Visualizzazioni totali

domenica 18 maggio 2014

La Storia Degli Emperor: Omicidi, Incendi e Dischi

La storia dei norvegesi Emperor è stata fortemente condizionata da quegli eventi che hanno reso infame e allo stesso tempo celebre il Black Metal all'inizio degli anni 90.
Come detto correva l’anno 1991 quando due giovanissimi Ihsahn e Samoth, cementato il loro connubio musicale nei Thou Shalt Suffer, decidono di dar via agli Emperor reclutando Tchort (poi Carpathian Forest e Blood Red Throne) al basso, Bard Faust alla batteria e godendo del contributo dell’oscuro Mortiis (che scapperà in Svezia al sorgere dei problemi del gruppo con la giustizia) per la scrittura di pezzi e testi.
Si diceva inoltre che gli Emperor vivessero blindati in un castello per paura di attacchi criminosi verso di loro.
Inizialmente circolava anche la voce che lo pseudonimo Samoth fosse collegato alla parola silenzio e che lui scelse questo nome perchè non amava parlare e pare che non ridesse mai.
Ad ogni modo il loro demo "Wrath Of The Tyrants" attira subito l’attenzione della Candlelight Records.
Mentre la band si accingeva a rientrare in studio per registrare il primo album, alcuni eventi rischiarono di stroncare sul nascere la loro carriera, all'inizio del 1993 in Norvegia scoppiò il caso Inner Circle, il circolo di satanisti di cui facevano parte molti personaggi della scena Black Metal, fra cui Mortiis, Samoth, Tchort e Bård Faust (quest'ultimo verrà anche arrestato per omicidio).
Gli eventi di cronaca nera connessi al Black Metal iniziano nel 1991 con il suicidio di Dead (vocalist dei Mayhem) e terminano nel 1997 con l'arresto di Jon Nodtveidt (leader dei Dissection) arrestato in Svezia per omicidio di un omosessuale.


GLI ARRESTI DI FAUST, SAMOTH, TCHORT E LA FUGA IN SVEZIA DI MORTIIS
Il primo studio album, "In The Nightside Eclipse", è datato 1994, ma è durante l'anno precedente che si consumano alcuni eventi che influenzano enormemente il destino degli Emperor: Samoth e Bard Faust si renderanno protagonisti di gesti criminali che porteranno in seguito al loro arresto.
Infatti intorno al 1992, 52 chiese vennero bruciate, furono presi di mira numerosi cimiteri, dove più di 15000 tombe vennero profanate e imbrattate con simbologie sataniste.
I proventi di simili atti (arredi sacri e croci ad esempio) venivano a volte portati come trofei per addobbare l'Helvete (dove si riunivano alcuni musicisti Black Metal con Euronymous, Vikernes e Blackthorn).
Samoth e Tchort vennero arrestati per i roghi delle chiese, per possesso di esplosivi e dinamite e per aver profanato cimiteri. Samoth verrà arrestato a fine 1993 ma sconterà il carcere dal 1995, Tchort riceverà 2 anni nello stesso anno (oltre agli incedi, anche per aggressione).
Ma le accuse più gravi cadranno sul batterista Bard Faust, arrestato nel 1994 per omicidio (rifilò 37 coltellate ad un omosessuale in una foresta nel 1992) e per gli incendi di chiese.
Faust inizialmente non venne beccato però parlo troppo con gli altri membri della scena, quando Vikernes ammazzò Euronymous nel 1993, si comincia a far luce anche su Faust che poi confesserà l'omicidio.
Se volete saperne di più andate qui: Bard Faust parla dell'Omicidio
Mortiis riuscì a fuggire in Svezia prima di essere arrestato.
Già ai tempi Mortiis si era costruito una certa fama per l'uso di maschere (a faccia di troll) ciò aveva anche alimentato diverse leggende su di lui, quali ad esempio il fatto che fosse costituito da impianti permanenti e che in Svezia fosse andato a vivere da solo in un castello.
Anche queste dicerie su di lui gli permisero di avviare una brillante carriera solista in progetti Dark Ambient.

Bard Eithun: "Dopo il primo rogo a Bergen, la gente si è fatta prendere dall'entusiasmo. Credo che in molti avessero abbracciato la cosa per via della musica, della filosofia Black Metal, l'agire contro il Cristianesimo e le religioni organizzate. Ci credevano sul serio. L'idea era formare un'organizzazione che si basasse principalmente su attività illegali e non. Volevamo anche entrare in contatto con qualcuno che ci procurasse delle armi sul mercato nero. C'era un tizio che viveva nei pressi del negozio che poteva procacciarci armi di ogni tipo"

