo abbandonare l’auto e iniziammo a camminare.  C’era di tutto, fu un incubo.  Eravamo fradici con gli occhi lacrimanti e tremavamo di brutto.  Il concerto è andato bene lo stesso, ma è stato troppo spaventoso. 
Non volevo morire in un campo di calcio in Grecia senza neppure sapere cosa stesse succedendo".


LA MORTE
Nel 1994, a causa dell'abuso uso di alcolici, sarà costretto a sottoporsi ad un trapianto di fegato dopo un’attesa di sei mesi. Sfortunatamente ci furono complicazioni dopo l’operazione e il 14 giugno 1995, a 47 anni, l’irlandese morì al King College Hospital di Londra. Quel giorno, oltre al lutto nazionale successivo, tutte le televisioni irlandesi interruppero i programmi. Godeva dell'ammirazione e dell'affetto incondizionato di tutti: cattolici e protestanti, lealisti e indipendentisti.
Palmer: "Rory tenne a precisare che non era un attivista politico però sentiva fortemente che gli doveva essere consentito di suonare su entrambe le sponde d'Irlanda"

Si spense senza mai sposarsi e senza aver avuto bambini. Tornò nella sua Cork per essere sepolto e la BBC mandò i suoi funerali in diretta nazionale.

Brian May: "Sempre il solito ragazzo, mai diventato una vera star. Aveva solo ambizione di suonare. Non so se questa possa risultare un’affermazione banale o altro ma è la pura verità. Non ho mai conosciuto nessuno come lui, mai. Mi ha insegnato l’umiltà e la dedizione e ho rafforzato la mia convinzione che questo era davvero un grande lavoro"

Una lapide speciale fu appositamente disegnata per la tomba: simboleggia le dita della mano destra realizzate in scala sul collo della Fender Stratocaster.

domenica 5 giugno 2016

Quando MTV Trasmetteva Video Rock e Metal (Anni 80 e 90)

MTV nasce in America nel 1981 come mezzo che ha rivoluzionato completamente il mondo dell'audiovisivo per via dei videoclip. Il videoclip nasce nel 1975, quando, in Inghilterra, il programma Top Of The Pops manda in onda “Bohemian Rhapsody” dei Queen. Si tratta dei primo videoclip pensato e realizzato per essere trasmesso in televisione: è un video concettuale, costituito da immagini live e primi piani del gruppo effettuati col prisma che rendono visivamente l’effetto del coro della canzone. Dopo appena sette giorni dalla trasmissione del clip, la canzone balza in testa alla classifica inglese restandoci per quattro settimane. Come detto però l’epoca del videoclip ufficiale inizia a tutti gli effetti allo scoccare della mezzanotte del 1° luglio 1981, sul canale 25 della TV americana via cavo dove erano sintonizzate circa due milioni di persone. “Signore e signori...Rock And Roll!”.
Noi ci concentreremo sulla MTV vera, quella Rock e Metal degli anni 80 e in parte 90 ma per dovere di cronaca va sottolineato che il primo video trasmesso è degli inglesi Buggles.
La canzone è profetica perchè si tratta di "Video Killed The Radio Stars". Segue "Radio Gaga" dei Queen. MTV dopo qualche tempo si ritrova con un catalogo di 250 video. Ma come in tutti i prodotti di vendita, anche per il brand MTV ci fu bisogno di sondare il sentimento dei telespettatori verso la trasmissione. Pare che le vendite di dischi avessero subito un forte incremento e sembrava che tutti gradissero MTV. Da lì a poco le case discografiche cominciarono ad inviare i video musicali a MTV e gli artisti produssero clip sempre più ad effetto (e costosi). Ma bisognava convincere tutte le reti via cavo ad ospitare il canale, così MTV cominciò a bombardare i canali principali di spot in cui le star del Rock gridavano "I Want My MTV!". Tre anni dopo il lancio ci fu il primo MTV Music Video Awards, una cerimonia di premiazione annuale. Subito dopo il lancio di MTV, un altro canale (HBO) decise di ideare un programma contenitore di video musicale, col titolo di Video Jukebox, che andò in onda fino alla fine del 1986. SuperStation WTBS lanciò invece il programma Night Tracks il 3 giugno 1983, che prevedeva 14 ore consecutive di video musicali e venne trasmesso fino al 1992.
La sostanziale differenza è che quest'ultimo trasmetteva anche video di artisti neri, che invece MTV inizialmente escluse dalla programmazione.
Buzz Brindle affermò nel 2006: "Originalmente MTV era destinato ad essere un canale di sola musica Rock. Fu quindi difficile per la rete trovare artisti afro-americani che suonassero musica Rock. MTV ha sempre rifiutato il razzismo, ma purtroppo seguiva le leggi dettate dal mercato Rock". In realtà l'emittente televisiva venne accusata di razzismo perchè non trasmetteva i video di Michael Jackson che stava ottenendo grande successo.
MTV ha modificato il montaggio di diversi video musicali per rimuovere qualsiasi riferimento a droghe, sesso, violenza, razzismo, omofobia. Molti video musicali vennero quindi censurati, trasmessi solo durante le ore notturne, o addirittura esclusi dalla programmazione del canale.
Durante gli anni '80, diverse associazioni accusarono MTV di trasmettere video musicali contenenti chiare immagini ed espliciti riferimenti al satanismo. Vennero quindi esclusi dalla programmazione anche tutti i video che contenevano temi antireligiosi, come ad esempio "Jesus Christ Pose" dei Soundgarden nel 1991.


