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giovedì 27 agosto 2015

La Storia Dei Brujeria: Minacce Alla Roadrunner, Droga e Narcotraffico?

I Brujeria irrompono sulla scena Metal nei primi anni 90. Si spacciano per messicani (perchè effettivamente, come si saprà in seguito, molti membri erano messicani) ma si formano in California, a Los Angeles. Cantano in spagnolo parlando di Satanismo, anti-cristianità, droga, immigrazione, sesso, politica, narcotraffico. Non suonano dal vivo e sui booklet e cover degli album usano passamontagna per coprirsi il volto. Vengono ritratti con anche bandane nere ed armi.
A loro dire sono narcotrafficanti ricercati dalla FBI. In molte interviste affermano di aver ammazzato persone e di stare sempre in procinto di andare a recuperare cocaina quà e là.
Le immagini truci nei loro dischi fanno comunque credere che qualcosa sotto ci sia.
L’impianto grafico a base di raccapriccianti fotografie di teste tagliate e corpi squartati e un immaginario delirante dove alla celebrazione della cocaina e dell’identità messicana si accompagnava quella di Satana e della rivolta zapatista nel Chiapas. Ciò aveva lasciato supporre a molti che dietro i Brujeria si celasse davvero un’accolita di pericolosi spacciatori che nei ritagli di tempo si dedicava ai sacrifici umani e alla lotta armata. Per molti anni, non esibendosi dal vivo come detto, si fanno le ipotesi più disparate sull'identità dei vari membri. Gli pseudonimi utilizzati incutono rispetto e timore: Asesino, Guero Sin Fe, Hongo Jr, Marijuano Machete, El Embrujado, Cristo De Pisto e così via.
I testi sono ispirati al serial killer e spacciatore di droga, Adolfo Constanzo, detto "El Padrino De Matamoros".


IL NARCOTRAFFICO IN MESSICO
Piaga storica dei paesi dell'America Latina essendo la principale fonte di entrata dei cartelli della droga messicani. I narcotrafficanti messicani giocano un ruolo importante nel traffico di stupefacenti a livello internazionale, secondi solo ai cartelli colombiani, occupandosi della distribuzione di cocaina, eroina e marijuana tra l'America Latina e gli Stati Uniti. Il Messico si trova in una posizione strategica sia per gli immigrati illegali che per il contrabbando. Oltre che nel Messico, tutto il Sud America è destinato ai mercati degli Stati Uniti(primo paese a vietare negli anni 20 l'importazione ed esportazione di cocaina e in generale droga).
Durante gli anni ottanta e agli inizi dei novanta, il cartello di Medellin di Pablo Escobar è stato il principale gruppo esportatore di cocaina a livello globale e ha trattato con le organizzazioni criminali di tutto il mondo. Quando le forze messe in campo dagli Stati Uniti sulle coste della Florida e nella zona dei Caraibi divennero ingenti, le organizzazioni colombiane formarono varie partnership con i trafficanti messicani per trasportare la cocaina via terra attraverso il Messico verso gli Stati Uniti.
A metà degli anni 80, le organizzazioni del Messico consolidarono le loro strutture e si mostrarono affidabili nel trasporto della cocaina colombiana oltre confine. In un primo momento le bande messicane venivano pagate in contanti per i loro servizi di trasporto, ma alla fine degli anni 80 le organizzazioni messicane e i trafficanti colombiani optarono, come forma di pagamento, per la cessione di parte degli stupefacenti trafficati. Ai trasportatori messicani veniva di solito ceduta una quantità di droga che variava dal 35% al 50% per ciascuna spedizione di cocaina.
Questo significò che le organizzazioni del Messico vennero coinvolte anche nella distribuzione, oltre che nel trasporto, divenendo a loro volta trafficanti. Nel corso del tempo, la bilancia del potere tra i vari cartelli messicani ha cominciato a pendere ogni qualvolta i vecchi cartelli collassavano e i nuovi subentravano.
Un'interruzione del sistema di potere, come ad esempio gli arresti o le morti dei capi del cartello, genera quasi sempre una guerra di successione per il vuoto di potere.
I vuoti di leadership a volte sono generati dallo Stato che riesce ad applicare la legge, così i cartelli spesso tentano di utilizzare l'applicazione della legge l'uno contro l'altro, sia corrompendo i funzionari messicani affinché organizzino azioni contro un cartello rivale, sia rivelando informazioni sulle operazioni di un'organizzazione rivale al governo messicano o alla Drug Enforcement Administration (DEA). Tra le cause principali dell'escalation di violenza la perdita del potere politico, a fine anni 80, del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) che per lungo tempo aveva stretto un accordo implicito con i cartelli. L'inizio dell'escalation degli scontri tra i cartelli può essere fatto risalire al 1989, nel periodo dopo l'arresto di Miguel Ángel Félix Gallardo che gestiva il business della cocaina in Messico. La violenza aumentò particolarmente nel nuovo millennio quando l'allora presidente Fox inviò un esercito per combattere i cartelli della droga messicani. Come risultato, nel solo 2005, morirono più di 100 persone. Le alleanze tra i cartelli hanno spesso dimostrato di essere fragili e temporanei. Dal febbraio 2010, i cartelli più importanti si sono allineati in due fazioni, una composta dal cartello di Juárez, dal cartello di Tijuana, dai Los Zetas e dal cartello Beltrán-Leyva; l'altra dal cartello del Golfo, dal cartello Sinaloa e dalla Familia Michoacana.
I cartelli hanno aumentato la loro cooperazione con le bande di strada e con le bande carcerarie degli Stati Uniti ampliando le loro reti di distribuzione all'interno del paese nordamericano.
I cartelli hanno preso il controllo diretto di vaste aree del territorio messicano e, tramite l'utilizzo della violenza, esercitano un'influenza crescente nella società e nella base dell'elettorato del sistema politico nazionale. Come detto vengono condotte violente battaglie, assalti e sparatorie, per il controllo dei corridoi del contrabbando da Matamoros a San Diego.
Per le azioni mirate, i gruppi impiegano sicari e gruppi di esecutori specializzati, noti come sicarios.
I cartelli usano lanciagranate, armi automatiche, giubbotti antiproiettile ed elmetti in Kevlar.
In generale i messicani hanno il diritto costituzionale di possedere armi da fuoco ma l'acquisto presso l'unico fornitore legale di tutto il Messico, presente a Città del Messico, controllato dall'esercito, è estremamente difficile. I cartelli della droga contrabbandano armi dal Guatemala, o via mare, oppure le rubano ai militari. Di conseguenza, le armi da fuoco sul mercato nero sono ampiamente disponibili.
Molte armi da fuoco vengono acquistate negli Stati Uniti da donne senza precedenti penali, che trasferiscono i loro acquisti ai trafficanti attraverso parenti, fidanzati e conoscenti; le armi vengono poi contrabbandate in Messico. Le città maggiormente colpite dai crimini violenti sono: Ciudad Juárez, Città del Messico, Tijuana, Monterrey, Acapulco, Nuevo Laredo, Chihuahua.