Bard Eithun: "Ho partecipato al rogo della cappella di Holmenkollen. Non è stato niente di che. Mi hanno chiesto se volevo andare con loro ed ho detto si, certamente, avevo già ucciso un uomo quindi non era un problema essere coinvolto anche in questo, nell'incendio di una chiesa. Più tardi stavamo guardando il telegiornale: la prima notizia riguardava l'omicidio che avevo commesso e la seconda parlava dell'incendio, per cui quella sera sono finito su due delle notizie principali del telegiornale. Ero abbastanza nervoso ma la polizia non aveva nè tracce nè prove"

Samoth: "La maggior parte delle azioni erano più o meno cose del tipo 'facciamolo stasera' ma ciò non le rendeva meno serie. Per un po' c'è stata coesione ed idee molto forti ma tutto è diventato presto poco serio: troppa gente sapeva quello che stava succedendo. Considero il mio incendio come uno sfogo sociopatico, un atto estremo nei confronti della Chiesa e della società. L'intenzione era quella, trovo ancora affascinante l'idea di ridurre una chiesa in un mucchio di cenere"

Samoth (in un'intervista del 1997 su Grind Zone, appena uscito di prigione): "Lo scopo fondamentale delle carceri è quello di ridurre e/o cancellare la libertà di un uomo e con essa la gioia di vivere. Personalmente i mesi in cui sono stato in prigione non sono stati così terribili ed un anno e qualche mese passano abbastanza in fretta. Credo che ora consideri quel periodo come un'esperienza che mi è capitata nella vita...null'altro. In altre parole essere imprigionato significa essere assorbito in un tipo di sistema per cui hai sempre portato sdegno e disprezzo. Tu devi pagare con il tuo tempo per un atto che non ha mai considerato sbagliato e a cui hai dato pochissima importanza. Dopo 16 mesi sono stato rilasciato con la condizionale sino al 1998. Ad ogni modo non sento più il bisogno di agire in un certo modo, basta con le attività criminali...ho già pagato il giusto prezzo"
Samoth uscirà di prigione nel 1996, Eithun invece nel 2001.
Ihsahn: "Non mi provocava nessuna reazione il fatto che fossero bruciate delle chiese e che della gente venisse uccisa. Pensavo solo 'eccellente', non ho mai pensato 'oh, adesso si sta esagerando' e non lo penso tuttora. Bruciare le chiese va bene ma non m'interessa più di tanto perchè credo che quel punto sia stato dimostrato. Bruciare le chiese non è il mondo di liberarsi del Cristianesimo in Norvegia. Si dovrebbero usare dei metodi più sofisticati se si volesse davvero sbarazzarsene"