L'ARRIVO IN EUROPA E IL DOMINIO DEL GLAM ROCK
MTV riuscì ad aprirsi all'Europa il 1 agosto 1987 ma ben presto si accorse che avrebbe dovuto diversificare ancora di più i suoi programmi, in base al mercato.
Le band Rock in voga tra metà anni 80 e fine anni 80 erano Motley Crue, Bon Jovi, Poison, Van Halen, Ratt, Def Leppard, Guns N' Roses, Aerosmith, Twisted Sister, Journey, Asia che scalavano le classifiche con pezzi Rock ma allo stesso tempo melodici.
Ma anche Genesis, Dire Straits, Ultravox, The Police, Rush, Rolling Stones, The Doors, David Bowie, The Who, ZZ Top, Phil Collins, etc
E' comunque soprattutto la scena Glam di Los Angeles a farla da padrone: si parla di sesso, bella vita, macchine, alcool, droga. I musicisti vestivano con look sgargianti, pantaloni colorati e chiodi, alti stivali e voluminosi capelli lunghi. "Girls Girls Girls" dei Motley Crue neanche a dirlo viene ovviamente censurato e la canzone tagliata di 2 minuti. Troppo volgare e sessista per i perbenisti degli anni 80. "Pretty Woman" dei Van Halen fa la stessa fine, idem per due video dei Queen: "Body Language" e "Bycicle Race". Per motivi diversi viene censurato anche il video "This Note's For You" di Neil Young che si scagliava contro marchi ed aziende famose danneggiando, a loro dire, gli stessi network televisivi. Non vogliono essere da meno anche i cupi Nine Inch Nails con "Happiness In Slavery" e le loro scene violente e volgari. Qui mi sono limitato a fare qualche esempio ma ovviamente i video censurati furono molti di più. Molte band (tra cui i Twisted Sister) finirono addirittura in tribunale davanti ad un giudice: La PMRC, I Testi Espliciti e Il Rock Anni 80.


ONE E I METALLICA
"One" (contenuta in "And Justice For All") è stata la prima canzone dei Metallica per la quale venne girato un video musicale. Il video, diretto da Bill Pope e Michael Salomon, debuttò su MTV il 20 gennaio 1989. Esso venne girato a Long Beach (California), quasi interamente in bianco e nero e raffigura la band che suona in un magazzino. Dotato di spezzoni audio e di diverse scene prese dal film del 1971 "Johnny Got His Gun". Il video fu un grande successo ma i Metallica attirarono su di sè tante critiche da parte dei metallari dell'epoca. Abbiamo visto che MTV, ai tempi, non era quella che conosciamo oggi e passavano molte band Rock ma il grosso del palinsesto era occupato dalla scena Glam di Los Angeles. Ai tempi impazzavano furiose diatribe tra Glamsters e Thrashers quindi il tutto venne visto come una specie di tradimento da parte dei die-hard fan dei 'tallica.
Band che, duole ricordarlo, ai tempi avevano fatto la storia del Thrash Metal, prima dell'apertura al grande pubblico con l'album senza nome del 1991 (che vedrà la realizzazione di ben 5 videoclip dal grande successo: Wherever I May Roam, Nothing Else Matters, The Unforgiven, Enter Sandman, Sad But True). La cosa curiosa è che la band, prima della pubblicazione di One, era stata sempre contraria a questa promozione musicale sottoforma di videoclip ed affermò che non avrebbe mai girato video.
Forse anche per questo i fans si sentirono traditi.