I DISCHI
E' in questo contesto che nascono i Brujeria.
Il disco di esordio Matando Gueros (1993) esce per Roadrunner Records (tra l'altro vengono presentati come criminali che avevano minacciato di morte e rapito alcuni della crew dell'etichetta discografica che era stata costretta a metterli sotto contratto).
Parlando di musica, il sound è inquietante e oscuro. Un metal feroce e veloce, il cantato growl non molto comprensibile contribuisce a dare vita a un disco disumano e mostruoso. Inutile dire che il disco, per cover artwork e testi, verrà bannato in molti paesi europei. Dal Grindcore prendono alcune ritmiche ma va sottolineato che un minimo di melodia c'è.
In particolar modo da citare sono le track come "Matando Gueros", con un sound marcissimo con ritmi frenetici e groove vertiginosi. I temi trattati sono satanismo, droga erotismo e politica.
"Chinga tu Madre", "Narcos Satànicos", "Molestando Ninos Muertos", sono pezzi dall'ottimo successo e che per i testi fanno parlare molto di sè. Altri titoli non lasciano dubbio sul fatto che la band faccia sul serio: "Sacrificio", "Misas Negras-Sacrificio III", "Cristo De La Roca". In media i pezzi durano circa 1 minuto e mezzo.
E' con Raza Odiada del 1995, che si scopre che dietro l'anonimato si nascondeva in realtà gente del calibro di Billy Gould dei Faith No More (qui accreditato come Güero Sin Fe), i due Fear Factory Dino Cazares e Raymond Herrera (rispettivamente Asesino e Greñudo) e Shane Embury dei Napalm Death (Hongo). La copertina non presentava truci immagini di cadaveri e ritraeva il subcomandante Marcos, noto rivoluzionario e figura di spicco dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (subcomandante di cui, ancora oggi, non si sa la vera identità), mentre all'interno del booklet faceva bello sfoggio di sé una lettera scritta di suo pugno accanto all'immagine di Emiliano Zapata; significativa anche la foto di alcuni guerriglieri col volto oscurato sul retro del CD.
Il primo attacco dei Brujeria comincia già durante l'intro: al termine di un discorso dai contenuti evidentemente razzisti nei confronti degli immigrati messicani dell'ex governatore della California Pete Wilson (interpretato da Jello Biafra, leader dei Dead Kennedys), il commando di rivoluzionari apre il fuoco e dalle armi vere e proprie si passa agli strumenti musicali, con un effetto molto simile a quello di una guerriglia. In generale la produzione risulta migliore e meno "confusionaria" rispetto al precedente Matando Güeros, con un basso più corposo e una batteria più pulita, cosa quanto mai opportuna data l'importanza della sezione ritmica in questo lavoro.
I ritmi sono meno grezzi e caotici, la batteria precisissima. Certo, "Colas De Rata" o "Almas De Venta" sono velocissime ma ad esempio già "La Migra" (canzone inerente corruzione ed immigrazione) presenta ritmiche più cadenzate e più Punk Non mancano provocazioni come su "Revolucion" che inneggia al comunismo, "El Patron" dedicata al narcotrafficante Escobar, "Hermanos Menendez" ai fratelli Menendez (Lyle ed Erik) che uccisero i propri genitori o "Consejos Nostros" che parla dell'abuso di droghe.
In seguito (fine anni 90) i ripetuti passaggi nelle radio locali di ameni singoli come "Don Quixote Marijuana" e "Marijuana", parodia della canzone Macarena, attirano sui Brujeria l’attenzione dei media. È il momento esatto in cui il giocattolo si rompe. Nel 2000 uscirà un altro disco, Brujerizmo, baciato da una discreta fortuna commerciale. Prima Gould, poi Herrera e Cazares (il quale riprenderà in qualche modo il discorso con gli Asesino) si sfilano dal progetto, che inizia ad andare in tournée con una formazione dove entra ed esce più o meno chiunque, da Jeff Walker ad Adrian Erlandsson.
Le performance sono tutt’altro che memorabili. Comunque il songwriting si è sbilanciato verso l’ossessivo riffing dei Fear Factory (molto Industrial) intervallato da aperture "soniche" che ricordano i Napalm Death di ‘Greed Killing’. Qui tutti ormai sanno che il gruppo non è composto da narcotrafficanti, ed è questo un aspetto che rende il disco un po’ meno eccitante dei suoi due predecessori: è ormai cosa nota che non è la band a minacciare la Roadrunner per farsi pubblicare i dischi, anzi. "Laboratorio Cristalitos", "Anti-Castro", "Sida De La Mente", la cadenzata "Division Del Norte" ed anche la title-track rimangono buone canzoni. La durata si assesta in media sui 2 minuti e mezzo/3 minuti a canzone (leggermente più articolate rispetto al passato).
In seguito la band andrà incontro anche a problemi interni che porteranno allo scioglimento sino al 2007 dove vennero riorganizzati degli show dal vivo (il gruppo raramente si era esibito live ai tempi d'oro). Nel 2016 è uscito il quarto disco Pocho Aztlan per la Nuclear Blast. La titletrack parte subito brutale al massimo, "Profecia Del Anticristo" ha belle ritmiche, riff e rallentamenti, "Plata O Plomo" è dedicata ad Escobar. Ci sono canzoni anche velocissime come "Culpan La Mujer" (con qualche influenza anche Meshuggah, ovvero riff ed assoli sovrapposti), storie di droga come in "Isla De La Fantasia", ritmiche Punk come in "Mexico Campeon" ed una rivisitazione di "California Uber Alles" dei Dead Kennedys (chiamata "California Uber Aztlan"). "Satongo" parte velocissima prima di rallentare nel finale, "Bruja" presenta un riff assassino molto groove, stesso discorso per "No Aceptam Imitaciones, "Codigos" dura addirittura oltre 5 minuti (anche se il primo minuto è una specie di intro sussurrata). Sicuramente un ottimo ritorno per i Brujeria.

lunedì 24 agosto 2015

La Storia Dei Beach Boys: Il Surf, Charles Manson e La Morte Di Dennis Wilson

I Beach Boys si formano nel 1961 in California.
La band viene fondata da Brian Wilson e dai sui fratelli minori Dennis e Carl, loro cugino Mike Love ed amico d'infanzia Al Jardine.
Costa Ovest degli USA quindi il sole, il mare, la sabbia, le splendide ragazze in bikini, i surfisti che sfidano le onde.
I brani dei Beach Boys evocano immediatamente un'atmosfera di spensieratezza legata in modo imprescindibile a un'epoca in cui al sogno americano non erano stati ancora inferti i primi colpi, un'epoca in cui questi cinque giovani inneggiavano al fascino del surf, ai primi appuntamenti, all'estate e alle vibrazioni positive.
L'immagine pubblica solare e scanzonata non corrispondeva affatto ai tormenti interni alla band, ma di questo il pubblico se n'è reso conto molto più tardi, quando il gruppo ha cominciato a sfaldarsi a causa del malessere del suo leader Brian Wilson.
Curiosamente solo Dennis sapeva nuotare e surfare.
Fu proprio lui ad incitare Brian a comporre un brano sullo sport più amato dai giovani californiani (per ironia della sorte nel 1983 Dennis morirà annegato nelle acque di Marina Del Rey dopo essersi tuffato ubriaco per tentare di recuperare un oggetto scagliato in acqua in un impeto di rabbia sei anni prima).
Dal suo imput nascerà Surfin', primo hit della band, seguito a ruota dalla popolarissima Surfin' Safari.
La casa della famiglia Wilson a Hawthorne, nella California del Sud, è la fucina in cui la band si forma.
Brian e Dennis erano molto diversi: il primo più introverso, riflessivo, solitario. Mentre il secondo più festaiolo, hippie, più amichevole.
Entrambi però avevano due passioni in comune: la droga e l'alcool.
Narra la leggenda che, all'epoca della composizione di Surfin', i tre fratelli Wilson restano soli a casa per qualche giorno mentre i genitori si recano a Mexico City.
Al ritorno, il padre Murry, scopre che i suoi figli hanno usato i soldi lasciati per le emergenze per acquistare strumenti musicali.
E' il 1960 e i Beach Boys stanno per muovere i primi passi.