I DISCHI
Dicevamo del primo full, "In The Nightside Eclipse" appunto.
Esso è perfetto nell’incastonare tutti gli elementi che lo rendono immortale, a cominciare dalla caotica produzione che, crediamo involontariamente, celebra la potenza della sezione ritmica ma esalta la freddezza delle ambientazioni, oscuri e splendidi sentieri musicali, disegnati dalle tastiere dominanti (una novità all’epoca) e perfettamente riprodotti in copertina dal genio artistico di Necrolord.
Prodotto da Erik Pytten nei mitici Grieghallen studio, luogo che ha forgiato i capolavori norvegesi del genere, l’album fonde quanto di più sinistro si possa concepire musicalmente, concedendo notevoli spunti melodici che trapassano epicità, assurgendo al alte vette in fierezza e maestosità.
Ihsahn soffoca la sua voce rendendola innaturale ma è anche fine narratore; il riffing è selvaggio quando c’è da essere bui per esaltare la violenza anche grazie alla rude la batteria, molto tambureggiante.
Il basso, come tutti gli album Black Metal di quelle annate, è assente.
Tutto è perfetto : gli otto minuti iniziali di "Into The Infinity Of Thoughts" (brano summa dell’intero lavoro), le ottime articolazioni di "Cosmic Keys To My Creations And Times" (brano ripreso dal demo), la freddezza e l’oscurità dominante delle tastiere di "Beyond The Great Vast Forest", l'intro melodico ed oscuro sfociato nella violenza di "Towards The Pantheon", perfetta nell’alternare violenza a epicità.
E poi, ancora, l’orrore che permea da "The Majesty Of The Night Sky", violenta nel suo incedere, nel suo atterrire l’ascoltatore fin dagli esordi prima del duo finale, l'indemoniata "I Am The Black Wizards" e "Inno A Satana", ode di facile interpretazione e che diviene immediatamente il classico di chiusura dei loro concerti, tale è il trasporto emotivo che genera.
"In The Nightside Eclipse" è la colonna sonora di un mondo Horror popolato da creature soprannaturali, diaboliche, maligne.
Questa è (forse) l’opera magna del Black Metal norvegese e nulla può far sorgere il sole su questa eclisse.
Con il rilascio di Samoth dal carcere e l'ingresso in formazione di Trym la band ricomincia a lavorare sul nuovo materiale.
Il risultato è "Anthems To The Welkin At Dusk" del 1996 che abbandona le ferali atmosfere del predecessore a favore di un sound più raffinato e progressivo.
Dopo la bellissima (e tenebrosa) intro "Alsvartr (The Oath)", parte "Ye Entracemperium" e i suoi ritmi frenetici della batteria.
Arpeggi, tastiere e velocità la fanno da padrone.
Le atmosfere si fanno più tese con la successiva "Thus Spake The Nightspirit", contraddistinta dall'indemoniato Ihsahn!
L'inferno prosegue con altri due capolavori unti di tastiere ed oscurità: "Ensorcelled By Chaos" e "The Loss And Curse Of Reverence".
 "The Acclamations Of Bonds", "With Strength I Burn" e la lenta e malinconica outro "The Wanderer" chiudono degnamente il platter. Un lavoro eccellente, da alcuni sottovalutato, ma solo perché offuscato da quel capolavoro che è stato il precedente disco.
Il terzo disco è "IX Equilibrium" uscito nel 1999
L'opener "Curse You All Men!" si apre con un grido acuto, per poi proseguire con una sezione ritmica da paura: batteria e un riffing violentissimo e serrato circondato da inquietanti melodie di tastiera, fino a sfociare in una prima strofa a dir poco devastante.
La successiva "Decrystallizing Reason", dopo aver messo in mostra tastiere ed epicità, si chiude con un grandioso epilogo sinfonico, di indubbia maestosità.
In "An Elegy Of Icaros" ci troviamo addirittura un violino.
Con "The Source Of Icon" si torna alle velocità sostenute, con riffing furioso e tastiere in piena evidenza.
"Sworn" abbastanza classica nella sua struttura, è impreziosita da soluzioni melodiche e passaggi di chitarra e tastiera che la rendono un pezzo da 90 nelle esibizioni dal vivo.
"Nonus Aequilibrium" dopo un arpeggio inizia parte il drumming metronomato di Trym, che fa da preludio a un'accelerazione bruciante, per poi lasciare spazio a rallentamenti atmosferici e fulminee ripartenze in blast-beat.
"The Warriors Of Modern Death" è un pezzo Black N'Roll con assoli Heavy/Thrash grezzi.
L'album si conclude con la bella ed intricata "Of Blindness And Subsequent Seers".
In seguito i membri degli Emperor sviluppano una passione per progetti solisti di varia natura, dall'Industrial al Death Metal, perdendo di vista per qualche anno la band originaria.
Il ritorno sulle scene, che ha il sapore di un addio, avviene con il discusso "Prometheus: The Discipline Of Fire & Demise" nel 2001.
Composto interamente da Ihsahn e orientato verso uno stile avanguardistico, l'album viene fortemente criticato dai fan della band ma si guadagna ottime recensioni da parte della critica, grazie a una struttura solida e a frequenti divagazioni in territori quasi Jazz.
Il disco è ricordato per "The Eruption" e le splendide "Depraved", dotata di linee melodiche convincenti e "The Prophet", pezzo più cadenzato rispetto agli altri.
Più sul Black vecchia scuola "In The Woodless Chamber" e "Thorns On My Grave".
Subito dopo l'uscita il gruppo annuncia il proprio scioglimento, per poi ritornare brevemente sulle scene nel 2005.
Nel 2006 da segnalare l'uscita dell'ottimo concerto "Life Inferno".



Altri Articoli Riguardo Il Black Metal:

Depressive Black Metal:

L'Arresto Dei Gorgoroth In Polonia: Black Mass In Krakow 2004

I Gorgoroth sono un gruppo Black Metal norvegese i cui testi contengono numerosissimi riferimenti al satanismo, all'anticristo, a temi occulti e infernali.
Ma lo scopo di questo articolo non è quello di recensire dischi o di parlare delle malefatte di Gaahl ma quello di concentrarci sullo show del 2004 avvenuto in Polonia in cui i Gorgoroth terrorizzarono l'opinione locale.
Il concerto fu sospeso e i norvegesi arrestati.


BLACK MASS IN KRAKOV: 2004
Nonostante fosse stato effettivamente preannunciato dalla band, gli organizzatori locali dichiararono di non aver mai saputo cosa avesse realmente in mente la crew scandinava e di essere sempre stati contrari alla messa in atto di questa dimostrazione di ferocia e di mancanza di riguardo nei confronti della decenza comune.
Il 1 febbraio 2004, durante il concerto tenutosi appunto a Cracovia nella religiosa Polonia, la band esibì teste mutilate di pecora impalate, un bagno di quasi 100 litri di sangue di pecora, simbologia satanica, quattro ragazze nude, issate in croce ed immerse nel sangue.
Una delle ragazze svenne e la polizia intervenne con un mandato di investigazione per offese alla religione e violenza sugli animali e la controversia sancì la fine del tour.
La band venne denunciata ed accusata di aver offeso la morale religiosa lanciando un messaggio offensivo e violento.