GLI ANNI 90 E IL GRUNGE
Nel mentre però a Seattle si stanno creando le condizioni per l’esplosione di un nuovo big bang, che inarrestabile divorerà tutto. Stiamo parlando del Grunge ovviamente.

Kip Winger (Winger): "L'alba del Grunge fu un periodo difficile per tutte le band degli anni '80. Tutti i gruppi divennero fuori moda e la cosa era desolante. La mia band perse tutti i contratti discografici che aveva acquisito, all'improvviso non riuscivamo più a lavorare. In ogni caso, mi aiutò ad iniziare a studiare musica classica invece di ubriacarmi tutta la notte, trascorsi dieci anni ad approfondire i miei studi e mi aiutò molto, fu un'ottima cosa"

Il suono di Seattle comincia ad attirare l’attenzione dei giornalisti e degli amanti della musica alternativa, si comincia ad usare il termine Grunge per definire quelle sonorità, uno slang per dire “sporco”, “marcio”.

Nikki Sixx (Motley Crue): "Non penso che i Nirvana o i Pearl Jam abbiano ucciso gruppi come i Warrant o i Poison, penso piuttosto che si siano suicidati. Cominciarono a diventare copie carbone, noi, invece, implodemmo"

Uno dei primi dischi Grunge fu “Bleach”, una chiara provocazione vista la campagna pubblicitaria dell'epoca contro l’AIDS (passata pure da MTV), che invitava i tossicodipendenti a pulire i loro aghi con la candeggina (in inglese bleach). In una notte alcolica, Cobain leader dei nascenti Nirvana era con la sua amica Kathleen Hanna, questa scrisse sul muro di casa di Kurt la frase “Kurt Smells Like Teen Spirit”. Cobain da lì a poco scrisse un pezzo che cambiò la sua vita e la faccia di un'intera generazione.
Il 10 settembre 91 esce “Nevermind”, lanciato appunto dal primo singolo “Smells Like Teen Spirit”, i tempi sono pronti e la rivoluzione inizia proprio quel giorno.

Gene Simmons (Kiss): "Amavo la musica Grunge, ma non sopportavo la loro sciatteria. Si vestivano come dei perdenti delle superiori. Sapevo che un paio di band sarebbero sopravvissute e le altre sparite"

Su MTV c’erano i Rocker brutti sporchi e cattivi di Los Angeles con i loro colori sgargianti e capelli lunghi e cotonati. Poi all’improvviso arrivarono i Nirvana. Ma anche gli Alice In Chains, Pearl Jam, Soundgarden. Niente bella vita, alcol, donne o amore ma solo depressione, rabbia, odio parlando di una generazione persa. Kurt nel video di “Smell Like Teen Spirt” veste una maglia a righe verde, sopra una maglia a maniche lunghe e un paio di converse distrutte.
Quel suono rivoluziona tutto: le band Hair Metal appaiano all’improvviso vecchie e i loro frontman ridicoli, le case discografiche li abbandonano, tutti vogliono una nuova band Grunge su cui investire.
I Nirvana diventano in brevissimo tempo la band più importante della scena mondiale o giù di lì.
Non è un caso che nel film simbolo della generazione X “Reality Bites” (in Italia “Giovani, Carini e Disoccupati”) i due protagonisti siano vestiti quasi sempre uguali, lo stesso jeans, senza perdere mai l’identità di genere.