I DISCHI
Inizialmente, lo scopo dei Beach Boys è divertirsi, divertire e far sognare: la loro musica è una cartolina della California, il Paradiso terrestre dei surfisti, con le sue conturbanti ragazze in bikini e le sue spiagge da sogno.
La ricetta di Wilson e compagni coniuga l'eredità del Rock'N'Roll anni Cinquanta con accattivanti ritornelli e con un muro di suoni e armonie vocali molto orecchiabili.
Del Rock permangono la struttura delle canzoni e una certa energia contagiosa, spesso espressa da una base ritmica accentuata e da riff di chitarra particolarmente incisivi, che vengono amalgamati, in maniera innovativa.
Ancora una volta, come era spesso accaduto in passato, a essere significativa non è solo la musica in quanto tale, ma l'energia emanata da quei singoli senza troppe ambizioni, e il potere immaginifico di un nuovo teenage dream, il mito della Surf City, in cui ci sono almeno "due ragazze per ogni ragazzo", come recita un successo di Jan & Dean, di cui, non a caso, Brian Wilson è co-autore.
Surfin' Safari esce nel 1962 con David Marks subentrato ad Al Jardine, questo album contiene solari inni ai surfisti (come la title track e "Surfin'", entrambe ri-registrate), virtuosismi strumentali (il gioioso assolo di organo Hammond in "Cuckoo Clock"), esuberanti  classici Rock anni 50 come "Summertime Blues" di Eddie Cochran, eseguiti con tecnica elementare, ma cantati con grande compattezza armonica, e armonie più delicate, come in "Little Girl (You're My Miss America)".
Nel marzo 1963 è la volta del secondo album, Surfin' USA, che contiene il singolo "Shut Down" e la title track di grande successo, dichiaratamente ispirata da "Sweet Little Sixteen" di Chuck Berry, che schizza al numero 3 delle classifiche.
Come il precedente, il disco comprende anche alcuni strumentali, tra cui le cover di "Misirlou" e di "Let's Go Trippin'", ancora dello stesso Dale.
O come la struggente ballad "The Lonely Sea".
Il terzo album Surfer Girl del 1963 segna una tappa importante nel percorso di affinamento delle tecniche di studio da parte di Brian Wilson, che per la prima volta è anche produttore dell'album.
Le due ballate "Surfer Girl" e "In My Room" (in cui non viene celebrato il mondo esterno dei surfisti, bensì l'isolamento interiore in un mondo di sogni), offrono un assaggio della straordinaria arte di Wilson, che comincia anche a distaccarsi dall'atmosfera di festa e dai ritmi estroversi, per accostarsi a un arrangiamento intimista, con l'accompagnamento delicato della chitarra e di cori vellutati.
Accanto alle immancabili surf song, altre tracce mostrano maggiore intimismo, come "The Surfer Moon", primo esperimento di arrangiamento con gli archi per la band e "Your Summer Dream".
Nel 1964 la band diede alle stampe All Summer Long, album di Surf Rock che seguiva l'incredibile successo di Surfin' Safari, Surfin' USA e Surfer Girl.
Riscuotendo il plauso di Frank Zappa, la band aveva già allora avuto il merito di fondere le melodie vocali tipiche degli anni '50 con un modo di fare musica completamente nuovo, ma i tempi cambiano e l'ondata di isteria collettiva proveniente dall'Inghilterra che accompagnava il fenomeno Beatles iniziava a preoccupare Brian Wilson.
A fine anno, dopo un attacco di panico mentre era in volo, il musicista decise di abbandonare il tour e si ritirò in studio.
Summer Days (And Summer Nights!) esce nel 1965 e contiene in particolare la hit "California Girls", "Summer Means New Love", sinfonico nella sua costruzione, oltre all'ennesimo tributo spectoriano di "Then I Kissed Her", con Al per la terza volta nel ruolo di lead vocalist.
"Girl Don't Tell Me" un brano costruito secondo il modello di "Ticket To Ride" dei Beatles, pubblicata nello stesso anno, è uno degli ultimi esempi di impiego da parte di Brian dei Beach Boys come musicisti da studio. È per lui infatti ormai consuetudine affidarsi ai migliori sessionmen di Los Angeles, la stessa crew di Spector, i soli in grado di riprodurre la complessità degli arrangiamenti di Brian, che ormai comprendono partiture per una vera e propria orchestra.
Da questo momento in poi il genio musicale compose le opere più mature della band, sfornando come detto brani come California Girls e Barbara Ann, in attesa del capolavoro Pet Sounds, ma al tempo stesso scivolò nella paranoia consumando dosi massicce di droghe e conducendo un'esistenza da recluso (si racconta di gusti alimentari inconsueti, di stanze piene di sabbia per affondarvi i piedi mentre suonava il piano e di pianti improvvisi alla tv di fronte alla serie per ragazzi Flipper).
Pet Sounds è stato eletto come uno degli album più significativi nella storia del Rock, ma al tempo stesso ha alimentato il malumore tra i Beach Boys visto che è praticamente un'opera solista di Brian.
Brian, genio creativo psicologicamente fragile, dopo il famigerato crollo nervoso di fine '64 attraversa un periodo di profonda crisi.
Il suo talento, però, resta vivo, indiscutibile, di gran lunga più avanzato di quanto lasci intravedere l'aspetto più esteriore del gruppo.
Pet Sounds comunque, concept-album molto ambizioso, che segnerà una rivoluzione per la storia della musica.
Disco straordinariamente ispirato, dove le sperimentazioni di studio di Wilson si fondono magicamente con la popolarità delle canzoni, dove gli strumenti tradizionali del Rock trovano punti d'incontro inattesi con altri stili e approcci.
Il disco contiene infatti una sorta di percorso narrativo, ovvero la formazione di un adolescente e il suo orientarsi tra amicizie, amori e ricerche spirituali.
Il solo elenco delle tracce è eloquente: "Wouldn't It Be Nice", "Sloop John B.", "Caroline No", "Hang On To Your Ego" (riformulata in "I Know There's An Answer" dopo le pressioni di Mike Love, che si opponeva fortemente a tematiche o allusioni riguardanti qualunque alterazione della personalità tramite sostanze), e soprattutto "God Only Knows".