Gli operatori della TV polacca si dissero “terrorizzati” dalla visione dello show dei norvegesi.
Il responsabile dello studio, Andrzej Jeziorek, informò la polizia dell'accaduto e di conseguenza il metraggio venne confiscato dalle autorità competenti come prova di crimine possibile.
"Sul palco c'era sangue ovunque; tutti sono stati riempiti da tantissimo sangue, dieci pecore sono state decapitate.
Inoltre c'erano simboli satanisti dappertutto.
Una delle modelle crocifisse ha perso i sensi ed abbiamo dovuto chiamare l'ambulanza.
Questo genere di cose non dovrebbero accadere, soprattutto a Cracovia che è la città del Papa".
La squadra della TV ha definito lo show dei Gorgoroth come il più orrifico mai visto da loro fin ora.
Gli organizzatori del concerto si sono difesi dicendo che nessuno degli spettatori s'è lamentato del concerto e che anzi, sono rimasti soddisfatti.
Il chitarrista Infernus disse: "Non era nostro intento creare tutto questo polverone, l'unico nostro scopo era filmare la performance per il nostro DVD.
Qual è la cosa più grave che ci possono fare? Distruggere i nastri? Non penso abbiano fatto questo e non penso possano fare danno a noi, anzi, questa cosa ci aiuterà a vendere più copie".
Pare che effettivamente la polizia avesse tentato di distruggere il nastro incriminato, ma la copia ufficiale riuscì comunque a sfuggire alla furia polacca e, dopo quattro anni di silenzio, uscì in edizione DVD.


IL CONCERTO FILMATO IN DVD: PEZZO DI STORIA
Fin dalle prime battute del concerto si capisce che non è un concerto come tutti gli altri.
Il sangue sul palco non è mai stata una novità nella musica estrema, di crocifissioni ne sono già state viste e teste mozzate di mammiferi vari sono già state impalate e persino lanciate contro il pubblico.
Le prime panoramiche dicono tutto: quattro croci, con due maschi e due femmine crocefissi e incappucciati, una simil-trincea con tanto di filo spinato e una fila di teste di pecora a due passi dal pubblico.
Pit alle stelle, nonostante la proverbiale freddezza dei seguaci del Black Metal, un bagliore e un urlo angosciante introduce "Procreating Satan".
Da qui inizia un nuovo capitolo della storia del Black Metal: Gaahl e il suo scream arcigno sono in forma smagliante, Infernus lacera l'aria come fosse il messeggero del giorno del giudizio e Kvitrafn pesta come non mai.
Il DVD è corredato di una sezione extra con biografia e discografia della band, due gallerie di foto e di artwork degli album e una breve collezione di link internet dedicati al concerto in questione e ai Gorgoroth in generale.



Altri Articoli Riguardo Il Black Metal:

Depressive Black Metal:

La Storia Dei Taake e Di Hoest: Arresti Per Violenza ed Accuse Di Nazismo

I Taake si formano nel 1993 sotto lo pseudonimo Thule con il quale pubblicano anche due demo.
La band si formò a Bergen, in Norvegia, dedita a sonorità Black vecchia scuola, mischiate con passaggi acustici atmosferici.
Il fondatore della band fu Hoest (Ørjan Stedjeberg). Taake vuol dire "Fog" (ovvero nebbia).


I PROBLEMI DI HOEST CON LA GIUSTIZIA
La carriera della band è stata spesso rallentata dai noti problemi con la giustizia in cui è incappato il frontman Hoest e gli altri componenti della band.
Hoest è stato in carcere diverse volte, causando l’annullamento di concerti anche in Italia.
Dopo essere stato arrestato per tre volte per violenze e nel 2006 probabilmente anche per traffico di stupefacenti (ma sono voci non confermate) con seguente tour annullato (anche il chitarrista Corax venne arrestato).

Hoest ha così commentato nel 2007: "Ci sono state molte voci e incomprensioni ultimamente, quindi per rendere le cose un po 'più chiare: questa è stata la mia terza incarcerazione per violenza".

Nel 2007 è stato incarcerato per apologia di Nazismo ad Essen (già nel 2003 aveva avuto problemi simili).
Ovvero l'essersi presentato sul palco con una svastica sul petto (la svastica è infatti un simbolo bandito in quel paese).
A seguito di tale show, tutte le altre date del tour previste in terra tedesca sono state preventivamente annullate.