Eric Brittingham (Cinderella): "Il tour dei Cinderella del 1995 fu un vero disastro. Suonammo per un pubblico praticamente inesistente. Vivevamo il picco del Grunge e quando suonammo a Seattle, le radio del luogo erano così anti '80s che decisero di non sponsorizzare neanche il nostro show. Fu folle, credo che suonammo per 50 persone all'incirca. Avemmo qualche buon show, ma erano ben lontani da quanto accaduto negli anni precedenti. Di lì a poco anche la label ci avrebbe scaricati"

Cobain ha usato il suo particolare sound per annientare dall’interno l’idea che il sistema aveva del Rock, del modo di porsi, l’inquietudine di vivere di milioni di ragazzi che guardavano agli sfavillanti anni 80 come ad un mostro da cui liberarsi per entrare nella nuova era: gli anni 90.
Di sentirsi, in altre parole, legittimati ad odiare il sistema.

Reb Beach (Winger): "Dissi a mia moglie che saremmo diventati ricchi negli anni '90, ma poi mi resi conto di quanto fossimo fuori moda quando vidi la cassetta di Beavis and Butt-Head dove parlavano male di noi. Il giorno dopo le vendite dei biglietti e dei dischi colarono a picco, dovemmo cancellare il tour e io mi vidi costretto a vendere casa e le mie chitarre. Pensai che il Grunge significasse business e che questa cosa facesse schifo"

MTV aumentò nuovamente la rotazione di tali video attraverso "120 Minutes" prima e lo show quotidiano "Alternative Nation" poi, entrambi destinati a trasmettere video alternative e underground. Di conseguenza, diminuì fortemente dai palinsesti di MTV la presenza di videoclip Rock anni 70 e 80.
Dal 1993, la musica Grunge/Alternativa raggiunse di conseguenza l'apice, grazie ai videoclip di Nirvana, Pearl Jam, Stone Temple Pilots, Soundargden, Rage Against The Machine, Tool, Beck, Therapy?, Radiohead, etc


COMMERCIALIZZAZIONE DI FINE ANNI 90 E NUOVO MILLENNIO
MTV Europe nasce nel 1995, la sezione italiana nasce ufficialmente nel 1997 (con VJ italiani). Ovviamente il canale arriva molto prima in Italia ma era una mera riproduzione delle frequenze americane. Precisamente l'1 settembre 1997 sulle frequenze di Rete A viene trasmesso il concerto "Unplugged in New York" dei Nirvana (Cobain si era suicidato 3 anni prima, precisamente nel 1994), circa 3 settimane dopo inizia la nuova era di MTV sul suolo italiano.
Diventata ormai un'emittente televisiva di massa, anche MTV deve piegarsi alle regole del mercato, proprio come avviene negli altri settori commerciali. Per quanto già prerogativa degli anni 80 interviste, documentari, serie TV, cartoni animati (Anime Night in Italia dal 2002 in poi) si fanno sempre più spazio tra i video musicali: da programmi di dubbio gusto alla soap di Ozzy Osbourne, passando anche per i primi due reality show del mondo: "The Real World" e "Road Rules".
Senza scordarci di "The Week In Rock", "MTV News" o "Remote Control" tra anni 80 e 90.
Dal punto di vista musicale a fine anni 90, i videoclip Rock e Metal diminuiscono sempre di più dal palinsesto in favore di quelli Pop e Rap. Ma in generale, a partire dagli anni 2000 in poi, MTV ridusse drasticamente le fasce di rotazione musicale. Mentre nel 2000 i video musicali occupavano 8 ore al giorno del palinsesto di MTV, nel 2008 venivano dedicate alla musica solo 3 ore scarse. Questo fu principalmente dovuto ad Internet e in particolare a Youtube. Nel 2007 vennero eliminati programmi storici della rete come "Buzzworthy" (dedicato agli artisti emergenti), "Breakthrough" (per i video di grande impatto visivo) e "Spankin' New" (per gli ultimissimi video in circolazione). Vennero però creati altri canali tematici sempre facenti capo a MTV dove si trasmetteva quasi esclusivamente musica (MTV Rocks ad esempio). Forse il 2009 fu l'inizio del declino di MTV. Nonostante il passare degli anni, MTV sul suo canale originario continuò comunque a dedicare, seppur limitatamente, spazio alla musica, anche se come detto gran parte della sua rotazione venne spostata su canali tematici. Nel 2011 viene rimossa la targa "Music Television" ed aumentano i contenuti inerenti serie TV e programmi sino al 2015 dove MTV viene acquistato da Sky diventando MTV8 e poi TV8. Su Sky continuano ad esserci canali di MTV ma ormai non presentano più contenuti live.