LA SANDBOX ED ALTRE STRANEZZE DI BRIAN WILSON
E' nel 1966 che Brian installa nel suo salone di casa la celebre "Sandbox", una struttura di contenimento in legno nella quale vengono riversate alcune tonnellate di sabbia e al centro della quale viene posizionato un pianoforte.
L'intento è quello di poter comporre con i piedi nella sabbia, provando la sensazione di essere in spiaggia, senza dover uscire di casa.
Nella "Sandbox" nascono diversi capolavori, prima che esso diventi il luogo preferito per i bisogni dei due cani Banana e Louie.
Un altro esempio dell'eccentricità di casa Wilson è un'enorme tenda installata all'interno, nella quale poter fumare, riflettere e cercare ispirazione.
La ricerca di sketch umoristici, di suoni della natura, le stravaganti session in cui strani suoni e vocalizzi vengono registrati camminando a quattro zampe, in un'atmosfera evidentemente dominata dall'alterazione dei sensi, portano all'accumulo di miriadi di idee sparse, di mille tasselli di un allucinante puzzle.


DENNIS WILSON INCONTRA CHARLES MANSON
A fine anni 60, mentre Brian Wilson viene ricoverato per un breve periodo in ospedale psichiatrico, il festaiolo fratello Dennis, batterista della band attratto più dalle donne che dalla musica, carica due giovani autostoppiste e le porta a casa sua, attirando così involontariamente nella sua dimora Charles Manson in persona.
Infatti quelle due ragazze facevamo parte della "Family".
I due stringono amicizia al punto che Dennis Wilson ospita l'allegra famiglia in casa sua(formata da Manson più belle donne).
Iniziò così un'estate a base di orge e droghe psichedeliche.
Del resto, se c'era qualcuno che credeva nell'amore libero, che aveva un dannato bisogno di libertà e amore, quello era proprio Dennis Wilson.
E se i matrimoni nel suo curriculum sono «solo» cinque (di cui due con la stessa donna, l'attrice Karen Lamm), non conviene mettersi a contare i suoi flirt.
Resosi conto però, in seguito, della pericolosità del soggetto Dennis va via da casa sua non sfrattando Manson.
Poco dopo Manson trova un'abitazione più favorevole ed abbandona la casa lasciando nella casella di posta un proiettile, come gesto intimidario.
E' comunque proprio grazie a Dennis che Charles fa conoscenza del proprietario della casa affittata a Roman Polanski e Sharon Tate, dove l'anno successivo Manson e i suoi seguaci massacreranno l'attrice incinta e i suoi amici.
La strage scuoterà in profondità Dennis Wilson, talmente terrorizzato da rifiutarsi di testimoniare al processo nonostante affermasse di essere a conoscenza della vera ragione di quel brutale delitto.


LA MORTE DI DENNIS WILSON (1983) ED ANNI RECENTI
Tornando ai Beach Boys, il 6 maggio 1968, Derek Taylor, giornalista fra i più accreditati del mondo Rock annuncia la triste novella: "Il nuovo, favoloso album dei Beach Boys è morto senza essere mai nato. Brian Wilson, il suo creatore, ha voluto distruggere tutti i nastri registrati fin dall'inizio".
La leggenda della distruzione dei nastri fu inventata e alimentata negli anni dallo stesso Brian, per non dover così rispondere alle pressanti richieste da parte della Capitol o dei giornalisti di terminare il progetto.
Comunque, tra un passo falso e l'altro(sempre maggiori i problemi mentali del leader Brian Wilson), la produzione della band non si arresta malgrado il tragico evento del 1983 in cui Dennis perde la vita.
Dopo lunghi periodi di abusi di alcol, fumo e droghe, il 28 dicembre 1983, poco tempo dopo il suo 39º compleanno, Wilson annegò nei pressi di Marina Del Rey, a Los Angeles, quando, ubriaco a bordo dello yacht dell'amico Bill Oster, si gettò in acqua per recuperare a suo dire un tesoro o secondo altri oggetti che aveva perso/buttato in mare sei anni prima.
Secondo la ricostruzione ufficiale Dennis, era ospite sulla barca di amici, si trovava ormeggiato accanto alla sua amata barca Harmony, che aveva dovuto vendere negli ultimi anni di vita per venire incontro ai debiti, sempre più pressanti.
All'epoca infatti non aveva più neanche una casa e viveva ospite qui e là da amici, quasi sempre ubriaco e sotto effetto di cocaina.
Harmony era stata per un periodo anche la casa di Dennis, al suo interno c'era anche un mini kit di registrazione, una batteria e un organo, grazie a cui poteva incidere delle demo di pezzi nuovi anche se si trovava in mezzo al mare.
Nel periodo di Harmony, Dennis era sposato con l'attrice Karen Lamm, rapporto conflittuale pieno di litigi e riappacificazioni (si sposarono 2 volte e divorziarono altrettante).
In uno dei vari litigi aveva gettato tutte le foto e regali di Karen in acqua mentre era ormeggiato.
Il giorno della sua morte Dennis era come ormai consuetudine pieno di vodka, e cominciò a farneticare che nel posto ormai vuoto di Harmony c'era un tesoro sott'acqua.
Cominciò quindi a tuffarsi nell'acqua gelida di dicembre, e riemerse un paio di volte riportando su una foto ed altri oggetti, mentre gli amici gli urlavano di uscire dall'acqua.
Al terzo tuffo semplicemente non riemerse più.
Il 4 gennaio 1984, Dennis Wilson venne sepolto in mare in California dalla guardia costiera.
E dire che il suo primo e unico album da solista, uscito nel 1977, l'aveva chiamato «Pacific Ocean Blue». Alla notizia della morte, Charles Manson, dalla prigione in cui era rinchiuso, commentò: «L'ha ucciso la mia ombra, perché mi ha rubato la musica e ha cambiato parole che venivano dall'anima».
Nonostante la morte di Dennis, seguita da quella di Carl, nel 1998, per un cancro ai polmoni, l'attività dei Beach Boys ha ripreso nel 2011 con una reunion in occasione del cinquantenario della band che ha visto il ritorno di tutti i componenti superstiti e il superamento delle cause legali tra Brian Wilson e il cugino Mike Love, anima nera del gruppo.

giovedì 20 agosto 2015

La Storia Della Deathlike Silence Productions Di Euronymous (1989-1993)