"Noi non siamo nazisti, era solo una provocazione. Tutti dovrebbero sapere che il nostro intero concetto si basa sulla provocazione e sul male, ci scusiamo sinceramente con tutti i nostri collaboratori che potrebbero avere problemi a causa della svastica di Essen" aggiungendo poi "Ci scusiamo con tutti, tranne che con quel subumano dell’organizzatore dell’evento che può andare a succhiarglielo ad un mussulmano" (dal momento che costui aveva interrotto il concerto)
Dietro insistenza dei Kreator, originari proprio di Essen, i Taake vennero esclusi dal bill del Karmoygeddon festival del 2008.
E di nuovo Hoest è costretto a prendere posizione sull’accaduto.

"Questa reazione è senz’altro dovuta all’episodio della svastica accaduto ad Essen, città natale dei Kreator, durante il tour dell’anno scorso. Ho già chiaramente ribadito come i Taake non siano assolutamente una band politicizzata, eppure c’è ancora gente che insiste a definirci così. Da una parte, capisco che mostrare una svastica in Germania sia qualcosa di alquanto imperdonabile, ok. Ma dall’altra, sono profondamente convinto che un gruppo Black Metal debba poter usare qualsiasi tipo di simbologia distruttiva/negativa, visto che alla base di questa forma di espressione ci deve essere soprattutto una cosa: il male. 
Il Black Metal non è, e non deve diventare, innocuo come tutti gli altri generi del Metal. 
Detto francamente, trovo assurdo che nessuno abbia nulla da obiettare riguardo ai nostri testi, che parlano di omicidi, stupro, tortura, necrofilia e suicidio, ma in compenso veniamo boicottati per aver usato un determinato simbolo (che per altro non ha nulla a che vedere con il concept della band) in una singola occasione. Parte della nostra missione è suscitare sensazioni negative, ed è per questo che mi sembrava appropriato ricordare al nostro pubblico tedesco la sua più grande vergogna. Alcuni l’hanno capito e hanno risposto bene, mentre altri hanno avuto una reazione davvero esagerata, oltre ogni aspettativa. 
Il comportamento di questi auto-proclamatisi nostri nemici è più simile al nazismo che qualsiasi cosa possiamo aver mai fatto noi"

La band finisce nuovamente sotto i riflettori nel 2012.
Molti sostengono che i testi di "Orkan" (Hurricane), siano xenofobi.
Ad esempio la frase “Al diavolo Maometto e i musulmani” (mandati letteralmente all'inferno) e le loro “imperdonabili usanze”, mentre la canzone finisce con la sentenza “la Norvegia si risveglierà”.
Tuttavia, Hoest, frontman della band, ha confutato queste affermazioni affermando che la loro unica intenzione era quella di criticare la religione.

"La nostra visione, in nome della libertà di espressione, è che è vergognoso aderire al cristianesimo o all’islamismo"

Ai tempi in Norvegia, Anders Behring Breivik, aveva massacrato 69 persone sostenendo di aver commesso questo atto per evitare che la Norvegia fosse "colonizzata da marxisti e musulmani".
Più recentemente Hoest si è presentato a più concerti con una maglia che mostra la luna e la stella islamiche barrate.


DISCHI
Dopo un demo (Manndaudsvinter) ed un EP (Koldbrann I Jesu Marg) danno alle stampe il loro primo LP, Nattestid Ser Porten Vid, che dire, un capolavoro.
Dal punto di vista tecnico i Taake dimostrano di possedere capacità compositive e sensibilità eccezionali.
La discreta produzione riesce a mettere in risalto gli strumenti, dando un buon impatto anche al basso, protagonista di parti fondamentali nella struttura di alcuni brani.
Le chitarre tipicamente Black tessono riff ricercati e di pregevole fattura mentre la batteria si dimostra potente ma non invasiva riuscendo ad offrire una discreta varietà tra blast beat assassini, stop e tempi marziali.
Le lyrics, ricercate e profonde, affrontano tematiche diverse e sono permeate da affascinanti citazioni riguardanti tradizioni e leggende nordiche.
Per quanto riguarda la band, estremismo sociale e attitudine "true" sono tutt'altro che assenti e in questo caso fanno da contorno ad una delle migliori incarnazioni del Black Metal dell'ultimo periodo.
Il disco, composto da 7 canzoni contrassegnate solamente da un numero e cripticamente cantate in norvegese.
Il CD ci regala ottime tracce senza mai calare di intensità o cadere nella monotonia.
NSPV è il primo album di una trilogia basata sulle rune.
La prima traccia è la più nota probabilmente (anche per i suoi stupendi cori pagani), la terza forse la più sorprendente anche per via dei cambi di ritmi verso fine canzone.
C'è anche spazio per una strumentale (IV).
La parte VII con i suoi quasi 10 minuti pervasi di melodia e malinconia chiude degnamente un capolavoro, senza tempo.
Dopo NSPV è il turno di Over Bjoergvin Graater Himmerik (da molti considerato il migliore della trilogia) che continua a dire quanto di ottimo avevamo sentito i NSPV.
In questo violento e allo stesso tempo epico “Over Bjoergvin Graater Himmerik”, i Taake non fanno altro che consolidare il loro sound inconfondibile, sia per via dei suoni sia per il modo di scrivere il riffing Black Metal. Persino lo screaming di Hoest è inconfondibile.
Forse il debut “Nattestid…” era più violento, più puro nella sua essenza Black Metal; qui invece i Taake sono più ponderati, c’è qualche stacco in più nei brani e qualche passaggio di sapore Thrash Metal piuttosto che Black, anche se i Taake suonano sempre Black Metal al 100%.
La produzione, fatta ai Grieghallen Studio assieme a Pytten, ha forse tolto un po’ del tocco mistico posseduto dalla band. Rimane però inalterato il riffing carico di sentimenti dei Taake, una poesia nera unica nel suo genere.
I Taake rimangono avvolti nella loro fitta nebbia, a tratti lievemente epici, altre volte mistici
Tralasciando gli split si giunge al capitolo conclusivo della trilogia: Hordalands Doedskvad.
Un album in cui la durata media delle canzoni si aggira sui sette minuti con composizioni di un certo spessore e riff a dire poco stupendi, ma, nonostante tutto l’ album rimane molto gradevole all’ascolto e di semplice assimilazione, insomma, a mio parere, un capolavoro.
Il disco presenta un format inalterato rispetto ai precedenti lavori: troviamo infatti 7 canzoni cantate interamente in lingua norvegese, prive di titolo e segnate solamente da un numero, come per evitare che vengano identificate, destinandole a comunicare emozioni solo a chi è in grado di recepirle.
Una scelta questa indice di mentalità anticommerciale e attitudine pura, perpetrata anche nella vita dal leader della band Hoest, mente geniale del Black Metal ma personaggio decisamente controverso, proclamatore del male assoluto e discusso protagonista di vicende di cronaca che vanno dalla violenza all'accusa di nazismo.
I brani sono intensamente articolati, complessi e di durata elevata.
Sono necessari diversi ascolti per poterli assimilare appieno ma, cosa fondamentale, il disco gode di buona longevità.
Il 2008 è l'anno dell'uscita dell'omonimo chiamato appunto Taake.
A mio modo di vedere il disco meno riuscito della loro carriera.
Taake è comunque un album molto vario, che recupera tutte le componenti tipiche della proposta musicale di Hoest e soci, con un equilibrio in parte diverso rispetto al passato.
Fondamentalmente stiamo sempre parlando di feroce e tagliente Black Metal, suonato con la preparazione tecnica a cui i nostri ci hanno abituati, costruito sull'alternanza -spesso improvvisa anche nel contesto della stessa canzone di sparate furiose e violentissime, break atmosferici e mid-tempo martellanti.
I Taake sanno essere al contempo minimali e ricercati, il tutto senza trascurare l'onnipresente componente melodica, che si concretizza talvolta in passaggi dal sapore epicheggiante.
Il songwriting si conferma dunque ben strutturato ma forse i norvegesi non ci propongono niente di nuovo.
Ad onor del vero si nota, rispetto al passato, la presenza (in particolare in pezzi come Umenneske o September Omsider) di quei riff grezzi, scarni e diretti, dall'incedere groovy e incalzante, che indubbiamente possono richiamare alla mente certe soluzioni "Black N'Roll" tanto diffuse in questi ultimi anni.
Infine nel 2011 esce Noregs Vaapen dove si torna su altissimi livelli.
Noregs Vaapen è un album articolato, dinamico e pulsante, mutevole nella forma e nella sostanza.
È fredda melodia, ma è anche il coinvolgente groove di Nordbundet, brano in cui compare Attila Csihar come guest vocalist, rendendo ancora più letale e micidiale questa band.
È feroce Black Metal, ma è anche la capacità di introdurre elementi di tradizioni tanto lontane, assolutamente poco ortodossi.
Un assolo di banjo in Myr, un mandolino in Helvetesmakt.
Sulle prime si rimane interdetti, poi l’effetto di strumenti che tanto hanno il sapore di scenari Country è davvero entusiasmante, anche se anomalo per il genere in questione.



Altri Articoli Riguardo Il Black Metal:

Depressive Black Metal:

mercoledì 7 maggio 2014

La Storia Degli Absurd e L'Omicidio Di Sandro Beyer

Hendrik Mobus: "Ne bruci una...ne minacci centinaia" (in riferimento ai roghi di Chiese che divamparono in Norvegia e in Europa negli anni 90)

Gli Absurd vennero fondati nel 1992 a Sondershausen dal vocalist/chitarrista Sebastian Schauseil (Dark Mark Doom), dal batterista Hendrik Mobus (Jarl Flagg Nidhögg) e a cui si aggiunse più tardi il bassista Andreas Kirchner (Chuck Highlander Surt). Il gruppo venne messo sotto contratto dalla Nebelfee Klangwerke, casa discografica presieduta da Ronal Mobus, fratello di Hendrik. I tre ragazzi incisero un promo e una demo nello stesso anno ("God's Death" e "Death Form The Forest"). In seguito la band perse tutti i suoi membri originari a causa di guai con la giustizia e, attualmente, presenta una formazione del tutto differente. Ora il gruppo è formato da Ronal Mobus (voce e basso), Unhold (chitarra) e Sven Zimper (batteria). Il gruppo ha finora pubblicato quattro dischi in studio, raramente ha concesso interviste e si è esibita dal vivo.