Nel mese di Maggio del 1989, Øystein Aarseth (in arte "Euronymous") chitarrista dei Mayhem aprì un negozio di dischi indipendente chiamato Helvete (inferno) a Oslo.
Negli anni successivi musicisti provenienti da band quali Mayhem, Burzum, Emperor, Thorns, etc s'incontravano qui e in poco tempo questo negozio divenne uno "store" (scantinato) privilegiato per vendere (e registrare) produzioni Black Metal.
Scopo di quest'articolo non è quello di raccontare i misfatti dell'Helvete (che trovate in altra sede sempre sul blog) ma di soffermarci sull'etichetta indipendente di Euronymous.
Nel seminterrato, infatti, Aarseth fondò una casa discografica indipendente chiamata Deathlike Silence Productions.
Con la crescente popolarità della sua band e delle altre che bazzicavano ai tempi ad Oslo e quindi nell'Helvete, l'etichetta di Aarseth crebbe sempre di più.
Basta dire che a lui è stato più o meno umanamente accreditato il fatto di aver incoraggiato altre etichette discografiche, che in precedenza avevano rifiutato di produrre dischi Black Metal, di rilasciare loro materiale.
Infatti fu la prima etichetta a fare ciò.
Il nome derivava dalla canzone dei Sodom "Deathlike Silence" (contenuta nell'album Obsessed By Cruelty).
In aggiunta agli incendi di chiese e alle aggressioni, una serie di infausti avvenimenti ebbe inizio nel 1991: in questa data, infatti, Dead (cantante dei Mayhem) si suicidò.
Aarseth sfruttò abilmente ciò per insinuare il sospetto che fosse stato lui stesso ad ucciderlo, va da sé che fu soltanto una trovata pubblicitaria ed Aarseth non venne mai incriminato.
Il negozio di Euronymous comunque non se la passava bene e stava andando piano piano in malora ed era solo questione di tempo prima che lo stesso e la DSP andassero in bancarotta.
Come ultimo tentativo nel Gennaio 1993, Vikernes (uno dei membri dell'Helvete e degli stessi Mayhem) rilasciò un'intervista ad un giornale metal che fece molto scalpore.
Nella stessa raccontava le famigerate geste dell'Helvete e, a suo dire (negli anni seguenti), esagerando un po'.
In un certo senso era una mossa "commerciale" affinchè l'Helvete ricevesse pubblicità gratuita.
L'unico risultato che invece ottennero fu l'arresto di Vikernes avvenuto pochi giorni dopo: precisamente il 19 Gennaio 1993(6 mesi di reclusione).
Di contro Euronymous, magari per la pubblicità negativa e per quello che successe a Vikernes, chiuse il negozio.
L'etichetta ufficialmente cessò di esistere appunto con la morte di Aarseth avvenuta il 10 Agosto 1993 per mano dello stesso Vikernes.
Inutile dilungarsi sui motivi per cui Vikernes uccise Euronymous, rimanendo all'etichetta si sa che Euronymous doveva a Vikernes 36 000 corone norvegesi (ai tempi circa 5100$) che quest'ultimo aveva anticipato per la pubblicazione dell'album omonimo Burzum uscito nel 1992.
Quest'ultimo però disse, in seguito, che i soldi non c'entravano niente.


LE BAND
Tutte le prime stampe su CD prodotte dalla DSP direttamente da Euronymous e Hellhammer avvennero attraverso la Dureco tra il 1989 e il 1994 senza l'utilizzo dell'IFPI(industria discografica mondiale che vige sul diritto d'autore e fornisce  supporto anti-pirateria).
Il primo album di Burzum "Burzum" uscito prima volta nel marzo 1992 su CD, lo stesso ma su vinile uscito prima volta nel maggio 1992 e '"The Awakening" dei Merciless su vinile pubblicato nel 1990 sono le uniche tre registrazioni ad esser state distribuite direttamente dall'Helvete senza appoggiarsi alla label norvegese Voices Of Wonder Records.
La maggior parte delle versioni della DSP erano numerate sul catalogo come "Anti-Mosh".
All'inizio l'etichetta metteva sotto contratto solo band norvegesi ma successivamente verso gli ultimi anni Aarseth allargò le prospettive ad altri paesi come la vicina Svezia e al Giappone.
Tra le prime band estere ad esser messe sotto contratto furono gli svedesi Marduk, del resto Morgan Hakansson (chitarrista) era un noto frequentatore dell'Helvete e in buoni rapporti con Euronymous.
Aarseth prima di morire stava prendendo in considerazione anche di mettere sotto contratto band quali i greci Rotting Christ, i colombiani Masacre e i peruviani Hadez.
Altre band pianificate furono i Mysticum, i Condemnation e gli Imperator di "The Time Before The Time".
Prima che l'etichetta cessasse di esistere venne pianificato anche il debut album dei Monumentum, "In Absentia Christi".
Anche i Darkthrone provarono a rilasciare il loro secondo album "A Blaze In The Northern Sky" ma la Peaceville Records si oppose.
Curiosamente Aarseth commise un errore di battitura sul disco d'esordio di Burzum: la seconda traccia appariva scritta come "Ea, Lord Of The Deeps" al posto di "Ea, Lord Of The Depths".
Sull'Helvete e la DSP calò il buio proprio all'indomani dell'omicidio di Euronymous (in realtà non se la passavano bene già nei mesi precedenti, come detto).
Vikernes da lì a poco riceverà 21 anni di carcere (per omicidio e per gli incendi di Chiese), Snorre dei Thorns 8 anni (per complicità di omicidio), stessa sorte toccherà a Samoth e Bard Faust degli Emperor (incriminati per gli incendi e per quanto riguarda Faust con l'aggravante di un altro omicidio).

lunedì 17 agosto 2015

Burzum Parla Della Razza Ariana (Razzismo e Religioni)

Burzum parla del Paganesimo e della razza Ariana:

"Io mi reputo un pagano, ma, a ben pensarci, visto che mi oppongo alla dottrina cristiana, anche il termine satanista potrebbe essere corretto. A dir la verità non m'importa molto come la gente mi considera. 
In sono un norvegese con una morale, una filosofia puramente nazionalista. 
Questo è quanto.  
Sono tutto e non sono niente. 
La vanità e l'arroganza fan parte del mio modo di essere, della mia natura “norvegese”.  
lo credo nella purezza. 
Un puro bianco pagano di razza ariana dovrebbe dominare in Norvegia. 
Non ci dovrebbero più essere cristiani nella nostra Norvegia, ma solo pagani!
I messaggi inoltrati attraverso l'unica newsletter autorizzata da me sono stati ben accolti dalla scena underground, ma so che alcuni non hanno digerito il tutto perché contrario ai loro valori etici che sono contaminati da quella piaga sociale che corrisponde al nome di cristianesimo. 
Le chiese furono costruite in un periodo di transizione tra la gloriosa era pagana ed il lurido cristianesimo. Distruggendo i templi cristiani ci prepariamo ad una nuova era, ad un nuovo cambiamento, dal lurido cristianesimo passeremo di nuovo alla gloriosa era pagana. E' un gesto simbolico! 
L’ondata di paganesimo ha risvegliato i norvegesi. 
Nessun norvegese può essere un vero cristiano: che lo vogliano o no, i norvegesi sono pagani per natura e lo saranno fino all'estinguersi della nostra razza. 
Costruire un tempio cristiano, o qualsiasi altra cosa non pagana, sulla nostra terra, è un sacrilegio nei confronti di Odino. Hanno compiuto gesti sacrileghi sulla nostra terra e non possiamo tollerarlo!
lo ho compiuto un sacrificio nel Gennaio 1993 per diventare famoso in tutta la Norvegia e anche oltre. 
La modestia è un valore a me sconosciuto, io sono un vichingo e sono arrogante e vanitoso come i miei antenati. 
Fanculo alla modestia, è solo un valore cristiano! 
Oggi siamo più forti che mai! lo mostro la verità di Odino alla gente e Odino si insidia nei loro cuori. 
E’ una cosa inevitabile, perché Odino fa parte della natura di tutte le razze germaniche. 
Il tramonto del cristianesimo è cominciato, l'ondata di paganesimo spaccherà il palazzo di Dio e sfracellerà il suo teschio! Heil Wotan!".