Hendrik Mobus: "Non volevamo dividere il palco con comunisti deficienti dei vari gruppi Punk o con i froci dei gruppi Blues"


I DISCHI
Come ho detto sono quattro i loro dischi ufficiali più tanti demo. Il loro stile è un Black Metal con notevoli influenze Folk e Viking mentre i temi della loro musica sono nazismo, antisemitismo, razzismo e paganesimo. Infatti loro furono tra i fondatori del NSBM che come molti di voi sapranno è un abbreviazione che sta a significare "National Socialist Black Metal".

Hendrik Mobus: "La natura ha creato un'opera d'arte meravigliosa con l'essere umano, la differenza di razze e le sottorazze. Un'opera che solo i veri ignoranti sarebbero incapaci di riconoscere e vorrebbero distruggere. Non ha nulla a che vedere con il razzismo quando dico che i bianchi, ovvero la razza indogermanica, era ed è, per il suo potenziale naturale, scelta per imperialismo e per sviluppare una civiltà superiore. La storia del mondo lasciataci in eredità è quella dei bianchi che conquistano la terra. Quando l'archetipo Cro-Magnon della nostra razza è apparso nel periodo preistorico, ha conquistato l'Europa con il suo talento superiore e le sue abilità, spazzando la razza rivale dei Neanderthal. Quello è stato il primo esempio conosciuto di genocidio. In ogni caso credo che l'origine della nostra razza sia negli antichi Sumeri e, come sappiamo, quella sumera è stata la prima civiltà urbana"

Il gruppo non ha mai nascosto la propria fede politica e la loro carriera ne è una continua prova.
A mio modo di vedere, il disco più bello è Der Fünfzehnjährige Krieg uscito nel 2008.
In precedenza avevano composto: "Facta Loquuntur" (nella grafica del CD c'è una foto delle rovine annerite dal fuoco della chiesa di Frogn, data alle fiamme in Norvegia nel 1995), "Blutgericht", "Totenlieder", "Werwolfthron". Obbiettivamente nulla di trascendentale, dal punto di vista musicale. La band diverrà tristemente famosa per altro, come vedremo.

Hendrik Mobus: "Non voglio diventare un personaggio pubblico. Se i musicisti sentono la necessità di prostituirsi al business, si possono accomodare. Periranno insieme al sistema capitalista giudeo di cui fanno parte"


L'OMICIDIO DI SANDRO BEYER
Musicalmente non parliamo di certo di mostri sacri, infatti divennero celebri grazie ad un omicidio compiuto quando i membri del gruppo erano appena 17enni e con alle spalle solo un paio di demo.
Gli Absurd erano infatti soliti incontrarsi in una cava di pietre in cui davano luogo a strani rituali.

Da un articolo di Der Spiegel: "La compagnia si incontra di notte per celebrare macabri rituali in una vecchia cava. Il leader, vestito di nero, rende gloria all'angelo Lucifero con le braccia aperte. Poi, secondo un 17enne che era presente, afferra la mano di colui che verrà battezzato, estrae un coltello e fa un taglio nel braccio dell'iniziato. Il Padrone succhia il sangue e lecca il coltello. Infine dichiara conclusa la cerimonia"

Avevano molti nemici, per lo più giovani Punk e membri della gioventù cristiana ma anche molte ragazzine che li ammiravano e c’era soprattutto un giovane 15enne che amava all’inverosimile questo gruppo di scalmanati. Il suo nome era Sandro Beyer ed era una persona molto particolare.
Non aveva praticamente amici ed era antipatico a tutti i giovani del luogo.
Nonostante ciò, sembrò inizialmente entrare in buoni rapporti con i giovani satanisti e spesso assisteva alle prove del gruppo e scambiava frequenti lettere con loro. La madre ovviamente non vedeva di buon occhio questa nuova compagnia ed inoltre Sandro si rese conto che in realtà gli Absurd e la gente che ci girava intorno lo avevano sempre preso in giro e non erano mai stati suoi amici. Beyer cercò di allontanarsi da loro tagliando i rapporti ed iniziò anche ad insultarli e spargere brutte voci sul loro conto (pare che Sebastian avesse una relazione con una donna sposata facente parte di un circolo cristiano). Sebastian quando venne a sapere ciò disse "la semplice rozza violenza non fa per noi, la stregoneria ha molto più effetto" e poi in un altro messaggio scrisse "L'inferno arriverà a casa tua. Morirai. Sathana ti aspetta. Stai lontano da noi, poser sfigato! Sathana è il mio guardiano".
Poi il 29 aprile del 1993 (la notte prima di una festività pagana e satanista), Andreas Kirkhner, Hendrick Möbus e Sebastian Schauseil con una scusa (una ragazza come esca) convinsero il loro giovane compagno di scuola ad incontrarli nei boschi. L'idea era attirare Beyer per sparlare degli Absurd ed organizzare una campagna contro quei satanisti. Una volta arrivato lì, trovò gli Absurd che lo convinsero a seguirlo e poi lo strangolarono con un cavo elettrico, seppellendolo nella cava lì vicino. 
Dopo circa 1 settimana furono catturati e condannati per omicidio di primo grado (a loro dire non fu a sfondo satanico ma causato dagli attriti che c'erano con Beyer), sequestro di persona, minacce, costrizione e violenza fisica. Ricevettero 10 anni di carcere (neanche scontati tutti), in quanto minorenni all'epoca dei fatti.

Hendrik Mobus (in un'intervista dopo la scarcerazione): "Siamo tutti rammaricati dalla terribile situazione in cui abbiamo messo le nostre famiglie. Sebbene ciò che è successo a Sandro non fosse programmato, può tranquillamente considerarsi come la soluzione finale del litigio tra noi. La mia mano ha dato la morte a qualcuno, un giorno potrei ritrovarmi io al suo posto. Amor fati?"

Poi prosegue: "Ogni secondo che passa muore un essere umano quindi non c'è bisogno di fare tante storie per questo singolo morto. La natura apparentemente eccezionale del nostro atto è una cosa interamente costruita dai media"

Hendrik Mobus: "Dalla fine del 93 agli inizi del 97, ci sono stati circa una dozzina di incendi dolosi di chiese in tutta la Germania. Quasi tutti hanno un legame dimostrato con il satanismo o il Black Metal, per via di una simbologia inequivocabile sulla scena del crimine"

Effettivamente nella città di Greiz venne profanata una chiesa nel 1994, una cappella venne bruciata a Lipsia tra 95 e 96 ed una chiesa completamente incendiata a Riethnordhausen nel 97. Sempre nel 97 altri incendi ci furono a Lubecca, Husum ed Amburgo.
Il gruppo in seguito fece uscire una raccolta di brani dal titolo "Thuringian Pagan Madness" ed un po’ come fece Burzum per il suo "Aske" nella copertina misero la foto della tomba di Beyer con allegata la scritta "murdered by horde ABSURD on 29.04.93". 
Il gruppo tornò in libertà con la condizionale nel 1998 ma i loro problemi non finirono qui, alcuni di loro tornarono in guai seri per essersi esibiti in saluti romani, Mobus addirittura tentò la fuga negli Stati Uniti contando sull’aiuto della National Alliance (partito di estrema destra) chiedendo persino l'asilo (per evitare l'estradizione) che però non gli venne concesso. Davvero paradossale, visto che i suoi ideali combattevano l'immigrazione. In ogni caso, venne riportato in Germania dove scontò i successivi anni di carcere per aver fatto sfoggio di simbologie vietate e per aver insultato Beyer in uno scritto. Nel 1999 le due case discografiche No Colours e Darker Than Black subirono un'irruzione da parte delle forze dell'ordine, le due case discografiche furono accusate di diffondere musica antisemita, razzista e violenta.



Altri Articoli Riguardo Il Black Metal:
Storia Del Black Metal(Helvete/Inner Circle)
Burzum Parla Della Morte
Burzum Parla Del Cristianesimo e delle Dittature
La Strana Esperienza di Dead (Mayhem)
Euronymous (Mayhem) Parla di Dead e del Cristianesimo
Bard Faust (Emperor) Parla del Suicidio di Dead (Mayhem)
Bard Faust Parla Del Suo Omicidio
La Storia Degli Emperor (Recensioni Dischi)
Darkthrone e gli Ebrei (Transilvanian Hunger)
Gorgoroth e il Loro Concerto In Polonia (Black Mass)
Gaahl (Gorgoroth) Favorevole ai Roghi delle Chiese
La Storia di Nodtveidt e dei Dissection (Recensione Dischi)
La Storia di It e degli Abruptum (Recensioni Dischi)
La Storia di Hoest (Taake) e i suoi Arresti

Depressive Black Metal:
Caratteristiche Depressive Black Metal
Storia Degli Shining e di Kvarforth
Storia Dei Silencer e di Nattramn
Storia Dei Nocturnal Depression e di Herr Suizid