Burzum sulle donne:

"Le donne sono inferiori agli uomini ma, dato che uomini e donne sono interdipendenti, ecco che più o meno i valori si equivalgono. 
La differenza principale consiste nel fatto che le donne lasciano che siano le emozioni a controllare i loro comportamenti, mentre gli uomini sotto più predisposti a ragionare sulle loro azioni. 
Per questo gli uomini superano le donne. 
Potenzialmente le donne possono essere intelligenti quanto gli uomini, ma non riescono a controllare i loro sentimenti. Se io ragiono, invece, posso dominare le mie reazioni, posso controllare il panico, questo è il vero motivo per cui le donne sono soggette a continue crisi isteriche. Per quanto riguarda il futuro, c'è da rilevare che stiamo assistendo ad una cancellazione della razza nordica in favore di una internazionalizzazione. 
Una bastardizzazione della nazione, delle razze e delle culture. lo sono orgoglioso di essere un uomo bianco di razza ariana, con una figlia bianca ariana che ha anche una madre della sua stessa razza. 
Sono fiero dei miei occhi blu, dei miei capelli biondo scuro e della mia pelle bianca. 
lo amo solo la mia razza, la mia cultura pagana e la mia terra, la grande ed orgogliosa Norvegia!!!
 Le donne di oggi non hanno nessun auto-rispetto, per questo io le odio".

Tutte Le Chiese Bruciate Dall'Helvete (Black Metal)

Intorno al 1992, 52 chiese vennero bruciate, furono presi di mira numerosi cimiteri, dove più di 15000 tombe vennero profanate e imbrattate con simbologie occulte e sataniste.
Vikernes (Burzum e Mayhem) fu accusato di aver incendiato la cappella di Holmenkollen a Oslo, la chiesa di Skjold a Vindafjord, la chiesa Stavkirke di Fantolf e la chiesa di Åsane a Bergen.
Vikernes non partecipava ai roghi da solo. Secondo voci, pare che tra gli esecutori ci fosse anche Euronymous (il chitarrista dei Mayhem poi assassinato dallo stesso Vikernes nel 1993) che invece ai tempi aveva sempre negato di partecipare agli incendi in prima persona (era il mandante ed organizzatore). Unica accusa a suo carico, fu l'incendio della cappella di Holmenkollen (non scontò la pena nè processo perchè fu assassinato l'anno successivo). I proventi di simili atti (furti, incendi e profanazioni) venivano a volte portati come trofei per addobbare l'Helvete. Autori di tali gesti furono principalmente Vikernes, Faust, Samoth, Tchort (ovvero batterista, chitarrista e bassista degli Emperor) e saltuariamente alcuni membri di Hades (Tunsberg), Einherjer e Ildjarn.


LE CHIESE BRUCIATE
Quella di Fantoft è una chiesa in legno sita nel quartiere Fana della città di Bergen (Norvegia).
La chiesa fu costruita nel Fortun, un villaggio vicino all'estremità orientale di Sognefjord intorno all'anno 1150. In seguito venne acquistata dal console Fredrik Georg Gade, fuori dalla stessa si trova una croce di pietra.
Il 6 giugno 1992 alle 6, la chiesa fu distrutta da un incendio doloso; la prima di una serie di roghi delle chiese da parte dei membri del Black Metal Inner Circle. In un primo momento, si pensò che l'incendio fosse stato causato da un fulmine o da un guasto elettrico ma nel 1994, Varg Vikernes fu accusato di aver bruciato la chiesa di Åsane a Bergen, quella di Skjold a Vindafjord e la cappella di Holmenkollen a Oslo. Venne accusato anche del rogo di Fantoft, anche se i giuristi durante il processo diranno il contrario (ma pare che fu un errore). Una fotografia di questa chiesa bruciata appare sulla copertina di Aske (EP di Burzum uscito nel 1993). 

Vikernes (da anonimo) sul Bergens Tidende del 20 gennaio 1993: "Abbiamo appiccato noi gli incendi delle Chiese in Norvegia. La prima è stata la stavkirke di Fantoft e non intendiamo fermarci. La nostra intenzione è diffondere paura e malvagità. La paura delle forze dell'oscurità. Non ci limiteremo agli 8 incendi provocati finora"

Poi prosegue: "Chiamateci come vi pare. Noi adoriamo il Diavolo ma preferiamo non usare il termine Satana. Quella parola è stata resa ridicola da quegli stupidi gruppi di poser. Deficienti che pensano di essere dei duri"

Quando venne realizzata quest'intervista con Vikernes, lui era un personaggio ancora poco noto e pare che fosse armato. Nell'appartamento c'erano simboli satanici e nazisti. Si presentò al giornale norvegese come "Count Grishnackh".

Vikernes: "Abbiamo catturato un coniglio dalle parti della montagna di Fana. E' stato più faticoso che dar fuoco alla stavkirke di Fantoft. Vicino alla chiesa abbiamo decapitato il coniglio ormai morto. Abbiamo posato il corpo sui gradini della chiesa. La testa gli è stata messa accanto, per terra. Lo scopo era comunicare più angoscia. Speravamo che quel coniglio innocente venisse trovato: un simbolo di bontà bruciato dal fuoco"

Sempre nella stessa intervista, il giovane spiega che quella zona è frequentata da persone e studenti perchè Bergen è una città universitaria e la loro idea era di assalire chiunque fosse arrivato dalla foresta. In realtà non verrà nessuno ed aggiunge "il sacrificio di uno studente avrebbe avuto un impatto maggiore rispetto a quello di un coniglio".
Secondo Vikernes, la chiesa venne bruciata come rappresaglia contro il cristianesimo. La ricostruzione della chiesa iniziò subito dopo l'incendio e venne completata nel 1997. Il primo agosto venne data alle fiamme la chiesa di Revheim nella Norvegia meridionale.
Al rogo della cappella di Holmenkollen il 21 agosto, parteciparono anche Euronymous e Bard Faust degli Emperor. L'attentato finì sulle prime pagine dei giornali il giorno successivo.
Il primo settembre anche la chiesa di Ormøya andò a fuoco, il 13 settembre fu la volta di Skjold (furono accusati Vikernes e Samoth degli Emperor).

Samoth degli Emperor: "C'era una piccola porta sotto l'altare dove gettammo diversi galloni di benzina, poi abbiamo acceso il tutto con dei fiammiferi e siamo scappati in macchina. C'era uno strano feeling nell'auto. Fuori era tutto tempestoso, tonante e piovoso.  Ci trovavamo in una stretta strada di campagna senza nessuna luce a parte i nostri fari"

Subito dopo i roghi delle prime chiese, Euronymous dichiarò che nessuno avrebbe osato testimoniare contro Vikernes per paura della vendetta dell'Inner Circle. Nel settembre del 1992 Euronymous, Vikernes, Samoth, Faust e Tunsberg furono arrestati ma poi rilasciati per mancanza di prove. Al termine di ciò, i roghi proseguirono. Il 2 ottobre fu la chiesa di Hauketo ad essere rasa al suolo ed il 23 dicembre quella di Åsane (Vikernes e Tunsberg degli Hades i colpevoli).

Vikernes sempre nell'intervista sul Bergens Tidende del 1993: "Che la chiesa di Asane sia stata bruciata la notte prima della vigilia di Natale è stata solo una coincidenza. L'incendio non era programmato. E' andata in fiamme perchè in TV era stata pronunciata la parola pacifico"

Venne cosparsa di benzina una statua di Gesù e l'altare della chiesa: "Se la chiesa non si fosse bruciata, almeno sarebbe andato in fiamme Gesù".
Il 25 dicembre venne incendiata quella di Sarpsborg. Quest'ultimo incendio fu uno dei più drammatici perché un pompiere morì mentre cercava di spegnere le fiamme. Il 7 febbraio del 1993, gli incendi si propagano anche nella vicina Svezia: viene bruciata, tra le altre, la chiesa di Lundby a Goteborg.
Dietro questi incendi probabilmente ci fu la mano di Nodtveidt dei Dissection ed It degli Abruptum. Ci furono alcuni incendi anche nel Regno Unito (eseguiti da una band underground chiamata Necropolis) a Rusthall, Tunbridge Wells, a Southborough, a Fordcombe, a Speldhurst e Frant; infine profanazioni in Francia a Tolone (eseguite da "Hades" dei Funeral, band conosciuta oggi come Kristallnacht).

Varg Vikernes: "Nessuno può fermare i roghi delle Chiese. E se queste persone dichiarano di subire la mia influenza, tanto meglio"

Riguardo un presunto circolo nero nato all'epoca negli USA, Bard Faust degli Emperor disse: "Devo ammettere di non aver mai sentito parlare di questo circolo ma se porterà una qualsiasi forma di morte e sofferenza al genere umano, penso sia meritevole"


RICOSTRUZIONE DELLE CHIESE ED INCENDI SUCCESSIVI
Il costo della ricostruzione delle sole chiese norvegesi incendiate da Vikernes si aggirò attorno ai 45.000.000 di corone (circa 5.300.000 euro). La compagnia di riscossione crediti chiese 19.000.000 di corone a Vikernes, mentre il comune di Oslo ha rilanciato a 23.000.000 di corone come risarcimento per il rogo della cappella di Holmenkollen. Durante la perquisizione in casa di Vikernes, a Bergen, nel 1993, la polizia trovò 150 kg di dinamite, esplosivi e circa 3000 proiettili di diverso calibro.
I media affermarono che si stava preparando per far saltare in aria la cattedrale di Nidaros, a Trondheim.  Dopo che Euronymous venne assassinato da Vikernes nel 1993, lo stesso Vikernes viene accusato dell'omicidio e di diversi incendi. Anche Tunsberg venne arrestato e con lui quasi tutti i membri degli Emperor (Samoth, Faust e Tchort. Le accuse più gravi ricaddero su Faust, accusato anche di un omicidio a Lillehammer. Il solo vocalist Ihsahn rimase fuori ma la band fu costretta ovviamente a fermarsi). In realtà, anche quando l'Helvete venne sgominato e i membri arrestati, i roghi e i tentativi d'incendio proseguirono sino al 1995. Tentativi dolosi mai chiariti.

lunedì 10 agosto 2015

La Storia Degli Acheron e Della Chiesa Di Satana (LaVey e Gilmore)

Gli Acheron sono una band Death Metal, fondata negli USA nel 1988.
Il nome della band è riferito ovviamente alla mitologia greca: l'Acheronte è uno dei cinque fiumi dell'Ade.
Ma la particolarità di questa band non è questa.
No, che non lo è.
Per la verità, anche musicalmente parlando, non credo si possa dire che siano rimasti nella storia (per quanto comunque siano una band molto valida)
Allora perchè in quest'articolo si parla degli Acheron? Semplicemente perchè due membri della band Peter H.Gilmore(tastierista) e Vincent Crowley(vocalist e bassista) sono rispettivamente "gran sacerdote" e "reverendo" della Chiesa di Satana.
Entrambi furono tra i fondatori della band: Gilmore rimase sino al 1989, Vincent Crowley è invece membro della band tutt'ora.
Invece Vincent Breeding (chitarrista sino al 1995) fondò una rivista/website porno.


LA CHIESA DI SATANA DI LAVEY
Ufficialmente trattasi di un movimento religioso.
Il fondatore fu ovviamente Anton LaVey (anch'egli musicista che però non c'entra niente con gli Acheron e in generale con il metal estremo) che già a 21 anni inizia ad interessarsi all'occultismo, grazie alle teorie di Aleister Crowley e aderisce all'Ordo Templi Orientis, un ordine iniziatico che ha avuto tra i suoi affiliati lo stesso Crowley.
Nel 1961 LaVey fonda il Magic Circle, che dal 1966 diventerà la Chiesa di Satana.
Un noto soprannome di LaVey era Saeganor, personaggio di un libro medievale, di una setta anticattolica.
LaVey pubblica nel 1969 il caposaldo The Satanic Bible, in cui chiarisce la sua visione del satanismo, inteso come un culto dell'individuo, in cui Satana ha un ruolo puramente allegorico.
Questa pubblicazione chiarisce che la Chiesa di Satana non promuove il male in quanto tale, né crede che il Diavolo esista veramente.
Si tratta piuttosto di un credo anticristiano e dedito all’esaltazione di un tipo umano che, liberato dalle superstizioni religiose e dalla nozione di peccato inculcata dal cristianesimo, possa vivere felice e prosperare nel pieno godimento di quanto la vita ha lui da offrire.
I rituali di LaVey onorano Satana in un modo puramente simbolico (giacché, precisamente, la Chiesa da lui fondata non ritiene che Satana esista veramente).
Nel 1972 esce The Satanic Rituals, in cui vengono descritti ampiamente i "riti" effettuati dalla Chiesa di Satana(riguardanti magia nera).
In seguito LaVey entra in contrasto con uno dei membri fondatori dell'ordine, tale Aquino, che inizia a credere all'esistenza di Satana come entità reale e tenta di organizzare la Chiesa di Satana secondo i canoni della Chiesa tradizionale.
Nel 1975 infatti, Aquino si separa e fonda il Tempio Di Set, che oggi è considerato il maggiore movimento occultista su scala mondiale.
Dopo le stragi di Charles Manson, i media americani iniziano una crociata anti-satanista, che LaVey affronta ridimensionando le attività pubbliche della Chiesa di Satana e rimanendo in disparte.
Dopo il matrimonio tra LaVey e Blanche Barton, avvenuto nel 1984, l'attività della Chiesa di Satana sembra riprendersi, ma negli anni successivi è lacerata da numerosi conflitti interni.


LA MORTE DI LAVEY E PETER GILMORE GRAN SACERDOTE DELLA CHIESA DI SATANA
Nel 1990, LaVey è vittima di un infarto, che riduce di molto le sue attività.
Ancora una volta, sembra che la Chiesa di Satana sia sul punto di chiudere i battenti.
La tengono in vita Blanche Barton e uno dei più affezionati discepoli di LaVey, Peter Gilmore(che aveva appena fondato gli Acheron).
Lo stesso Gilmore era stato il fondatore della rivista satanica "The Black Flame".
Oggi Gilmore e altri discepoli mantengono in vita un’attività rituale, ridotta ai minimi termini e concentrata principalmente a New York, dove la Chiesa di Satana ha ora spostato la sua sede.
LaVey nel 1997 fu colto da un nuovo infarto, questa volta letale.
Nel 2001, quattro anni dopo la morte di LaVey, Gilmore ne ha preso il posto come "Gran Sacerdote" della Chiesa.
Nel 2005 ha pubblicato una nuova versione della Bibbia Satanica la cui introduzione, scritta di suo pugno, è stata inserita nella definizione di satanismo contenuta nell'enciclopedia della religione e della natura.
Nell'ottobre del 2007 ha dato alle stampe The Satanic Scriptures, in un cui ha definito il satanismo una "non-religione" ed in cui ha specificato e descritto come devono essere effettuati alcuni riti come il matrimonio ed il funerale nella corretta maniera satanica.
Nel mentre anche Vincent Crowley (fondatore degli Acheron come abbiamo visto) è diventato reverendo.


LA STRUTTURA DELLA CHIESA DI SATANA
Sostanzialmente per essa ogni uomo rappresenta «il suo proprio dio» ed egli solo è il responsabile del proprio destino; il movimento pone tra i suoi obiettivi principali la gratificazione fisica e mentale dei suoi adepti.
I precetti satanici s'identificano con i «Nine Satanic Statements» in antitesi ai nove peccati satanici descritti nel Libro di Satana (Elemento Fuoco).
La figura di Satana, intesa come individuo, non rappresenta una divinità da servire ma l'esempio guida assoluto del sé, padrone del proprio destino.
La Chiesa di Satana indica anche una serie di pratiche liturgiche tra le quali la messa nera; vengono altresì utilizzati altari in legno.
Il simbolo dell'organizzazione è una stella a cinque punte rivolta verso il basso che inscrive la testa di una capra denominata Baphomet.
La stella è a sua volta circoscritta da due circonferenze concentriche.
Nello spazio insito tra le due circonferenze sono presenti cinque lettere ebraiche, ognuno in corrispondenza di una punta della stella che assumono il valore di Belial, Leviathan, Lucifero, Satana, indicando Terra, Acqua, Aria, Fuoco; più la punta sud che rappresenta l'uomo.
Gli esponenti della Chiesa di Satana si dividono in due categorie: membri registrati ed attivisti.
I membri registrati sono semplicemente gli adepti della Chiesa: tutte le persone possono diventare membri registrati della Chiesa, a patto ovviamente di condividerne i valori; i membri registrati, tuttavia, non hanno possibilità di far carriera all'interno del movimento.
Il costo negli USA è di 200 dollari.
I membri della Chiesa di Satana possono decidere di dimettersi e di chiudere la loro iscrizione in qualsiasi momento inviando una comunicazione scritta, datata e firmata, in cui vi si deve leggere "mi pregio di dimettere mia appartenenza alla Chiesa di Satana"; devono consegnare la loro carta di adesione all'amministrazione centrale, ed il loro file all'interno della banca dati verrà chiuso.
Gli attivisti invece rappresentano, in un certo senso, il "clero" della Chiesa: per essere considerato un attivista il candidato deve collaborare intensamente con il movimento e i suoi esponenti locali.
Gerarchicamente, gli attivisti possono essere divisi in cinque gradi:

Primo grado - satanista
Secondo grado - stregone
Terzo grado - sacerdote
Quarto grado - maestro
Quinto grado - mago
Capo della Chiesa - gran sacerdote

Sull'evoluzione gerarchica dei cinque gradi si sa poco, a causa della segretezza della Chiesa che impedisce di rendere pubblici i membri di ogni grado.
Si sa con certezza che gli attivisti partono dal primo grado, dopo essere stati presentati all'interno del movimento da un altro satanista e dopo aver risposto ad lunga serie di domande in cui dimostrare di avere la maturità necessaria per poter far parte di un gruppo con queste caratteristiche.
I passaggi da un grado inferiore ad uno superiore avvengono solo su invito.
I membri del terzo, quarto e quinto grado vengono chiamati "reverendi"; quelli del quinto ogni tanto ricevono l'appellativo di "dottori".


I DISCHI DEGLI ACHERON
L'esordio della band è datato 1992 con "The Rites Of The Black Mass".
Già in questo LP è possibile ascoltare la voce di Gilmore che tra un rito satanico e l'altro con ruggiti infernali c'introduce all'oscuro culto: «Glory to thee almighty Satan. We praise thee, we bless thee, We adore thee...tou art Lord, thou alone, oh mighty Satan».
Il disco si presenta con 20 canzoni (10 intro che introducono 10 canzoni), trattasi di un ottimo disco Death Metal con la presenza anche di tastiere che introducono i vari pezzi.
Nel 1994 esce "Lex Talionis", molto Death-oriented con assoli puliti di pregevole fattura (ad esempio in The Entity o in Slaughtarization For Satan) e rallentamenti Doom-oriented (Inner Beasts).
Anche qui le canzone sono introdotte da intro strumentali.
Nel 1995 esce invece "Hail Victory" e pure qui si segue la falsariga dei dischi precedenti con la classica formula intro + canzone.
Canzoni veloci(God Is Dead), altre con rallentamenti spaccaossa (666).
"Anti-God Anti-Christ" esce nel 1996: platter che contiene 5 vere canzoni con i soliti intro ed outro.
Più un intermezzo di 22 "canzoni" mute che introducono l'outro finale.
Fuck The Ways Of Christ è accompagnata nella sua interezza da tastiere, così come Blessed By Damnation.
Quello che si può notare è che il minutaggio dei singoli pezzi è aumentato passando dai 2/3 minuti agli oltre 5, così come la complessità delle canzoni.
Rimane un cantato in growl con atmosfere che richiamano anche gli Emperor.
Nel 1998 è la volta di "Those Who Have Risen", per la prima volta scompaiono intro ed outro: il platter è composto semplicemente da 10 tracce(tranne l'intro strumentale iniziale).
Quello che si evince è che l'atmosfera è meno malvagia che nei primi lavori, anche qui le tastiera la fanno da padrone: tra sfuriate Death/Thrash.
The Calling rimane tra le track più strane dell'album.
Nel 2003 esce "Rebirth: Metamorphosing Into Godhood": ottimo disco, molto vario, con canzoni che arrivano addirittura sugli 8/9 minuti e che non scendono mai sotto i 6.
La cover del disco è davvero blasfema.
Nel 2009 è la volta di "The Final Conflict: Last Days Of God".
L'intro anticipa la bestiale The Apocalypse che parte a tutta velocità, i testi (come sempre) sono blasfemi al massimo ed anticipano l'apocalisse appunto.
L'ultima battaglia tra bene e male.
A New Age preannuncia una nuova era.
In copertina è raffigurato Cerbero (il cane a tre teste messo a guardia degli inferi).
"Kult Des Hasses" esce nel 2014 l'mpressione che lascia questo disco è che le idee ci siano, ma rimangono più o meno le stesse di sempre, il che porta l’album a scorrere bene (nonostante la prolungata durata media dei brani) ma anche ad esaurirsi in una manciata d’ascolti.
Complessivamente mi sento di poter dire che si tratti di una band valida, sicuramente sottovalutata ma che non ha saputo evolversi più di tanto.
Dopo i primi due dischi, la complessività media dei pezzi è via via aumentata ma da allora non ci sono state più variazioni di sorta.